Recensioni per
La nascita di Venere
di reesejordan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/12/19, ore 00:55

Ciao, che bella one shot! Molto poetica e carnale, erotica e spirituale, le loro anime unite da sempre i corpi solo l'ultima notte eppure è come se fossero sempre stati un'unica entità. Sei molto brava, buona notte. A presto, complimenti.

Recensore Master
09/12/19, ore 12:00

Carissima Reesjordan, ben tornata , sono felicissima di rileggerti! Mi associo con piacere a Fenice e Francois per quanto concerne la tua oneshot. Leggera, profonda ,curata nell' esposizione e originale nei dettagli, sentimentale senza scadere nel melenso e soprattutto molto, molto verosimile! Giustamente mancano dialoghi fra Oscar e Andrè durante l' amore, mentre molte sono le sensazioni, gli sguardi, il linguaggio del corpo che manifesta timori ed estasi. Una storia che non dimenticherò e ho già aggiunto alle mie preferite. Sei fra le migliori!! A presto

Recensore Master
07/12/19, ore 17:27

Eccoti, finalmente sei tornata con questo meraviglioso capolavoro, ormai sono la tua fan numero uno ed è merito della tua bravura ❤️❤️

Recensore Master
07/12/19, ore 16:39

Cara Reesejordan è sempre un vero piacere ritrovarti con uno scritto tanto intimo e al contempo potente. La confessione di una donna al suo uomo che vede scorrere con gli occhi della memoria, nella unica notte che hanno avuto la possibilità di trascorrere insieme, tutta la loro vita sin da quando erano fanciulli e al tempo si nascondevano per timore delle rimostranze della nonna per qualche marachella di troppo fatta e poiché il buio stava incombendo e li chiamava verso casa. Ora invece alla luce del sentimento che condividono sono altre le cose che si nascondono: uno sguardo coperto da un ciuffo di capelli che cela l’occhio perduto per amore di Oscar così come Oscar nasconde la sua malattia ma non può nascondere ciò che preme sulle sue labbra e che è giusto che lui sappia, che lui possa comprendere quanto grande sia il suo amore per lui e solo per lui, lui che le è sempre rimasto a fianco e che ora vorrebbe saperlo alle amorevoli cure di sua nonna. Ma in cuor suo è grata perché è sempre rimasto fedele al suo fianco, con lui vicino la paura si stempera, in questa notte di lucciole sono diventati una cosa sola, un corpo nell’altro, una sola bocca, un solo cuore che palpita all’unisono. I baci, le carezze, i corpi ora non più nascosti, la passione nella sua massima espressione è libera di sbocciare, scoprendo di essere fatti l’uno per l’altra, dove comincia uno termina l’altra, insieme sono il completamento di una entità che non può vivere disgiunta. Al pari di Oscar anche André confessa che l’attesa di Oscar è stata ampiamente ripagata, il poterla avere finalmente tra le braccia, poterla accudire con amore e passione come ha sempre sognato di fare, è il coronamento di un sogno, anche se questo loro viversi sarà per breve tempo, ringrazieranno il fato che ha fatto loro questa grande concessione. Ora, che il buio della notte cede le armi al nuovo giorno che si sta apprestando a sorgere, mano nella mano possono andare incontro alla rivoluzione che li sta chiamando, con la consapevolezza che essendo insieme nulla può far loro paura. Il tuo modo di narrare è sempre coinvolgente perché scandisci i pensieri e li mischi con le azioni in un crescendo continuo che trascina il lettore che non può che rimanere intrappolato dalle parole e dai concetti che vai esprimendo. Veramente d’effetto come sempre. Un caro saluto.

Recensore Veterano
07/12/19, ore 15:42

Sei tornata ...finalmente! Mi mancava di leggere un'altra tua nuova storia!

Molto azzeccato questo accostamento tra presente e passato.
Questo speculare accostamento di contrasti.

Quello iniziale della storia:
"Nascosti dietro a un cespuglio folto con foglie verdi e fiorellini bianchi, la sentiamo chiamarci. La nonna ci vuole sgridare... da compagni di giochi inseparabili, mano nella mano, siamo corsi via al lago..."

E quello finale:
"Nascosti dietro a un albero grande dai rami lunghi e spioventi, la sentiamo chiamarci. La rivoluzione ci vuole inghiottire... mano nella mano, compagni di vita inseparabili raggiungiamo i cavalli, fedeli amici nel viaggio delle nostre vite..."

Come altrettanto singolare il "...tra poco farà buio..." prima di tornare a casa dalla nonna dopo un pomeriggio di giochi in campagna, con il "...tra poco farà giorno...." prima di tornare in caserma, verso la rivoluzione.

L'accostamento con l'incombente rivoluzione segna il cambio verso una nuova vita.

André che "si nasconde" nel corpo di Oscar, Oscar che "si nasconde" nello sguardo di lui e nel suo abbraccio, è come se cercano di nascondere reciprocamente le loro paure.

Ma sono felici di aver osato rischiare, vogliono gettarsi i pericoli alle spalle tutti e due, sia Oscar che dice "Testardo. Vuoi seguirmi comunque. Vuoi venire con me, come sempre..." e André con il suo "Sono felice di averti seguita e aspettata..." perché consapevoli di aver aspettato una vita ma che, nonostante il pericolo di morte imminente, vogliono illudersi che non sia sprecata.

Bello come sempre, i miei complimenti!

Recensore Master
07/12/19, ore 09:43

Ciao, sono stato piacevolmente colpito dalla tua one shot.
Hai raccontato la loro bellissima storia attraverso i loro occhi, le loro sensazioni, i loro sentimenti assoluti.
Mi è sembrato un poema, bella la parte in cui lei nasce donna come Venere dalle acque.
Complimenti, buona giornata.
(Recensione modificata il 07/12/2019 - 11:38 am)
Con il weekend a disposizione penso leggerò altro di tuo, brava.
(Recensione modificata il 07/12/2019 - 11:41 am)