Ciao!
Mi scuso per il disturbo, ma qui abbiamo da fare.
LAVORI IN CORSO, SIGNORI, CIRCOLAREEE!
OH, ohibò, here we are.
Tu non hai idea di quanto tempo sia passato da quando ho letto questa flash.
Allora te lo dico io. Ben 12 giorni. Come? L'hai pubblicata 12 giorni fa? L'ho letta subito. Il mondo mi si è schierato contro, oh, rabbia, è colpa sua!
Tralasciando queste baggianate.
Uelà. Il manga non l'ho ancora finito, quindi non ho mantenuto la promessa di leggere "l'altra storia", ma nessuno mi ha vietato di leggere e commentare in modo molesto ALTRE storie tue.
Quindi eccoci qui.
Io ho questa fissazione di Dazai che scappa regolarmente dopo ogni sottointesa notte passata in compagnia del nostro docile e inoffensivo exec.
Quindi grazie perché era proprio quello che mi ci voleva.
Ora copierò qui mezza flash, in pratica, ma DEVO sottolineare il fattaccio:
"Soppesò con lo sguardo la lama lucida, ma non nuova. Una fetta di luce guizzava da sinistra a destra, opponendosi alla direzione in cui Dazai inclinava il rasoio.
La solita, vecchia, folle idea di farla finita gli attraversò la mente, ma ancora una volta la accantonò.
Evitò accuratamente di incrociare il suo stesso sguardo riflesso sullo specchio."
Mi hai uccisa con questa. Bellissima. Questa flash è uno scorcio di vita, ma è bastato questo a mostrare la complessità, l'apparente incoerenza e la nascostissima indecisione di Dazai. È COSÌ difficile da rendere e in poche frasi lo è anche di più.
Mi è piaciuto molto il fatto che Dazai si sia preso il suo tempo. Non è scappato, non è corso via, non ha fatto tutto di fretta divorato dal pentimento, anche questo è molto IC, lascia intendere una sorta di presa sulla situazione, di controllo e di consapevolezza tipiche del personaggio e assolutamente apprezzate ;) (com'è molesta questa faccina, aiut)
Uot els?
AH, sì, mi è piaciuto un sacco quel "quasi stesse sognando di un affare importante", non lo so, molto alla Chuuya ed è una frase affascinante da leggere, non so perché.
Per lo stesso motivo "figuretta" mi è piaciuto un sacco, mi ha ricordato la descrizione sul mio libro di arte del carnevale di arlecchino, in cui veniva scritta questa parola e l'intera scena mi è sembrata improvvisamente, per questo motivo certamente, molto onirica, lontana, non so come spiegarmi. Mi ha fatto sorridere.
Il cambio di realtà finale è pazzesco. Dazai che sbatte la porta quel tanto che basta a far svegliare e urlare Chuuya fa capire come ancora una volta sia lui a fargli notare quanto abbia il controllo. La rassegnazione di Chuuya alla sua imprevedibilità è un altro bel tratto.
Unico appunto, ma davvero unico e di poco conto, alcune i sono apostrofate e non accentate, idk why.
That's all, mi è piaciuta molto e il tuo stile è pieno di lampi di genio, piccoli gesti che aggiungono colori e sfumature alla storia che permettono a chi legge di sclerare anche per una flash.
Ci si legge presto!
Adieu,
El. |
