Beh, vabbè… Rosmary! ♥ Ma cosa mi scrivi!
Ma può essere che il mio cuore si debba straziare ogni volta e allo stesso tempo ne voglia sempre di più?
Ma proprio subito subito eh? Mi si è rotto in mille pezzi già all’inizio di questa shot, quando nessuno dei dialoghi aveva ancora acceso il mio lato Visionario. Mi sono bastati già loro tre, che battibeccano è vero, ma vederli in questi momenti inediti e sapere tutto quello che verrà è un pugno nello stomaco. Sembra tutto così leggero, anche quell’astio che si percepisce fra Louise e Lorcan, eppure tutto esploderà e perderanno il controllo su ogni cosa! E di sicuro era meglio litigare sulle regole del Fight Club e su Bathilda in una cameretta. </3
A proposito! Sono stata felicissima di scoprire di Bathilda! XD Mi sono interrogata un sacco su quel sogno di Louis in Paradiso perduto, e forse è una delle cose che mi è sempre sfuggito chiederti! Quel momento era esilarante, e questo se possibile lo è anche di più!
Hai descritto perfettamente tutto questo botta e risposta ed è bellissimo vederli interagire. E sai cosa è bellissimo, anche? Vedere James che ci ha provato per davvero a tenerli tutti e tre uniti, a cercare di farli coesistere accanto a lui… e questo non fa altro che aumentare il mio amore nei confronti di questo ragazzo. Sì, lo so che anche lui avrà le sue colpe ma qui, in questo momento e quindi per tutti quelli passati, è quello con più buona volontà fra i tre.
Ho trovato di una bellezza impressionante anche il momento alla Tana, con nonna Molly e tutti i nipoti tra i piedi, gli scherzi ai danni di Louis (che in casa è solo Louis, e non il Re), l’affetto, i sorrisi. Sono momenti che in Paradiso non vediamo, tutta questa spensieratezza non può esistere in quel tempo e un missing moment come questo era davvero necessario. Per farli vedere mentre sono famiglia, le affinità fra cugini, le simpatie. Le complicità. James e Rose.
Quei due hanno un affiatamento che vedrebbe anche un cieco. Che solo loro non hanno analizzato bene, Louis ha capito tutto, per esempio. Ecco, Louis, non potevi parlare prima? Tanto caruccio e intelligente e poi? James non le capisce le cose se gli dici “Buona Bathilda”, quello pensa di dover spiegare la faccenda a Rose (perché è puro, gnocco e intraprendente ma, infondo, puro nei sentimenti) e invece Louis intendeva con Rose.
A parte quella battuta di Louis, però non c’è nessun altro tipo di riferimento malizioso fra i due. E anche questo che mi piace quando leggo queste perle… Loro hanno questa sintonia assurda, quel senso di appartenenza l’uno all’altra, anche senza toccare argomenti sconvenienti. Lei entra senza curarsi dei suoi capelli bagnati, si siede, si abbracciano, ridono, scherzano con Louis e di nuovo parlano. E sono intrecciati, aggrovigliati, senza implicazioni di nessun tipo, ancora.  ♥
Sono contenta che ci sia anche quel riferimento ad Albus, mostrandoci come anche il suo sia un problema già radicato. Non lasci mai indietro nessuno e c’è sempre spazio per avere risposte su tutti loro.
Come sempre, grazie! Anche se io arrivo in ritardo e piano, mi sto godendo questo viaggio in un modo che non riesco nemmeno a spiegare!
Alla prossima! ♥
gabry

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Mi piace l'idea di un missing moment che spighi come tutto è nato, e sembra decisamente plausibile il riferimento al film Fight Club dato il ramo babbano della famiglia. Insomma, Louis c'è di mezzo più di quanto non si evinca inizialmente dalla Long...
Ho adorato leggere del momento in famiglia alla Tana, tutti sporchi di farina e uova e con nonna Molly che li rimprovera, è una quotidianità leggera che, per forza di cose, in "Paradiso Perduto" non è presente.
Molto divertente anche l'idea di Bathilda, ce li vedo proprio questi tre a scommettere su una cosa del genere ahahaha Come mi sembra anche veritiero che James cerchi di tenere Rose all'oscuro per proteggerla -ah Louis, sono un po' tonti ma se ne renderanno conto molto presto!
-Luna

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Ciao Rosmary, eccomi finalmente qui a recensire questa OS che avevo già letto da un po’... devo dire che, più mi fai conoscere il tuo Louis e più io lo adoro esponenzialmente.
Avevi ragione nel suggerirmi di iniziare da questa OS, perché esplora in maniera approfondita le dinamiche presenti tra James, Louis e Lorcan ben prima che tutto precipitasse a seguito del duello di maggio, chiarendo come il risentimento tra Louis e Lorcan avesse radici molto più profonde. Ho apprezzato particolarmente il fatto che James facesse del suo meglio per far convivere pacificamente i due, senza molto successo s’intende, perché è chiaro che vuole molto bene a entrambi, nonostante siano così diversi tra loro, così come è evidente che anche loro ne vogliono molto a lui.
Sarebbe stato veramente interessante vedere che successo avrebbe potuto avere la versione del Fight Club di Louis, anche se mi pare evidente che quella creata da Lorcan e James sia sicuramente molto più appetibile per un gruppo di adolescenti irrequieti.
Meraviglioso l’ingresso in scena di Luna, con annessa spiegazione relativa alla battuta su Bathilda, servita a mostrare la diversità di carattere tra i tre coetanei... in effetti mi chiedo chi sia riuscito vincitore da questa sfida, ce lo svelerai a un certo punto della long o in altro missing moment?
Meravigliosa la scena finale e di questo dovresti essere particolarmente felice, perché da convinta sostenitrice della coppia Rose/Scorpius apprezzo sempre di più i tuoi Rose e James e faccio un tifo sfrenato per loro, che in qualche modo si appartengono e sembrano completamente felici solo l’uno accanto all’altra... non so se sia amore o un’amicizia profondissima, ma è sicuramente un legame indissolubile di cui adoro leggere e che sono convinta nasconda altre caratteristiche da sviscerare.
Non vedo l’ora del prossimo capitolo!
Tantissimi auguri di buon anno e un grande abbraccio,
Francy
(Recensione modificata il 01/01/2020 - 02:30 pm)

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Cara Rosmary,

visto che la long la proseguo comunque, ho deciso di fare una breve incursione su questa shot che finalmente posso godermi senza incorrere in spoiler. Come spesso accade quando si legge qualcosa di ambientato prima del racconto madre, c’è un senso di irreparabilità costante che fa da sostrato a tutto il resto. Prendiamo per esempio Rose e James, che si baciano e abbracciano. C’è già una vicinanza fisica che appare eccessivamente intima, tra loro. Un cercarsi e un voler stare insieme che viene vissuto soprattutto da James perché è lui che si tiene stretta la cugina nonostante il caldo estivo.

E per il momento a domanda Rose risponde James, ma in questo momento, a due anni dalle vicende che li vedono protagonisti, è possibile che quella per Lorcan sia solo una cotta. Sull’affare Bathilda sorvolo leggermente, dicendoti solo che è adatto al contesto e ai soggetti: tre ragazzi che hanno bisogno di fare gli adulti e devono scollarsi questa fastidiosa verginità di dosso. Vedere il triangolo amicale Louis/James/Lorcan è interessante: Rose ha già scelto Lorcan a favore del cugino mezzo francese, mentre Jamie fa del tutto per imbarcarsi nella titanica impresa – che però ho visto fare dal vero, de visu, quindi brava per questa botta di realismo – di mediare tra le due personalità forti di Lorca e Louis. È ovvio come Louis sia un po’ l’elemento esterno. James si fa molto trascinare da Lorcan, anche se non vuole estromettere Louis. Tutti e tre vogliono spiccare all’interno della scuola e l’idea del club segreto viene messa a punto insieme, seppur con qualche difficoltà. Ecco, questo dettaglio mi piace molto e sinceramente non me l’aspettavo <3 – non così, almeno. La scena in cucina rivela come Molly sia sempre stata poco in armonia con le cugine, non portando avanti gli scherzi e mancando di quel cameratismo che invece contraddistingue Roxanne, Dominique e Rose.

Ho notato come Lysander risulti un po’ il povero anatroccolo della situazione e venga sbeffeggiato da Louis (che sia anche questo motivo d’astio?) e mi ha molto colpito l’ordine meticoloso del ragazzo. Lui e la sorella sono un po’ estranei alla Tana (lei per età, lui per attitude). Louis è manierato. Mi piace che ancora debba inquadrarlo, mi è piaciuto questo scorcio, scritto sempre benissimo, dove rivalità e gelosie in erba portano ad atteggiamenti e decisioni che gli anni esaspereranno. Bravissima, come sempre <3
Shilyss

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Ciao Rosmary!

Finalmente riesco a passare per lasciare una recensione alla storia.
Come sempre ti rinnovo i miei complimenti per questo tuo meraviglioso piccolo mondo, che ormai è parte anche delle nostre giornate (mi capita sempre più spesso di soffermarmi a pensare a cosa potrà accadere nel prossimo capitolo o nella prossima OS e fantasticarci sopra).
Riesci davvero a dare vita a quel che scrivi, tanto che sembra conoscere da sempre questi personaggi (e non conoscerli affatto allo stesso tempo, incerti di cosa potrebbero rivelare ancora), che siano persone che si possano incontrare nella realtà. 
Rimanendo sempre in tema personaggi, adoro davvero moltissimo come tu riesca anche nei momenti più spensierati e “innocenti” (con moltissime virgolette, considerato quel che sappiamo si nasconda dietro l’angolo), in cui sembrano davvero dei normalissimi adolescenti che si godono (chi più chi meno, o meglio ognuno a modo proprio) le vacanze estive, a lasciar trapelare la loro arroganza e il senso di superiorità dalle conversazioni e dai pensieri anche più banali. Si vede davvero come per loro sia spontaneo atteggiarsi in un certo qual modo e sentirsi i padroni della scuola, arrivando a fondare un club (ufficioso o clandestino che dir si voglia XD) pur di far girare tutta Hogwarts attorno a loro. E se, almeno per me, l’atteggiamento di superiorità di Draco ragazzo risultava subito condannabile, non riesco ad essere ugualmente inflessibile con la tua nuova generazione (probabilmente anche per le diverse basi da cui il loro atteggiamento nasce).
Detto ciò, vederli muoversi in contesti distesi e quotidiani fa quasi stringere il cuore, sapendo cosa scateneranno con le loro rivalità, il loro essere spacconi e la leggerezza con cui pianificano il Fight Club.
Tutti i richiami velati che istauri tra le battute qui e la realtà nella long sono davvero magistrali (e da far venire i brividi). Soprattutto, quello che più mi piace del pre-quinto anno (?) è vedere Louis e Lorcan nella stessa stanza che non solo non si lanciano Maledizioni (e vogliamo parlare del fatto che sia proprio Lorcan a chiedere retorico di trovare uno studente che sia in grado di usarle?) o si evitano, ma fanno i compiti assieme. Certo, non vanno d’accordo nemmeno sulla più piccola sciocchezza, sono costantemente in competizione tra loro, ma non siamo sicuramente a i livelli d’odio a cui siamo abituati (ed io sono più che felice di non temere per la vita di uno dei due nel vederli assieme).
Ecco, parlando per l’appunto di competizione, arriviamo a questa fantomatica Bathilda. Beh mi hai stesa a quel punto, davvero, soprattutto per i commenti di Luna alla scommessa dei tre ragazzi. Dopo aver letto il precedente missing moment, non si può negare che effettivamente Lorcan fosse molto più avanti degli altri due con la Boot, nonostante il sangue di Veela di Louis e il carisma di James (che Louis non me ne voglia ma, beh, grande Lor!).
È solo un micro passaggio, ma quando Lorcan ha rifiutato l’invito alla Tana per aiutare Lys con l’allenamento di Quidditch e lo ha difeso dalla frecciatina di Louis ho esultato dalla felicità (va bene, aveva già dovuto passare fin troppo tempo con Louis, ma alla Tana ci sarebbe stata Rose).
Bene, eccoci al nostro tormentato triangolo, e qui l’unica cosa che credo si possa fare è accodarsi al commento di Louis: uno più imbecille dell’altro (e aggiungere anche Rose all’elenco di imbecilli; ps: concordo pienamente con te nel definirla una gran egoista). Era tutto sotto i loro occhi da tantissimo tempo e niente, come si dice non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire (o cieco che non vuol vedere, in questo caso?).
Adorabilissima la scena alla Tana e il disastro delle brave signorine, è stato bellissimo poter vedere Molly alle prese con un’intera frotta di nipoti, uova e farina; per fortuna la donna ha alle spalle una considerevole dose d’esperienza nel campo dei pasticci e delle pesti.
La scena mi ha anche fatto riflettere su una cosa: Dominique ha frequentato tutt’altra scuola rispetto ai cugini, ed è più grande della maggior parte di loro, eppure mi è parsa avere davvero un bel legame con il resto della banda Potter-Weasley, senza quella costante sensazione d’essere un pesce fuor d’acqua che mi ispira Albus ogni volta.
 
Ora mi fermo, credo di averti annoiata abbastanza! Ti lascio solo con l’ennesimo grazie per aver creato questo universo e regalarci così tanti tasselli per arricchirlo di nuovi dettagli.
Un abbraccio e al prossimo capitolo (i tuoi pseudo spoiler hanno reso l’attesa ancora più trepidante!)!

Maqry

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Ciao Rosmary,
credo che questo missing moments tra quelli che hai pubblicato sia il più interessante, non che gli altri non lo siano, sono stupendi, però in questo si capisce la leggerezza con cui hanno creato il Fight Club e tutto ciò che esso ha scaturito.
Nonostante tutto è bello e divertente vedere James, Louis e Lorcan insieme, penso che se non fosse stata per l' ostilità degli ultimi due sarebbe nata una bella amicizia.
Mi è piaciuto molto Lorcan, in diversi punti mi ha fatto sorridere, soprattutto quando durante la scommessa dice a Louis che nemmeno il sangue di sua madre gli tornerà utile, e in seguito quando rimane scandalizzato da come James riesce sempre a mentire senza farsi scrupoli e passarla liscia, insomma quella parte è stata tutta divertentissima arrivando sino a Luna.
Per quanto riguarda la scenetta della Tana, è stata adorabile, e qui ho una domanda da farti sempre se non è spoiler, si tratta del momento in cui le ragazze cercano di rubare i vestiti al povero Louis, e ne nasce una discussione:

“A meno che qualcuna non faccia la spia,” insinua Rose, le sopracciglia inarcate e le iridi puntate su Molly. La ragazza incassa l’insinuazione con uno sbuffo contrariato e si allontana per mettere quanta più distanza possibile tra se stessa e le altre due.
Ecco qui, vorrei sapere se Rose e Roxanne si riferiscano a qualcosa in particolare, oppure è perchè sanno com' è fatta Molly?

La domanda spinosa che James rivolge a Rose tra un discorso e l' altro ovvero “Da quale parte staresti?” mi ha fatto una tenerezza infinita. Invece mi ha resa malinconica leggere la parte in cui parlano di Albus, chissà perchè me lo sono sempre immaginata così nella sua situazione famigliare, non credo che James lo faccia con cattiveria, però penso che non si faccia troppi problemi riguardo al fratello, credo che non dia il peso necessario alla situazione e Albus allo stesso tempo non fa nulla per fargli capire che gli piacerebbe passare un pò di tempo insieme, questo, insieme all' essere diverso e ad appartenere alla Casa diversa fa aggravare le cose, quindi credo che sia per tutte queste incomprensioni che i due fratelli non riescano a dialofgare.
Non so se te lo avevo scritto, però sarebbe interessante e mi piacerebbe vedere un missing moments anche tra Albus e James. 
Al prossimo capitolo!!!
(Recensione modificata il 09/12/2019 - 08:02 pm)
(Recensione modificata il 09/12/2019 - 08:04 pm)

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Ciao Rosmary,

Che bello questo piccolo universo che hai creato! Un universo che è come un puzzle da ricostruire, e di cui ogni volta ci fornisci un nuovo pezzo. Che dire... Ogni volta riesci a stupirmi! Una cosa molto particolare che mi capita coi tuoi personaggi, è di non riuscire a definirli. Buoni? Cattivi? Insomma, un momento li amo e quello dopo li odio! Sei riuscita a renderli davvero realistici, umani, ognuno ha grandissimi pregi e grandissimi difetti, ognuno alla fin fine è una vera e propria persona, più che un personaggio. Non so se sono riuscita a spiegarmi bene, ma spero che si capisca comunque quello che sto cercando di dire.
Tra i missing-moments presentati sin ora, credo che questo sia quello che mi ha colpito maggiormente. Hai inserito tra le righe un sacco di allusioni al futuro, che ora sembrano semplicemente battute o normali battibecchi tra adolescenti, ma che in futuro faranno proprio precipitare le cose. 
Sei riuscita a scrivere una parte importantissima del passato di Louis, Lorcan e James in modo molto leggero, ed è una cosa che ho adorato, per esempio la "scena delle signorine e dei bagni" mi ha fatta rotolare dalle risate, ma anche riflettere sul personaggio di Molly.

“Ma se fosse?” incalza. “Da quale parte staresti?”
Rose si acciglia, le sembra stranamente serio, ma credendo che la propria sia un’impressione sbagliata l’accantona in fretta.
“Dalla tua, James, dovresti saperlo,”
Sai, la tua long mi ha dato l'impressione di andare proprio in questa direzione. A volte le cose dette senza pensarci troppo si rivelano vere, quindi può darsi che nel cuore di Rose in realtà fosse tutto già chiaro fin dall'inizio, anche se consciamente ne fosse ancora inconsapevole... Mmh, si vedrà.

Questi missing moment stanno davvero arricchendo e impreziosendo la tua storia, inoltre contribuiscono anche ad alleggerire un po'l'atmosfera e l'angst della long, quindi credo che siano proprio azzeccatissimi! 
Ancora tanti complimenti. Ci rivediamo al prossimo capitolo di Paradiso Perduto!

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Evviva!
Sono sempre più felice che tu abbia deciso di regalarci questi momenti un po' più leggeri, capaci di stemperare un po' la tensione di Paradiso Perduto e di aprire qualche scorcio su vicende forse non strettamente necessarie per la comprensione della trama, ma certo estremamente piacevoli per un lettore!
Adoro poi che questo clima più leggero, più "giovane", mi verrebbe da dire (non tanto perché le storie sono ambientate qualche anno prima, ma proprio perché i personaggi hanno solo preoccupazioni da normali adolescenti, e possono comportarsi come degli adolescenti), vada sempre a sfiorare degli appigli che riportano a ciò che sarà: il clima della storia in sé resta leggero, ma il lettore, che sa che cosa accadrà in seguito, non può fare a meno di collegare dettagli o battute e sentirsi dilaniare il cuore. Fantastico. Come il momento in cui Lorcan e James battibeccano su chi sceglierebbe Rose, se loro litigassero: qui è una cosa sciocca (anche se, James può anche non essersene accorto, ma è geloso marcio XD), ma sapendo a che cosa porterà questo triangolo, trattenere una risatina isterica è difficile.
Mi è piaciuto molto come hai delineato "l'altro" triangolo, quello tra James, Louis e Lorcan: che gli ultimi due non si sopportino è palese, ma qui è un non sopportarsi più stemperato, fatto solo di frecciatine e battibecchi, e il fatto che proprio battibeccando vadano a delineare tutte quelle regole per i duelli che poi proprio loro infrangeranno, è fantastico. E doloroso, ma fantastico.
Bathilda Bath poi mi ha uccisa: quel pezzo è davvero esilarante, oltre che perfetto: i personaggi si muovono e parlano in maniera perfettamente realistica per dei quindicenni sicuri di sé ma che, sotto sotto, di esperienza non ne hanno tanta quanta vorrebbero lasciare intendere (anche se non vedono l'ora di farsela, quell'esperienza). Oltretutto, ho molto apprezzato i diversi approcci dei tre alla questione, con Lorcan e Louis spacconi, subito in competizione, un po' esibizionisti, e James più defilato, che non vuole far la figura del tonto ma nemmeno mettere in piazza così i fatti suoi. Mi sono sembrati tutti comportamenti molto coerenti, che si intrecciano perfettamente tra di loro.
Louis, poi, che suo cugino forse lo conosce anche meglio di Lorcan, e che lo istiga ad "impegnarsi" con Rose mi ha steso.
Ora, vorrei spendere un minuto di silenzio per Molly, che vorrebbe tanto credere di avere delle signorine beneducate, dei perfetti angeli del focolare per nipoti, e invece si ritrova con un branco di scimmie pasticcione che farebbero rimpiangere i gemelli dei tempi d'oro XD. Menzione speciale anche a Dominique, al suo caschetto rosso sangue e al suo essere la più grande e la prima a istigare le cugine a far disastri. La adoro!
Quest'atmosfera della Tana, tra scherzi e confusione, è stata davvero un toccasana, perché è proprio come me la sono sempre immaginata: nonostante questo, sei comunque riuscire a inserire degli spunti che, alla luce di ciò che sappiamo dalla long, assumono tutt'altro significato (come l'atteggiamento di Molly, il suo tirarsi indietro, l'aiutare comunque Louis, o i riferimenti a Albus!).
Infine, quello che adoro è che, oltre al velo di divertimento che questi ragazzi suscitano, è inevitabile non fermarsi a riflettere sul loro atteggiamento, sul loro sentirsi al centro del mondo e padroni di ogni cosa, intoccabili e arroganti come solo dei privilegiati possono essere. Quel che preferisco (non solo in questa storia, ma in generale di tutto l'universo che hai creato) è proprio il fatto che questa arroganza non viene mai posta come un difetto intrinseco dei personaggi: non sono necessariamente "negativi" a tutto tondo, ma sono il frutto della loro epoca, della loro educazione e della posizione sociale che, volente o nolente, si sono trovati a occupare. Certo ci hanno messo del loro, è innegabile, ma non riesco a togliermi dalla testa che questa tua immagine sia molto più realistica di quegli universi dove sono tutti buonissimi, bellissimi e moralmente perfetti (mi ci metto anche io, che la nuova generazione la idealizzo molto XD).
Insomma, ti rinnovo ancora i miei complimenti, e non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo!

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