Eccoci qui in dirittura di arrivo (spero almeno per loro).
Dunque, a parte sottolineare ancora quanto tu sia brava nelle descrizioni, nei personaggi in character, nel dar voce ai pensieri di Tarn perché si, noi resistiamo insieme alla Djd, nell'inventare mondi probabili nella loro astratta crudeltà neanche fossi Lovecraft in persona con le sue famose città, inizio col dire che ho apprezzato tantissimo il ruolo della nostra "Nickelia" qui 😂🖤.
(Mi stai quasi spingendo a shipparla con Tarn ...)
Ok, bando alle cavolate, l'ho vista molto umana, sofferta e disillula in un universo simile, quasi a perdere la tipica rabbia e disprezzo che la caratterizzano in una risolutezza via via più rassegnazione che qui giunti è diventata quasi agonia, non fosse che ha al seguito la fidata famigliola che la trae in salvo in tutti i sensi, specie il carro armato Sterminatore della situazione.
È la più piccola e (forse? Nel canon non l'ho mai capito) giovane o magari no, eppure è scaltra, sa difendersi e si preoccupa per l'unica squadra che le rimane, come giustamente chi ha perso tutto da principio non vuole mai mostrarsi debole pur trovandocisi inequivocabilmente sotto un paio di streghe pazze.
Se Kaon è assente chissà dove - ok da quel che mi hai detto con quelle due, molto carino l'espediente letterario dell'eco come le metafore, il viaggio sulla barchetta di legno in stile dantesco e poi gli squali tornado dissacranterrimi ‐ Helex e Tesarus parlano di nuovo di fidanzate e pare che la sushi girl sia una ben nota alle architette supreme.
Venendo al dunque 😈
T: Non è strettamente necessario che tu lo facc ...
Tarn. Credo di aver detto svariate quanto tu sia competente nello scriverlo e nel farlo parlare, ma in questa avventura ho quasi rivissuto la stessa furia bruta di quando insieme a Valerione massacra Megatron prima di venire brutalmente eradicato dai fumetti più che dalla sua stessa esistenza 😭 ahinoi.
Lo vedo totalmente da lui massacrare gli squali volanti intuendo tutto in quel modo per il solo fatto di essersi rotto, gli vedo però anche consolare Nickel, fornendogli la speranza e i solenoidi di un leader, non facendosi prendere da follia o panico come altri a ragion veduta farebbero in sua vece. Non lo fa neanche di fronte al passato che lo accusa di essere ancora ben presente ai suoi semiassi neurali, eppure Tarn lo ferma, lo sfida, prende la chiave, ottenendo i complimenti del nemico finanche.
Mi è piaciuto molto come hai "ucciso" Glitch, sembrava da una parte una sapiente citazione alla canonica splatterizzazione della testa di qualcun'altro 😭, da un'altra una shakespeariana celebrazione di un antieroe che se c'è qualcuno a cui non piace dovrebbero farglielo giustiziare -.^
Procedendo verso la fine del capitolo, dolce e romantico il dettaglio di Nickel che gli sale in groppa, come il fatto che si sostengano a vicenda come in un tutto scorre filosofico davanti a un insolvibile indovinello.
Sapienti le iniziali Shaula, la costellazione, le vetrate, la chiesa sul fondo del lago e non odiarmi, ma l'isola superghiacciata mi ha ricordato sia Superman che Elsa in Show Yourself XD
Certo, non vedrei Tarn cantare melodico eccetto pezzi heavy metal, ma ...
T: Uccidetela
Ma è una storia da 10 e lode, anche se credo di avertelo già scritto e non vedo l'ora di leggere il seguito ;) (Recensione modificata il 24/01/2020 - 07:56 pm) |