Bella, stavolta ti mantieni sul chiaroscuro. Spiraglio di luce dall'anima che cercano nuova via ribellandosi alla stasi ed allo "scurare"
Lo spicchio di luce è l'ombra della malinconia, dei momenti "illuminanti" ma illusori. Un poetare esposto nel silenzio della condizione e con quel menzionare quell'astro che fa rima con estro ovverosia il tuo tuo, astro che vorrebbe trovare la sua dimensione non solo astrale.
Nella poetica c’è la forza delle emozioni nella misura di parole che creano parvenze anche su delle reminiscenze, onesta confessione del bisogno, giusto per sottolineare ancora di un inquadramento risolutivo.
Quando dici:
--- Eros potrebbe comporre
se si ritornasse agli
antichi amori della
creazione. ---
non può che mettere in luce di come questo mondo non è più quello di una volta e per forza di causa maggiore nemmeno chi dall'alto "governa" il giorno dalla notte. L'apocalisse ci spazzerà via, eppure nella chiusa scorgo almeno un minino di speranza.
Scusami Francesco, forse sono andato oltre ciò che hai poetato.
Ad ogni modo la poesia come sempre mi è piaciuta.
Alla prox! |