Recensioni per
When We Were Young
di Sabriel Schermann

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/09/20, ore 19:36

Carissima, come sono felice di leggere un altro capitolo con Sindy come protagonista! Non fraintendere: adoro moltissimo anche Rickard, Den, Alex&Co., ma lei è stata la prima a farmi entrare in questo mondo che hai creato, per cui occupa un posto speciale!
Adoro tantissimo la profonda amicizia che lega Sindy e Rickard! *-*
Grazie a questa storia ho avuto modo di scoprire che Rickard conosce molto bene Sindy, non serve che lei spieghi tutto, lui sa cosa si cela dentro di lei, perché glielo legge negli occhi.
Martin ho capito che è un ex di Sindy, forse avrò modo di leggere meglio su di lui, ma in quella vacanza dev'essere successo qualcosa che ha spezzato l'innamoramento. Mi domando che cosa sia!
Come sempre riesci a catapultare il lettore nel tuo mondo! Pensa, mi è venuta voglia di addobbare un albero di natale anche a me! xD

Recensore Master
10/02/20, ore 16:34

SETTIMA CLASSIFICATA

“When We Were Young” di Sabriel_Little Storm




Grammatica e stile: 9/10


Dal punto di vista grammaticale non ho trovato nessun errore importante, soltanto qualche piccolissima sbavatura, più che altro riguardante la punteggiatura nei pressi dei dialoghi (che forse sono un po’ delle mie pignolerie, anche perché questo punto è abbastanza soggettivo anche in campo editoriale) e un verbo che mi ha lasciato un po’ perplessa. Come al solito, ho tutto segnato e te lo farò avere sotto richiesta ^^
Ma a parte questo, il testo è curatissimo!
Per quanto riguarda lo stile, sempre pulitissimo e semplice, senza troppi fronzoli ma mai banale, assolutamente scorrevole e sai cosa? Stavolta l’ho trovato incredibilmente equilibrato, con la giusta dose di introspezione, descrizioni, dialoghi e azioni. Insomma, c’era dinamicità, complice la continua interazione tra Rickard e Sindy e tu sai quanto apprezzi questa cosa, rende una storia molto coinvolgente e vivida!
L’unica cosa che mi sento di farti notare è che vai molto spesso a capo, anche quando non è necessario. Per esempio all’interno dei dialoghi non si dovrebbe mai andare a capo, le frasi all’interno delle stesse virgolette dovrebbero essere tutte sulla stessa riga.
Ma anche al di fuori dei dialoghi, quando non c’è un cambio di argomento o le due frasi sono strettamente collegata l’una all’altra non è necessario andare a capo a ogni punto, si rischia di spezzare troppo il ritmo della narrazione.
Spero di essere riuscita a esporre al meglio ciò che avevo in mente, altrimenti sono qui per chiedere chiarimenti!


Trama e personaggi: 8,5/10

Mi piace un sacco questa trama-non trama, in cui presenti una scena slice of life e poi tutti gli “avvenimenti” si sviluppano attraverso i racconti dei due ragazzi, quasi tramite dei flashback, per poi arrivare al climax emotivo che è assolutamente perfetto. Per quanto la storia sia breve e possa apparire molto semplice, si intravede un background molto più ampio e complesso, la storia alle spalle di questi personaggi.
Quando ci parli di Sindy che ha vissuto momenti difficili, quando parli del rapporto tra lei e Rickard e del fatto che la ragazza l’abbia ospitato a casa sua, sono tutti dettagli che ci parlano dei due e del modo in cui si sono rapportati.
Tuttavia alcune cose rimangono in sospeso e, anche se ti conosco e so che ti piace non rivelare tutto insieme, una volta giunti alla fine della lettura ci sono alcuni aspetti che restano in sospeso, che quando si arriva alla fine lasciano un senso di incompletezza perché si pensa ‘pensavo che l’avrei scoperto, pensavo che fosse questo l’obiettivo della storia’. Per esempio: alla fine non si scoperto bene com’è andata a finire tra Sindy e Martin e cosa questo rapporto ha lasciato veramente a lei.
Ripeto, so che probabilmente è una cosa voluta, ma arrivando alla fine della storia ho l’impressione che manchi qualcosa, ecco ^^
Per quanto riguarda invece i personaggi, voglio dirti prima di tutto una cosa importantissima: Sindy è caratterizzata fantasticamente, hai fatto un lavoro incredibile! Lei che non è per niente esperta di decorazioni e Rick la deve correggere quando lei sta per mettere Gesù nel presepe, lei che parla sempre in maniera così vaga, lei che alterna momenti sereni a momenti di riflessioni profonde e si chiude nel silenzio, lei che adora i ragazzi dai capelli chiari… è tutta una serie di cose che la rende Sindy. Ed è emerso da ogni suo gesto, ogni sua frase e ogni sua espressione, che tu hai indagato a fondo.
Come spesso capita a chi scrive in prima persona – e non sto parlando di te, ma proprio in generale, immagino che a volte sia captato anche a me – hai invece un pochino trascurato Rickard, la voce narrante. Questo non significa che non sia ben caratterizzato, anzi, grazie a questa storia ho conosciuto molto di lui (la sua infanzia, le sue mille allergie ecc), ma ho trovato che in certi punti fungesse più da voce narrante che da personaggio vero e proprio. Mi spiego meglio: quando per esempio racconta di Sindy e del fatto che lei l’ha accolto a casa sua, hai raccontato la cosa in maniera quasi obiettiva, mettendo in risalto la generosità di lei, ma parlandoci poco di quello che ha provato Rick in quell’occasione. Oppure quando parla della storia tra Sindy e Martin, lui cosa ne pensa? Quali sono i suoi ‘commenti mentali’? E idem nelle scene più “d’azione”, quando Sindy dice quelle cose bellissime, quali sono le reazioni di Rick? Il suo cuore perde un battito? I suoi occhi si inumidiscono? Oppure è uno di quelli che preferisce nascondere le sue reazioni? Tutte queste cose si possono far emergere, ancora di più è importante trattarle quando si scrive in prima persona ^^
Dato che io e te ci conosciamo, te lo dico in maniera diretta: sono molto contenta di aver avuto l’opportunità di valutare una tua storia scritta in prima persona, in questo modo ho potuto davvero scrivere qualcosa di approfondito e – spero – di averti dato quei consigli che possono darti una mano in questo campo (la prima persona, appunto) in cui ti sei addentrata da poco.


Utilizzo del titolo: 6,5/10

La triste storia di questi ragazzi di provincia non è poi così triste, in fondo: Sindy e Rickard si sono trovati e il loro Natale ha tutta l’aria di trascorrere in maniera tranquilla, serena e – nel caso di Sindy – di essere il primo vero Natale.
Tuttavia ci sono degli spettri del passato che raccontano una storia effettivamente triste e che ancora non riescono a lasciare la ragazza.
Però, sai, penso che questa shot nello specifico non sia triste, non racconti una storia triste e quindi, per quanto in parte il prompt sia stato rispettato, non me la sento di assegnarti un punteggio troppo alto in questo parametro. Spero che vorrai perdonarmi, la shot ha veramente tantissimo potenziale e mi dispiace penalizzarla in un parametro del genere, ma quando sono arrivata alla fine non ho pensato “questa è una triste storia dei ragazzi di provincia”, ho più che altro pensato “questi ragazzi di provincia, per quanto siano stati tristi, ora si sono trovati e stanno bene”. Insomma, spero di averti spiegato la mia impressione, anche se con i miei soliti deliri XD


Originalità: 4/5

Due amici che preparano l’albero di Natale non è di per sé una scena originalissima, ma ci sono stati diversi elementi che ti hanno fatto guadagnare punteggio in questo parametro.
Innanzitutto è singolare che un ragazzo e una ragazza vivano assieme senza essere fidanzati è una cosa particolare, e qui entra quindi in gioco il discorso della particolarità del loro rapporto che, se non è comune già nella realtà, nelle storie è ancora più snobbato.
E anche gli argomenti trattati sono parecchio curiosi: in un momento che dovrebbe essere tra i più allegri dell’anno, Sindy parla del suo ex e nemmeno in maniera troppo diretta, fa dei giri di parole e alla fine non rivela granché, anche se si può intuire che tra i due non abbia funzionato perché lei è uno spirito libero, come ha ammesso alla fine.
Lo stesso motivo per cui ti ho “criticato” a livello di trama, ovvero la conversazione in sospeso, è l’elemento che invece ti ha fatto guadagnare punti in originalità. Incredibile, vero? ;)


Gradimento personale: 5/5

Già ti avevo recensito questa storia quando l’avevi pubblicata e quindi non c’è quasi bisogno che io parli di questo parametro, perché nel mio commento ero abbndantemente impazzita e avevo iniziato a delirare e ripetere che la storia mi era piaciuta alla follia. Ebbene, a una seconda lettura le cose non sono cambiate, anzi, mi è ri-piaciuta alla follia!!! Non ha perso niente, anzi, mi ha fatto provare le stesse forti emozioni della prima volta e mi hai ancora una volta fatto innamorare di questi personaggi *-*
Ho amato l’atmosfera che si è creata, il ‘crollo’ finale di Sindy con quelle bellissime frasi che ha rivolto a Rickard e la promessa di non separarsi mai che si sono fatti alla fine. Troppo commovente!
E poi, lo sai, le storie di amicizia mi entrano sempre nel cuore!


Totale: 33/40



♦♦♦



Prima recensione lasciata alla storia in data 15/12/19, ore 13:20

Sabriel, eccomi qui a recensire *-*
Caspita, vedo che questi personaggi ti danno la spinta per iscriverti e consegnare a tutti i contest, riesci per ogni iniziativa a trovare un collegamento giusto per la trama che hai in mente e penso sia una cosa molto positiva e importante!
Troviamo di nuovo la prima persona, yeee! Allora, ti sta piacendo questo esperimento? Immagino che, essendo fuori dalla tua comfort zone, non ti trovi ancora a tuo agio, ma hai le capacità per affinare la tecnica e migliorare ancora di più!
Posso darti un piccolo consiglio, se ti va: quando scrivi dal punto di vista di un personaggio, non limitarti soltanto a raccontare ciò che fa o i dialoghi a cui partecipa - che sono importantissimi - ma spolvera anche il testo di suoi fugaci pensieri, di sensazioni che prova… come se fossi tu a star vivendo la scena. Calati proprio nei suoi panni, fai finta di essere Rickard e di star raccontando a qualcuno quello che ti è successo. Tutto ciò, ovviamente, tenendo conto dei personaggio e del suo carattere, chiediti sempre come reagirebbe lui a una tale cosa e come lavorerebbe il suo cervello.
Per chi è abituato a scrivere in terza persona, quando poi cambia gli viene spontaneo utilizzare il personaggio narratore (in questo caso Rickard) come voce narrante e farlo un pochino "sparire", per dare spazio invece al personaggio esterno (in questo caso Sindy), ma non è nulla di così grave a cui non si possa porre rimedio, sono cose che capitano anche a me nonostante abbia dimestichezza con la prima persona.
Questa cosa non è affatto scontata, anche se ormai io ci ho fatto l'abitudine perché scrivo quasi sempre in prima persona e mi viene automatico, ma non è semplice, soprattutto per chi non l'ha mai fatto. Ovviamente lungi da me affermare che questi elementi mancano nella tua storia, anzi secondo me stai facendo un ottimo lavoro, ma se li rafforzassi un pelino di più renderesti la storia ancora più "completa" e adatta alla totale immersione da parte del lettore. Spero di essere riuscita a spiegarmi, ma se hai qualche altro dubbio sai dove trovarmi - però non venire a picchiarmi eh XDD
Bene, chiusa questa parentesi, è arrivato il momento di sommergerti di complimenti!
Quando ho visto Rick e Sindy che decoravano l'albero di Natale insieme sono letteralmente uscita di testa, ADORO questi momenti fluffosi e natalizi, ADOROOO *-*
E mi piace che nel frattempo stessero chiacchierando del più e del meno, e Sindy però ha portato fuori anche argomenti non proprio allegri e forse dolorosi da rivangare, come questo Martin.
Aaaah, ed ecco la passione per Sindy per i ragazzi coi capelli chiariiiiii, chissà dove ci porterà questa passione eheheheheheh… tu sai cosa sto aspettando li leggere, VERO? ;)
A quanto pare Martin l'ha fatta soffrire, ma lei sembra non essere riuscira ancora a distaccarsi del tutto da lui, forse se lo rincontrasse gli darebbe un altra possibilità… o forse no. Sindy certe volte è imprevedibile.
Mi piace che abbiamo indagato in questa particolare fase della sua vita personale che non avevamo mai approfondito, l'abbiamo vista alle prese con una questione amorosa, anche se sinceramente io non la immagino in una relazione stabile, non è la tipa! Non perché non sia in grado di amare, però la immagino un po' come me da questo punto di vista, uno spirito libero in grado di amare troppo, talmente tanto che non può riversare quest'affetto soltanto in una sola persona. Come dico sempre io, nel mio cuore c'è spazio per tutti! XD
Però siamo riusciti anche a scorgere un pezzetto della vita passata di Rickard, della sua infanzia, e finalmente troviamo un personaggio con una situazione famigliare normale ahahahahahaah XD aveva una famiglia, una casa, dei fratelli, e tutti insieme festeggiavano il Natale senza drammi e senza disastri! :'D
Un'altra cosa che noto sempre di questi due ragazzi - hai visto che recensione approfondita ti sto facendo oggi? - e che è una peculiarità del loro rapporto è che si dicono tutto e niente, sanno tutto l'uno dell'altra ma allo stesso tempo il loro rapporto si basa su storie iniziate e mai ifnite, vicende che si perdono nel nulla. È come se fossero restii a parlare di cosa succede nelle loro vite, ma allo stesso tempo lo sanno anche senza bisogno di parlarne. È qualcosa di veramente particolare che li caratterizza e mi incuriosisce sempre un sacco!
Beh, che altro dire? Ho veramente adorato questa storia, dalla prima all'ultima parola, e mi fa piacerissimo che l'atmosfera natalizia ti stia contagiando!
In bocca al lupo per il contest e ella prossima *-*

Recensore Master
19/01/20, ore 17:38

Innanzitutto complimenti per il quarto posto al contest.
Natale è già passato e con esso anche Dicembre, ma la tua storia me lo ha riportato un po’ in casa… nonostante soltanto ieri mi sia decisa a disfare finalmente l’albero.
Innanzitutto ti faccio i complimenti per l’ambientazione che sei riuscita a mantenere, la fic è corta e dettagli sono pochi (visto l’importanza che hai voluto dare all’introspezione) ma quelli che ci sono sono serviti per dare colore, come ad esempio la festa di San Nicola, le palle di vetro o il gesù bambino che ancora i due protagonisti non possono mettere nella culla perché è troppo presto.
Quello che più mi ha colpito della storia è il fatto che, pur essendo narrata in prima persona da Rikard, la vera protagonista pare essere Sindy e la sua storia ormai passata. Tutto infatti si concentra su di lei (lasciando quasi in ombra la voce narrante del ragazzo), sul racconto del giorno in cui è finita e di cui Rikard non ha mai saputo bene l’epilogo perché è dovuto tornare a casa prima – ci sono momenti in cui mi è sembrato di afferrare dove volessi andare a parare e momenti in cui mi sono un po’ persa, soprattutto verso il finale, in quella che sembra da parte di Sindy una dichiarazione innocente che forse è d’amore, ma forse no. Ecco, confesso che non ho capito se alla fine loro due siano quindi una coppia… ma dalla leggerezza della narrazione, della scena che sembra appena uscita da un salotto di un qualsiasi giovane adulto, credo che non fosse nemmeno così importante e che non è su quello che ti sei voluta concentrare.
E poi forse è anche colpa mia che invece di cominciare dall’inizio, parto da una delle ultime storie della serie e rischio di capirci poco… ma in realtà no, il tuo stile così chiaro, la familiarità di una scena comune, sono bastati a farmi immergere anche se per poco nella tua storia nonostante questi tuoi personaggi li conosco ora per la prima volta. Tra l’altro, a proposito di stile, mi è proprio piaciuto, è al contempo ricercato e colloquiale e sembra di leggere di un vecchio amico che ti aggiorna sui fatti della vita (beh, in questo caso più che della sua di quella di Sindy, but still!) e alla fine quasi ti saluta invitandoti a tornare di nuovo.
Complimenti davvero!

Recensore Master
17/01/20, ore 10:19

Ciao carissima, in verità sono sorpresa di non aver trovato questa tua storia prima perché ho partecipato anche io agli stessi Contest e sai che di solito vado a curiosare ahah Questa storia si inserisce nella tua serie che diventa sempre più corposa e interessante. Mi piace che le trame, pur trattando gli stessi personaggi e collegandosi tra loro, non si situano quasi mai in uno stesso momento narrativo, di modo che possono essere lette in maniera indipendente ma lascianono al lettore assiduo la sensazione di conoscere l'intero mondo. Sindy, personaggio su cui credo di aver letto più storie, appare infatti come un personaggio completo, di cui hai comunicato bene il carattere e la cui storia è ricca e affascinante. Esperienza traumatica da bambina (Il Bambino dai capelli color delle stelle), la passione per il pattinaggio sotto la guida di Jan (The skating queen), lavoro da agente di polizia (Il Mostro bianco) e, ora, qualcosa di più intimo e personale. In questa Oneshot, ambientata in un l'atmosfera squisitamente natalizia (con la Festa di San Nicola però e non di Natale), hai raccontato un altro pezzo di puzzle della vita di Sindy, evitando come sempre troppo spiegazioni ma facendo fluire il tutto attraverso il dialogo e le introspezioni. Il legame con Martin, nato sulla pista da pattinaggio, è qualcosa di lontano ma il cui ricordo è ancora molto forte e che resta importante anche se le loro strade si sono ben separate. Curioso come il racconto di questo rapporto passi attraverso dettagli visivi quali i capelli chiari per cui Sindy aveva quasi un'ossessione ahah però, oltre a questo, DOPO di questo, ciò che davvero riesci a comunicare è l'intensità del rapporto con Rickard che è molto più forte, quasi ineffabile (tanto che Sindy non riesce a trovare le parole), sentimento che diventa ancora più dolce nel contesto del primo Natale passato insieme. Mi è piaciuto molto come hai alternato la preparazione degli addobbi con il racconto, che è molto plausibile, perchè è questo che fanno le persone mentre svolgono lavori manuali: parlano. E questo discorso serve appunto a spiegare i rapporti e soprattutto a Sindy per fare chiarezza nel suo cuore. Nonostante la prospettiva sia tutta di Rickard, il punto di vista della donna traspare attraverso i suoi gesti e le sue parole, cosa che sei riuscita a rendere molto bene. Quello che risulta è allora un curioso mix tra un evento speciale (come un primo Natale) e una slice of life. Non ho trovato nessun errore grammaticale e dal punto di vista stilistico, tutto risulta fluido e scorrevole (anche per quella capacità a ciò ho già accennato di far fluire tutto spontaneamente dal dialogo). Un plauso assoluto che mi ha davvero sorpresa oltre ogni dire è come sei riuscita a far combaciare, oltre a due contest, i prompt di Harriet! Partecipando anche io alla sua challenge, ho ritrovato immediatamente le sue frasi "Era il tipo di persona che ti ubriaca con la sua presenza...", "Sei molto più grande del mondo che ho costruito" e "Odio questo profumo" (ma potrebbero essercene altre che non ho riconosciuto), che davvero sono inserite in modo spettacolare, mai forzato e che sembrano create apposta per questa situazione. Sei stata bravissima in questo! Insomma, concludo dicendo che anche questa storia mi è piaciuta e che sono contenta di aver iniziato questa tua serie e di continuare a seguirla. Scrivi bene e fai affezionare pian piano il lettore a questi personaggi da te creati. A presto con la prossima storia, un bacio!

Recensore Junior
31/12/19, ore 12:50

4° CLASSIFICATA AL CONTEST "LA CENA DELLA VIGILIA"

Grammatica, lessico e stile: 9,8/10
Ciao! Allora iniziamo con un po' di grammatica, ammetto ho solo due appunti da farti: il numero “25” sarebbe meglio scriverlo in lettere, almeno quando si sta scrivendo un testo narrativo (-0,1).
L'altro appunto riguarda l'ultima frase:
“Ero consapevole che Sindy non avrebbe mai ammesso nulla di tutto ciò: ma io avrei potuto comprendere qualsiasi lemma le sue labbra non mormoravano, dentro ai suoi occhi”

Al posto dei due puntini avrei optato per la virgola. (-0,1)
Grammatica: 4,8/5
Per quanto riguarda il lessico e lo stile non ho nulla da eccepire. Scorrevole, piacevole da leggere e riesci a creare un bel momento di intimità e calore.
Lessico e stile: 5/5

Trama e Originalità: 5/5
La trama funziona, scorre e non ci sono intoppi. Mi piace come hai gestito la narrazione e come un semplice momento di convivialità giunga al suo culmine con naturalezza.

Caratterizzazione dei personaggi/IC: 7/10
Allora, trovo Sindy molto ben tratteggiata, riesco a figurarmela bene: le sue espressioni, la sua gestualità e per questo ti faccio i miei complimenti! Purtroppo non posso dire lo stesso per Rickard, qualcosa di lui traspare sì, non dico di no, ma a mio parere potevi esplorare un po' di più l'introspezione di questo personaggio. Da lettrice sono molto curiosa riguardo a questo personaggio, lasci delle bricioline, ma alla fine Rickard rimane un po' fumoso.

Uso del Pachetto: 7/7
Riguardo al pacchetto mi è piaciuto molto come hai saputo dare una svolta originale allo stato d'animo! L'incapacità di esprimere ciò che si prova, qui si riferisce al fatto che Sindy sa cosa prova per Rickard ma dirgli semplicemente “ti amo” le sembra riduttivo, non esprime tutto quello che prova, è una frase semplice eppure a me ha colpito moltissimo! Well done!

Gradimento personale: 5/5

Punteggio finale: 33,8/37
 

Recensore Master
14/12/19, ore 17:54

Sabriel, ehiii!!!!
Un'altra storia su Sindy, ma quanto ti piace scrivere su questa ragazza?
Che bello trovare lei e Rickard insieme *____* ADOROOOO!!!!
Insomma, sono stati lontani per troppo tempo e mi fa troppa tristezza leggere le storie in cui non sono uno vicino all'altra!
Hanno un rapporto troppo bello, intenso e sì, credo che esista un sentimento così grande da non poter essere espresso.
E certamente non è l'amore, no, perché loro due si amano ma non in modo romantico, lo sappiamo tutti! O almeno, io lo so, anche perché Rickard DEVE stare con Den, perché loro sono Rickard&Den come Martin&Joe XD *___*
Però è vero, le coppie sono proprio queste, punto ù.ù
E comunque mi è piaciuta questa scenetta di loro che addobbano l'albero e decorano la casa di lei, bellissima, credo ci abbia trasportato nella loro quotidianità e questo è bellissimo! E poi ha messo ancora di più in luce il fatto che potrebbero stare distanti per tutta la vita, ma il loro rapporto non cambierà mai!
Quando ho letto «Sei sicuro che non ci fulminiamo con questi stramaledetti fili?» ho pensato: Oh, ma questa sono io! XD
Pensa che da poco dovevamo fare l'albero di Natale e io ho detto a Soul: Ma non è che poi si brucia tutto l'albero? XDDD
E poi quando ho letto: «Da dove l’hai tirata fuori quella roba? Odio questo profumo! Mi fa prudere il naso» ho pensato: Ehi, ma ANCHE QUESTA sono io! Detesto gli incensi e tutte quelle cose dagli odori troppo intensi e pungenti, mi fanno proprio venire la nausea, altro che prudere il naso!
Quindi, in conclusione, io sono sia Sindy che Rickard XD ahahahah!
A parte tutte queste fesserie, sono contentisima di aver letto un'altra storia su questi due, ma io ora voglio che Sindy e Den si incontrino di nuovoooo!!!! *____*
Okay, la pianto e ti faccio un grosso in bocca al lupo per il contest!
A presto <3

Recensore Master
14/12/19, ore 06:52

Buongiorno.
Un raccontino anche introspettivo, a mio avviso...
Molto profondo.
Si vede che Sindy è un personaggio che ti sta proprio a cuore... e chi ama così... non può non restare soddisfatto, prima o poi... il tempo cambia, le persone anche, ma l'amore sincero no...

Recensore Master
13/12/19, ore 20:27

Eccomi! *^*
Ciao Sabriel! Sono contenta che tu abbia aggiornato questa serie, piano piano recupererò tutti i capitoli. <3
Allora, Martin me lo ricordavo, nel capitolo che lessi io lui e Sindy avevano già 'rotto' e lui lavorava in ospedale, tra l'altro le avevano appena sparato. Mi sono sempre domandata come fosse iniziata la loro relazione, e il motivo per cui avessero rotto, ed ecco qui che presenti questo capitolo che spiega un po' di cose! Sono contentissima, hai - in parte, eh, aspetto altre notizie! - saziato la mia sete di curiosità, quindi sono suuuper happy (yatta!). Il personaggio di Rick mi è piaciuto molto, adoro questa bellissima amicizia\fratellanza tra i due, emerge l'idea di un rapporto davvero forte e stretto, al punto che Sindy stessa non trova nemmeno le parole per descriverlo! Non mi sembra incentrato sul romanticismo, e questa è sicuramente una caratteristica che ho apprezzato tanto. Poi, il fatto che lei tremi e abbia così paura di perderlo è di una dolcezza disarmante, mi piace come in un capitolo presenti sempre una Sindy spiritosa, e combattiva, però non manchi mai di infilare riferimenti e gesti che evidenziano la sua fragilità, perchè dopo tutto quello che ha passato è più che normale! E il fatto che le piacciano i capelli chiari... E' per Vincent, vero? Nella mia testa l'ho interpretata così, perchè nel capitolo dove era bambina era tanto affezionata al bambino dai capelli color delle stelle, quindi immagino sia per lui? Spero di sì. Io ancora spero di rivederlo.... Purtroppo le child fiction mi fanno partire il cervello e ora shippo Sindy e Vincent! XD
Vabbè, come sempre sono uscita off-topic. Comunque, mi è piaciuta e l'ho trovata ben scritta, scorrevole e molto dolce, anche se credo che sia essenziale aver letto altri capitoli per comprendere a grandi linee tutti i loro discorsi! Comunque, sono felicissima che tu abbia proposto questo clima 'natalizio', mi ha dato calore, ultimamente ci stai risparmiando AHAHAHA! Grazie. XD
A prestissimo <3