Recensioni per
Because the night
di meiousetsuna

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
12/05/20, ore 16:28

Stavo andando a inserirla nelle preferite quando mi sono accorta che lo avevo già fatto ^^", LOL, me pirla. Questa storia è perfetta, dico davvero, è wow in ogni singola parte e ti ringrazio di cuore per averla scritta e poi condivisa. Il punto di vista di Crowley è oro per me, è qualcosa che custodisco gelosamente perchè sappiamo bene quanto possa essere elusivo, bastardo e irriverente. Lo custodisco, perchè qui il nostro demone si svela senza alcun filtro, ci rende partecipi del profondo e sincero affetto che prova per Azi e del quale magari è sì, un poco spaventato, ma di cui non si vergogna affatto. Ama ogni cosa di lui e questo, oddio, mi fa impazzire. Mi fa impazzire che per lui farebbe di tutto, mi fa impazzire come se ne prenda cura costantemente, conosca e ami ogni singola cosa di Azi. E poterlo vedere mentre osserva l'angelo dormire è un sogno proibito, è qualcosa che non sai cosa darei per vedere al cinema...
Poi beh, c'è anche tutta la parte erotica che è appena accennata (il rating va benissimo secondo me) ma è comunque meravigliosa, perchè spesso è quel sottile velo, quell'effetto di vedo non vedo a farci impazzire. Poi la trovata delle carezze alle ali è un tocco di classe, ecco ^^.

Complimenti, di cuore ^^, spero di riuscire a tornare presto da questo parti.

Di nuovo baci,

Leila

Recensore Master
18/04/20, ore 17:12

Recensione premio per il contest "My beloved villain": 1/1

Cara, eccomi qui dalla storia che mi hai consigliato e, davvero, ti ringrazio di cuore per averlo fatto e per avermi dato la possibilità d'immergermi in quella che reputo essere la più bella storia su Good Omens che io abbia mai letto. E dico davvero, non sto esagerando.
Amo Good Omens e adoro Crowley e il suo rapporto con Aziraphale, che può essere letto in molteplici chiavi differenti, e tutte bellissime. La cosa più difficile, secondo me, è non solo riuscire a renderli IC (cosa che sembra facile, ma non lo è, date le sfaccettature della loro personalità), ma soprattutto a parlare d'amore con loro due senza che sembri forzato, artefatto o troppo melenso. Certo, è interessante l'amore tra un angelo e un demone, due creature così diametralmente opposte che hanno messo da parte tutto, qualsiasi cosa solo per donarsi l'uno all'altro, ma è difficile renderlo interessante, non renderlo banale o scontato. Ecco, tu ci sei riuscita perfettamente, sei stata in grado di fare esattamente questo, creando una storia davvero intensa e meravigliosa, coinvolgente, piena di tenerezza, passionalità e amore, che le lacrime agli occhi vengono a chi legge, altro che a Crowley.
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia deciso di scrivere la storia in prima persona, con Crowley che parla direttamente ad Aziraphale: questa scelta non ha fatto altro che rendere la tua storia ancora più diretta, ancora più intensa. Quello che parla è un demone caduto, un demone che crede di avere l'anima nera e il cuore sporco, che non ci sia più nulla da recuperare e che quindi si stupisce nel constatare quanto, invece, Aziraphale sia ancora in grado di fargli provare, di fargli sentire. Il suo amore è tutto per lui, per quell'angelo puro, innocente, bellissimo, così distante dalla sua cattiveria, dalla sua oscurità che non è davvero tale, e Aziraphale lo sa e glielo dice, che lo ama non perché è trasgressione e diversità, ma perché lo fa sentire bene, al sicuro. Perché c'è dolcezza in lui, anche se nascosta. Perché è un angelo caduto, sì, ma è pur sempre un angelo.
Hai descritto benissimo il rapporto tra i due, richiamando quei piccoli dettagli del canon che li caratterizzano e incastrandoli alla perfezione nel loro amore così vero, puro e intenso da trascendere qualsiasi cosa. Sono un angelo e un demone, sono creature eterne, creature superiori, eppure sono in grado di provare quel sentimento così umano e totalizzante e sono in grado di provarlo con un'intensità tale da essere meraviglioso. Sono un angelo e un demone che hanno deciso di abbandonare la loro natura, di accantonarla e vivere sulla Terra, come uomini, ed è forse proprio questo che ha permesso loro di avvicinarsi in una maniera tale, di riscoprirsi e di dare un nome a ciò che hanno sempre provato l'uno per l'altro.
È meraviglioso e struggente leggere come Crowley si senta salvato da Aziraphale, come se riuscisse a essere buono, a non essere del tutto oscuro solo perché è lui a chiederglielo, solo perché lui è lì quando si sveglia, ogni giorno, a scacciare quelle tenebre che lo inghiottono e di cui credeva sarebbe stato sempre schiavo. Aziraphale gli fa vedere la luce, e quel lato di sé che credeva di non poter avere.
Ho amato la parte del loro amplesso e il particolare delle ali che hai voluto inserire e che lo rende originale e bellissimo, perché dopotutto le ali sono parte integrante di queste creature, sono un vanto e sono importanti e sono materiali, consistenti. Possono dare piacere tanto quanto altre parti del corpo. Ed è altrettanto bello e dolce che Aziraphale si sia toccato le ali - e di nuovo molto originale - pensando a Crowley. Hai davvero creato una scena di un'intensità unica, davvero coinvolgente e piena di passionalità, senza però scadere mai nel volgare o nel grottesco. È tutto delicato, come i gesti di Crowley che ha paura di fare del male ad Aziraphale, di romperlo, di ferire quella creatura così meravigliosa, che gli ha dato tutto e continua a farlo ogni giorno della sua vita.
Non posso che farti tantissimi complimenti per questa meravigliosa storia: hai creato qualcosa di davvero profondo e intenso, che in poche righe descrive perfettamente questi due personaggi e li racchiude in un amore puro e totalizzante, bellissimo. Grazie ancora per avermi fatto leggere questa piccola, stupenda perla.
Alla prossima :)

Recensore Master
08/02/20, ore 22:02

Non so se leggerai mai questa recensione. Ma credo meritassi di sapere.
Mi trema l'anima ogni volta che leggo la tua storia. E la leggo e la rileggo consumandola con gli occhi e con il cuore, non esagero. La leggo da settimane più volte perché diamine, io ho due veti: nessuna fanfiction pubblicata su EFP, e nessuna scritta in prima persona. È possibile spiegare che la mia fanfiction preferita del fandom di Good Omens ha entrambe queste caratteristiche?
Sì, perché è dannatamente bella, così bella da farmi infrangere tutte le mie regole e meritavi di saperlo, anche se è un po' tardi.

Recensore Master
22/12/19, ore 13:38

Omgomd (acronimo di oh my god oh my devil, che uso sempre per esternare la mia meraviglia di fronte a qualcosa)🤩🤩🤩🤩 ma io cosa accidenti aspettavo a leggere questa poesia delicata, romantica, erotica che trasuda IC da ogni sillaba .. cosa stra maledettissimamente stavo aspettando?
Da dove comincio aaahhh ho adorato ogni cosa. 🖤 ti ho detto del mio kink delle ali (e quiii ci sonooo e Azi le amaaa e io awwoo tutta felice, tu ed io la pensiamo uguale 🖤🖤) ?beh ho anche un kink per gli occhi ,la descrizione cge ne hai fatto mi ha lasciato senza parole.
E quegli attimi fra loro? Non solo quelli di passione, anche quelli più quotidiani... omgomd che belli che sono🤩🤩🤩🤩💜💜💜❤❤❤ e quanto sei brava tu!
Nelle preferite, ma tipo subitissimo

Recensore Master
18/12/19, ore 11:58

Mia cara, buongiorno!
Finalmente arrivo da te! *__*
Volevo leggere Sugar and spice ma appena ho visto questa non ho resistito!
Arriverò anche a quella, garantito! ;)
Come si sarà capito, non bazzico molto nella sezione di Good Omens, nonostante ami tantissimo la serie e i nostri amati ineffabili. semplicemente, non ho il desiderio di rendere giustizia a qualcosa che è già perfetta di suo e che ha una conclusione, a mio avviso, più che soddisfacente. Per me sono già canon così, al contrario dei Johnlock, che dopo la s4 mi sembrano ancora troppo irrisolti e a cui bramo di dare una conclusione felice e che gli renda giustizia.
Tutto 'sto giro di parole, per dirti che, nonostante ciò, non posso perdermi qualcosa scritto da te, perciò eccomi qui.
Ehi fatto bene, porca miseria, perché sono rimasta incollata allo schermo fino all'ultima parola.
Questo flusso di pensieri di Crowley è meraviglioso, così vero, profondo, doloroso, mi ha stretto il cuore.
Quanto amore trabocca dalle sue riflessioni, dai suoi gesti, dalle poche parole pronunciate a voce alta!
Trovo che sia tutto così profondo, disperato, passionale, un amore raro ed eterno, antico e indistruttibile.
Sono semplicemente perfetti, Crowley ha trovato la sua anima nel sentimento che prova per il suo angelo e Aziraphale ha scoperto un mondo di possibilità, sia nel cuore che nel corpo.
Adoro come li hai descritti, liberandolo per un attimo da quell'aria umoristica molto british e decisamente spassosa, che però qui non ritrovo, come è giusto che sia, lasciando spazio ad un atmosfera più intima, sensuale, profonda.
Bello davevro, tutto ququanto, dalla forma al contenuto.
Un lavoro perfetto, a mio parere, che sono felicissima di aver letto e per cui ti faccio tantissimi complimenti.
Arriverò presto anche sull'altra os, promesso.
Nel frattempo, sono felicissima di ritrovarti con qualcosa di tanto speciale e di qualità.
Baci
S.

Recensore Master
18/12/19, ore 06:09

È una splendida lettera d'amore questa. C'è un filo che collega tutti i pensieri di Crowley, in uno stream of consciousness in cui tutto si rincorre. Non c'è quasi nemmeno modo di riprendere fiato. Emozioni, sensazioni, descrizioni che salgono dal ventre e dal cuore, per poi passare per la bocca, in un canto d'amore continuo e struggente. C'è passione e amore infinito.
Sei stata brava ad esprimere tutto, con parole ricercate, pulite e delicate.
I brevi dialoghi che inframezzano il tutto danno un bel ritmo e ci aiutano ad entrare ancora di più nella mente di Crowley, vedere tutto dalla sua prospettiva.
Bella bella :)

Recensore Junior
15/12/19, ore 15:07

Cosa posso dire se non "oh mio Dio?" Sei maestra dell'introspezione. È una storia bellissima, perfetta in tantissime cose🧡 ho amato come sei andata a scavare nei pensieri del nostro demone, le sfumature che sei riuscita a regalargli, le emozioni che prova, dalla paura, all'amore, alla passione, a ciò che prova per Aziraphale. Lo hai saputo narrare in modo meraviglioso. Da grande fan del genere erotico poi, non posso fare a meno di soffermarmi su quel punto della tua storia. Solitamente io scrivo cose abbastanza spinte, e non a tutti piacciono, ma tu come hai fatto a descrivere il tutto in maniera così dolce, delicata, per niente volgare, così candida e allo stesso tempo in grado di farmi emozionare? Sei stata fantastica. Niente, io ti dovevo lasciare questa recensione perché te la meriti, e te ne meriteresti tantissime altre. Scusa, sono forse un pochino di fretta, e non posso dilungarmi troppo... Ma te lo giuro, la rileggerò tantissime altre volte. Tra le preferite, in assoluto. Grazie, alla prossima 🧡

Recensore Junior
14/12/19, ore 19:23

Molto bella e intensa.
C'è un bello studio della forma, delle descrizioni, piccoli dettagli preziosi come il colore degli occhi di Aziraphale, "celeste che si inchina al grigio".

Una bella prosa "vellutata", non saprei come altro dire.

Il brano che ho preferito è la scena del pianoforte, con l'analogia con l'animale selvatico che cerca una mano che l'accarezzi.

(... ammetto anche di avere un debole per le loro ali e ogni interazione che le coinvolge. Sono qualcosa di estremamente privato ed esclusivamente loro, è sempre un qualcosina in più quando entrano nella loro intimità).

I miei two cent sulla natura angelica di Aziraphale: nella serie lui stesso si presenta come "principality", principato, ma in Good Omens si sono presi qualche licenza sulle gerarchie angeliche.
Gli arcangeli come Gabriele, secondo l'ordine tradizionale, dovrebbero essere un gradino sotto i principati, mentre nella serie sembrano al di sopra di Aziraphale.
Ed effettivamente il ruolo di guardiano del cancello est non era sicuramente affidato a una "recluta" qualsiasi..!
Si sono presi un po' di libertà :')

...se posso, ti dico l'unica cosa che forse mi lascia un po' un dubbio.
È un Crowley molto serio, molto 'epico'; molto eroe romantico, bello e dannato.
Crowley, sarà perché nel tempo è diventato molto Brit, lo vedrei con un filo di understatement in più, forse.

Ciò non toglie che sia stata una lettura molto piacevole :)
Grazie.