QUARTA CLASSIFICATA
“Cesenatico ponente” di alessandroago_94
Grammatica e stile: 9/10
Dal punto di vista grammaticale non ho trovato grandi difetti, ma solo una serie di piccole imprecisioni (alcuni sono errori di battitura in realtà, altri sono sviste, altri ancora sono frasi formulate in maniera non del tutto convincente) che, se fossero state poche, non avrei tenuto in considerazione, ma ne ho notate diverse durante la lettura – ovviamente, come ogni volta, le ho copiate da una parte e te le passerò nel caso le vorraI visionare e correggere ^^
A parte questi casi isolati, ho notato un piccolo difettuccio che invece compare spesso nel tuo testo:
“E’ questo che tanto ho desiderato”
La ‘e’ maiuscola con l’apostrofo è un errore vero e proprio, dovrebbe avere l’accento (È). Purtroppo è un problema ricorrente in molti autori, lo noto spesso e non posso fare a meno che segnalarlo, sono dettagli piccoli ma importanti!
Per il resto, il testo scorre in maniera fluida, piacevole e corretta, si nota la tua cura quando scrivi e il risultato è sempre qualcosa di molto buono e che si legge con piacere, quindi complimenti!
Se posso permettermi un piccolo appunto (ma questa penso sia una scelta tua dettata dalla struttura della storia e dai personaggi), soprattutto nella prima parte ho notato uno squilibrio dei dialoghi riguardo a tutto il resto, che sono quasi assenti o comunque molto radi e questo ha tolto alla prima parte del testo un po’ di dinamicità.
A parte ciò – che, ripeto, potrebbe essere una scelta fatta con consapevolezza, ma ho comunque voluto fartelo presente – sei stato davvero molto bravo come al solito, in ogni tuo scritto si riconosce il tuo stile e il tuo approccio alla scrittura e questa è una cosa che apprezzo molto ^^
Trama e personaggi: 8,5/10
Mi piace il modo in cui hai strutturato la trama, il lasso di tempo in cui l’hai sviluppata, gli eventi che hai raccontato e la padronanza di tutto ciò che succede; non hai lasciato dei buchi di trama e tutto mi è risultato chiaro e curato, sia grazie alla parte narrata nel presente e sia grazie all’introspezione di Alex e i suoi ricordi, dai quali sono riuscita a evincere come mai ha scelto proprio Cesenatico per trascorrere le vacanze di Natale.
Tuttavia, come ti ho accennato anche nell’altro parametro, ho avuto come l’impressione che la storia ci abbia messo un po’ a ingranare e che quindi ci fosse un dislivello tra la prima e la seconda parte della trama: dalla metà è come se avesse avuto una marcia in più, mi ci sono immersa completamente, mentre all’inizio ho fatto un pochino più di fatica. Forse questo riguarda più il mio gusto personale, non so, ma questo fattore dipende dal fatto che la prima parte fosse molto descrittiva e introspettiva, meno dinamica.
Stesso discorso vale per i personaggi: all’inizio non riuscivo benissimo a inquadrarli e a capire i loro caratteri, anche se hai inserito dei dettagli che mi sono stati molto utili per farmi un’idea; le personalità vere e proprie però sono emerse con potenza soltanto dopo. Lungi dall’affermare che tu non sia riuscito a caratterizzare i personaggi, anzi, trovo i personaggi uno dei tuoi punti forti nelle storie, solo che magari stavolta non è stato immediato.
Questo aspetto, da un certo punto di vista, potrebbe andare a tuo vantaggio: prima l’atmosfera era soffusa e vaga, mentre andando avanti con la narrazione hai inserito sempre più elementi, sempre più ‘vivacità’ e feels, fino ad arrivare al climax emotivo che poi coincide col finale. Quindi, a prescindere da tutto ciò che ho notato durante il corso della lettura, sono arrivata alla fine con una bella sensazione, generata da una lettura soddisfacente e coinvolgente. È stato un processo lento, ma non per questo meno efficace o peggiore di una storia che ti catapulta già dall’inizio nell’occhio del ciclone!
Originalità: 9/10
Non è la prima volta che si legge o si sente parlare di mariti che scappano in vacanza con l’amante o comunque con un’altra donna, motivo per cui non mi sento di darti il punteggio pienissimo in questo parametro: la situazione di partenza era un pochino un cliché.
Ma hai inserito, durante la narrazione, talmente tanti particolari originali e interessanti che è impossibile non notare lo sforzo che hai fatto per rendere tua questa vicenda.
Innanzitutto mi è piaciuto il dettaglio di Patricia, che non è un’amante ma una semplice prostituta trovata per strada, con cui comunque Alex decide di trascorrere tutti e tre i giorni e non solo facendo ciò per cui lei è pagata, ma anche andando in giro come due turisti.
Poi mi è piaciuta la meta scelta e il motivo che ha portato il protagonista a scegliere proprio Cesenatico: in genere si tende ad allontanarsi da un luogo quando questo riporta alla luce ricordi scomodi, invece Alex ha fatto esattamente l’opposto. È come se fosse fuggito dal presente per andare a rintanarsi nel passato.
Poi sono rimasta molto colpita anche dal dettaglio della mamma in ospedale… insomma, tutta una piccola serie di cose che hanno davvero risollevato il punteggio di questo parametro. Fino ad arrivare al dettaglio del mezzogiorno di Natale disastroso, che ho trovato davvero ben sviluppato, ma di questo parleremo meglio nel prossimo parametro ^^
Insomma, complimenti davvero, si vede che ci hai messo impegno e ingegno a costruire la vicenda!
Attinenza al contest/utilizzo del pacchetto: 5,5/6
Per quanto riguarda l’attinenza al contest, ho trovato il tema del Natale centrale soprattutto all’inizio (il momento in cui i due guardano le bancarelle e Patricia compra la palla di Natale) e alla fine (tutta la storia del pranzo e le lasagne), ma mi è un pochino mancata la sua centralità nella parte centrale. Io stessa, quando mi hai chiesto se il personaggio dovesse per forza amare il Natale, ti ho detto che non sarebbe stato necessario e rimango ancora ferma in questa convinzione, ma avrei voluto respirare un pelino più di atmosfera, anche se questa fosse servita a infastidire e irritare il tuo protagonista. Magari sarebbe bastata giusto qualche frase in più, qualche minuscolo dettaglio in più: una canzone natalizia nell’aria, una famiglia riunita che si accinge a fare il pranzo o un’escursione tutti assieme, qualche decorazione sparsa qua e là, l’odore dei caminetti accesi/dei dolci natalizi… insomma, questo tipo di dettaglio che mi potesse far capire che è Natale, non solo dirlo e accennarlo. Spero di essere riuscita a rendere l’idea :)
Per quanto riguarda il pacchetto invece, mi piace tantissimo come hai sviluppato i due elementi: le vacanze sono senza dubbio centrali nella trama, mi piace come l’hai sviluppato, anche in maniera originale e per nulla scontata!
Il dettaglio del mezzogiorno invece non è presente in tutta la storia, ma non per questo è stato inserito in maniera meno presente: penso che ricopra un punto veramente centrale e importante, alla fine l’apice emotivo del protagonista si concentra tutto in quell’ora e viene pure fuori che il suo mezzogiorno natalizio è sempre stato un disastro, quindi teme particolarmente quel momento e ha paura che possa succedere qualsiasi cosa.
Ottimo utilizzo del pacchetto, davvero!
Gradimento personale: 5,5/6
Ho deciso di non assegnarti il punteggio pieno solo ed esclusivamente per quella prima parte che, rispetto al resto della storia, mi ha tenuto leggermente più distaccata e non mi ha permesso da subito un coinvolgimento totale.
Per il resto devo dire che ho davvero apprezzato tutta la vicenda, è stato un piacere leggere la tua storia nella sua imprevedibilità. Perché se c’è una cosa che apprezzo tantissimo delle tue storie è che non si sa mai cosa potrebbe succedere, cosa hai previsto per i tuoi personaggi e come potrebbero reagire.
Grazie per la piacevole lettura, è stato un piacere averti anche a questo contest!
Tot: 37,5/42 |