Recensioni per
Nastro Rosso
di Altair13Sirio

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/04/22, ore 20:00
Cap. 1:

Ciao :*
Visto che la tua altra storia romantica mi era piaciuta molto, ho detto "leggo anche questa" e YES, ho fatto bene perché l'ho davvero adorata, il mio animo romantico è molto soddisfatto in questo momento. Maya e John sono due personaggi con cui sono entrata subito in empatia: si conoscono da bambini e si fanno la promessa che il loro legame non si spezzerà mai, che simbolicamente viene rappresentato con un laccio (che invece si spezza) e si rifà molto alla leggenda del filo rosso del destino. Mi è piaciuta molto la loro innocenza, tipica dei bambini (ma non solo) che tendono a pensare che tutto sia per sempre. Ma ovviamene crescendo iniziano a cambiare le cose, iniziano a cambiare John e Maya per primi, che da bambini diventano ragazzini, Ho molto apprezzato la parte in cui Maya scopre di avere il ciclo (anche se lì per lì va in panico e non capisce cosa sia). Nonostante il momento molto imbarazzante, la prima persona a cui si rivolge è proprio John, che peggio di lei non sa cosa gli stia accadendo e ciò che entrambi pensano è che si sia ferita in qualche modo strano, salvo poi scoprire che è un semplice (e DANNATO) meccanismo biologico che ad una certa scatta per tutte. Da quando diventano adolescenti in poi si legge un'intesa che va palesemente oltre la semplice amicizia, ma questo loro non lo sanno ancora. Ho molto apprezzato che John fosse un po' il classico ragazzo con la testa tra le nuvole, che non si accorge se qualche ragazza gli manda segnali o meno. Diventano grandi insieme, c'è l'università, lo scontro con gli amici un po' cretini e poi arriva il momento che LO SAPEVO doveva arrivare, ovvero devono separarsi (non per sempre, ma per due abituati a stare a stretto contatto, è difficile). Però è stato utile, è stata la lontananza a far capire loro che in effetti c'è qualcosa di più della semplice amicizia. Sono molto felice che abbiano avuto il loro lieto fine, sapere che continueranno a vivere la loro vita insieme, ma anche a realizzarsi personalmente. È proprio il caso di dire che Maya e John sono anime gemelle. E niente, bellissima anche questa storia, a presto :*

Nao

Recensore Veterano
21/10/21, ore 22:36
Cap. 1:

Ciao eccomi qui per lo scambio a catena

Davvero una bella storia di amicizia ed anche un bel simbolismo quello del filo rosso del destino. Mi è piaciuto molto il loro legame che anche se invisibile c'è, e per un momento della loro vita sembra che se lo siano dimenticato, ma l'anno di lontananza li fa riflettere entrambi ed è qualcosa su cui ci dovevano arrivare da soli, anche se intorno a loro gli altri avevano già capito che la loro non era una semplice amicizia ma qualcosa di più, non era chiaro soltanto a loro, ci hanno messo del tempo ma alla fine ci sono arrivati. E si arriva poi anche all'epilogo, meritatissimo tra l'altro, alla fine il loro legame è diventato più forte di ogni cosa e non si sarebbero mai separati.

Davvero una bellissima storia complimenti.

Alla prossima =)

Recensore Junior
21/06/21, ore 19:22
Cap. 1:

Hey compare, eccomi qui... Nonostante i mille impegni le tue storie sono un valido motivo per ritagliarmi 20 minuti di buona lettura.

Avevo puntato questa storia da molto tempo, e mi chiedo perchè ne abbia rinviato così a lungo la lettura: nell'arco di una sola storia sei riuscito a raccontare l'evoluzione di due persone (cosa che mi ha ricordato molto Boyhood), mettendo in mostra le sensazioni, le domande, i dubbi e le paure che attanagliano la crescita con una maestria e una semplicità spaventose; a tratti mi hai fatto rivivere diverse situazioni della mia vita: in alcuni momenti mi sono sentito John (con la sua incapacità di cogliere segnali evidenti), in altri Maya (tendo spesso a preoccuparmi per le persone a cui tengo, e a volte finisco senza volerlo con oltrepassare gli spazi personali degli altri creando invece delle distanze)... Non capisco mai se ciò che scrivi sia autobiografico o meno, in ogni caso hai una fantasia eccezionale e, oltre ad usarla per scrivere racconti emozionanti e spettacolari, sembri quasi ''divertirti'' nello spogliare psicologicamente il lettore.

Ho sempre apprezzato l'immagine del filo che leghi due cose, non mi dispiace pensare che possa davvero essere così; a volte questo filo è lungo pochi centimetri, altre volte copre distanze kilometriche o intercontinentali, in ogni caso però non si logora mai.

Ogni volta che leggo una tua storia è sempre una mazzata a livello emotivo e psicologico, e forse è proprio per questo che do fondo alla mia vena ''masochista'' appassionandomi alla tua scrittura tanto comica all'occorrenza quanto ''cinica''.

Alla prossima, caro

Recensore Master
14/05/21, ore 10:47
Cap. 1:

aaaaaaaaaaaaaaaaaaawwwwwwwwww
awwwwwwwwwwwwwwww awwwwwwwwwww
no okay dovrò pur dire una parola di senso compiuto
ciaaooo eccomi per lo scambio.
Te lo ripeto, t hai un dono, sei particolarmente portato per scrivere one shot originali, sono cortometraggi, so che l’ho già detto ma lo ripeto, questo poi, altroché è un lungometraggio.
davvero, ha tutto il potenziale per diventare un libro , un romanzo esteso capitolo per capitolo, se non addirittura un film.
John e Maya coinvolgono fin dalle prime righe, creai dei personaggi in 3D , li fai respirare al lettore, li fai vivere, non ho bisogno nemmeno di una descrizione fisica. io Maye e John li vedo perfettamente.
Il titolo poi, mi attirava troppo.
Curioso: sai che sul giardino di EFP c’era un prompt Natalizio ‘Nastro rosso’? (io ci ho scritto pure una J/K lol) , lo so che con il Natale non c’entra (no, non è vero, racconti di ben due Natali in questa storia), però è davvero curiosa come cosa.
ho adorato l’inizio con questa ‘cattiveria’ innata nei bambini quando vedono un ‘diverso’ sia per John che non dimostra di amare i giochi tipici da maschio (ma non per questo significa che sia gay) sia per Maya, che è troppo mascolina a detta delle altre bambine perché diventi loro amica (ma non per questo significa che sia lesbica) e Maya che fa il suo patto con John , con la promessa del nastro rosso, awww.
e lui che anni dopo questa cosa se la ricorda, sono morta di fluff quando glielo ha detto!!
Il momento ‘primo ciclo’ l’ho adorato, di sicuro è il più comico, anche se l’agitazione di Maya l’ho percepita tutta (e anche quella di John) ma poverina!! Ma che razza di madre ha? Non l’aveva preparata a questa cosa?
che poi giuro, ancora prima di leggere questa tua storia, anche io affronterò questo argomento in una mia J/K, ma davvero non l’ho copiato da te (vado sempre in crisi quando succedono queste cose aahh)
adoro tutto l’excursus su come i due crescono su come si accorgono che stanno cambiando le sensazioni che avvertono l’uno vicino all’altra.
ti giuro, quando è arrivato il reclutamento, ho pensato a una possibile guerra e a un finale tristissimo e strappalacrime, invece sei un autore buono e generoso, soprattutto coi propri personaggi, che con qualche difficoltà alla fine potranno godersi il loro meritatissimo lieto fine.
Questa one shot è spettacolare, lunga, ma che si lascia divorare, impaziente di scoprire cosa succederà.
Nelle ricordate.
Non smettere MAI di scrivere.

p.s. Quando ti vedrò sullo scaffale di una libreria? ;)

Recensore Veterano
08/05/21, ore 11:31
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per la recensione del Giardino.

Allora. devo dire che mi è molto piaciuta questa storia, per nulla noiosa e molto piacevole da leggere. Ho potuto capire che tu ti sia ispirato ad una leggenda e questo ha suscitato la mia curiosità: è sempre bellissimo leggere storie ispirate a miti e leggende, io stessa vorrei scrivere un giorno, una storia ispirata ad una leggenda/mito.

Dunque, qui troviamo Maya e John: vediamo la loro comparsa da ragazzini, li vediamo crescere, maturare, creare un rapporto molto speciale. Assistiamo ad un periodo di separazione, alle nuove amicizie che entrambi si creano. Ma il filo rosso del destino, sono sicura, li riunisce e li riconduce l'uno dall'altra. E' proprio vero, contro il destino nessuno può nulla.

Ti faccio i complimenti per il tuo stile, come sempre è eccellente e non ho nulla da dire se non che mi piace davvero molto.

Spero i nostri scambi potranno proseguire, alla prossima!

Recensore Veterano
22/04/21, ore 08:59
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qua!
Ho scelto di recensire questa one-shot perché la leggenda del filo rosso che unisce due persone l'ho sempre trovata molto romantica e anche se ci credo poco mi piace sognare. XD
Ho trovato originale il fatto che tu abbia deciso di racchiudere in una sola one-shot l'intera storia d'amore dei due protagonisti, dagli esordi fino all'età adulta.
Il racconto è piuttosto lungo, ma è molto ben scritto, quindi si legge bene, è scorrevole e per nulla pesante.
Che dire sui due protagonisti se non che erano davvero destinati fin dall'inizio? Ci hanno solo messo molto ad accorgersene! È molto bello che siano rimasti l'uno accanto all'altro in ogni momento di difficoltà e che nessuno abbia cercato di prevaricare sull'altro: è giusto cercare di costruire il futuro per stare accanto a chi si ama, o nulla avrebbe senso, ma è altrettanto giusto amare anche se stessi e non rinunciare al proprio futuro per seguire ciecamente l'altro e i due protagonisti questo lo hanno saputo realizzare.
Quando leggo di questo genere di coppie che nascono da un'amicizia di lunga data sembra sempre di leggere delle storie incredibili dettate dal fato, come tematica ricorre spesso nei racconti e nei film romantici e secondo me in fin dei conti non è nemmeno così improbabile che succeda. Devo confessare che anche nella realtà ne ho conosciute almeno un paio di coppie così! È più frequente di quel che sembri! In questo senso la storia mi ha dato anche una sensazione di familiarità.
In conclusione, credo che tu abbia fatto un buon lavoro! È solo il tuo secondo racconto che leggo, ma in entrambi ho trovato un testo estremamente scorrevole e piacevole da leggere. Continua così!
Alla prossima!

Misa

Recensore Veterano
24/05/20, ore 15:54
Cap. 1:

Qualcuno potrebbe dire che è banale...leggermente ispirato a "Le pagine della nostra vita"...
NON IO!
Ho amato questa storia! Mi ha fatto pensare ad una mia esperienza passata:
Al militare, sette anni fa, incontrai una ragazza di Roma: siamo stati insieme per tre anni! Io andavo da lei ogni volta che potevo e non vedevo l'ora che entrambi finissimo l'università per poter stare assieme e trasferirci da qualche parte!
Dopo quasi tre anni la scoprii incinta...ma non di me! Aveva conosciuto un tale che...beh, mi ha rimpiazzato! Lui però non voleva saperne del bambino, io mi dissi disposto a lasciar correre avevo appena 21 anni ma lo avrei accettato, ma lei non ne volle sapere! Rinunciò alla gravidanza e ruppe con me!
Mi sarebbe piaciuto un epilogo come il tuo! Ma purtroppo non fu così...in ogni caso mi ha commosso non poco questa storia! Complimenti

Recensore Master
15/01/20, ore 21:02
Cap. 1:

Ciao! Ho scelto di recensire questa storia perché leggo tanto romantico, e ammetto di avere un debole per le coppie che arrivano ad essere tali dopo essere stati amici per tanto tempo; in questo caso, Maya e John sono cresciuti insieme, solo loro due si sono bastati per anni, fino all'arrivo della pubertà e dei cambiamenti. Sei riuscito a presentarli molto bene al lettore e a caratterizzarli subito, lasciandoci anche vedere il modo in cui i loro sentimenti cambiano e quella che all'inizio è solo amicizia evolve in qualcos'altro. Ho adorato la parte della promessa e mi sono davvero piaciuti, qui, i dialoghi dei due bambini. 
Devo ammettere di essere morta dal ridere nel momento in cui a Maya viene il suo primo ciclo e chiama John, allarmata e convinta di essersi ferita da qualche parte. Giustamente anche John è parecchio confuso quando le racconta la vicenda al telefono, non riesce a capire bene e allora si precipita a casa di Maya, anche se per tutto il tempo non gli verrà concesso di entrare in bagno - ma quantomeno le dà un iniziale supporto psicologico. XD 
Ho ringraziato il cielo quando è arrivata la madre di Maya, era l'unica a poter sistemare la situazione. Questo evento finisce per unire ancora di più John e Maya - e ha iniziato a farmeli shippare un sacco, tra l'altro, perché mi hanno fatta morire dal ridere. 
I ragazzi crescono, Maya si rende conto di avere una cotta per John grazie alla dichiarazione di un compagno, e John non calcola minimamente le altre ragazze, ha occhi solo per Maya. Mi ha rattristata sapere che il fato avrebbe potuto dividerli con la scelta delle università, ma inaspettatamente ai due viene la stessa idea e riescono a rimanere insieme. 
La rimpatriata, dopo l'università, con i vecchi compagni non va troppo bene, mostra antipatie tenute all'oscuro che ora vengono fuori e rendono l'atmosfera spiacevole. In questa circostanza triste, però, Maya si rende conto che lei e John sono ancora lì, sono ancora insieme - e qui io ho iniziato a chiedermi quando si sarebbero messi insieme perché, insomma, sono troppo shippabili e ho sperato per tutta l'os in un bacio. C'è da dire che per questo mi hai fatta attendere. XD
I due però non sono destinati a rimanere ancora insieme, purtroppo il destino questa volta li divide per un anno - e solo poche settimane risultano devastanti. 
Finalmente però la distanza serve a svegliare entrambi e fargli intuire che la loro potrebbe essere non solo un'amicizia, ma qualcosa di più. Inutile dire che mi ha spezzato il cuore vedere Maya delusa andare via e non trascorrere la serata in compagnia degli amici per recarsi in quel bar a bere una cioccolata calda con una scusa inventata sul momento. L'ultima parte è anche quella più triste, viene fuori quello che hanno passato l'uno distante dall'altro, vengono fuori i pensieri e le paranoie che gli vorticavano in testa ormai da un po' e a cui non riuscivano a mettere un freno. E suonate le campane, ho avuto il bacio che aspettavo, anche se solo alla fine! D'altra parte ci sarei rimasta malissimo con un finale diverso, devo proprio dirtelo, mi avrebbe distrutta perché mi sono affezionata subito a John e Maya e li ho trovati troppo speciali, capaci di completarsi, non divisibili. 
Adoro inoltre che alla fine si ritorni al filo rosso, fa da legante alla loro storia e ci ricorda che sono anime gemelle dall'inizio, da quando hanno scelto di unire i loro mignoli con quel filo. Scorrono tante parole prima di arrivarci, tanto che il lettore ha quasi l'impressione di essersi dimenticato di quel dettaglio e poi eccolo che collega tutto e chiude perfettamente il cerchio.
La storia, quindi, per quanto riguarda trama e scrittura mi è piaciuta molto e l'ho trovata scorrevole, pur essendo lunga e ricca di eventi e cambiamenti. La punteggiatura è usata correttamente.
Abbiamo modo di vedere tutto il percorso che fanno i personaggi ma questo non la rende affatto pesante. Vengono alternate molte emozioni e le ho sentite tutte, anche se non ti ci sei mai soffermato troppo. 
Non ho trovato particolari errori, ma visto che questa doveva essere una critica (e non lo è XD) ho deciso di segnalarteli, pur essendo solo piccole sviste di poco conto: 
"prese una forbice" -> prese le forbici 
"preoccupato per la sua saluta" -> salute 
Infine, per quanto riguarda l'impaginazione, è essenziale ma il font mi piace, forse ingrandirei un po' il testo - ma perché sono cieca e ho difficoltà a leggere tanto al pc, lol. 
Alla prossima! ^^
fumoemiele

Recensore Veterano
30/12/19, ore 00:40
Cap. 1:

Ciao caro, eccomi qui per lo scambi del giardino!
Da dove iniziare? Questa storia è semplice, pulita, scorrevole e assolutamente... Fantastica. (sarà che adoro le storie dove i migliori amici si mettono insieme... :-) )
I tuo stile è impeccabile, quasi antico, ma bellissimo, lindo e scorrevole. Per quanto lunga, la Oneshot scorre sotto gli occhi e si divora con il cuore e la mente.
Fin dall'inizio ci si affeziona a John e Maya, questi due ragazzi ben caratterizzati e così profondamente amici e leali fra di loro.
La loro crescita è graduale e questo aiuta il lettore a essere coinvolto e a inoltrarsi nella storia con facilità. Sono cresciuta con loro e li ho seguiti nei cambiamenti della vita (penso di aver notato cose 'familiari', come se tu avessi scritto di cose vissute davvero e questo rende tantissimo in una storia).
E il lieto fine (ti avrei ammazzato se fosse andata diversamente, sappilo!!! Ah Ah ah) è stato molto dolce, soprattutto il fatto che tutti (io lettrice compresa) avessero già capito come sarebbe finita la loro amicizia.
Come hai raccontato degli anni della scuola, poi, è stato molto delicato e mi è piaciuto un sacco.
Quindi sono qui a farti i miei complimenti e a dirti che sono contenta di aver letto proprio questa storia, perché mi è piaciuta particolarmente.

Alla prossima,
Monica

Ps. Ho solo un dubbio, ma che devi assolutamente risolvermi, perché potrei non dormici: quando l'hai ambientata questa storia?
(non è una critica, non prenderla come tale, mi raccomando) Perché all'inizio pensavo che fosse ambientata all'estero, per via dei nomi stranieri, poi invece leggendo ho capito che invece era ambientata in Italia (correggimi pure, se mi sbaglio, eh) poi la storia della ragazzina che non conosceva il menarca, mi ha fatto immaginare indietro nel tempo, tipo anni 80-90, ma loro avevano i cellulari e dopo fanno l'iscrizione a scuola con il pc, poi la leva obbligatoria, cavolo, o ho capito male io qualcosa o non riesco a saltarci fuori. Quindi rispondimi ti prego, e dimmi cosa cavolo mi è sfuggito per capirlo.
Grazie.

Recensore Master
29/12/19, ore 13:48
Cap. 1:

Ciao! Sono stata molto contenta di leggere questa tua storia che, devo dire, mi ha coinvolto molto. La trama è semplice e utilizza come spunto una leggenda piuttosto famosa, ma questo è rappresentato un punto di forza più che un difetto. Hai raccontato la storia di questi due ragazzi, Maya e John, in ogni tappa della loro vita (giochi tra bambini, i banchi di scuola, la fase della pubertà, l'università e il momento del lavoro), sempre mostrando l'evoluzione graduale del loro rapporto. I caratteri dei due si delineano pian piano, e devo dire che ho apprezzato molto l'intensità del loro legame, che pur essendo fortissimo, non è mai ossessivo o esclusivo. John e Maya stringono altre amicizie, hanno dei propri interessi, e la vita spesso li divide (come quando lui deve partire), eppure la loro connessione resta indissolubile, proprio come quel nastro rosso che avevano usato per gioco e il cui ricordo viene recuperato ad hoc nel finale. Devo dire che all'inizio la scena in cui Maya scopre le mestruazioni per la prima volta mi era sembrata un po' strana, considerata la presenza della madre in casa, eppure non lo è così tanto pensando al grande legame con John e, forse soprattutto, al carattere di lei che in effetti non era mai stata molto unita con le altre ragazze. Rispetto a questo avvenimento, ma anche per esempio al candore con cui vivono la loro amicizia e al fatto che devono essere gli altri dall'esterno a far aprire loro gli occhi sulla vera natura del loro rapporto, ci ho visto una grande purezza e intensità di emozioni che contrasta nettamente con un mondo (quello di oggi) dove, ahimè, si è molto precoci nel rapporto tra sessi e abbastanza consumistica a livello di rapporti interpersonali. Questa storia, proprio per questa atmosfera pura, mi ha colpito e la inserisco tra le ricordate. Un bel lavoro, spero di leggere presto altro di tuo:)