Valutazione per il contest "Il nobile cacciatore e l'altera preda"
Ventesimo posto
Carme93: Il nobile cacciatore e l'altera preda
Grammatica&stile: 17/20
"Il peggiore fra0 tutti" Errore di battitura, -0,2
"Ma il cacciatore l'ha raggiunse poco dopo" Al posto di "l'ha" ci dovrebbe essere "la". Non sono sicura se sia un un errore di battitura o uno grammaticale, quindi faccio la media. -0,3
Suggerimenti (non tolgono punti)
"Helena non sarebbe scappata di nuovo di questo era certa" Può funzionare come frase, ma a mio parere è troppo lunga ed arzigogolata per reggersi da sola così com'è. Secondo me, mettere una virgola prima di "di questo" l'avrebbe resa perfetta.
È ben chiaro che hai cercato di raggiungere uno stile ottocentesco, prezioso ma esplicitamente antico, in questa storia. Non è un processo facile, ma secondo me sei riuscita a produrre un lavoro accettabile, e già questo in sé è un gran traguardo. Però, a mio parere, non ci si può spingere più in là del decente, non perché il lavoro non sia buono ma perché, ai miei occhi, risulta molto altalenante.
Alcune frasi traggono molto vantaggio dai vocaboli più desueti, dalla posizione inusuale delle parole, e servono molto a creare quell'atmosfera di preziosità gotica che cerchi; ma altre volte le ho trovate più un virtuosismo che altro, un gusto del "posso farlo, quindi lo faccio", senza troppe preoccuparsi se stia bene in quella frase, in quel preciso momento, o meno. Questo non sarebbe un gran problema, se il resto dello stile riesce a trascinarlo con sé, con il ritmo della storia e l'atmosfera da essi risvegliata. E, sfortunatamente, anche qui trovo il risultato altalenante, con momenti perfettamente costruiti affiancati ad altri secondo me troppo lunghi e faticosi. Vi sono molti periodi in cui non ci sono le virgole, altri in cui le usi a bizzeffe... ho trovato un bello stile, con buone capacità comunicative e abbellitive dietro, ma forse poca sicurezza nel realizzarlo.
E il tipo di stile che hai scelto è molto bello a leggersi, ma proprio per questo ammette pochi errori. In ogni caso, non devi demorderti per quanto ho scritto prima: lo sforzo del tuo lavoro mi ha affascinata, e ho letto molto volentieri questa storia, ma questo è lo spazio per esprimere i miei dubbi. Quindi, ti raccomando concentrazione la prossima volta che ti cimenterai in un impresa simile! :)
Trama e IC: 6/8
Dato che di Helena e del Barone si sa poco preferirei parlare di "personaggi" anziché di "IC". Il canon ci dà alcuni indizi e ci permette d'intuire che siamo di fronte a due personaggi dannati e condannati. Per questo la battuta finale di entrambi mi è sembrata perfetta, ma te ne parlerò di più nel gradimento personale. Qui mi complimento con te per aver messo fedelmente in luce gli aspetti salienti di entrambi. Helena è altera, rancorosa e vendicativa, una ladra e una traditrice che, lo poni sapientemente in corsivo, non è ancora pentita. Il Barone è un cacciatore ostinato, nobile d'aspetto e d'animo irascibile, folle d'amore e omicida involontario. Li ho trovati entrambi molto azzeccati nei difetti che hai evidenziato.
Per quanto riguarda la trama per me vale il discorso che faccio in generale sulle storie, cioè che più del "cosa" conta il "come" si racconta. Avrei preferito una maggiore introspezione al posto di un resoconto degli eventi già noti al pubblico, ma capisco il limito di spazio dato dalle flash. Questo aspetto ha inciso sul gradimento personale, perciò approfondirò lì il discorso.
Gradimento personale: 8/12
Come ti dicevo nel topic del contest la scelta dei personaggi mi è piaciuta particolarmente, leggo sempre volentieri qualcosa che ha a che fare con Helena e il Barone. Su di loro non sappiamo molto, se non la storia che ci è stata raccontata. Ecco, la parte che ho apprezzato di meno è stata la scelta di ripercorrere nella flash tutti gli avvenimenti in maniera descrittiva, dato che io lettrice so già cos'è successo. Per esempio, per citarti, al posto di "Le parole furono inutili. Inizialmente pacato e supplichevole il cavaliere riportò le istanze di una madre bramosa di rivedere un’ultima volta la figlia; ma la fanciulla altera e profondamente orgogliosa finse di non sentire." avrei preferito un'interazione "in diretta" fra Helena e il Barone, oppure uno scorcio dei pensieri di entrambi/uno dei due, perché così il tutto mi è parso ridursi un po' ai toni di un resoconto dei fatti: Helena è fuggita col Diadema per nasconderlo, si è rifiutata di tornare a Hogwarts e il Barone, innamorato di lei, l'ha uccisa in preda a un raptus. Per gusto personale penso che se avessi scelto di raccontare un singolo momento della storia tra Helena e il Barone, ad esempio proprio quello che precede l'omicidio, la flash sarebbe risultata più emozionante. Perché sicuramente avresti avuto più spazio per soffermati sull'introspezione dei personaggi e per conferire al testo quella ricchezza emotiva che cerco sempre in una storia, indipendentemente dalla sua lunghezza. Per lo stesso motivo ho adorato il finale, con quel "perdono" che "fiorì sulle labbra di entrambi" perché condensa in una singola parola pronunciata tutto un mondo. La me lettrice ci ha visto tantissimi significati che penso siano molto immediati: i protagonisti sono entrambi traditori, Helena chiede perdono per le proprie colpe nei confronti della madre e per aver respinto "sdegnosamente" il Barone, mentre lui le chiede perdono sia per averla amata che per averla uccisa. Mi è piaciuto molto questo finale incisivo e ricco di significati, è davvero di una bellezza struggente, perfetta per i personaggi in questione. In ultimo, la sua resa ha una grande originalità! Un'altra cosa che ho senz'altro apprezzato è il fatto che entrambi i personaggi rispecchiano fedelmente l'immagine che ci ha dato di loro la Rowling.
Spero che il mio giudizio ti sia sembrato chiaro, per quanto riguarda gli aspetti che mi hanno convinta di meno prendi ovviamente le mie parole come tali, quindi per pareri e consigli soggettivi!
Grazie mille per il regalo!
Totale: 31/40 |