Recensioni per
Per un Bacio
di aurora giacomini

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/02/20, ore 14:15
Cap. 15:

Ciao! Innanzitutto, mi spiace averci messo così tanto per recuperare il finale di questa storia (talmente tanto che, nel frattempo, hai già iniziato a pubblicare il seguito, complimenti!).
Come conclusione devo dire che sorprende parecchio: il ribaltamento quasi totale di Esmeralda colpisce parecchio anche se, in un certo senso, avresti potuto approfondirlo maggiormente perché, se da un lato risulta davvero molto sorprendente, è anche un po' troppo improvviso e la rende, da quel punto in poi, un personaggio molto meno leggibile, spezzando un po' il rapporto tra lettore e personaggio. Questo effetto penso che in realtà fosse il risultato che almeno in parte tu volessi ottenere rivelando certi suoi aspetti, ma penso che se avessi lasciato qualche indizio qua e là, qualche piccola e quasi impercettibile caduta della sua facciata, sarebbe risultato ancora più forte. Non che tu non l'abbia fatto comunque, sia chiaro: è infatti comprensibile che lei sia attratta da determinate cose, vista la sua curiosità nei confronti del mondo, quello che intendo dire è che avresti potuto calcare ancora di più la mano su questo fattore.
Un elemento che ho apprezzato moltissimo, oltre alla sua vicinanza al lato negativo del mondo che la circonda (e, quindi, a tutto ciò che riguarda la paura e la morte), è come hai affrontato e soprattutto scritto il rapporto tra Esmeralda e il lettore in questi ultimi due capitoli: in un punto ho iniziato a chiedermi se lei, parlando, si riferisse al lettore generico o precisamente a me lettore, tanto erano intense le sue/tue parole. Penso che proprio in questo punto tu abbia raggiunto il punto più alto di tutta la storia ("Ti ho catturato, amico mio."), un punto in cui tutte le intenzioni che ti eri posta scrivendola e tutto il tuo stile di scrittura si sono incrociate alla perfezione, andando a rafforzarsi a vicenda.
Volevo attendere proprio il finale della storia per dirti cosa ne penso di Esmeralda e di tutta la sua vicenda ma, scoprendo del seguito, mi trovo un po' in difficoltà nel farlo, visto che non ho idea di quanto ancora possa crescere il personaggio e di quanto io ancora abbia da scoprire...una cosa, però, posso dirtela: trovo stupendo quanto umana e disumana lei sia allo stesso tempo, quanto sia distante dall'umano e vicina all'assoluto diventi man mano che la storia prosegue; è un'idea, quella dell'essere umano che va oltre le cose comuni, che adoro e che, ritrovando in questa storia, mi ha affascinato e tenuto incollato alle tue parole dall'inizio alla fine, affascinandomi e tenendomi così vicino a lei. In tutte le recensioni che ho scritto ho evidenziato pregi e difetti dei vari capitoli, e non potendo approfondire troppo perché lo spazio qui su EFP è quello che è avrei ancora molte cose da evidenziare in entrambi i campi, ma in conclusione, penso che tutta la lettura valga già solo per questo singolo elemento (ovviamente, poi, anche per molti altri), che hai approfondito ed esposto in una maniera che mi è da subito sembrata molto sincera e sentita.
Concludendo, ti faccio ancora i complimenti per questa storia, sono davvero molto contento di averla iniziata a leggere un po' per caso, qualche mese fa, e sicuramente mi getterò nella lettura del seguito, a presto!

Nuovo recensore
07/02/20, ore 14:08

mi hai mndato al manicomioo con tuttequeste seghe mentali ha ftt sesso cn eleonora e vabbè esme mi fa ridere alessia x ora mi è indiffirente nn vedo l'ora di sapere che c'è forse un fantasma

Nuovo recensore
06/02/20, ore 20:31

sorpresa,ok mi sn presa coraggio,eleonora mi urta il nervoso e esmeralda è un cucciolo,mentre leggevo ho sentito l'ansia nn so x quale motivo,grazie mi piace molto,l'unico consiglio che t do è che quando fai i personaggi falli meno perftti e insicuri,nn ho anco letto il resto ma x questocap ho avuto questa idea

Recensore Master
31/01/20, ore 00:32
Cap. 15:

Ciao <3

Ti lascio un commento qui per tutti e due gli ultimi capitoli.

Bisogna dire che la nostra cara Esmeralda ci ha proprio giocato un bel tiro: ha lasciato credere, capitolo dopo capitolo, di essere una persona per bene, una ragazza pensosa e a tratti persino dolce - magari soltanto un po’ logorroica, mentalmente parlando, ma nulla faceva davvero presagire chi potesse essere in realtà. Che qualcosa di losco lo avesse combinato lo si capiva già, dato che era lei stessa a dirci di essere rinchiusa da qualche parte e di non poterne uscire, però… è proprio vero che non si conosce mai chi si ha davanti. Io, da parte mia, ci sono proprio cascato, nella sua trama!

Tutto questo è accaduto, come dice lei, solo per un bacio… e che bacio. Un bacio mortale. Il bacio che ha trasformato la potenziale vittima nel carnefice. Era questo, fin dall’inizio, il bacio che avrebbe voluto dare a Eleonora? Credo che sia meglio non saperlo, anche se visto i pensieri che teneva nascosti il dubbio rimane… E quello espresso da Eleonora per lei era davvero amore, o era soltanto un modo per poter essere liberata e salvarsi? Anche questo è un quesito a cui non daremo mai una risposta.

Devo ammettere che mi ero davvero affezionato a lei, e trovarmi a scoprire che il mostro non risiedeva soltanto in quella creatura antica e spaventosa evocata da un libro - ma poi c’era davvero un mostro o era tutto nella sua testa? E perché, allora, Alessia sarebbe sopravvissuta al rituale? Domande, domande, domande! - ma anche in quella ragazza piccolina e insicura mi ha davvero colpito. Ma in fondo è stata sincera: si è messa a nudo davanti ai suoi lettori, si è fatta ben volere, poi a sua volta li ha spogliati ed è stato quasi un rapporto d’amore portato fino in fondo… ma il suo è stato solo un gioco. Un gioco che, alla fine, ha vinto lei, con una capacità di ingannare di cui pochi sarebbero altrettanto capaci. E, lo ripeto, ci sono caduto del tutto, e credo che ci cascherei ancora e ancora, perché se qualcuno sa mentire bene come lei, resistere diventa impossibile.

Ma il bello delle storie, in fondo, è anche questo: non sapere mai cosa succederà nel prossimo capitolo, farsi attirare e ricevere il colpo alla fine!

Bene, bene, ora la cara Esmeralda ha cambiato identità, però ci ha dato un avvertimento. Vorrà dire che starò attento casomai dovessi incontrare qualche Aurora! Non si sa mai…

Non mi rimane che farti i complimenti per questa storia che è stata capace di catturarmi, di tenermi con il fiato sospeso, di portami fuori strada e, perché no, ammettiamolo pure, in un certo senso anche farmi innamorare della protagonista, perlomeno fino alla batosta finale. E il fatto è che, se Esmeralda scrivesse ancora, continuerei ancora a leggerla, a seguire le sue lunghissime dissertazioni, a perdermi nel filo intricato dei suoi pensieri. Quei pensieri che hanno un solo e unico scopo: attrarre e distruggere, come un ragno che tesse la sua tela e non ti lascia più andare una volta catturato.

Leggere questa storia è stato un grande piacere.
A presto!

Recensore Master
20/01/20, ore 23:49
Cap. 13:

Ciao <3

Ecco che, finalmente, la mente sempre attiva di Esmeralda comincia a focalizzarsi un po’ di più sulla realtà; evidentemente, l’istinto di sopravvivenza ha prevalso, facendola agire più che pensare. E, così, con pochi ma semplici cambiamenti, eccola trasformarsi in una persona diversa da quella che il mostro dovrebbe uccidere. Naturalmente la nostra cara Esmeralda non può dimenticarsi di sproloquiare e infatti ci informa di tutto, persino dell’utilità degli occhiali da sole in montagna nonché del troppo profumo che si mettono i maschietti adolescenti… e questo è davvero un aneddoto curioso, perché io ho sempre pensato che siano le ragazze a esagerare con i profumi: guarda guarda come cambiano i punti di vista!

Mi piace molto questa sua difficoltà nel trovare carta e matita, e questo suo dialogare con chi sta leggendo, come se fossimo uno di fronte all’altra. E le sue difficoltà a scrivere mi danno da pensare, e già qualche volta mi era sorto il sospetto che, forse, la nostra amica non sia libera, ma si trovi in una prigione, forse in un manicomio, forse anche peggio… chissà.

Poi che dire… bellissimo l’incontro con il mostro. Perché non si tratta del solito mostro che siamo abituati a immaginare nelle storie, che ti assale e ti uccide, e se ci riesce bene, altrimenti fugge e ci riprova più tardi. No, qui abbiamo un mostro che si sente persino colpevole, un vero galantuomo, che se non si rende conto che tu sei la sua vittima designata si ferma persino a fare due chiacchiere. Insomma, è un licantropo che incute quasi tenerezza, prigioniero della cattiveria che altri hanno voluto concepire per lui. È una vittima tanto quanto coloro che è costretto a uccidere.

Ora non rimane che attendere che Esmeralda trovi qualcosa per continuare a scrivere. Sarà un piacere aspettarla. E, come sempre, e non so più quante volte l’ho ripetuto, è un piacere leggerti. Forse ti annoio a dirtelo sempre, ma ci tengo a ribadirlo <3

A presto :)

Nuovo recensore
20/01/20, ore 20:45
Cap. 13:

Ciao! Esattamente come nel precedente capitolo, Esmeralda diventa un personaggio più "d'azione", pur sempre mantenendo il lettore immerso in quella pioggia di pensieri al quale è abituato, due elementi che si confermano essere davvero ben equilibrati.
L'incontro con la creatura nel finale ha un buon impatto, evidenzi bene il suo essere antica attraverso le (poche) espressioni che fa e il modo in cui si esprime, insieme a una velata sensazione di rimorso per le azioni che è costretta a compiere. Forse per colpire maggiormente avresti potuto rallentare il ritmo del dialogo, o rendere la creatura più restia a rispondere alle domande di Esmeralda ma, allo stesso tempo, la sensazione di immediatezza nei pensieri e soprattutto nella curiosità di Esmeralda, è qualcosa al quale si è abituati e quindi il dialogo non fa che rafforzare un po' questo punto, nonostante ne risenta in parte l'impressione di "mistero" della creatura.
L'elemento che ho preferito di questo capitolo, però, è il "dover cercare carta e matite". Dà la sensazione che Esmeralda si trovi in un mondo post-apocalittico o che sia rinchiusa da qualche parte al chiuso, al sicuro, perché "fuori" non si può uscire. Oltre che essere un modo molto originale per avvisare dell'imminente finale e quindi andare a caricare la tensione della storia, approfondisce il mistero riguardo la situazione di Esmeralda dopo la vicenda esattamente mentre il mistero della creatura viene, almeno in parte, svelato!
Per concludere, questo è un altro capitolo che mi è piaciuto parecchio!So che forse sto analizzando, in queste recensioni, più la parte tecnica che quella emotiva, ma questo perché per parlare meglio del legame che si sta creando tra me lettore ed Esmeralda preferisco aspettare il finale della storia, per evitare conclusioni affrettate/fraintendimenti.Ma, davvero, sono tanto contento di seguirne ancora la storia, specialmente per tutta questa serie di idee ed elementi attraverso i quali la stai portando avanti!

Recensore Master
18/01/20, ore 12:06
Cap. 12:

Ciao <3

Eccoci tornati in piena immersione nella mente caotica di Esmeralda, dove pensieri più o meno inerenti a quello che sta capitando si mischiano quasi senza sosta alla concretezza dei fatti. Abbiamo a che fare con un corridoio deserto, una porta chiusa e una stanza vuota: per descriverli basterebbe una riga o poco più. Ma quando si ha che fare con Esmeralda gli spazi si dilatano a dismisura e ogni vuoto viene riempito dalla sua mente che non smette mai, neppure per un istante, di riflettere, ragionare, pensare, meditare e qualsiasi altro sinonimo possa entrare in questo concetto.

Ecco che, con una lettera scritta in fretta - nella parte finale, quella senza punteggiatura, mi pare quasi di vedere la grafia di Eleonora farsi più agitata, frettolosa e confusa - scopriamo una verità che, in fondo, conoscevamo già molto bene. Certo, ora proprio come dice Esmeralda, resta da capire il perché di tutto questo, specialmente perché Alessia ce l’abbia tanto con lei, fino al punto da ordinare a un mostro di ucciderla. Davvero una vera amica, è proprio il caso di dirlo!

Un capitolo veramente molto bello. È sempre un piacere, alla fine, perdersi nella mente di Esmeralda. Forse il punto in cui mi è piaciuto di più è stato quello in cui, disperata, vorrebbe raggiungere Eleonora e confessarle il suo amore. Non so perché, ma l’ho trovato davvero dolcissimo, un istante di puro sentimento nel mezzo di una situazione che rischia di diventare sempre più tragica di momento in momento.

Anche in questo capitolo ho notato qualche errorino, ma come al solito sono cose che possono essere sistemate facilmente. Il bello è che, ho notato, sono gli stessi che faccio io quando scrivo e che mi sfuggono persino quando rileggo, perché sono quelle cose che uno da solo non riesce a vedere.

Leggerti è sempre un piacere <3
Ci sentiamo presto!

Nuovo recensore
17/01/20, ore 10:30
Cap. 12:

Ciao! Dunque, il capitolo mi è piaciuto molto, si percepisce molto bene l'equilibrio tra narrazione e pensieri di Esmeralda, principalmente perché nel momento in cui lei decide di agire tutto prende una dimensione più chiara e "pulita", decorata da sue riflessioni che non intaccano affatto la lettura ma che la rafforzano in determinati punti (due esempi di questo sono l'introduzione del capitolo e l'intrecciarsi dei pensieri alla lettura della lettera).
Due elementi che mi hanno tanto colpito sono: l'approfondimento di Eleonora attraverso la lettera, un'idea che ha funzionato molto bene narrativamente portando avanti la narrazione e spiegando alcuni retroscena intuiti precedentemente e, allo stesso tempo, approfondendo ancora di più i suoi sentimenti per Esmeralda. Il secondo, invece, è la consapevolezza con cui Esmeralda collega ogni avvenimento e affermazione precedente, andando a rafforzare quella sensazione di legame/intesa con il lettore.
Uniche pecche del capitolo sono alcuni errori grammaticali (es.: "Ciò messo più di quanto avrei voluto a calmarmi") o di battitura; nulla che una rilettura attenta non possa sistemare ma che, se ignorati,rallentano un po' la lettura e intaccano la narrazione generale.
Detto ciò, a presto!

Recensore Master
11/01/20, ore 20:31

Ciao :) Sono tornato anche su questa storia <3

Allora, ho trovato veramente stroardinario questo capitolo. È una crescita di sensazioni verso la tensione più totale: si passa dal ritorno nella realtà di Esmeralda alla sua scoperta - che poi tanto scoperta non è, dato che lo si sapeva già che quei tre nascondevano qualcosa di losco - che la morte di Martina sia strettamente legata al famigerato libro rosso. E qui la tensione comincia a crescere e crescere, perché siamo con lei, siamo sul punto di spiccare una corsa per appropriarci di quel libro e poi fuggire il più lontano possibile...

E, invece, no. Il cervello di Esmeralda è un fiume in piena, è una chiacchierona senza rimedio, parla, parla, parla sempre con se stessa. Qualsiasi argomento è buono per i suoi monologhi interiori, per continuare a pensare e intanto dimenticare che il mondo continua a girare attorno a lei, che il tempo non si ferma certo ad aspettarla. In questo è unica: chi altri si metterebbe a fare una disquisizione interiore sulle differenze ormonali tra maschi e femmine in un momento come quello? Solo lei. Ci sono parecchie vite in pericolo, forse la sua stessa lo è - le insistenze di Eleonora e Alessia perché andasse in gita con loro dovrebbero come minimo accenderle un campanello d’allarme, in mezzo alla sua ridda di pensieri - e forse c’è un qualche tipo di mostro o di demonio evocato da chissà dove che si aggira per l’albergo, ma lei non ci bada troppo. L’importante, per lei, è perdersi tra mille pensieri e scordarsi di tutto il resto.
È un personaggio che mi piace molto, in un certo senso le voglio bene, però a un certo punto mi verrebbe davvero da darle ragione quando sostiene di essere un mona - e niente, quando ho trovato questa parola mi sono messo a ridere, perché la si usa molto anche da me! Comunque, cara Esmeralda, datti una svegliata, perché qui si muore! E per quanti riflessioni sulla morte ti piaccia fare… be’, finché è possibile restare vivi, meglio darsi da fare!

Allo stesso tempo, però, abbiamo recepito anche un’altra cosa: lei non si è presa una semplice cotta per Eleonora. Lei la ama davvero. La ama al punto da pensare a lei, di volerla salvare. E considerato quanto le piaccia pensare e filosofeggiare dimenticandosi della realtà, questa ragazza deve essersi davvero conficcata a fondo nel suo cuore, se riesce a riportarla nel mondo reale.

È stato un capitolo veramente bellissimo, che offre parecchi spunti di riflessione. Visto che mi hai detto che ti piace se te lo faccio notare, qua e là ho trovato qualche piccolo errore ortografico, ma non è nulla di troppo grosso e sono cose che si possono sistemare facilmente. Se vuoi posso anche indicarteli :)

Come sempre complimenti, è sempre un piacere <3
A presto!

Nuovo recensore
11/01/20, ore 13:09

Ciao di nuovo! Ad ogni capitolo ci si addentra sempre più, come forse dissi già nella recensione precedente, nella mente di Esmeralda. Questo perché spesso i suoi pensieri prendono totalmente il sopravvento sulle vicende circostanti, allontanandole e portando l'attenzione su quello che lei prova, percepisce o pensa di se stessa. Specialmente in questo capitolo, infatti, ci si sofferma particolarmente sulla percezione che lei ha di sé e della sua "impotenza" nell'agire o nel rendersi utile. Allo stesso modo, però, certi pensieri vengono a volte ripetuti, ribaditi a volte anche un po' troppo e se da un lato questo un po' rallenta la narrazione, da un altro è complesso capire se sia voluto o  meno.
Un esempio: "Ma a cosa dovrei pensare esattamente? Non so se si è capito, ma alcuni miei compagni di classe hanno causato la morte di una ragazza..." Il lettore ha già ben compreso la situazione, quindi suona un poco come una ripetizione il ribadire cosa sta accadendo, causando un rallentamento nella lettura che viene potenziato dagli incisi e dai dettagli che Esmeralda stessa aggiunge tra i propri pensieri.
Un errorino che ho notato invece è il cambio in certi punti dal rivolgersi al singolo lettore ("fino ad ora ti ho riportato ogni cosa") a tutti i lettori ("anche voi avevate il gioco per gba da bambini?")! Niente di grave, ma destabilizza un attimo la lettura.
A parte questo fattore, però, il capitolo porta ulteriormente avanti il mistero che si aggirava per tutti i precedenti, accompagnando il lettore verso una parte di verità che già si sospettava (Esmeralda stessa, infatti, dice: "esatto, lo so che anche tu non ci hai mai creduto") così come sospettata era anche la morte dell'insegnante. Queste due "conclusioni", nel senso che chiudono quei sospetti presentati nei capitoli precedenti, portano a un terzo e nuovo sospetto nei confronti della cosa evocata da Alessia e gli altri, un sospetto che mi rende parecchio curioso per i prossimi capitoli!
In conclusione, spero che questa recensione non sia venuta troppo lunga e a presto!

Recensore Master
07/01/20, ore 21:09

eh.. sto elaborando le parole, storia interessante davvero sto cercando si capire cosa ci possa essere sotto..sono curiosa di capire la reazione di alessia e del perchè di tanto odio.. esme ha i suoi perchè però reagire così ci dev'essere un motivo molto valido.. a presto

Nuovo recensore
06/01/20, ore 13:00

Ciao!E' da unpo' che non recensisco i capitoli che hai aggiunto, perché aspettavo un maggiore sviluppo della storia così da evitare possibili incomprensioni da parte mia e devo dire che questi capitoli, specialmente gli ultimi, sono stati particolarmente intensi specialmente per l'aspetto sentimentale. Riesci a dare un ottimo equilibrio all'alternarsi dei pensieri di Esmeralda e l'avanzare della narrazione, del mondo circostante e l'immersione riesce a impossessarsi del lettore anche grazie alle porzioni di storia (intesa come il mondo che continua a muoversi attorno ad Esmeralda) che i suoi pensieri nascondono, tagliano. Specialmente in quest'ultimo capitolo questo aspetto si sente maggiormente, dato che lei è circondata da persone che dialogano, litigano, discutono mentre lei si astrae, ritorna fra loro per poi scomparire nuovamente.
Mi è piaciuto molto soprattutto il dialogo fra lei e i compagni di corso, perché dà l'impressione di un discorso tra un essere vivente e dei fantasmi quando, invece, tutto suggerisce che sia lei il fantasma tra i vivi, proprio a causa della sua estraneità e della sua difficoltà nell'esprimersi. E proprio questa difficoltà si rafforza in questi momenti, quando le sue parole si fanno più intricate e affida tutto alla pura logica.
Ammetto che alcuni passaggi tra i suoi pensieri mi sono risultati difficili da seguire, a tratti faticosi ma è una fatica obbligata, nel senso che è un risultato della ricerca dell'immersione più totale in Esmeralda e quindi nella sua mente così piena di pensieri, di passaggi logici e di insicurezze. Da appassionato quale sono di documentari di un certo tipo e film fortemente basati sull'aspetto psicologico dei personaggi, penso che questo viaggio nella mente di Esmeralda sia, in qualche modo è proprio accomunabile a quella ricerca così minuziosa, dettagliata e approfondita.
Ti faccio quindi i complimenti per questi recenti capitoli, che mi hanno fortemente incuriosito per il seguito!
A presto.

Recensore Master
05/01/20, ore 14:08

Ciao <3

In questo capitolo vediamo proprio come gli altri percepiscano in maniera negativa Esmeralda, come la considerino una persona anche parecchio strana. Certo, lei non fa poi molto per rendersi facile da interpretare: chiunque si troverebbe spiazzato di fronte a una ragazza che non ascolta e che si perde così in profondità nei propri pensieri al punto da estraniarsi completamente dal mondo che la circonda.
Per noi è forse più facile comprenderla perché in qualche maniera siamo dentro di lei, ma dall’esterno ammetto che non deve essere una ragazza semplice.

Però non merita affatto tutto ciò che Alessia le ha detto. Se Alessia fosse una vera amica, dovrebbe accettarla, provare a comprenderla, capire che lei vuole solo cercare di aiutare, con quelle sue supposizioni, forse strampalate, forse no. Ma che Alessia sia una vera amica resta ancora da stabilire, e finora tutto sembra suggerire che non lo sia.

È sempre un piacere perdersi nella mente di Esmeralda, anche quando si mette a ragionare su dettagli macabri e raccapriccianti e si improvvisa investigatrice. È interessante notare come spesso la nostra amica sia del tutto distaccata dalla realtà delle cose e come, a volte, abbia una vista così acuta da vedere dettagli a cui altri non badano. Oltre a questo, bellissima tutta l’atmosfera che stai creando attorno a questa vicenda misteriosa e inquietante.

Mi ha fatto moltissimo piacere trovare questo aggiornamento proprio oggi! <3
Complimenti, sei sempre molto brava :)
A presto!

Recensore Master
04/01/20, ore 13:44
Cap. 9:

Ciao <3

Come si può non amare Esmeralda? La profondità dei suoi pensieri è qualcosa di unico e di straordinario, è bellissimo perdersi dentro di essi e farsi trasportare da questo flusso ininterrotto nella continua ricerca di una risposta soddisfacente a tutte le domande che affiorano nella sua mente, che poi sono le medesimo domande che affollano le menti di tutti noi… o, almeno, dovrebbero.
E la risposta a tutte le sue domande, forse, è la ricerca stessa di una domanda, non il raggiungimento di una verità che probabilmente sfuggirà per sempre.

Ma Esmeralda è davvero una persona straordinaria. Non è a lei a doversi credere superiore a tutti gli altri, perché lo è davvero...

Fa così male vederla sola e triste, con la voglia di scoppiare in lacrime, mentre pensa di essere abbandonata, come se lei, nel suo essere in qualche modo diversa, non meritasse di stare con gli altri, il loro affetto… ma non è vero. È impossibile non volerle bene, e sapere che soffre così tanto riesce a provocare soltanto sofferenza. Da come parla di sé si capisce che non ama il contatto fisico con gli altri, eppure penso che sarebbe istintivo abbracciarla e darle un po' di quel calore di cui ha bisogno…

Mi sono fatto trasportare un po’ troppo dal racconto! :)

Bellissimo anche il modo in cui usciamo dalla mente di Esmeralda per rientrare nella narrazione, attirati, proprio come lei, dal suono di tutte quelle voci, che preannunciano un avvenimento atroce che rende ancora più misteriosa l’atmosfera già cupa dell’hotel, ma anche l’insorgere di nuove e bellissime riflessioni nella mente della nostra Esmeralda.

Capitolo davvero meraviglioso, complimenti, leggerti è un crescendo di emozioni <3
Ti auguro una buona giornata e a presto :)

Recensore Master
30/12/19, ore 00:14
Cap. 8:

Ancora ciao <3

Ormai sta diventando un appuntamento inderogabile quello con la tua bellissima storia e con la dolcissima Esmeralda. L’ho già detto e ripetuto, ma mette tenerezza sempre di più questa ragazza che va in confusione e non capisce più nulla di fronte a Eleonora. Proprio lei, che sembra sempre avere la risposta pronta e che quando parla farebbe impallidire persino un filosofo! :)

Vederla così fragile e impacciata la rende ancora più bella, e poi c’è quella rivelazione finale, in cui scopre che come è diversa lei, forse è diversa anche Eleonora. Ma certo viene anche da domandarsi se sia proprio necessario travestirsi per apparire uguali agli altri, come se non esserlo sia una colpa da tenere nascosta…

E intanto il mistero si infittisce, l’albergo è vuoto, Eleonora forse non dice tutta la verità - ma qui tutti sembrano raccontare bugie - ed Esmeralda è sola, un’altra volta, sola e con il gelo che l’avvolge da dentro, e alla felicità di prima si sostituisce una profonda tristezza…

Un altro capitolo bellissimo e molto piacevole da leggere. Ti faccio i complimenti :)
E se non ci sentiamo, ti faccio anche tanti auguri di un felice anno nuovo <3

Alessandro

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