Ciao! Eccomi qui per lo scambio! Ho cercato di fare un lavoro accurato come hai fatto tu con me 😊 ti premetto che il mio giudizio sulla storia è sostanzialmente positivo. Ma veniamo a noi:
Ti segnalo prima qualche errore di grammatica. Tranquilla, niente di grave, solo piccole sviste:
•“Oh sei davvero impossibile”: qui metterei la virgola fra “oh” e “sei”.
• St Jame's Cafè: credo che il nome corretto sia “St. James Café”. L’ho segnalato qui ma lo fai anche altre volte.
• Crowley alzò appena un sopracciglio dietro le lenti, facendole scivolare appena: la ripetizione di “appena” disturba un po’
• E' così che ci si rivolge: ti è sfuggito il segno grafico al posto della “È”. Anche questo lo fai diverse volte.
• Nemmeno una donna da postribolo per fortuna: qui metterei la virgola fra “postribolo” e “per”.
• Con lo spacco le décolleté: qui manca una “e” fra “spacco” e “le”
• Passò la prima mezzora: mezz’ora si scrive con l’elisione
• Non capisco tessssssoro: anche qui manca una virgola dopo "capisco"
• Gli piantò gli occhi nei suoi: è sufficiente un "piantò gli occhi nei suoi"
• Non ti preoccupare mia cara: idem
• Vieni tesoro: idem
• Hai perso un scarpa tesoro: idem
Punti di forza e di debolezza: sei molto brava e dettagliata nelle descrizioni, ma questo a volte ti porta ad essere un po' prolissa e ridondante. Nonostante la punteggiatura in linea di massima corretta (a parte i piccolissimi errori che ti ho segnalato), in alcuni punti faccio davvero fatica a prendere fiato, mentre in altri metterei la virgola invece di spezzare col punto. Faccio qualche esempio:
• Quello spudorato si era presentato abbigliato da donna. Coi capelli acconciati come quando, anni prima, aveva interpretato la parte della Tata Astoreth dai Dowling: qui scriverei "si era presentato abbigliato da donna, con i capelli acconciati come quando, anni prima, ecc..."
• Non sembrava una quacchera. Nemmeno una donna da postribolo per fortuna, sospirò tra sé e sé l'angelo: qui scriverei "non sembrava una quacchera, ma per fortuna nemmeno una donna da postribolo.
• L'ignaro angelo continuava a parlare del più e del meno, di questo o quel libro (Crowley ascoltava solo con una delle due orecchie e aveva relegato meno di un quarto del suo cervello a quell'attività), quando un brivido gli partì dalla caviglia sinistra e si fece strada su per la coscia, passando dietro alla schiena e fino al collo, facendogli rizzare i capelli più fini e sottili della nuca: qui troverei un modo di spezzare.
Nello stile cambierei alcune parole qua e là, anche se tieni conto del fatto che si tratta del mio personalissimo gusto:
• I tavolini non erano troppo affollati e si godeva di una bella atmosfera calda e rilassata, con un sottofondo di musica leggera e di chiacchiericcio delle altre coppie sedute a qualche tavolo di distanza dal loro: non so perché, ma c'è qualcosa che mi stona in "sottofondo di chiacchiericcio delle altre coppie". Forse la ridondanza.
• Per Crowley quell'esporsi del collo di Aziraphale fu come agitare un drappo rosso di fronte a un toro infuriato: questa la scriverei diversamente, forse perché non riesco a vedere "l'esporsi" come soggetto.
• facendogli rizzare i capelli più fini e sottili della nuca: fini e sottili sono sinonimi, poi ho avuto l'impressione che volessi scrivere "sulla nuca", ma magari mi sbaglio.
Comunque tieni conto del fatto che si tratta semplicemente di una mia preferenza, non si può parlare di errori veri e propri.
Altro punto di forza: nonostante la brevità dei dialoghi e della storia in generale, i personaggi risultano perfettamente IC. Come dico spesso, questa cosa è molto rara sul fandom di Good Omens. Quando si parla di Crowley in gonnella si scade spesso nei soliti manierismi e clichè, cosa che tu non hai fatto. Ottimo lavoro! Ammetto però che mi sarebbe leggere qualcosa di più, magari una trama più strutturata o sviluppi qui successivi. Colpa mia, non ne ho mai abbastanza di questi due, alla fine le flash esistono ed è giusto così. Ti sarai anche accorta che non sono troppo amante della brevitas 😂
In generale, credo che il punto più forte della storia sia questo: sei riuscita a catturare l'essenza dei personaggi in così poche righe e in una situazione così quotidiana senza farne delle macchiette. I dialoghi sono perfettamente IC e realistici. Veramente brava!
A presto!
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