3 - “Breve storia infelice” di Liberty_Fede.
Totale: 55.8/60.
1) Grammatica e ortografia: 9.8/10.
La grammatica va benissimo, c’è solo una piccola sbavatura.
“e non era in grado di amare di Astoria”: “di amare Astoria” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
La storia mi è piaciuta, ho adorato il modo in cui è scritta.
Hai utilizzato delle immagini davvero belle e intense, e con questo stile semplice ma diretto hai trasmesso senza filtri ai lettori quello che provano i personaggi.
L’unico difetto che ho trovato è la poca chiarezza del finale: “«Ci sono momenti in cui vorrei non odiarti.»/«Non sono mia sorella, Draco.»/«Già.»”, qui onestamente non ho capito quale delle due sorelle sta parlando, anche se ipotizzo Daphne, visto che Asteria è relegata a comparsa silenziosa per tutta la storia.
3) Titolo: 4/5.
Hai scelto un titolo piuttosto carino, intrigante, sicuramente atto a destare curiosità nei lettori. Ne ho apprezzato la brevità e i riferimenti al genere della storia, che sicuramente non è un testo allegro.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché il titolo è un po’ “staccato” dalla storia, e per gusto personale preferisco quando c’è una correlazione più stretta tra i due elementi.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Devo dire che te la sei cavata davvero bene in questo parametro, ho letto la storia con autentico piacere.
Draco è il solito Draco: un codardo a tutti gli effetti. Il modo in cui scappa da Daphne e dall’amore è totalmente indicativo della sua personalità. La paura che lei non abbia bisogno di lui quanto lui di lei, il tentativo di ferirla, la fuga: è tutto davvero molto IC. E complimenti a Daphne per la pazienza, anche dopo che lui sposa la sorella!
Daphne, poi, l’ho adorata: così capace di amarlo in maniera spassionata e di perdonare sempre, con un sorriso, persino quando lui la tradisce nel modo peggiore di tutti, senza rendersi conto che è inutile scappare, che tornerà sempre da lei, perché lei è lei e basta e le altre non sono niente. Una storia davvero molto “infelice”, come prometteva il titolo.
5) Utilizzo del prompt: 10/10.
Il prompt che hai scelto era: “Di lei aveva odiato come lo faceva sentire: amato sopra ogni cosa”.
Sei stata davvero bravissima nello sviluppare la mia indicazione. Tutta la tua storia si basa proprio su questo concetto: Daphne che ama Draco spassionatamente – e senza fatica, senza ripercussioni, facendolo sentire in colpa e miserabile perché la detesta per quest’amore così forte – e Draco che non lo sopporta, che crolla sotto il peso dei suoi traumi e dei suoi blocchi emotivi, e che allontana l’unica persona che davvero lo fa sentire vivo.
Ho ovviamente adorato il triangolo con Asteria, che dà una sfumatura ancora più caustica e disperata al prompt. Perché è Daphne che lo fa sentire “amato sopra ogni cosa”, non Asteria.
6) Gradimento personale: 8/10.
La tua storia mi è piaciuta molto. In particolare, ho adorato la caratterizzazione di Draco, mi è sembrata molto aderente al canon, nonostante tu ti sia focalizzata sui suoi rapporti con l’amore. Mi ha convinta totalmente, e in coppia con Daphne mi è proprio piaciuto.
Non posso dire di averla apprezzata totalmente perché ormai di Draco/Daphne un po’ di questo genere ne ho lette veramente tante. Tu sei stata particolare a tuo modo nello sviluppare l’interazione di coppia, ma avrei preferito qualcosa di più originale, che mi sembrasse proprio “nuovo” – impresa che non ritengo impossibile, considerando che Daphne è un personaggio praticamente inedito. |