Ma ciao Polly!
Visto il tuo entusiasmo per Hader ho deciso di iniziare questa minilong (ma non temere, presto recupererò tutto perché mi è mancato tantissimo leggerti!) Ora, il capitolo è piacevolissimo e scorrevole. Barry appare nelle sue umane fragilità e l’immagine di lui col polso sanguinante, in macchina, preda dei sensi di colpa per una vita che non sta prendendo la piega giusta, è resa benissimo: di Cassie mi piaccia che sia tenera e che sappia ascoltare. Non chiede e non pretende spiegazioni, vuole solo che Barry stia meglio. Per ottenere un futuro bacio tra i due era importante, a mio parere, fare ciò che hai fatto tu, ovvero inserire l’OC all’interno di un corso di recitazione e spiegare che Barry l’ha sempre notata, ma che non ha mai fatto il famoso passo avanti per farsi notare.
Del resto, è qualcosa che capita molto spesso anche nella vita vera ed è per questo che mi piace leggerti. Poi certo, non è che la serata fuori con Cassie cancelli tutto dal cuore di Barry riguardo ciò che ha fatto, però gli permette di tirare un momentaneo sospiro di sollievo. La scena nel vialetto di casa è adorabile: lui vorrebbe baciarla, ma non è la sera adatta per mille motivi (tra cui che è la prima uscita), però è bello che tu abbia scritto che lui l’avrebbe voluto, perché questa sua esitazione dimostra come tenga alla ragazza e contribuisce a lasciare un desiderio sospeso tra i due.
Al prossimo capitolo, mia cara, spero di passare prestissimo :*
Shilyss |