Recensioni per
Indiana Jones e il destino di Atlantide
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 288 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/10/20, ore 19:05

Ma ciao caro! :D
Con il mio ormai proverbiale ritardo, ma eccomi qui per lasciarti un segno del mio passaggio! Ovviamente non potevo mancare dopo il modo assolutamente shoccante in cui si era concluso lo scorso capitolo: non so se te l’ho già detto, ma sei stato magistrale nel creare questo colpo di scena! Nel bel mezzo di un volo di linea insieme a molti altri passeggeri innocenti e dopo il racconto mistico e un po' onirico della bella Sophia, tutto mi aspettavo meno che dei colpi di pistola sparati come se niente fosse da questi assassini, ma d’altronde si sa… quando c’è Indiana Jones di mezzo, non si può mai stare tranquilli!
Avevo sospettato che ci fossero i nostri amici nazisti di mezzo e infatti eccoli di nuovo qui che non demordono nemmeno dopo l’attacco all’hotel! La descrizione della battaglia è stata fantastica, non posso che farti i complimenti: non è affatto facile mantenere un ritmo incalzante, delineare bene le scene nonostante la confusione generata da uno scontro e trovare sinonimi e parole adatte a tutte queste azioni che si susseguono, invece te la sei cavata egregiamente davvero, mantenendo la narrazione viva, nitida e sempre ricca di qualche colpo di scena!
Io ad esempio sono rimasta incollata allo schermo del telefono dall’inizio alla fine e sono saltata dal divano sia per l’incidente con la macchina che quando vengono attaccati di nuovo nel corso del viaggio sul camioncino del pescatore.

Un’altra cosa che mi piace da matti, è anche il rapporto che si sta istaurando tra Indiana e Sophia. Ti dirò, dati i loro trascorsi e il fatto che erano subito tornati a letto insieme, avevo paura che il loro rapporto sarebbe finito per mantenersi un po' superficiale, invece è come se piano piano stessero raggiungendo tutto un altro livello di complicità, di chimica! Quando scherzano e si sorridono sul camioncino e poi quando Indiana si ferma ad ammirare Sophia mentre scavano, mi sono tipo sciolta. È bello vederli così in sintonia!
Un altro capitolo fantastico, non vedo l’ora di continuare la lettura.
Un abbraccio, Violet

Recensore Master
21/10/20, ore 12:46

Spianta si scrive spianata. Progetti idilliaci, ma mi sa che non si avvereranno. È una citazione al film “Anastasia”? Rahn è diventato centometrista. xD Prevedo guai per la felice coppietta… Alla prossima!

Recensore Master
17/10/20, ore 19:06

Ciaooo caro! :D
Per il rotto della cuffia, ma eccomi qui per il nostro scambio! Per prima cosa, lasciami dire che è un vero piacere per me tornare su questi lidi, dopo una assenza prolungata. Mi era mancata questa avventura e soprattutto mi era mancato il tuo modo scorrevole e coinvolgente di raccontare il personaggio di Indiana Jones: per riprendere il filo del discorso, ad esempio, sono andata a rileggere i vecchi capitoli e mi sono resa conto che pur trattandosi di una rilettura, mi sono ritrovata subito immersa nuovamente in questo mondo magico fatto di misteri e civiltà lontane!
Per quanto riguarda questo capitolo in particolare, mi è piaciuto da matti, forse è il mio preferito fino ad adesso! Finalmente abbiamo modo di conoscere la storia di Sophia, una storia difficile, tutta in salita dopo il buco nell’acqua della sua spedizione con Jastro, ma che ci fa capire tantissime cose di lei, soprattutto il perché del suo cambiamento drastico, da ragazza dolce e ancora un po' ingenua, a giovane donna forte e caparbia. Le avversità l’hanno temprata, hanno tirato fuori il lato più tosto del suo carattere e credo che una delle dimostrazioni più evidenti di ciò, sia proprio ciò che accade durante il suo viaggio spirituale con le sette porte per la conoscenza: una cosa del genere avrebbe spaventato molti, invece lei non ha desistito! Ha combattuto per raggiungere il suo obiettivo e alla fine è stata ricompensata!
Ecco, sappi che proprio la parte di questo viaggio mi ha tenuta incollata allo schermo del cellulare! A differenza di Indy che continua ad essere piuttosto scettico rispetto a ciò che è ultraterreno – ed è un lato che mi piace da impazzire, forse te l’ho già detto. Lo trovo veramente realistico ed in linea con il personaggio che conosciamo- io nutro invece una fascinazione incredibile per esso! Adoro tutte le sfumature misteriose, inspiegabili, anche un po' inquietanti che si riallacciano all’esoterismo. Come al solito poi, grazie a questa storia scopro sempre cose nuove e molto interessanti dal punto di vista storico che rendono la lettura un vero e proprio arricchimento personale oltre che un piacere.
Il modo in cui si chiude il capitolo mi ha fatto salire il cuore in gola! Hai gestito la tensione in maniera pazzesca e l’immagine di questa pistola che spara sull’aereo mi fa fremere di aspettativa per il destino di Indiana e Sophia!
Un altro capitolo fantastico, davvero, i miei complimenti
Violet :D

Recensore Master
14/10/20, ore 13:25
Cap. 57:

Brucargli si scrive bruciargli. Fortunatamente Sophia è rinsavita, anche se Indy è conciato malissimo. Ci sentiamo al prossimo.

Recensore Veterano
14/10/20, ore 13:03
Cap. 57:

Ciao,

La nostra Sophia sembra ritornata in sé, almeno per il momento e anche questa volta il nostro archeologo è riuscito a salvare la ghirba.
Sophia con in testa il cappello di Indy me la vedo, è una bella immagine :-)
Bel capitolo che lascia aperte molte interpretazioni: cos'è esattamente la voce che Sophia sente dentro di sé? Si tratta della Grande Madre, di un'entità benefica o di un inganno del lato oscuro della Forza (o meglio dell'oricalco:-))?
I nostri sembrano aver compiuto un bel viaggetto nel tempo fino all'epoca in cui Atlantide era ancora fiorente e popolata; ma si tratta di un viaggio reale o solo di un'illusione?
Sono ansioso di vedere il seguito.
A presto.

Ivan

Recensore Master
12/10/20, ore 14:01
Cap. 56:

Non è saggio gettare cadaveri nell'acqua, la ammorbano. A meno che quei pescisughe non se ne cibassero, lasciando solo le ossa. Un finale di capitolo drammatico (anche se già so che Indy si salverà in qualche modo).

Recensore Veterano
09/10/20, ore 11:36
Cap. 56:

Ciao,

Accidenti che bel cliffhanger: il nostro Indy che sta per finire in pasto a quella sorta di vermi-piranhas numerosi come le formiche giganti schifose.
Mi chiedo come riuscirà ad uscirne, certo che, come al suo solito sarà per il rotto della cuffia.
Bel capitolo avventuroso e descrittivo, con il nostro che si avvicina passo passo alla meta finale.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
08/10/20, ore 11:30

Decisamente affascinante il racconto di questo capitolo e ben inserita la seduta spiritica. Mi pare che in questo periodo andassero molto di moda e ricordo bene alcunu servizi in tv dove si parlava di sedute spiritiche dove si era preso contatto con le anime di Atlantide. Quindi nulla di strano che Indy si imbatta proprio in una di queste. Credo che adesso avrà molte domande da fare a Sophia, anche se sicuramente il suo scetticismo non sarà sconfitto.
Un piacevole capitolo di intermezzo.

Recensore Master
08/10/20, ore 10:44
Cap. 3:

Un capitolo più che realistico nelle sue varie parti, da persona che riempe le sue storie di motivi economici ho amato tutta la discussione nello studio dell'università. Giustamente i doldi servono sempre, qualche sacrificio per questi va fatto. Sacrificio non tanto per Jones, ha indovinato da subito cosa lo aspettava e mi pare consideri la cosa come una vacanza dalle aule. Tre mesi da passate sul campo, sapendo che nel peggiore dei casi non si troverà niente e che il duo nome non sarà legato a questo fallimento per tutti annunciato.
Il vero sacrificio mi sembra farlo Parkette mentre tiene per se il suo disappunto personale. È stato divertente leggere come il nome di Arlantide sia un tabu, in particolare hai trasmesso molto bene la sensaxione di non detto o sottinteso.
L 'inizio almeno sembra positivo, tutti ci guadagnano qualcosa e nessuno ci perde.
Altra ottima descrizione è stata quella dell'Irlanda.
Donne...generalmente il tipo di guaio in cui tutti ci aspettiamo di veder finire Indy. La parte è scritta bene, divertente ma non posso dire mi abbia suscitato troppo interesse.
Guadagna inveve punti Corn che con il dup intervento si rivela molto più energico di quanto pensassi.

Recensore Master
08/10/20, ore 08:01

Da fan di Indiana Jones posso dire che un tuo grande pregio è ricreare alla perfezione l'atmosfera dei film. Mi sento davvero immerso come con la scena del cinema davanti a me, i personaggi sono più che fedeli.
Il titolo del capitolo è un centro perfetto, più inaspettato di così un simile ritorno Indy non se lo sarebbe mai aspettato.
"Inaspettato ritorno" che se vogliono non si riferisce solo alla bella dottoressa Hapgood, ma anche a tutta la vicenda passata "inaspettatamente ritornata" al centro della vicenda.
Si, non c'è dubbio che le donne siano un punto debole per il povero Jones e sono state belle da leggere le sue riflessioni su se stesso al riguardo. Come ritenga che il suo fascino maturo in supporto a uno spirito da ventenne sia stato d'aiuto a conquistarle.
In un certo momento ho avuto l'impressione che lui stesse quasi affrontando una crisi di mezza età, come se rivederla gli abbia fatto ricordare tutti gli anni passati.
Sicuramente vicenda più curiosa è quella del medaglione, sopratutto per il fatto che il solo a ricordarsi di esso è Marcus. Pare che questo sia dovuto a semplice casualità, appunto per i motivi che menziona non è mai stato esposto eppure rimane la sensazione di qualcosa di strano.
Davvero difficile credere che in quindici anni nessun altro l'abbia visto, inoltre Indiana non avrebbe resistito di dare un'occhiata a cosa quella spedizione avesse mai riportato. Già la sparizione è strana, ma il fatto che altri non lo ricordino mi sembra ancora più strano.
Ammetto che mi ha stupito Marcus, personaggio che a volte ti fa chiedere se ci è o lo fa, per la sua galanteria e non disprezzabile successo con le donne.
Mentre, almeno per il momento, non ho ben capito perchè tutti questi dettagli sulla signorina Ferguson. Attualmente sia lei che quello che la riguarda sembra tutto secondario, da come si svilupperà la storia potrebbero divenire importanti in futuro.

Recensore Master
02/10/20, ore 09:23

Quel ponte ha retto per millenni, poi arriva lui e dopo due secondi crolla. xD Pensava che Indy fosse morto. xD Hai descritto bene le rovine della città ancestrale, attendo il prossimo con ansia.

Recensore Veterano
30/09/20, ore 13:33

Ciao,

Anche scappare per il rotto della cuffia ad un crollo rovinoso che sta per travolgerlo fa parte dei grandi classici del nostro e anche stavolta è la sua fedele inseparabile frusta a tirarlo fuori dai guai.Chissà se Rahn inizia a rendersi conto che il suo avversario non è propriamente un tipo comune?
Mi chiedo se la rassomiglianza delle statue con Sophia è dovuta ad una qualche forma di preveggenza degli atlantidei che hanno visto in qualche modo la sua venuta oppure al fatto che la nostra archeologa ha del dna atlantideo che la rende simile ai suoi antenati...
No, decisamente non me lo vedo Indy trasformato in un comune archeologo tutto dedito a studi stratigrafici o alla stesura di resoconti in biblioteca. Mi sa che dovrà rassegnarsi alle avventure spericolate ancora per un bel pezzo... :-)
Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
30/09/20, ore 13:20

Ciao,
Certo che è davvero una fortuna per gli eroi come Indy (o il suo presunto figlio James Bond) che i cattivi delle loro storie, anziché eliminarli direttamente quando ne hanno la possibilità, elaborino sempre sistemi complicatissimi per ucciderli lentamente e sadicamente il che dà ai nostri modo di tornare in pista e Rahn, ovviamente, non fa eccezione.
Ho pensato spesso anch'io a quale terribile frustrazione il nostro Indy debba aver provato ogni volta che, dopo aver fatto un'eccezionale scoperta che dovrebbe rivoluzionare la scienza archeologica donandogli fama imperitura, si ritrova con un pugno di mosche senza la possibilità di provare nulla di quello che ha scoperto; e, anche qui, mi sa che, nonostante le sue speranze, Atlantide non farà eccezione...
Vado a leggere il prossimo capitolo.

Ivan

Recensore Master
30/09/20, ore 10:05

Quelle gli occhi si scrive quegli occhi. Sophia sta commettendo lo stesso errore della lepre. Facile pentirsi degli errori commessi dieci anni dopo averli fatti… Lascialo andare intatto, così potrà prenderti a schiaffi dopo. E mi sa che anche stavolta Indy non riuscirà a divulgare quella eccezionale scoperta. Appena posso leggo il prossimo.

Recensore Veterano
24/09/20, ore 17:31

Ecco che, dopo una breve battuta d’arresto, il nostro è ritornato pienamente in pista, magari un po’ ammaccato; ma sicuramente capacissimo di salvare ancora una volta la situazione (anzi il mondo intero) come nella sua migliore tradizione.
Ovviamente ho molto apprezzato anche il riferimento al mio raccontino dove il nostro, raggiunta una venerabile età, andrà effettivamente a passare l’eternità in compagnia di una certa bella biondina dai facili costumi 😉

Alla prossima

Ivan