Recensioni per
Indiana Jones e il destino di Atlantide
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 288 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/05/20, ore 13:04

Ciao,

Mille tonnellate d’oro... accipicchia, povero Indy e povera la sua ernia! E non sembra neppure esserci qualche provvidenziale meccanismo di apertura automatica come di solito succede! :-)
Il discorso delle conoscenze immense che possono distruggere chi pretende avventatamente di assimilarle tutte in una volta mi ha fatto pensare alla fine di Irina nel teschio di cristallo. Vedremo come si svilupperà adesso la cosa tra i nazisti in arrivo, gli agenti americani che giungono in soccorso e una Clotilde che non si sa bene cosa abbia in mente…

Alla prossima!

Ivan

Recensore Master
03/05/20, ore 16:17

Come sempre le tue descrizioni sono perfette e ricche di particolari. Ho viaggiato insieme ad Indiana Jones nei cunicoli di una piramide e ora sono curiosa di sapere se quello che si è palesato è proprio Oannes in persona.
Interessante anche la parte dei prigionieri dei nazisti. Ho trovato bella la descrizione e anche i passaggi che descrivono le loro emozioni.
Penso che questa storia sia stata ben studiata e tutta l'idea dell'oricalco, i nazisti, insomma tutto quello che ti sei inventato per condire questo romanzo d'avventura sia veramente grandioso. Hai avuto delle belle intuizioni dettate dalla tua fantasia. Non posso che congratularmi per la piacevole e lettura.
Non vedo l'ora di vedere finalmente tutte le storie convergere.
Bravissimo come sempre e complimenti per questa storia.
Un abbraccio e a presto <3

Recensore Master
03/05/20, ore 15:51

Quando ho iniziato a leggere di Clotilde ho sentito un campanello d'allarme? Ma non l'avevo incontrata prima? Per fortuna hai anticipato tutte le mie domande, raccontando a me e al lettore tutta la sua storia e anche l'evoluzione che ha portato il personaggio a diventare una nuova cattiva.
Trovo interessante la sua apparizione in questo punto della storia. Ha dato un colpo di scena inatteso che mi fa ben sperare per gli sviluppi della trama che a questo punto diventa sempre più intricata. Sono molto curiosa di scoprire come userai questo personaggio.
Complimenti, come sempre questa storia è molto piacevole e scorrevole e a questo punto sono anche parecchio curiosa.
Sei sempre bravissimo e la tua scrittura è sempre rilassante e piacevole.
Continua così!
Un abbraccio <3 <3 <3

Recensore Master
30/04/20, ore 23:23

Ciao caro! Eccomi qui finalmente per lo scambio libero del Giardino!
Dopo una settimana di pausa forzata avevo proprio voglia di continuare la lettura di questa storia, dunque eccomi qua! :D
Allora, in questo capitolo torniamo ancora una volta nel passato, alla vecchia spedizione in cui Indy aveva raggiunto Maverick Jastro (la cui descrizione a inizio capitolo, lasciamelo dire, è stata strepitosa! Era così ricca di particolari e dettagli accattivanti che a un certo punto mi è parso di trovarmi l’uomo davanti a me, nella mia cameretta!) e soprattutto aveva conosciuto la bella e ancora giovanissima Sophia, al tempo ancora studentessa universitaria.
Nei primi due paragrafi, la narrazione si concentra di più sugli scavi e sull’accampamento che è stato allestito, in particolare su ciò che è stato scoperto da Jastro fino a quel momento. All’inizio Indiana sembra un po' scettico riguardo il lavoro svolto, pensando di trovarsi davanti al ritrovamento di un banale villaggio di pescatori, ma non appena Jastro gli mostra le tracce di un’area sacra e il simbolo della fertilità, il nostro archeologo cambia idea, intuendo finalmente la reale portata della sua spedizione.
La parte in cui Indy vede la scritta in quella lingua antichissima è stata molto emozionante! Non me l’aspettavo, mi sono esaltata anche io, lo ammetto! Ahahah! Alla fine, so che la spedizione di Jastro porterà ad un nulla di fatto, almeno per quanto sappiamo attraverso i ricordi di Indy, ma la scritta sembra proprio un indizio concreto della famosa Atlantide! *^*
Dal punto di vista narrativo, hai fatto benissimo a inserire questo elemento lì, quasi come una ciliegina sulla torta inaspettata rispetto al discorso di Jastro sul menhir. Uno pensa che le sorprese riguardo gli scavi siano finite, invece ecco che arriva la sferzata finale, con questo incredibile colpo di scena! Mi è piaciuto un sacco! :D

Gli altri due paragrafi, invece, si concentrano di più sulla figura della giovane Sophia, che si avvicina a Indiana durante la prima cena all’accampamento. Mi piace il fatto che pur essendo così diversa dalla donna che abbiamo incontrato in precedenza, in lei si vedeva ugualmente un accenno di quella forza e di quella decisione che la caratterizzeranno in età più adulta. Per adesso è molto dolce, composta, timida, tutta voce flebile e guance rosse. Si emoziona quando Indy la sfiora eppure sa cosa vuole e lo dimostra, avvicinandosi lei stessa all’uomo che lei considera un po' un eroe dei libri nel momento della cena e rimanendo mezza nuda accanto a lui, nella sua tenda. È l’avventatezza dei giovani, dei puri di cuore, ma alla fine sono felice che Indiana abbia deciso di non baciarla e bruciare tutto così, con una notte di passione che sarebbe risultata indubbiamente superficiale, data la conoscenza ancora inesistente tra i due!

Ok, come avrai intuito, questo capitolo mi è piaciuto tantissimo! La storia sta entrando sempre più nel vivo e non vedo l’ora di sapere dove altro ci porterà!
Spero di continuare al più presto!
Un saluto, Violet :)

Recensore Master
28/04/20, ore 11:30

Sarà un Terminator. xD "Lei è una donna", come se fosse un handicap. Rancorosa la biondina. xD E te capì il vecchio Ben. Dopotutto non è nuovo a certe cose. xD Appena posso leggo il prossimo.

Recensore Veterano
27/04/20, ore 18:18
Cap. 29:

Ciao,

Un altro bel capitolo, coinvolgente e pieno di avventure.
Mi ha piacevolmente sorpreso la travolgente entrata in scena di Mac, arrivato a salvare la situazione al fianco di M (e mi è molto piaciuta anche questa citazione bondiana che si ricollega in qualche modo con la mia storia dove avevo accostato Mac al personaggio creato da Fleming).
Certo Rahn non poteva morire così, per quanto sia una fiction, la Storia pretende i suoi diritti e dice che è finito in altro modo (anche se non avrà vita lunga come i sovrani di Atlantide).
Sophia mi sembra avvicinarsi sempre più alle caratteristiche di Indy, legata alla razionalità e ad un approccio scientifico, ma dotata di una mente sufficientemente aperta e sempre curiosa da non scartare a priori le esperienze anche più impensabili.
Mi sa che la donna dai capelli di fuoco si sta realmente avvicinando a compiere il destino di Atlantide…

Alla prossima!

Ivan

Recensore Master
25/04/20, ore 14:26

Indy ha buona memoria. xD Ma l'Egitto non è islamizzato da secoli? Perchè gli abitanti salutano i rappresentanti defunti di una civiltà pre-islamica? Non sapevo che Indy leggesse i fumetti super-eroistici. XD Se ottiene il code da CC ci arriva di sicuro al 2000, e non solo. Agatha Christie è la giallista? Appena posso leggo il prossimo.

Recensore Master
22/04/20, ore 22:18

Buonasera caro, sono Stefy ed è stato un piacere avere la possibilità di incontrarti sul gruppo di scambi del Giardino di Efp: ho scelto di recensire il primo capitolo dell’ultima storia aggiornata sul tuo profilo. Non sono solita leggere testi d’avventura ma penso che sarai in grado di rapirmi e portarmi assieme ai protagonisti. Hai cominciato già con un elemento di difficoltà elevato, ma quello che mi piace è che lui non si sente un superuomo, non si vanta di ciò che fa, il suo ego riesce a mantenere quell’umiltà che lo porta effettivamente a pensare: ma porca miseria, chi me l’ha fatto fare di mettermici in queste condizioni? Lo dico perché non è scontata come cosa, perché senza spiegare niente di lui hai comunque delineato tratti della sua personalità. Stai ricreando uno scenario naturale spettacolare tutto attorno grazie alle descrizioni ed anche alle sensazioni che lasci trasparire da ogni riga, ogni frase; sei particolareggiato ma non prolisso, descrivi senza appesantire o annoiare. Sono in grado di focalizzarmi tutto ciò che di fisico appartiene a questo capitolo senza alcuno sforzo.
La parte dedicata alla chiesa è molto accurata, precisa, e riesci a farmi immedesimare in ciò che Indy vede, con quel punto di tensione che porta all’idea di poter essere scoperto da un momento all’altro da chiunque stia puntando a recuperare un manufatto assolutamente straordinario e unico. Riesci a mostrare un mondo più ampio toccando argomenti delicatissimi ma senza dare risposte certe; non ti schieri e non lo fai schierare precisamente, e riesci ad inquadrarlo pure dal punto di vista storico. Di quest’ultima cosa potrei spendere davvero tante parole ma ti dirò soltanto che hai ambientato il tutto in modo accurato facendo parlare direttamente i personaggi, lavorando molto bene nell’insieme e contestualizzando in maniera puntigliosa e chiara anche al lettore meno preparato.
Il testo è steso molto bene, non ho riscontrato refusi, è piacevole a livello grafico e d’impaginazione e soprattutto non stanca anche se è molto particolareggiato; ho trovato i dialoghi ben disposti nella stesura, senza forzature, oltre ad avermi stupito la caratterizzazione dei personaggi. Si nota come tu sia appassionato a questo fandom e alla figura di Indiana Jones e tutte le sue sfumature. È stato un vero piacere scoprirti, mi auguro di poterti incontrare ancora in futuro. Ti auguro una buona serata e buona ispirazione! :3

Recensore Master
21/04/20, ore 13:01

Già dal titolo ho cominciato ad esultare e già ti dico quant'era alta la mia aspettativa...

Primo punto di mia enorme gradimento: "Oannes, l’uomo-pesce, emerso dalle acque per consigliare uno degli antichi sovrani sopravvissuti al diluvio universale e insegnargli come rifondare la civiltà." Va be', da qui in poi sono stata in un brodo di giuggiole. Il diluvio universale esiste anche in alcune leggende sarde tramandate oralmente...
Comunque bellissimo, adoro quando ti cimenti nei racconti a sfondo storico, per me dai il meglio di te. Scrivi benissimo e riesci a tenere alta l'attenzione. Devo confessarti che queste parti sono quelle che mi piacciono di più e in cui rivedo splendere il tuo stile.

Qui ho riso per ore... «Lo so, è Agatha Christie, ho avuto il piacere di conoscerla durante uno scavo in Siria, ha sposato un nostro collega.» L’archeologo si morse un labbro, pensoso, poi riportò la conversazione sull’ultimo sovrano di Atlantide. «Si fermò in Egitto, quindi?»

Ha ha ha, mi fa troppo ridere questo fatto che Indiana Jones conosca tutte le persone famose della terra. Nello scorso capitolo aveva conosciuto il Duce? O comunque stava per conoscerlo. Questo dettaglio, che tra l'altro è fedele al racconto originale, però, mi diverte sempre tantissimo. A volte mi ricorda quel personaggio di Tom Hanks... Forrest Gump, te lo ricordi?
Gli capitava di tutto ma gli andava sempre bene e conosceva personaggi famosissimi senza curarsene. Forrest Gump non lo capiva, ma Indy invece è più che altro baciato dalla fortuna...
E, visto l'ultima parte del capitolo... forse non solo dalla fortuna...

Bravissimo! Bellissimo capitolo a partire dal titolo!
Un applauso allo scrittore!
Grande, continua così!

Un abbraccio e a presto <3

Recensore Veterano
20/04/20, ore 14:10

Ciao,


La situazione sembra decisamente difficile per Eaton e gli altri e Rahn sembra molto sicuro di sé ma sta decisamente facendo i conti senza l’oste. Bella la descrizione dell’interno della piramide, che rimanda alle avventure vissute in gioventù da Indy.
Vedremo come si sbroglieranno le cose.
Ti segnalo qualche piccolo refuso: ammagliante per ammaliante e passo dell’occhio per passo dell’oca.
Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
20/04/20, ore 09:32
Cap. 25:

"Completamente bagnata"... Questa è ambigua. xD Stanno in mare, per forza l'acqua è salata. L'ultima frase mi riporta in mente alcuni romanzi di Lovecraft. Appena posso leggo il prossimo.

Recensore Master
18/04/20, ore 23:57
Cap. 25:

Che succede?
Dopo tanti avvenimenti e colpi di scena un capitolo in cui non vengono drogati, imprigionati, sparati o rincorsi da nessuno?
E, no! Così non va. Ti stai impigrendo vecchio mio!

ha ha ha, ovviamente scherzo. Ottimo capitolo di passaggio tra una strage e un colpo di scena. Povera Sophia, con il bagnetto al largo della Tunisia ha preso freddo, ma quella è più forte di wonder woman altro che raffreddore. Tra le altre cose ho trovato molto ben descritto l'incontro tra Indy e il suo vecchio amico. Ora sono curiosa del ruolo di Sallah in questa storia.

Complimenti come sempre per il ritmo alternato e la complessità, ma anche la fantasia con hai inventato questa storia.

Ti trovo molto ispirato i questo periodo!

Bravissimo e visto che è quasi mezzanotte:
buona notte :-D

Recensore Master
18/04/20, ore 23:47
Cap. 24:

Mi è piaciuto anche il taglio di questo capitolo. Le due storie alternate e gli intrecci che si incontrano... em forse non mi sono espressa al meglio, però la parte dei militari e gli archeologi che si incontrano e tutti alla ricerca della stessa cosa è stato un ottimo racconto. Molto avventurosa invece la parte di Indi e Sophia.
Come sempre sei anche molto abile nelle parti descrittive delle scene che le rendono molto reali e avvincenti.
Infine ho apprezzato moltissimo il finale con il colpo di scena che ti fa apprezzare tantissimo le virgolette dopo dopo il nome del capitolo (ovvero non vedo l'ora di leggere un altro capitolo).
Bravissimo.
Questo capitolo non so se è stato più breve ma credo di averlo divorato!
Ormai stai diventando un campione di ottima scrittura ricreativa, ma mai noiosa.
Continua così che stai andando fortissimo!
Un abbraccio <3

Recensore Master
18/04/20, ore 23:32

Wow, come sempre prendi spunto da fatti o ritrovamenti storici reali per legarli insieme in una trama fantastica. Io adoro quando scrivi queste cose, indipendentemente dalla percentuale di realtà storica che hai deciso di adottare.

Copio per farti leggere le parti più belle:

"sono segni magici che si ricollegano in maniera indelebile ad Atlantide. Ne raffiguravano il simbolo, un simbolo segreto di conoscenza sconfinata, e allo stesso modo rappresentano l’origine di tutte le cose, l’utero immortale della Grande Madre, ossia la rosa mistica. Un simbolo che, sulla terra, era stato rappresentato nella maniera più spettacolare attraverso l’edificazione della capitale, Cerne, che nelle sue forme circolari, alternando acqua e terra - ossia gli elementi alla base della vita - era il luogo più sacro che potesse esistere. Voi potete trovarli raffigurati in siti diversi, di diverse epoche. Sono presenti tanto tra i resti preistorici e neolitici, quanto nelle tradizioni europee fino ad arrivare alle cattedrali gotiche. Ebbene, ogni volta che ne avrete sotto gli occhi uno, voi saprete con certezza matematica che quel luogo fu edificato o progettato da genti provenienti da Atlantide, che con quel segno vollero lì lasciare la propria firma.»"

Per poi arrivare ai Rosacroce con questo passaggio:

"differenti. Alcuni dei culti misterici dell’antica Grecia erano esattamente circoli esoterici di discendenti di Atlantide, riservati a pochi eletti. Nel medioevo, gli ultimi eredi di questa ancestrale tradizione divennero i capi mastri dei cantieri delle imponenti cattedrali e, per poter discutere tra di loro e tramandare i propri segreti senza divulgarli a chi non fosse stato iniziato, si riunirono in corporazioni che presero il nome di Frammassoneria che, però, non va confusa con la moderna Massoneria, che di quelle antiche corporazioni è soltanto un riflesso ormai privo di veri collegamenti. Nondimeno, io sono convinto che esista ancora oggi un’organizzazione segreta, che va sotto il nome di Rosacroce, i cui membri sarebbero gli ultimi discendenti diretti della tradizione atlantidea.»"

Bellissimo! In questa parte mi hai ricordato tanto Dan Brown e anche I Pilastri della Terra che è uno dei libri più belli che abbia mai letto.

Ho trovato molto bella anche la parte introspettiva e l'analisi dei suoi sentimenti verso Sophia. Mi è anche piaciuto il fatto che pur ricordando Marion la sua fantasia è subito tornata a Sophia di cui secondo me si è invaghito e il suo discorso logico - emotivo è stato molto coerente sia con il personaggio sia da un punto di vista umano.

È stato un altro capitolo con il giusto movimento narrativo ma anche con la giusta dose di introspezione e anche, seppur in minima parte, di sentimento. Molto bello. Sei sempre molto bravo e la cosa che mi piace di più delle tue storie è questo senso di leggerezza che mi lasciano dopo la lettura.
Bravissimo!

Un abbraccio e a presto <3

Recensore Master
17/04/20, ore 18:05

Ciaooooooo, che capitolone pieno di eventi e informazioni interessanti.
Senti alcune me le devi dettagliare. Voglio enclicopedia a corredo di questa storia!

La prima è questa:
«Dal mito cosmogonico che ho ricostruito, gli antichi abitanti di Atlantide si consideravano originari del bacino del Mediterraneo. Da lì, nel tempi primordiali che furono chiamati Era della Luce, sarebbero infatti stati generati i primi figli della Grande Madre, antenati dell’intero genere umano, uomini e donne di straordinaria bellezza e dall’intelligenza superiore. In seguito, nella cosiddetta Era dell’Acqua, i figli abbandonarono la terra natia e la madre e andarono a popolare il mondo intero. I più illuminati e saggi tra loro si stabilirono nella futura Atlantide, e da lì sorse il periodo senza fine che prese il nome di Era della Terra. Nessuno di loro, però, dimenticò mai le antiche tradizioni e le origini vetuste della loro razza, per cui continuarono a considerare Malta - che, per gli atlantidei, era nota come Madhu - come un centro religioso importantissimo. La stirpe dei sacerdoti crebbe in valore e autorità, almeno fino allo scoppio della guerra che pose fine alla potenza di Atlantide e la condannò alla distruzione. Da quel momento, essi persero ogni influenza esterna, ma continuarono ad esercitare il controllo sull’isola, che fu solo in parte colpita dalla devastazione che seguì all’inabissamento di Atlantide.

Prima di tutto ho adorato leggere ogni riga. Che sia vero o meno è stato fantastico. Bellissimo, avvincente e ben scritto!

Secondo dimmi quale parte è vera e quale inventata perché non ho voglia di andare a cercare e tutto quello che ho letto mi piace tantissimo! Dimmi tutto quello che sai, e questo è un ordine!

Altra domanda sui contenuti... è vero anche questo?
Hai reso questa storia fighissima! Adoro i romanzi storici o quasi storici :D

«Proprio così» replicò la ragazza, addolorata. «Padre Magri, il gesuita che per primo si occupò di studiarlo, venne sollevato senza motivi dal suo incarico e morì poco dopo in circostanze misteriose.

Ecco qui ho qualche dubbio... "La Settimana Enigmistica." Veramente già esisteva? Mi hai quasi fatto venie voglia di chiedere a mio padre che di settimana enigmistica se ne intende.

Infine questo:
«Camerata Caputo, l’ordine che sto per darvi viene dal Duce in persona. Ripeto: dal Duce in persona.

Il Duce, cioè il Duce! Sei un mito. Il tuo Indiana Jones è perfettamente aderente al personaggio e sono certa che se fosse stato un film reale, il Duce l'avrebbe incontrato sul serio.

Penso che sia stato un capitolo veramente ben fatto, ben scritto e che ha suscitato un miliardo di ulteriori curiosità che vorrei approfondire. Che dire? Penso che questa storia sia superlativa e tu un ottimo oratore.
Veramente complimenti.
Bravissimo!
Ci sentiamo prestissimo!