Recensioni per
Indiana Jones e il destino di Atlantide
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 288 recensioni.
Positive : 288
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/20, ore 09:44

Purtroppo oggi di Chamberlain ce ne sono ancora tanti. Ah, capisco... Quindi c'era un motivo dietro il suo comportamento. No, decisamente non è come Yura. xD Un pazzo visionario che però aveva visto giusto. Il maggiore è un golosone, come me. xD Un attimo... Sono rimasti lì per tutto il tempo? Ma non hanno delle necessità (mangiare, andare in bagno)? Appena posso leggo il prossimo.

Recensore Veterano
02/04/20, ore 17:18

Ciao, anche in questo bel capitolo hai saputo trasformare in un’avventura mozzafiato diversi spunti storici e antropologici reali come il passaggio dall’originario culto di una Dea madre benevola a quello di un Dio maschile autoritario e violento o il sacrificio dello sposo della regina/sacerdotessa che seguiva al rituale della fertilità di cui parlano studiosi come Robert Graves e James Frazer.
Mi sa che stavolta il povero Indy, con la prospettiva di vedersi strappare il cuore, non si godrà esattamente un’avventura galante con un’esotica bellezza. Per fortuna Sophia veglia su di lui e sembra pronta ad entrare in azione.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
02/04/20, ore 09:37

Certo che l’azione del nostro buon Sallah giunge sempre a proposito per aiutare il nostro archeologo a tirarsi fuori dai guai.
Mi sembra che Sophia abbia prudentemente individuato un possibile mezzo di fuga nel caso la situazione dovesse mettersi male, vedremo come farà a salvare Indy e che atteggiamento terranno la regina ed i suoi sudditi, anche se il fatto che il pilota francese sia apparentemente scomparso senza lasciare tracce non fa certo ben sperare…
“Terra di Hapgood” suona bene, mi sa che se il francese è morto prima di tornare il diritto di scoperta spetterebbe a lei.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
02/04/20, ore 09:30

Certo che la visione di una bella donna mezza nuda riuscirebbe a distrarre il nostro anche dalle peggiori situazioni 😊
Vedremo quali sono le intenzioni della regina-pantera, magari si innamorerà dell’eroe nella più classica delle tradizioni del romanzo d’avventura.

Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
01/04/20, ore 22:08
Cap. 3:

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino! Mi fa sempre piacere avere la possibilità di continuare a leggere questa storia. Soprattutto in questa quarantena, mi permette di staccare un po' la mente e viaggiare in luoghi lontani e ricchi di nuovi avventure!
In questo caso, con la tua iniziale descrizione dell'Islanda mi hai quasi fatto commuovere! xD Sono stata lì qualche anno fa e non dimenticherò mai quei passaggi, il freddo pungente sulle guance, la bellezza di luoghi così suggestivi! Cosa darei per tornare lì! :D

Allora in questo capitolo, facciamo un salto nel passato, avendo modo di scoprire qualcosa di più riguardo il precedente viaggio di Indy alla ricerca di Atlantide. Scopriamo che l'occasione gli si presenta quasi per caso, su proposta del rettore della sua università e il suo amico, curatore del museo, per accontentare uno dei finanziatori più influenti del Marshall Collage, il signor Corn, che oltretutto gli fa da compagno di viaggio.
Anche in questo caso, troviamo ben delineata una delle caratteristiche principali del nostro Indiana Jones: la sua totale incapacità di dedicarsi alla vita comune. Davanti alla proposta, Indy cerca di moderare il suo entusiasmo e d'altra parte, la questione Atlantide scatena in lui ancora qualche perplessità, ma l'idea di cominciare una nuova avventura lo esalta come poche cose al mondo e non ci pensa sopra due volte prima di imbarcarsi in una nuova avventura, lasciando finalmente la monotona vita accademica.

Nella seconda parte invece, i toni si stemperano ancor più nel racconto dell'ultima notte di viaggio di Indy e il signor Corn, dove abbiamo modo di vedere Indiana impegnato in quei siparietti tragi-comici che tanto ci piacciono! Non mi aspettavo affatto la scazzottata finale: così come lui, non avevo certo capito che le due signore (decisamente civettuole) avessero dei mariti a bordo! Mi sono molto divertita e tutta la scena è stata raccontato molto bene, culminando poi nella parte finale un po' erotica e molto accattivante!

A parte i complimenti che non smetterò mai di farti per il personaggio di Indiana, che riesci a rappresentare in maniera divina, completa, come fosse tuo, adoro la maniera esauriente con cui delinei le tue descrizioni narrative. Che si parli del charleston o dell'Islanda o dei cenni storici, si vede che sai quello che dici, si vede che ti sei informato ed ogni cosa è scritta con cognizione di causa.
Non è da tutti, purtroppo!
Ancora tanti complimenti e non vedo l'ora di continuare la lettura!
A presto, Violet :)

Recensore Veterano
01/04/20, ore 12:41

Certo che qui un po’ di compassione per il povero Jastro non si può non provarla, anche se bisogna dire che in larga parte si è rovinato con le proprie mani, lanciandosi in affermazioni azzardate senza averne le prove, anche se Indy con il suo sarcasmo non ha certo aiutato la sua causa.
Anche se qui Sophia si mostra più lucida e controllata del suo mentore, immagino che la cosa bebba essere stata devastante anche per lei. Mi chiedo se sarebbe stata disposta a perdonare Indy nel caso il nostro archeologo avesse trovato il coraggio di presentarsi da lei. Probabilmente gli avrebbe rotto qualcosa in testa ma se si era veramente innamorata forse il sentimento avrebbe potuto reggere (visto che non sembra del tutto scomparso neppure tanti anni dopo).
Certo che il nostro, oltre che distruttore di siti archeologici è anche uno specialista nello spezzare cuori femminili… 😊

Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
27/03/20, ore 18:11

Ciao, eccomi qui, mi sembra dopo un secolo!
Mi è successo di tutto... mamma mia che periodo! Però, bacio il PC, ora sono qui.
Bellissimo capitolo, mi è praticamente volato. Tra un passaggio da un gruppo e l'altro ho proprio letto questo capitolo in un secondo.
Visto che era un po' che non leggevo posso dirti che la prima impressione che ho leggendo le tue storie, oltre allo stile perfetto e scorrevole, è quello di un trascorrere sereno degli eventi. Mi spiego meglio, ho la sensazione di trovarmi davanti alla TV a vedere un piacevole film d'azione, di quelli che ti intrattengono, ma quando finiscono non sei agitato o afflitto, ma al contrario ti senti solvato. Quello che sto cercando di dirti è che trovo le tue storie sempre molto piacevoli da leggere. Un vero e proprio intrattenimento. Complimenti, oltre allo stile e alla trama molto ben scritta, sto trovando molto piacevole anche il ritmo, perfettamente diviso tra amore, scene d'azione e colpi di scena.
Complimenti, ottimo lavoro.
Un abbraccio <3

Recensore Veterano
26/03/20, ore 17:54

Ciao, anche qui la descrizione dell’ambiente selvaggio e i dettagli botanici e naturalistici inseriti nella narrazione mi hanno fatto ripensare ai romanzi salgariani.
Sophia è perfetta con il cappello e la frusta, una vera Indiana Jones al femminile che con la tua descrizione ha preso vita davanti ai miei occhi come in un film. Bello e molto scenografico anche il passaggio della cascata. Chissà che per una volta invece di essere Indy a salvare la donzella in difficoltà i ruoli non si invertano…

Alla prossima.

Ivan

Recensore Veterano
26/03/20, ore 16:31

Ecco un altro repentino cambio di scenario per questo capitolo dai toni quasi salgariani, tanto per l’ambientazione nella Jungla quanto per il cognome portoghese “de Gomera” citato nel diario ritrovato da Sophia (si tratterà di un antenato del mitico Yanez, la tigre bianca?). A quanto pare neppure l’acqua gelida riesce a calmare gli ardori dei nostri protagonisti che sembrano non poter proprio fare a meno di saltarsi addosso ad ogni occasione. Certo che i piccioncini avrebbero fatto meglio ad organizzare dei turni di guardia; ma evidentemente erano troppo stanchi… 😊

Recensore Veterano
26/03/20, ore 16:24

Altro bel capitolo, l’inizio sembra quasi quello di un giallo classico alla Agatha Christie con il cadavere steso in salotto e il maggiordomo, stavolta però mi sa che non saranno necessarie lunghe indagini e raffinate deduzioni per individuare il colpevole. Hai saputo mischiare molto bene la Storia con la fiction con l’inserimento del personaggio di Otto Rahn figura quanto mai enigmatica e piena di interrogativi irrisolti a cominciare dalla sua morte su cui non è mai stata fatta piena luce.

Ivan

Recensore Veterano
26/03/20, ore 16:18
Cap. 13:

Certo non si può certo dire che la spedizione Jastro abbia portato fortuna a chi ne ha fatto parte…In questo capitolo hai reso bene una certa atmosfera da poliziesco hard boiled tipica degli anni ’30, anche se il linguaggio del romanzo di Lombrad sembra fin troppo spregiudicato per poter essere pubblicato anche da una rivista pulp dell’epoca. Adesso vedremo a quale gioco gioca Corn, se è diventato un tirapiedi dei nazisti o no…

Alla prossima.

Ivan

Recensore Master
22/03/20, ore 09:28

Ficodindia si scrive fico d'India. Vermuth si scrive Vermouth. Indy, i megalodonti sono estinti da millenni. xD Caputo? Ma è l'assistente di Piedone? xD E magari quel tipo è pure una spia dell'OVRA... Ok, primo: come le le viene in mente di farsi un bagno caldo in paese tropicale? Fossero a Stoccolma, Mosca o Oslo capirei, ma sono a Dakar! Secondo, non le viene da pensare che così danno una settimana di vantaggio, forse decisiva, ai nazi? Ma è Sophia o è Yura? Fosse stata Yura questa storia si sarebbe tinta di rosso. xD Appena posso leggo il prossimo.

Recensore Master
20/03/20, ore 18:39

Ciao eccomi di nuovo qui.
Ormai le mie giornate si sono trasformate in incubi. Sono anche stata male, ma oggi ho finito prima di lavorare e mi sento meglio così sono passata a leggere un nuovo capitolo.
Dunque...
Come sempre, apprezzo moltissimo il doppio plot che ci porta sia a vedere l'intreccio tra passato e presente di Indy e Sophia, sia a scoprire nuovi dettagli sui personaggi secondari.
In questo capitolo, ho trovato la trama molto scorrevole e la lettura molto semplice. La parte che mi è piaciuta di più, però, è la parte finale tra Indy e Sophia.
Mi è piaciuto leggere questo Indy che, ingelosito dal capitano arriva a rovinare la serata di Sophia, per poi riconciliarsi con lei e mostrarci un possibile fine serata romantico nelle ultime righe.
Devo dirti che questo capitolo semplice e senza grandi colpi di scena è stato molto piacevole.
Per questo ti ringrazio tantissimo. Mi ha lasciato con una bella sensazione.
Complimenti come sempre per questa bellissima storia.
Abbiamo tutti bisogno di storie piacevoli come queste.
Ti abbraccio <3
Buona serata e a presto :-*

Recensore Veterano
18/03/20, ore 13:50

Accidenti povera Sophia con Jastro che si accanisce su di lei per renderla esausta e impedirle di godersi dei dolci momenti in compagnia di Indy. Mi chiedo se qui giochi il conflitto professionale con Jones oppure la gelosia in quanto magari Jastro avrebbe voluto essere lui l’oggetto delle attenzioni della ragazza.
La decisione di Indy di non entrare nel tempio mi è parsa molto singolare per un tipo curioso e aperto a nuove scoperte come lui; ma anche qui ci sono forse delle ragioni inconfessate.
Complimenti e alla prossima.

Ivan

Recensore Master
17/03/20, ore 20:06

Ciaooo! Eccomi qui come promesso per lo scambio libero del Giardino!
Mi fa davvero molto piacere continuare questa lettura, perché ho scoperto che mi rilassa un sacco! Mi sembra di leggere un vero e proprio romanzo d'avventura, per cui posso mettermi bella comoda in poltrona e lasciarmi coinvolgere dalle tue parole! :D
Nella risposta alla mia scorsa recensione mi hai detto che in realtà l'idea di fondo (cioè la ricerca di Atlantide) così come alcuni personaggi (più o meno) sono stati ripresi da un videogioco, ma alla fine tutto il resto è farina del tuo sacco e non posso che farti ancora i complimenti per questo! Si vede che sai di cosa stai parlando, sei una persona informata che calibra e pensa ogni informazione storica che fornisce e questo rende la lettura ancora più interessante, davvero!

In questo capitolo, cominciamo a gettare le basi per l'avventura che verrà ed incontriamo un nuovo, fondamentale personaggio, fortemente legato al passato di Indiana, Sophia Hapgood.
Di lei, più che la descrizione fisica, mi hanno colpito i dettagli lasciati qua e là tra le righe: si intuisce subito il suo essere una ragazza fresca, caparbia e ancora di più mi è piaciuto questo contrasto tra la visione quasi un po' infantile che a volte sembra di avere di lei Indiana nei suoi ricordi, rispetto ad altri tratti del suo atteggiamento, più sicuri e maturi.
Si prospetta un personaggio molto interessante! Non vedo l'ora di conoscere il modo in cui lo svilupperai.
Per quanto riguarda il nostro Indiana Jones... beh, dire che è IC mi sembra quasi riduttivo. Se non sapessi la verità, potrei dire che lo hai inventato tu. In questo capitolo, forse anche per l'introduzione di Sophia, ci sottolinei un altro lato caratteristico del suo personaggio, un lato che, a suo tempo, fece innamorare tutte quante di lui: il suo essere un seduttore incallito, amante delle donne eppure terribilmente sfuggente.
Sophia, da quel che ho capito, è stata una persona importante per lui, sebbene, in passato, lui stesso non abbia saputo rendersene conto!
Mi chiedo cosa sia successo fra di loro e se ciò porterà dei problemi per quanto riguarda l'impresa della ricerca di Atlantide!
Non vedo l'ora di continuare gli scambi e avere modo di continuare la lettura di questa storia che mi sta incuriosendo sempre di più!
Alla prossima, Violet :D