Recensioni per
Endecasillabi a briglia sciolta.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
26/01/20, ore 00:34

Ed eccomi qua, giusto con un pelino di ritardo.
Questa drabble è fantastica, in tutti i suoi aspetti: dall'idea per il destinatario (molto canon e molto peculiare) allo stile, passando per le immagini fornite. Lì per lì mi aveva quasi ingannata, pensavo fosse dedicata a un licantropo, ma per fortuna l'ho riletta un paio di volte e gli indizi mi hanno schiaffeggiata ripetutamente, portandomi sulla strada giusta. Direi, quindi, che anche la difficoltà dell'indovinella è azzeccatissima!
In conclusione, è proprio un gioiellino. E sono molto felice che il contest mi abbia portata a leggerla!

Recensore Master
24/01/20, ore 09:32

Ciao :-)
Finalmente ecco a recensire questa drabble molto originale: non solo un bigliettino d'amore per Fiorenzo, ma scritto in versi! Complimenti!
Confesso che tutti quei riferimenti a Calì non li avevo colti, anzi se me l'avessi chiesto ti avrei detto che il personaggio che osserva Fiorenzo di nascosto è Luna... Sì, lo so, sono un genio e ho un attenzione ai dettagli invidiabile... Se non fossi attaccatissima alla mia Casa (Tassorosso) chiederei anch'io un posticino tra gli Asinobabba ahahahahah
A mio favore, però, posso dire di aver colto gli indizi su Fiorenzo! E meno male visto che dovevo indovinare il destinatario!
Complimenti ancora per la storia e per la vittoria!
A presto,
Carme93

Recensore Master
12/01/20, ore 15:52

Ciao Adho! Questa drabble secondo me è ben strutturata, ogni frase contiene gli indizi giusti per arrivare alla soluzione. Fiorenzo mi torna assolutamente, sopratutto per quel "natura duale", "animo ascetico/vis animale", "crine dorato", ma anche perché ha insegnato a Hogwarts e ho immaginato fosse una studentessa a scrivergli (Lavanda o Calì). Non avevo colto i riferimenti a Calì, nata in un luogo lontano perché indiana, e binomio perché gemella di Padma, però sono davvero ben pensati e adesso che conosco la soluzione l'idea mi piace ancora di più! I rimandi stilistici alle frecce, al galoppare e all’imbizzarrire mi sono piaciuti molto, apprezzo sempre quando lo stile diventa un abito su misura per i suoi personaggi. Il riferimento a Castore Ippodamo all'inizio non mi aveva entusiasmata perché penso che gli elementi di grecità, per quanto mi piacciano, stonino con l'universo di Harry Potter — ma con Fiorenzo è un altro discorso, lui è un centauro, studia gli astri, insegna Divinazione: insomma, approvo anche questo rimando perché mi sembra sensato! Lo stile poetico in rima non mi è dispiaciuto, penso proprio che a uno come Fiorenzo un biglietto del genere sarebbe rimasto impresso.
Alla prossima!

Recensore Master
10/01/20, ore 01:11

Non potevo mica perdermi questa perla? Proprio no, mia cara!
È incredibile con quanta inventiva e attenzione tu riesca a costruire e rendere credibile e appassionante ogni cosa.
Confesso di aver compreso il tutto dopo una seconda e avida lettura: i riferimenti alla natura duale di Calì (in senso più interiore) e a quella di Fiorenzo (in senso più esteriore) sono così belli, delicati e convincenti da far sospirare anche il lettore. Il riferimento a Castore è un'altra cosa che ho follemente amato, a tal proposito ci tengo a dirti una cosa: la tua accuratezza e ricercatezza sono tali da risvegliare la curiosità di chi ti segue, spronandolo ad approfondire e lasciandolo immancabilmente arricchito. Sei stata davvero impareggiabile, ne è la prova il fatto che questo stralcio mi ha talmente assorbita da aver fatto galoppare anche il mio di cuore, non solo quello di Calì.
Veramente infiniti complimenti, sei un talento raro: sai come la penso! E ti prego, sii gentile con i tuoi fiori all'occhiello (ma non lo è tutto ciò che hai scritto, dopotutto?!) che esperimenti bislacchi non sono.
A prestissimo, un'ammaliata
A.
P. S. Ovviamente questo gioiellino è già tra le mie storie preferite!

Recensore Master
09/01/20, ore 20:40

Ciao!
Questa è una delle mie storie preferite del contest, mi è piaciuta proprio tanto e ti faccio i complimenti per il primo posto!
L'ho trovata fantastica, con uno stile che ha saputo osare e che ha dato un ritmo quasi musicale al testo. Al di là del rebus da risolvere, mi è proprio piaciuto leggerla. Ci ho dovuto ragionare un po', ma il personaggio è emerso dopo qualche lettura, a riguardo ho trovato particolarmente rivelatore "Castore Ippòdamo", è stato proprio l'indizio che in un certo senso mi ha portata a leggere il testo con occhi diversi, la cosiddetta chiave di volta!
Bellissima anche la caratterizzazione che emerge di Fiorenzo, e indirettamente quella di Calì (anche se ammetto di non aver colto tutti i riferimenti citati nelle note, complimenti per la complessità del sotto-testo).
Ripeto, una storia bellissima nella sua brevità, complimenti davvero.

Alla prossima,
Rosmary

Recensore Master
08/01/20, ore 11:55

Valutazione dal contest "Personaggi da indovinare – Be My Valentine Edition

GRAMMATICA E RESA STILISTICA: 10/10
A mio parere, hai fatto un lavoro sopraffino.
Io non sono granché esperta di poesia, quindi, se non dovessi riuscire a cogliere qualcosa di importante, ti chiedo scusa in anticipo. Ho trovato la tua storia estremamente curata, limata in ogni dettaglio e animata da perfetto connubio di un registro alto e coltissimo, capace di giocare con le parole andando a creare un’atmosfera aulica che ricrea perfettamente stilemi classicheggianti. A volte, cercare di scrivere qualcosa con un registro tanto alto rischia di essere un pochino un azzardo, perché è sicuramente molto difficile mantenere a lungo un linguaggio coerente, e ogni “scivolone” rischia di apparire più evidente e fuori luogo, ancor più che in un testo di registro più semplice. Tu, invece, hai gestito un testo tanto complesso con una scioltezza e una dimestichezza tale che sono rimasta davvero molto colpita: ogni scelta, in ogni verso, mi è parsa estremamente coerente, sia a livello di scelte lessicali, di costruzione della frase e di immagini create.
Quel che più ho apprezzato, però, è il modo in cui hai saputo unire un testo curato ed estremamente piacevole dal punto di vista letterario a un contenuto colto e molto raffinato: le tue immagini rispecchiano perfettamente lo stile poetico che hai adottato, ma, al tempo stesso, riescono ad andare oltre la sfera puramente emotiva, andando a creare un testo complesso, pieno di riferimenti alti e interessantissimi, dotato quasi di una “logica matematica”, se così posso dire. E quel che è ancora meglio è che questa logica, questa costruzione quasi architettonica, dove ogni elemento va ad aggiungere il mattone di una costruzione perfetta, che non potrebbe reggersi senza gli altri, non risulta mai fredda e distaccata, “artefatta”, perché il testo ha una tale coerenza interna che si legge davvero che è un piacere.
Ho apprezzato moltissimo tutta la musicalità del testo: non solo nelle rime, che hai gestito secondo me in maniera mirabile (come ho detto a qualcun altro, pur non essendo una grande esperta, ammetto di essere un po’ “viziata” dalla poesia moderna, da versi sciolti e forse più fluidi, quindi sono sempre molto titubante, davanti alle rime, che spesso mi danno l’impressione di essere una gabbia fin troppo rigida, una gabbia che, a volte, risulta un po’ limitante: tutto questo però non ha niente a che fare con il tuo testo), ma anche nell’equilibrio con cui hai gestito ogni verso, ogni rimando, ogni fraseggio.
Quel che poi mi è piaciuto ancor di più è il fatto che, pur avendo ripreso molti stilemi classici, la tua voce risulta comunque molto fresca e ben riconoscibile. Ed è bellissimo come in quasi ogni frase ci sia un qualche rimando al mondo equino: non era affatto facile riuscire a dare al tutto questa doppia valenza, con metafore che si adatterebbero perfettamente a una qualsiasi lettera d’amore ma che, al tempo stesso, rapportate al destinatario di questo biglietto, assumono tutt’altra valenza, e, perché no, anche una sottile e molto intelligente vena ironica, che io ho apprezzato davvero molto.
Insomma, hai fatto un lavoro davvero degno di nota davanti al quale, in tutta sincerità, fatico anche a stendere una valutazione, perché sento di non avere tutti gli strumenti per rendere al meglio giustizia a ciò che hai scritto.


COSTRUZIONE DELL’ENIGMA: 20/20
Anche da questo punto di vista non posso fare altro che farti i miei più sentiti complimenti: hai fatto un lavoro meraviglioso.
Innanzitutto, hai scelto un personaggio molto particolare, e lo hai fatto raccontare da un punto di vista non poi così noto (del resto, Calì è solo un personaggio di contorno). Eppure, la cosa bella è che ti sei perfettamente attenuta al Canon, dato che una cotta per Fiorenzo Calì se l’è presa per davvero!
Devo ammettere che io, probabilmente, alla soluzione non ci sarei mai arrivata, ma non certo per una tua mancanza: letta la soluzione, ogni cosa ha trovato il suo posto, e l’ha trovato in maniera perfetta. Ho amato tantissimo il modo in cui hai dato i tuoi indizi: ci sono, ci sono tutti, ma sono presentati in maniera tanto colta e originale che, se avessi partecipato al contest, probabilmente avrei brancolato nel buio. E la cosa bella è che questi indizi sono tantissimi, e anzi, come accennavo prima, ogni verso concorre a costruire questo palazzo accuratissimo. Ho apprezzato molto come tu abbia giocato sui punti che uniscono Calì e Fiorenzo in maniera così originale: non avrei mai pensato di vederli simili in quanto “sdoppiati” in una natura duale (quella di centauro, e quella di gemella). Tra l’altro, una delle cose più interessanti di Calì secondo me è proprio questo suo essere così diversa da Padma, quindi mi è piaciuto moltissimo il tuo riferimento alle loro nature “divise fra passione e intelletto”, perfetto contraltare della natura animale e al tempo stesso piena di sapienza dei centauri.
Tutto quel sottile equilibrio di citazioni e rimandi, con Calì, astro d’oriente, che come Castore “domatore di cavalli”, scruta l’altra metà del cielo, è fantastico. Non so come tu abbia fatto a costruire un enigma così ben congegnato: tutti i tuoi riferimenti agli astri, alla costellazione dei Gemelli (che di nuovo richiamano Calì) è, a ben guardare, un ulteriore indizio (o forse il maggiore, quello più evidente) per arrivare a Fiorenzo, essendo i centauri particolarmente versati nella divinazione e soprattutto nell’osservazione dei movimenti degli astri. Oltretutto, confesso che, probabilmente, senza le tue note non ci sarei purtroppo arrivata, ma il fatto che una rappresentate della costellazione dei Gemelli scruti dall’altra parte del cielo e osservi proprio la costellazione del Sagittario che, se ben ho inteso, è rappresentato proprio da un centauro armato di arco e frecce, è davvero di una finezza unica. Se poi questa freccia è scagliata proprio da un segno di fuoco, dunque piò essere una freccia arroventata che accende di passione il cuore della nostra Calì, tornando dunque a dare importanza anche al sentimento che avrei voluto voi esprimeste, io davvero alzo le mani, perché una costruzione più raffinata di questa non credo avrei potuto desiderarla.
Oltre a tutto questo, poi, ci sono anche elementi un po’ più “trasparenti” e facili da cogliere, come tutto ciò che ha a che fare con il mondo equino (ma di nuovo, sono riferimenti che non paiono mai forzati, né risultano troppo ovvi), o le frasche fra le quali Calì conosce Fiorenzo, o anche l’aspetto fisico del centauro, con il suo crine dorato.
Insomma, ti faccio davvero i miei complimenti, perché hai fatto un lavoro egregio.


IC E CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: 9.5/10
Pur avendo anche tu fatto qui un ottimo lavoro, trovo che questo sia il parametro in cui la struttura stessa della tua storia ti ha penalizzato di più. Sia chiaro, con questo non voglio dire che i personaggi non fossero ben caratterizzati, anzi: pur trattandosi di due personaggi molto marginali, hai dato loro una voce molto interessante, e hai toccato temi che sicuramente sono loro molto cari. In particolare, come ti ho già accennato, trovo che sia interessantissima la differenza fra Padma e Calì, e mi piace molto come tu abbia descritto quest’ultima come “in bilico” fra le caratteristiche dei Grifondoro e quelle dei Corvonero: questo perché, credo, nonostante la relativa lontananza, il legame fra le due gemelle dev’essere comunque rimasto molto forte, qualcosa di quasi viscerale, che fa restare Calì in bilico fra la sua vita e quella della sorella. È soltanto un accenno, ma secondo me si tratta di qualcosa di estremamente interessante.
Per il resto, la tua storia gioca in maniera interessantissima su rimandi colti e una descrizione dei personaggi quasi distaccata, molto inscritta in metafore e riferimenti che fanno un po’ fatica a far emergere la loro natura più “umana”; mi verrebbe da dire. Questo, in generale, non è affatto un errore, soprattutto considerando quanto poco spazio aveste a disposizione e, soprattutto, l’impostazione che tu hai dato alla tua storia. Anzi, è perfettamente coerente, e contribuisce moltissimo a centrare in pieno il tema del contest, che consisteva appunto nello scrivere una sorta di indovinello. Tuttavia, cercando di considerare questo parametro a sé, trovo che questa impostazione abbia un po’ "nascosto" un approfondimento dei personaggi "in quanto personaggi".
Si tratta chiaramente di un’osservazione che mi permetto di fare perché, in ogni caso, la qualità del testo è talmente alta che mi sento quasi in dovere di andare a spaccare il capello non in quattro, ma almeno in otto, ecco. In ogni caso, trovo che anche sotto questo punto di vista tu abbia fatto delle scelte estremamente interessanti, mettendo a fuoco aspetti dei personaggi che, forse, non sono i primi a saltare all’occhio, ma facendolo soprattutto partendo da un punto di vista molto originale e con una voce decisamente interessante.


TITOLO: 4.5/5
Il titolo mi è piaciuto molto: è divertente, fresco e leggero, e se a una prima lettura può apparire un po’ straniante e forse in un certo senso, poco incisivo, accostato alla lettura del testo risulta perfettamente amalgamato al significato del testo. Ho apprezzato molto come tu abbia ripreso tutte quelle scelte lessicali che riportano alla sfera di significato del mondo equino: non solo per una coerenza di significato con il protagonista della tua storia, ma anche per tutto quel gioco di rimandi e scambi fra metafore del tutto appropriate e riferimenti al tratto più evidente dell’aspetto di Fiorenzo. L’unica, minuscola pecca, a mio parere, è che un titolo così fatica a esprimere del tutto la complessità e la raffinatezza della tua storia: non so in che modo sarebbe stato possibile promettere già dal titolo un lavoro tanto sottile, dunque non so bene nemmeno io dove sto cercando di arrivare con questa annotazione, ma ho un po' l'impressione che il titolo resti mezzo gradino sotto il testo, ecco.
Ciò non significa comunque che sia un titolo brutto o poco significativo, tutt’altro: trovo che tu abbia avuto una splendida idea, solo che il testo era un po’ più splendido, ecco tutto.


GRADIMENTO PERSONALE: 5/5
Questa storia, ormai lo avrai capito, mi è piaciuta moltissimo. Mi è piaciuta sotto tutti i punti di vista: ha colto secondo me perfettamente nel segno lo spirito del contest, andando a costruire un enigma praticamente perfetto, colto e raffinato, estremamente curato e piacevolissimo alla lettura, senza mai nemmeno snaturare l’altro paletto del concorso, ossia la lettera d’amore.
Ho apprezzato pure il fatto che, a una prima lettura, mi abbia fatto sentire una sciocca, perché avevo colto sì e no un quarto dei tuoi indizi: tutto ciò che mi costringe a mettere in moto le rotelle del mio cervellino è ovviamente il benvenuto, soprattutto quando poi la spiegazione, quando arriva, è tanto appagante. Vedere ogni cosa andare al suo posto mi ha dato una soddisfazione immensa.
Ho apprezzato tantissimo la tua voce originale, la tua visione fresca e del tutto inedita sulle cose: questa storia è diversa da quasi tutto quello che mi è capitato di leggere qui, ed è intrisa di spunti e suggestioni tanto diverse e lontane da avermi davvero riempito di gioia.
E poi (questa è una considerazione che chiaramente non ha niente a che fare con il contest e non vi ha minimamente influito, ma mi fa piacere condividerla con te) mi sono un po’ sciolta al riferimento alla costellazione dei Gemelli, visto che la terza stella più luminosa di questa costellazione, dopo Castore e Polluce, è una certa Alhena.
Complimenti, davvero tanti complimenti!


TOTALE: 49/50

Recensore Master
07/01/20, ore 18:27

questa supenda poesia poteva solo vincere!!! incrediible, davvero
l'enigma era elaborato ma molto indovinabile, secondo me, perché i riferimenti ai centauri erano tantissimi. Ho particolarmente apprezzato quelli astrologici, ma tutto è curato nel minimo dettaglio
La scena che hai richiamata era non così semplice, in effetti, ma ci si arriva seguendo le bricioli di pane di Pollicino - che qui sono briciole di stelle - fino ad essere condotti alla soluzione
una scelta atipica e una realizzazione fantastica, veramente un'estetica altissima!
complimenti per la medaglia d'oro, quindi
baci astrali,
Setsy

Recensore Master
07/01/20, ore 11:57

Ciao Adho!
Mi sto ancora mangiando le mani per aver sbagliato la soluzione, dopo aver perso tempo a ricontrollare chi fosse biondo tra Cassandro e Fiorenzo, ma avevo riconosciuto il tuo stile ed ero praticamente certa che questa fosse la tua storia.
Credo tu abbia fatto un lavoro splendido, da te minuziosamente spiegato nelle note, che rende questa drabble ancor più apprezzabile: tutti i riferimenti al fatto che Calì abbia una gemella, oltre che quelli che fanno risaltare la relazione con i cavalli sono assolutamente meravigliosi.
Tra l'altro non avevo idea che la costellazione del Sagittario fosse posta all'opposto capo del cielo... non si finisce davvero mai d'imparare!
In bocca al lupo per il contest e a presto, cara!❤❤

Recensore Master
06/01/20, ore 16:11

Ciao! Su questa drabble devo fare un commento sostanzioso. A prima vista, ne ho bocciato la forma dicendo "ma chi parla così?" e trovandola troppo aulica: ora che ho scoperto chi sono i personaggi in questione, mi ricredo e tutto finalmente quadra. Ho apprezzato i dettagli di riferimento a Calì (sol di levante!), oltre che ovviamente quelli a Fiorenzo. Hai fatto un ottimo lavoro nel lasciare gli indizi, che erano già a partire dal titolo. Davvero brava!
Io però non ci ero arrivata subito e avevo dato una soluzione alternativa, a cui mi ero sforzata di attribuire più significati possibili. Te la lascio per farti fare quattro risate ahah
REMUS LUPIN “due in uno”: uomo + licantropo; “animo ascetico, vis animale”: personalità + licantropia; “celata ai tuoi occhi (eppur mi hai veduta!): amore ritardato, come quello appunto con Tonks; “crine dorato”: Remus è biondiccio; “il sol di levante ha gli astri oscurato”: il sol di levante è l’alba e cancella gli astri (la luna, dunque anche la maledizione della licantropia). Restano fuori tutti i riferimenti al mondo ippico e la differenza dei luoghi natali, ma spero siano stati distrattori.
Ovviamente non erano distrattori, ma fondamentali... A Fiorenzo non avevo minimamente pensato ahah

 

Recensore Master
06/01/20, ore 15:58

Tra le varie drabble, questa è certamente quella che ho amato di più e ho sospettato fosse inchiostro della tua penna: credo ormai di conoscere abbastanza bene il tuo stile incalzante, ricco di metafore e impreziosito da tanti piccoli giochetti di parole.
Avevo indovinato Fiorenzo, ma non avevo capito tutto il lavoro che hai fatto con quei dettagli (che io banalmente avevo attribuito alla divinazione) per ricollegarti a Calì come mittente. Chiedo venia, sei stata davvero geniale e sono contenta di aver letto le note, così da assaporare a pieno ogni sfumatura della drabble!

Complimenti davvero!
Em