Recensioni per
La rivolta di Budicca
di Elgul1

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
07/12/20, ore 20:59

Ciao Elgul,
quando ho visto una fic storica, che ha come protagonisti i romani, per mi è stato un invito a nozze, visto che per lungo tempo sono stati oggetto dei miei studi.
L'episodio che hai raccontato riprende la rivolta di Budicca, sotto il principato di Nerone. Mi ha colpito molto che hai voluto prendere il punto di visto di un soldato dell'esercito romano, cosa alquanto rara, visto che di solito si vuol prendere il punto di vista dei ribelli. Infatti, è una cosa che ho apprezzato tantissimo. Mi ha interessato il modo in cui hai descritto il modo di combattere dei romani e le sensazioni che il soldato prova. Si può notare che c'è della ricerca dietro. Se posso permettermi di dare un consiglio, mi piacerebbe che approfondissi di più il modo di combattere dell'esercito romano, secondo me ne hai le capacità. Il finale aperto è interessante, poiché lascia spazio ad una possibile continua che, fra l'altro, mi piacerebbe molto leggere.
Qualche piccolo consiglio, ho notato delle frasi parecchio lunghe, usa qualche virgola in più, la lettura ne gioverebbe. Anche qualche piccolo refuso, ma niente di grave. Una seconda rilettura e spariscono.
è stato un piacere leggerti.
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Junior
25/11/20, ore 20:41

Eccomi qui per lo scambio de Il Giardino! Ero davvero indecisa su cosa leggere, hai un sacco di titoli intriganti, però alla fine ho optato per lo storico. 
L'idea della battaglia di Watling non è affatto male (quando ci fa vedere l'incendio di Colchester?), soprattutto perchè di solito la si vede sempre dalla parte dei ribelli, ma nessuno pensa mai ai romani. Devo dire che sono partita prevenuta, ho iniziato la lettura parteggiando per i ribelli, ma nel corso del racconto mi hai portato dalla parte dei romani. Ben fatto! La fine rimane aperta, ma lo sappiamo tutti come finisce quindi bene così, lasci quel senso di ineluttabilità, che un po' fa tristezza, un po' d'altra parte è come sono andate le cose. 

Un consiglio di stile, se posso permettermi: ho notato che fai frasi molto lunghe, piene di proposizioni relative. Potresti provare a spezzarle ogni tanto, o alternarle con frasi molto brevi, per dare un ritmo più variato alla narrazione. Specialmente verso il finale, nel cuore dell'azione, ti consiglio frasi molto corte e composte essenzialmente da verbi, al massimo qualche aggettivo. Ovviamente è un consiglio, il testo è già molto piacevole di suo! 

Continua a scrivere!! :D

Recensore Master
15/11/20, ore 14:55

Ciao Mirko! Quanto tempo, è già passato un anno, fodse pure di più!
Ho deciso di buttarmi qui, su questa one shot, perché non so tra quanto parteciperò al nuovo scambio.
Ho voluto anche distaccarmi da uberworld per vedere se avessi cambiato stile di scrittura, e la risposta è assolutamente sì.
Sei migliorato molto, complice sicuramente il numero alto di capitoli e storie scritte (ho dato un'occhiata) e anche lo scambio recensioni sicuramente avrà contribuito.
Sei riuscita a descrivere molto bene le scene, che sembrano far parte di un contesto e di una storia molto più grandi.
La scena crepita d'azione, con un'ottima riuscita devo dire. I personaggi si muovono bene, sono fluidi e agguerriti.
Ne va che sei migliorato davvero molto, i miei complimenti.
Spero di poter scambiare ancora con te.

Recensore Junior
12/10/20, ore 09:34

Quando ho letto le fanfic, mi ha colpito il fatto che fosse una storia sulla rivolta di Budicca (e tutte le declinazioni del suo nome da antamila anni fa ad oggi :P ).

In questa storia non vediamo di per sé la regina degli Iceni, ma gli effetti che questa sta portando. I due eserciti nemici si stanno fronteggiando su una posizione specifica, con i comandanti che spronano le truppe, e abbiamo il punto di vista di un legionario che prima studia gli avversari e poi inizia a combattere assieme ai commilitoni. La battaglia si svolge in breve tempo, terminando con la vittoria dei romani e lo sbandamento completo dell'esercito avversario.

Mi è piaciuto molto vedere il combattimento dalla parte dei romani e non mi spiacerebbe leggerne un altro sulla stessa battaglia dal lato dei celti.
Lo stile è semplice, scorrevole, con lunghe frasi soprattutto quando il momento è ancora di stallo.
Ho percepito la disciplina romana, con l'esercito ben addestrato e con armi che danno un vantaggio tattico non indifferente. Tra le armi mi ha reso perplessa l'uso degli scorpioni e ho pensato "ma no, dai, è più un'arma d'assedio, avrà fatto qualche errore pensando alle mitragliatrici" e mi sono messa a cercare informazioni ed effettivamente, cavolo, è come hai descritto e anche Cesare ne ha fatto un buon uso (e scoprire cose nuove è un'altra tra le cose che mi piacciono :P).

Avrei anche un paio di cose da segnalarti (è il consueto angolo della "wannabe correttrice di bozze" ;P):
- con forza i rispettivi gladio contro: il plurale è tranquillamente "gladi"
- Pensò fra sè e sè mentre: "fra sé e sé"
- e stoppo il: "stoppò" vorrebbe l'accento al passato. Tuttavia, con la storia così imperniata nel passato mi suona male, forse sarebbe stato meglio sostituirlo con un altro verbo (intercettò, fermò?)
- link: quando ho visto il link ho pensato "e ora che devo fare con questo?", magari potresti inserire delle istruzioni da aggiungere all'indirizzo del tipo "ascolta da qui:"

Recensore Master
07/10/20, ore 13:36

Ciao! Eccomi qui per lo scambio a catena del giardino di EFP! Ti ringrazio molto di essere passato a Battleground, adesso è tempo per me di ricambiare
Ho scelto questa one-shot perché mi aveva incuriosito, non ne ho mai letta una storica prima, e diciamo che la rivolta di Budicca a me ha sempre interessato parecchio come avvenimento storico, quindi diciamo che volevo scoprire assolutamente cosa avessi fra le mani
A quanto pare qua vediamo tutto dal punto di vista di un legionario incaricato di sopprimere la ribellione che finora ha provocato ingenti perdite ai propri nemici.
Devo dire che sei molto bravo a descrivere le scene di battaglia, tuttavia... sì, effettivamente ci sono errori, ma proprio tanti errori, specialmente di punteggiatura, di impostazione e di battitura, i quali di solito non sono un problema perché capita a tutti di farne, figuriamoci, se non fosse che in questo caso sono davvero numerosi.
Ma se mi mettessi ad elencarti tutto quello che non va credo che neppure mi basterebbe lo spazio recensioni, e sinceramente non mi piace comporre una recensione in cui praticamente faccio il catalogo degli errori, la trovo di pessimo gusto: una recensione deve prima di tutto esprimere cosa è piaciuto, cosa no, e poi sì, far anche notare che ci sono degli errori e sporgere critiche cosicché la persona che l'ha scritta in seguito possa migliorarsi
Ti suggerisco di rileggere attentamente, in solitaria, il tuo testo, così da prendere coscienza personalmente di dove potresti aver sbagliato, fidati che se sminuzzi tutto te ne accorgerai assolutamente. Ti consiglio di farlo ogni volta che scrivi il processo di rileggere e correggere, può davvero aiutarti a migliorare
Detto questo, spero di rivederti al prossimo scambio!
Rory

Nuovo recensore
12/04/20, ore 18:28

Ciao,

ho notato qualche errore di battitura nella tua storia. Inoltre ti consiglio di dosare meglio la punteggiatura, dal momento che alterni paragrafi privi di virgole a frasi interrotte troppo spesso. Nel complesso la tua storia mi è piaciuta: ho apprezzato che fosse narrata da un semplice soldato. Le descrizioni delle reazioni dei centurioni e degli avvenimenti che accadono prima della battaglia non sono male. Mi sono piaciuti molto i riferimenti alla cultura dell'epoca. La confusione causata dalla battaglia è resa in modo magistrale. Il soldato forse sembra troppo un automa nei momenti in cui uccide, ma posso comprendere la scelta.

Recensore Master
23/03/20, ore 13:14

Ciao!
Per lo scambio del Giardino ho deciso di partire da questo racconto perché, essendo archeologa e lavorando in ambito di scavi romani, mi ha attirato molto.
In sé per sé l’idea è molto buona, un soldato semplice è un punto di vista interessante per la descrizione di una battaglia certamente turbolenta; bello è anche il riferimento a Boudicca e alle sue passate vittorie.
Tuttavia, devo esporti un alcuni punti che non mi hanno convinta:

  • 1) Innanzitutto, l’esposizione; ci sono alcuni errori, magari anche dovuti alla fretta (ad esempio “giavelloti” invece di “giavellotti” o “gladio” usato anche come plurale, quando invece il suo effettivo plurale è “gladii” tanto in italiano quanto in latino) e la punteggiatura sembra molto casuale; non so se la cosa sia voluta, ma a meno che la tua intenzione non fosse quella di creare un flusso di coscienza, molti paragrafi si leggono senza pause, quasi caracollando da una parola all’altra (che ripeto, potrebbe essere un punto in più, in realtà, se la cosa fosse fatta appositamente); un’altra cosa che ti segnalo è la frase “l soldato si guardò e, attorno a lui, gli altri legionari…”, dove credo sia più corretto scrivere “Il soldato si guardò attorno e vide gli altri legionari che…”, altrimenti sembra che il protagonista stia guardando se stesso, piuttosto che attorno a lui;
    2) L’ambientazione secondo me è leggermente povera; nel senso, sappiamo che siamo sulla Watling Street e che il contesto storico è quello della battaglia contro Boudicca in cui gli Iceni vengono sconfitti. Tuttavia penso che la questione potrebbe essere arricchita con una descrizione più particolareggiata del territorio, del tempo meteorologico e magari qualche accenno di descrizione dell’esercito nemico;
    3) Un altro punto interrogativo è dato dal fatto che alla fine i romani riescano a mettere in fuga l’esercito nemico, ma non c’è spiegazione di come; dalle fonti storiche infatti (Tacito e Cassio Dione) sappiamo che il contingente che si scontrò con Boudicca, guidato da Gaio Svetonio Paolino, era in inferiorità numerica rispetto a quello celtico, per cui approfondire il come siano improvvisamente riusciti a sconfiggerli sarebbe un punto in più da aggiungere alla storia – oltre al fatto che così come è descritto sembra che siano riusciti a scacciare l’esercito nemico con la sola forza bruta;
    4) Forse, per la musica con cui leggere il capitolo, sarebbe stato più adatto inserire il link in alto, prima della narrazione, forse come disclaimer, piuttosto che lasciarlo in mezzo al testo, senza alcun riferimento alla motivazione del suo inserimento.
Ho deciso di lasciare questa recensione neutra, piuttosto che critica, perché di potenziale ce n’è molto e credo che tu abbia bisogno semplicemente di un leggero approfondimento e forse di più attenzione nell’esposizione.
Proverò a leggere qualcos’altro di tuo in futuro, ho visto che hai scritto altri racconti di ordine storico e anche in ambito fantasy, per cui sono curiosa.
A presto, alla prossima recensione!
 
Saeko

Recensore Master
17/03/20, ore 21:17

Ciao!
Essendo amante del genere, non ho potuto fare a meno di scegliere questa tua nuova storia nel genere storico appunto. Riconfermo anche qui la tua buona capacità di descrivere scene d'azione e devo dire che anche questo tuo breve spaccato di battaglia mi è piaciuto! Non c'è molto coinvolgimento emotivo, certo, ma questo non è un lato negativo: hai offerto una panoramica generale con un taglio simile alla cronaca, che secondo me è molto adatto quando si affronta la storia. La Storia è infatti poca emozione e molto eventi, scene, immagini.
C'è qualche refuso, come ad esempio la parola "giavellotti" scritta con una t sola, ma nel complesso il testo mi è parso curato e il lessico sicuramente adeguato alal storia da te narrata.
Grazie per la lettura, alla prossima!

Recensore Junior
01/03/20, ore 22:17

Ciao! Mi ha incuriosito l'introduzione di questa storia a sfondo storico e, a parte il mio solito fandom, sono il tipo di racconti che preferisco e ho deciso di aprirla. Oltretutto è incentrata su un'epoca che trovo affascinante. Si avverte subito la tensione che precede una battaglia; nella scena iniziale - statica - e nella quale prevale il silenzio che definirei: "il respiro profondo prima del balzo". Ho trovato infatti, l'incipit molto immersivo. Incertezza, precarietà e inquietudine sono ben espresse attraverso gli occhi del soldato che osserva, coglie i dettagli che si profilano sotto il suo sguardo attento. Precarietà che ho colto soprattutto nel riferimento all'ironia della sorte (nella scena in cui descrivi donne e bambini stipati nei carri). Sorte che, in questo caso, ha previsto un un'inversione dei ruoli: ovvero del carnefice che diviene vittima. Inoltre sei riuscito a trasmettere molto bene l'effetto del panico che potrebbe destabilizzare l'esercito, e la consapevolezza di come il non essere invincibili possa influire sul morale e sulla percezione della propria grandezza. Cosa che i Romani hanno sperimentato a proprie spese prima di rivalersi sulla regina Boudicca, e su altri popoli da loro sottomessi. E la storia insegna che, appunto, nulla è per sempre.
Proseguendo con la narrazione arriviamo poi al culmine della battaglia in cui si avverte proprio la confusione, la concitazione che si genera nella mischia e anche questo passaggio l'ho trovato immersivo, quasi cinematografico, in particolare nel momento in cui i soldati percuotono gli scudi e mi ha fatto rivivere scene di film: Braveheart, tanto per citarne uno che adoro. Ho avuto l'impressione di scorgere un susseguirsi di rapide sequenze, proprio come dovrebbe essere l'impatto della battaglia non vivendola da semplice spettatore ma proprio trovandosi nel bel mezzo. Tutto si svolge velocemente e non c'è il tempo per pensare... come un flusso di coscienza in cui si affollano pensieri incoerenti.
In sostanza, ho apprezzato la One shot e credo che potresti tornarci sopra e magari approfondirla. A livello tecnico non sono la persona più preparata per dare consigli, ho notato soltanto alcune sviste. Ad esempio: un "aldilà" che, messo in quel determinato contesto, dovrebbe essere "al di là".

Nel complesso è stata una lettura gradevole.

Alla prossima!
(Recensione modificata il 01/03/2020 - 10:18 pm)

Recensore Junior
23/02/20, ore 19:32

Allora, buona l'idea di usare un soldato qualsiasi, buona l'idea di parlare di Boudicca che come personaggio storico è alquanto sottovalutato ma...basta.
Fra punti mancanti, errori fra gli spazi, una narrazione veloce e senza mordente, paragrafi troppo separati da loro , la storia procede a singhiozzi senza catturare davvero l'attenzione del lettore, sensazione accentuata dallo stile troppo grezzo e dalle descrizioni veramente insufficienti.
La battaglia poi... insufficiente da tutti i punti di vista, senza pathos, senza emozioni e i Romani avanzano senza alcuna difficoltà, i carri che non vengono fermati dai giavellotti spariscono e i Barbari così idioti da non usare neanche i loro scudi.
I romani poi non attaccavano mai subito, formavano la testuggine, serravano le fila, falciavano le ondate di nemici cogliendoli al fianco con la cavalleria:
Trovo questa one shot superficiale e inconcludente,e, peggio, una volta conclusa non lascia niente, scorre come niente e non lascia niente alla fine.
Scusa se sono sembrata aggressiva e scusa per il ritardo ma non mi sento di lasciare ne' una recensione neutra ne' tanto meno positiva.
E' quindi una critica poiché, secondo il mio parere, è stato veramente un lavoro superficiale

Recensore Master
01/02/20, ore 11:06

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena. Chiedo scusa per il ritardo, ma purtroppo solo oggi sono riuscita a ritagliarmi un po' di spazio per efp. Allora, che dire? Mi piace come hai strutturato questa oneshot, non ti sei perso in descrizioni troppo dettagliate né in discorsi futili, hai descritto la battaglia in maniera diretta e ciò devo dire che mi ha permesso di mettere a fuoco le immagini che hai descritto.
Unica nota che ti faccio, più che altro è un consiglio, è di mettere o all'inizio o alla fine della storia, delle note in cui spieghi brevemente l'evento storico che stai descrivendo o magari metti un link che rinvia a un sito che lo spiega. Così in questo modo dai delle informazioni ai lettori che magari non ricordato il determinato evento che stai andando a raccontare.
A presto.

Recensore Veterano
27/01/20, ore 01:24

Ciao! Ho scelto di leggere questa oneshot perché sono una grande appassionata di storia ed ero curiosa di vedere come avresti rappresentato lo scontro tra romani e britanni. Descrivere eventi storici senza cadere nell"effetto documentario"non è semplice (io stessa mi sono trovata in una situazione simile! XD) ma devo dire che te la sei cavata molto bene: lo stile è semplice, lineare, i termini appropriati e consente di immergersi nella battaglia. Ho apprezzato inoltre il riferimento ad armi e macchine belliche e mi è piaciuto il fatto che i romani si sentissero osservati dal popolo nemico come se fossero all'interno dell'arena: per una volta i ruoli sembrano invertiti, molto originale! Ti suggerisco di rivedere solo la punteggiatura e la costruzione di alcuni periodi che risulta un po' ingarbugliata, in particolare a causa di alcuni incisi. A parte ciò, l'unica critica che mi viene in mente è che avrei preferito un maggiore focus sul protagonista: si percepisce la sua incertezza per lo scontro imminente, ma forse soffermarsi più a lungo sulle sue emozioni piuttosto che sulle dinamiche della battaglia avrebbe contribuito ad una maggiore immedesimazione e a non renderlo uno tra i tanti, diciamo. Comunque ti faccio i miei complimenti é stato un piacere leggerti, a presto!
(Recensione modificata il 27/01/2020 - 01:27 am)

Recensore Junior
26/01/20, ore 14:21

Eccomi per lo scambio 😚
Ho scelto questa perché non avevo mai trovato una shot originale storica, tantomeno sull'Impero Romano, cosa che non posso non apprezzare, mi piacciono le rappresentazioni di conflitti storici in stile sia shakespeariano che di saggio descrittivo. Ne prendo spesso ispirazione per i miei lavoretti :)
Allora, l'idea è buona, magari potresti continuarla o considerare di farne altre, scelta tua, molto interessante la scelta dei nomi, la regina Budicca, la descrizione dei Celti, la scelta della musica, la distanza come hai giustamente detto tra due nemici anche per cultura e istruzione, contorniata dal popolo spettatore, che inesorabile sancisce il soldato al servizio dell'impero.
Dal punto di vista dell'originalità e del contenuto non ti si può dire nulla, hai uno stile semplice e ritmato che però va benissimo per il contesto.
Il protagonista a cui presti la voce si mostra dapprima incerto e poi risoluto, ergo è mobile, quindi non sei scaduto in un piatto o uno stereotipo, cosa niente affatto scontata quando si scrive da zero, perciò di nuovo bravo.
Errori non ne ho trovati, forse per un gusto mio curerei la punteggiatura e la costruzione delle frasi, ma ripeto, non hai fatto errori grammaticali, è un gusto mio estetico nella lettura, perciò in sintesi ottimo lavoro ;)
Continua così!

Recensore Veterano
18/01/20, ore 19:55

Ehi eccomi! Ho preferito recensire qualcosa con cui sono più "alla mano" per così dire. Sono una amante del periodo romano e ho un sacco di libri in merito.
E' ben fatta! E' facile percepire l'angoscia del legionario e sembra quasi di vedere l'orda barbara proprio davanti a sé
Come mia nota personale ti dire ti usare maggiormente termini dell'epoca, oltre al gladio intendo. Scrissi anche io una one shot su quel periodo e mi divertii un sacco ad usare terminologie dell'epoca.
Comunque mi è piaciuta! L'idea di fare delle shot sul tema delle battaglie è molto interessante, bravo!!

Recensore Veterano
16/01/20, ore 18:52

Ciao :D

Premetto che leggere di battaglie mi piace, io stessa in alcuni miei scritti (specialmente in uno) ne ho trattato con passione. Perciò è stato semplice scegliere quale storia leggere, tra quelle proposte.

Il contesto è molto interessante, così come la caratterizzazione del protagonista che, dapprima intimorito dal famigerato esercito nemico, si dà poi alla battaglia con sempre più sicurezza, aiutato dal fatto che sembrerebbero riuscire ad avanzare, avendo così una possibilità di vittoria.

Il video che hai linkato a metà dello scritto purtroppo non sono riuscita a vederlo a causa del poco tempo a mia disposizione, ma posso chiederti a che scopo l'hai inserito? Ho intravisto cosa fosse, ma non ho ben compreso.

Per quanto riguarda la grammatica ho trovato qualche piccolo errorino, ma ciò che ha un po' interrotto il ritmo di lettura è stata la presenza di innumerevoli virgole, a volte ridondanti.

Per il resto il tuo stile mi piace, semplice e conciso.

Complimenti e alla prossima :D

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