Storia interessante, è difficile trovare qualcuno con un interesse per nevernight qui, quindi è sempre un piacere leggere qualcosa del genere. Per il resto bella storia e penso andrò a recuperare altro di tuo, detto ciò ci vediamo al prossimo commento e "bisso e sangue" si molto stupido dirlo ma per me d'obbligo

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Non conosco affatto questo fandom, ma mi piace come hai reso questa breve fotografia. Che può sembrare un momento fermo nel tempo, ma in realtà ha tutto un passato e un futuro, anche se è un futuro che spaventa. Il concetto di paura della morte è espresso molto bene, e anche se io non sono una bibliotecaria e non conosco il personaggio in sé, posso dirti che una paura in vita mia l'ho avuta: non riuscire a leggere tutti i libri che vorrei... che è di per sé una paura stupida, una volta morta non me ne accorgerei più. In realtà nasconde una paura più grande. Al mondo ci sono troppi libri, e la maggior parte di essi viene dimenticata. Le cose che io stessa scrivo potrebbero facilmente non sopravvivermi. I miei personaggi non mi sopravviveranno. La mia voce non risuonerà nel futuro. Perché così come io non posso leggere tutti i libri scritti, nessuno può, e la gente legge solo la roba più famosa. L'oblio della memoria è la cosa che mi terrorizza di più, e quando vedo un libro abbandonato sullo scaffale, di cui non conosco l'autore, mi sento come se un pezzo di storia dell'umanità fosse stato dimenticato e fosse andato perso.

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Ciao! Sono felicissima che tu abbia battezzato il fandom, arriverò anche io prima o poi!
Come dici tu, questa trilogia ha dei personaggi molto affascinanti, e sicuramente lui occupa uno dei posti più alti nella mia classifica personale, dunque sono contentissima che tu l'abbia scelto! E la drabble l'ho davvero adorata: hai uno stile meraviglioso, di una bellezza che mi ha lasciato senza fiato, in più sei riuscita perfettamente a ricreare l'atmosfera cupa, inquietante e densa che caratterizza quella biblioteca e quel personaggio. Ho adorato come tu abbia accostato l'elemento della morte al sapore delle pagine voltate, poi al rumore del carrello che cigola, e infine al sigaretto. In particolare quest'ultimo è stato proprio l'elemento che ti ha permesso di caratterizzare al meglio il personaggio, mi è sembrato di avercelo davanti, quest'immagine dei sigaretti che fuma (e che non producono più, mi pare dicesse così a Mia?) mi è rimasta nella mente, è il modo migliore per evocare immediatamente il suo personaggio in maniera efficace, secondo me! Ti faccio notare solo un errore di battitura: quello che le serve, non 'quelle'.
Comunque, una drabble fantastica, mi hai emozionato, perfavore scrivi altro su questo fandom! Sei bravissima, sul serio.
A presto. <3

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