Recensioni per
17 dicembre 2019
di kiara 69

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/08/20, ore 11:07

Molto toccante,bellissima,dolce! Una dedica meravigliosa a tuo padre! Complimenti Kiara,molto,molto bella!

Recensore Master
21/05/20, ore 01:04

La vita si spegne,ma non i ricordi, la voce,l'odore, l'amore di un genitore che ti accompagnerà per sempre.
Un abbraccio Kiara,quasi mi sento in colpa di aver scoperto adesso questa poesia.
Buonanotte.

Recensore Master
04/02/20, ore 14:27

Ciao Kiara. Non potevo non intervenire e devo dirti che mi hai dato un brivido.
La terra sia lieve al tuo papà che, ovunque sia, spero sia finalmente in pace.
Struggente il tuo scritto e ti chiedo perdono per non averlo letto prima.
Le parole di Leopardi azzeccate e profonde. L'ho amato molto, sai? Sono stata anche a Recanati, ho visto il panorama che diede ispirazione a L'Infinito.

Ti abbraccio forte.

Recensore Master
20/01/20, ore 22:01

Un uomo del suo tempo, un anziano, un padre che ha abbandonato i lidi terreni per l'infinito e una figlia che lo ama e lo ritrova nei profumi e nelle voci, nei suoni e nella memoria. Ora, lui si è fatto un'ombra rassicurante che tiene i suoi cari per mano, non più un'istantanea sfocata. Che la terra Gli sia lieve!

Recensore Master
18/01/20, ore 17:57

Complimenti, mi hai commossa!
Scritta benissimo, col cuore, si sente, fa emozionare. Complimenti davvero, mi ha toccata e colpita. Non lascio recensioni da anni ma stavolta volevo lasciare una traccia del mio passaggio, lo meriti.

Recensore Master
16/01/20, ore 20:09

Che struggente, intensa dedica a tuo padre, uomo del suo tempo che penso ti abbia amato con tutto sé stesso, l'immagine della sua ombra che ti tiene per mano come nei tempi andati è potente e salvifica, dona speranza. Loro restano nei nostri ricordi vividi e inalielabili. Sono solo nella stanza accanto, dove sono sempre stati. Spero di lasciare la stessa impronta indelebile nella memoria delle mie figlie. Chapeau.

Recensore Veterano
15/01/20, ore 21:19

Sono Alarnis e credo sia fiero di te e dell'amore che gli hai dimostrato.
Lo leggo nelle tue parole.
Resterà sempre con te per tenerti la mano.
Probabilmente sà che non ti scoraggerai, perchè lo penserai sempre con dolcezza e, cercherai di impegnarti e vivere la curiosità delle cose che anche lui aveva voglia di capire.
E' una presenza che veglia su di te ora e vuole che sorridi.
Sarai felice per lui.
Sii forte.

Recensore Master
15/01/20, ore 06:52

Buongiorno.
Componimento tristissimo... quando perdiamo un genitore perdiamo parte di noi e delle nostre radici e del nostro passato... perdiamo una parte dell'anima...
Una poesia di profondo cuore che rispetto con tutto me stesso.

Nuovo recensore
14/01/20, ore 22:17

La madre che gli era ostile calzava sempre gli scarponi dei suoi contadini facendo fare la fame al figlio Giacomo a Pisa e nelle altre citta' dove giaceva mantenuto da altri.Questo come preambolo al senso della tua poesia,un impasto di dolore che ci appartiene e non solo in letteratura.I nostri critici mal sopportano che Leopardi,morto a 40 anni,sia diventato un mito.Tu hai scritto con la glicemia alta.Complimenti.
Pasta 14/1/2020