Ciao Francesco, non sono mai stato amante della politica ma mi esaltano i giovani politici che provano a cambiare il nostro Belpaese (non intendo mica il formaggio, eh!) in meglio.
Miraggio, ebbene sì, il miraggio di un governo che può e non potrà stare in piedi.
Analizzando la poesia, nonostante la brevità del verseggiare dispone di tanti punti di osservazione, tra cui quell'esporre che per codesti giovani che bonificare tale palude risulta un'operazione difficilissima, temeraria, quasi impossibile.
A proposito... mi piace la chiusa, non potevi trovare parole migliori, come a voler dire che la palude potrebbe contaminare e insozzare ciò che c'è di buona. Metafora degna di nota, degna di essere rappresentare in una poesia che tratta questo genere.
Bravo, siempre!!!
PS. Francesco, io non scrivo molte poesie, era un genere su cui mi cimentavo nei miei verdissimi anni. Non per questo molto tempo fa ho pubblicato il giovanile "Iniezioni di poesia", giovanile per via che si parla di un qualcosa di tantissimi anni fa che testimonia tra l'altro la genuinità e l'ingenuità di allora del sottoscritto poco più che ventenne.
Mi farebbe piacere ricevere un tuo parere. Per favore, sii magnanimo, anzi no, preferirei sincero, proprio come hai già fatto in passato nel recensire i miei lavori. |