Recensioni per
La notte delle ombre
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/08/21, ore 15:12

In questa storia non c’è il mare ma è comunque perla.
Cavolo quanto è stato bello leggere queste reazioni a caldo degli adulti a quella notte… straziante!
Adesso provo – provo!! – ad andare con ordine.

L’inizio mi ha ricordato la canzone “i cento passi” dedicata al film su Peppino Impastato. Mo, non lo so se ci azzecca nulla, sono solo io che non riesco a scollegare uno, dieci, cento passi da quella canzone.
Non toglie bellezza, per quanto mi riguarda. Ne aggiunge.
Sentivo l’eco dei passi di Neville nei corridoi di Hogwarts, sentivo addirittura il peso del corpo di Louis fra le braccia del professore. La tua scrittura è evocativa, tantissimo.

Ognuna delle emozioni che hai citato vive nelle parole che la seguono.
Ti dico cosa vedo io… l’affanno di Neville nella confusione, la risolutezza della McGranitt nella rabbia, la logica di Hermione minata dalla paura, Harry che prova speranza nel rifiuto, Ron che è smarrito nella sua incredulità, l’angoscia nell’ira di Bill, autocontrollo per Rolf nel disorientamento.

E poi la mia indole che mi avvicina tanto, troppo, ai punti di vista delle tre madri coinvolte, che hai saputo tratteggiare come fossero i tuoi stessi figli quelli interessati dai fatti di quella notte (forse perché sicuramente è un po’ così, essendo personaggi creati da te). Sono le mie parti preferite.
Ginny che ripensa a suo fratello, che vuole cercare James, che qualcosa le sfugge.
Luna che sa che Lysander è innocente, non ha bisogno di risposte, sa e basta.
E, infine, Fleur. Ho capito subito di chi parlavi per ogni drabble, ma ho confuso Fleur con Bill. Perché solitamente siamo abituati a vedere lei dare di matto, urlare contro tutti, mentre qui è vuota. Ed è dannatamente perfetta e reale.

Amo leggere degli adulti in questa storia. Perché è stata una generazione che ha fatto comunque tanto, ha combattuto, sa il fatto suo, per dirla in modo semplice. Ma qui sono estranei, secondari, e mi piace vedere come si approcciano, adulti, a fatti spaventosi come quelli che hanno già vissuto ma che stavolta non conoscono.

Un altro tassello, anzi tanti altri tasselli, che vanno al loro posto con questa fic.
Bravissima Rosmary! E grazie, per le emozioni fortissime che ogni lettura mi lascia!
Un abbraccio,
gabry

Recensore Junior
27/04/20, ore 22:36

Ciao Rosmary.
Come ti avevo promesso, eccomi qui a recensire questa raccolta di drabble sulla long 'Paradiso Perduto'.
Parto con una carrellata di opinioni generali su queste 10 drabble.
Prima di tutto parliamo dei titoli e sottotitoli (visto il tipo di Missing Moment, devono essere molto evocativi), che giustamente riguardano le emozioni.
Poi ci sono molte parti che mi hanno dato dei deja-vu, come la prima (Confusione), che nella parte dei passi mi ricorda il titolo del libro 'Uno, Nessuno, Cento mila', almeno per quanto riguarda la numerologia.
La seconda mi ha ricordato una scena del primo libro di Harry Potter, in cui Silente alza la voce per riportare la calma. Mi sembra più che rappresentativa per la Rabbia della McGranitt.
Nella quarta una frase di Harry, che dice: "...trovate il ragazzo." che mi ha ricordato l'idea che molti si fanno di Voldemort che ordina ai suoi seguaci di trovare Harry.
La settima mi ricorda, chiaramente, quando Harry "sfascia" l'ufficio di Silente, in preda all'Ira.
L'ottava è, invece, molto rappresentativa della notte di Maggio ne suo insieme, poiché per gli adulti, molti tasselli non tornano.
Arrivato alla nona, parto con il mio discorso su Luna:
-La parte "sarai scudo" mi ricorda tantissimo Lily Potter che fa' da scudo ad Harry, proteggendolo dall'Avada Kedavra.
-Il personaggio di Luna ha, come evento fondamentale, la morte della madre, quando aveva nove anni; è per questo che è molto interessante vederla nel ruolo di madre.
-Per quanto riguarda il fatto che capisca l'innocenza di Lysander, io ho sempre pensato fosse perché Luna è molto intuitiva, e quindi capisce. La parte dove dice che una madre sa, mi ha lasciato un po' perplesso, all'inizio, ma mi è sembrato comunque corretto.
-Evadendo un po' dal racconto, parlo di Luna nei libri.
All'inizio avevo prestato poca attenzione al personaggio, principalmente perché lessi la saga troppo di fretta, quando la lessi nella sua quasi interezza, (ancora non ho il primo libro)
e quindi sorvolai su molti personaggi, che poi riguardai in seguito.
Percorsi le varie apparizioni di Luna nel quinto libro, per poi arrivare al sesto, dove alcuni commenti sui gorgosprizzi mi fecero notare dei collegamenti con delle scene in cui Harry pensa letteralmente "...gli spense ogni pensiero,..." collegato al fatto che dei Gorgosprizzi viene detto che confondono il cervello.
Mi scuso per la recensione è un po' lunga,
Alla prossima!

Recensore Master
06/02/20, ore 12:15

Ciao, Rosmary!

Eccomi finalmente qui a recensire questo stupendo missing moment, che trovo tu abbia saputo costruire in maniera davvero geniale.

È stato interessante poter sbirciare tra i pensieri e le emozioni degli adulti durante quella notte, dopo averne potuto vedere tutti gli avvenimenti raccontati poco alla volta dai ragazzi che ne hanno preso parte. La struttura che hai dato, poi, credo renda davvero benissimo la scena e lo spirito dell’universo che hai costruito, con questo concatenarsi di frammenti e punti di vista che si collegano e richiamano tra loro, mentre a poco a poco vanno ad aggiungere tessere all’immenso mosaico che hai saputo creare così bene.
In cento parole ciascuno sei riuscita a caratterizzare meravigliosamente ogni personaggio, rendendoli subito ben riconoscibili e accostandoli a un’emozione che calza loro a pennello, mentre intrecciandosi l’un l’altro ci portavano in un crescendo di terrore e ansia al dolore finale, che silenzia qualsiasi altra sensazione.
I pensieri di ognuno, poi, sono assolutamente realistici: loro che hanno lottato per un mondo giusto, che hanno visto amici morire per quella causa (il riferimento a Fred è stata l’ennesima pugnalata al cuore T-T), che pensavano di aver creato un mondo migliore per i propri figli, si ritrovano ad assistere impotenti al ritorno della Magia Oscura a Hogwarts. L’incredulità, il rifiuto, la confusione sono comprensibilissimi, tanto che sarebbe preferibile “sperare” sia stato un Mangiamorte, non un ragazzo come Lysander.
Per quanto tutti stupendi, mi è particolarmente piaciuto vedere in scena Rolf, che non abbiamo mai avuto modo di conoscere nella saga e nemmeno incontrare in Paradiso Perduto, a cui nessuno fornisce spiegazioni e lo lasciano a tormentarsi sul coinvolgimento di Lys senza fornirgli dettagli che lo aiutino a capire. Un Rolf che prova a farsi forza e a rassicurare la moglie con un sorriso (Luna che hai saputo rendere benissimo, apparentemente persa e con lo sguardo vacuo ma che ha già capito che Lys è innocente e si prepara a essere sua difesa), per quanto sconvolto a propria volta dagli eventi. 
Bellissimo l'accostamento delle due madri coinvolte in prima persona, con Fleur prostrata dal dolore e Luna che deve difendere contro tutte le evidenze il figlio che cerca rifugio tra le sue braccia.
Altro dettaglio interessantissimo è stato l’istinto di Ginny che anche qui, come in Binari paralleli, riesce a scavare nelle diverse situazioni e a capire la verità, per quanto lei lo zittisca in entrambi i casi – inevitabile, forse, trattandosi di suo figlio e di una verità tanto scomoda e quasi incomprensibile.

Come sempre ti rinnovo i complimenti per questo universo narrativo che non smette mai di rivelarsi accattivante, ricco di vividi dettagli e costruito magistralmente, e ti ringrazio per questo ulteriore missing moments che arricchisce il mondo della long.

Un abbraccio e a presto,
Maqry
(Recensione modificata il 06/02/2020 - 12:18 pm)

Recensore Master
29/01/20, ore 12:30

Ciao!
Avrei voluto lasciarti un commento un po' più articolato, dedicando qualche parola a ogni storia, ma mi sa che ci dobbiamo accontentare.
Questa storia mi è piaciuta tantissimo: l'idea di articolare questo momento in questo modo, dando spazio a ogni personaggio e focalizzandoti sempre sul momento cardine della storia, il punto d'orgine del tutto, è geniale.
È geniale, perché a livello strutturale lo hai gestito benissimo (il fatto che ogni scena abbia 100 parole, e che le voci dei vari personaggi siano perfettamente riconoscibili, oltre alla perfetta credibilità di ogni emizione), ed è geniale perché dà proprio l'idea di quel senso quasi di sospensione, di attesa che congela ogni cosa che a volte si prova durante una disgrazia, o nei momenti subito successivi, quando ancora non si può fare niente, ma ancora si fatica a riuscire davvero a comprendere cosa sia successo.
Hai fatto davvero un lavoro splendido, che pur nella sua peculiarità si inserisce perfettamente, a mio parere, nel panorama che hai delineato con la long e gli altri missing moments.
Davvero, è straordinario come ogni personaggio fosse vivido e perfettamente caratterizzato, pur con un esiguo numero di parole a disposizione.
In particolare, ho amato moltissimo i pensieri di Minerva e, ancor di piu, quelli di Luna: lei credo sia il personaggio più difficile da rendere, soprattutto se adulto e calato nel ruolo di madre, ma a mio parere tu non avresti potuto fare di meglio.
Scusa davvero per la brevità, ma ci tenevo a farti i miei complimenti!

Recensore Master
27/01/20, ore 22:01

Cara Rosmary,
Non potevo davvero chiedere di meglio. Sono bellissime, montate in maniera perfetta e incalzanti. Mi sembrava di sentire i battiti del cuore dei vari personaggi che aumentavano assieme al ritmo incalzante delle notizie che vengono a mano a mano fuori dopo lo scontro in cui Louis viene ferito (non dico altro per non spoilerare inavvertitamente). L’insieme di drabble funziona per una marea di motivi differenti, tra cui che le informazioni vengono centellinate in maniera sapiente, tanto che chi è arrivato al capitolo tre della bellissima Paradiso Perduto coglie quello che c’è da cogliere e chi è più avanti riconosce le varie fasi successive. Ogni drabble è unita non solo da un riferimento tale che il personaggio viene riconosciuto immediatamente (penso alla mente analitica di Hermione o al segno e alla bacchetta che contraddistinguono Harry), ma anche a uno stato d’animo che sottolinea le varie fase che questa generazione di giovani adulti forgiati dalla guerra ha dovuto subire in una notte in cui non solo il passato ritorna con il pronunciamento di un incantesimo proibito, ma tornano vecchie paure e si insinuano dubbi.

I principali sono quelli circa Lysander, un ragazzo perbene di una famiglia perbene che pare abbia scagliato una maledizione. Gli stessi adulti sono sgomenti perché non riconoscono in lui la mano che ha mosso la bacchetta nonostante le prove, ma non sono in grado di decifrare l’orrore che si è perpetrato a Hogwarts e che distrugge quel “mai più” fatto all’alba della vittoria. Il mondo migliore per cui il magnifico trio ha lottato non c’è: qualcosa l’ha distrutto (e qui sta la maturità delle tematiche che tratti, l’occhio anche cinico che spia in questi figli nati nella ricchezza e nel privilegio, amati, protetti, coccolati, che pure non riescono a non esporsi al male. Tutto questo per dirti che ho adorato questo esperimento e mi sento scioccamente fiera per aver contribuito in minima parte. Era ciò che volevo leggere e, allo stesso tempo, è anche qualcosa in più: questo modo incalzante di intendere le drabbles come fossero i grani di un rosario da sciorinare uno per uno mi intriga e risulta tremendamente efficace. Ti rinnovo i miei complimenti. È stupenda e la listerò subito **,

Shilyss

Recensore Master
27/01/20, ore 18:23

Ciao Rosmary,
so bene che sono ancora in debito di diverse recensioni - che arriveranno a breve, promesso - ma questa storia mi ha attirata davvero tantissimo e non sono proprio riuscita a resistere.
Trovo che tu abbia avuto un'idea davvero originale, anche se tutto l'universo che hai creato con "Paradiso perduto" lo è di per sé; trovo che le emozioni scelte calzino a pennello con ogni personaggio a cui le hai abbinate ed è molto interessante incontrare le versioni adulte di alcuni personaggi che abbiamo visto un pochino più di sfuggita nella long. Ho apprezzato particolarmente come ognuno di loro si sia focalizzato su un dettaglio diverso dell'accaduto e come tutti questi frammenti, se mesi insieme, compongano solo parte del puzzle e di ciò che gli eventi di quella notte hanno scatenato.
Mi è piaciuto tantissimo poi come hai mostrato le varie coppie e i timori di essere tornati indietro nel tempo a quel maledetto 2 maggio che ha segnato la fine della vita di Fred, e di troppi altri giovani.
Vedere Bill in preda all'ira poi è qualcosa di davvero raro e ho trovato questo particolarmente significativo.
Come sempre non posso che meravigliarmi per la capacità che hai di dire così tanto con così poche parole... aggiungo questa perla alle mie preferite!
A prestissimo,
Francy