Recensioni per
Saudade
di lagertha95
Magari non te l’aspettavi, o forse sì. Oggi è una di quelle giornate che fortunatamente posso dedicare alla scrittura e ho voluto cominciare da qui. Perché questa storia mi rimette in pace col mondo, mi riconcilia col mio lato più creativo e oggi ne avevo un particolare bisogno. Mi mancava. |
Da dove potevo mai cominciare questa domenica di scambi se non da te? Non è un discorso cronologico, assolutamente no. In realtà ho notato che le tue storie mi ispirano, mi spingono a dare il meglio di me. Perché fai riaffiorare quella parte di me che è più nascosta e fanciullesca, facendo da mediatrice e porgendomela con parole delicate. Lo sai, io ormai questa raccolta la adoro. Me ne sono seriamente innamorato. Io provo qualcosa per questa storia, ed è difficilissimo da spiegare. Vorrei poterla accarezzare, stringere, tenerla per mano. Un effetto che mi è capitato di rado in passato e che ormai avevo quasi completamente dimenticato. Forse è per questo che queste tue drabble riescono a fare da ponte in quello al mio lato più nascosto. Perché sei in grado di parlare direttamente con lui. Insomma, ormai un po' mi conosci e sai che comunque ho sempre pensato di saperci fare con le parole. Eppure con questa raccolta io potrei rimanere in silenzio, senza aggiungere nulla, esattamente come ti spiegavo in quella precedente. Zitto, seduto a fianco della protagonista che parla con voce sognante mentre guarda l'orizzonte. E il mare non può mancare mai. |
Rieccomi! |
Ciao, mia cara! |
Ehi. Sono di nuovo io. Pronto per l'ennesima operazione a cuore aperto che è questa storia. |
Ehi salmastra amica, mi son fatto attendere ma non ho dimenticato. Sono qui con la mia carriola vuota e volevo fare il pieno di feels. Ti spiace? Ne prendo giusto un paio di badilate, non di più. |
Ciao 2.0! |
Ciao, lagertha! |
Me ne torno qui, in queste tue piccole pillole che nascondono un intero romanzo all'interno. E niente, su di me hanno sempre lo stesso effetto che ti ho già descritto in precedenza. Forse sarà per il titolo, forse sarà per le emozioni che dipingi, eppure queste piccole drabble mi ricordano sempre il mare. O l'oceano. Non so se hai presente, quei momenti in cui fai il famoso "morto a galla" e l'acqua ti entra nelle orecchie rendendo i suoni che ti circondano ovattati e privi di senso. Ci sarà pur un motivo se le vasche di deprivazione sensoriale prevedono l'immersione in acque del soggetto, no? Ecco, finalmente riesco a descrivere le sensazioni che sento io quando leggo queste piccole perle. È come essere a galla, con la riva particolarmente distante, pensieri placidi, quasi sfocati in una bolla simile a quella onirica. Probabilmente mi ripeterò rispetto alle vecchie recensioni ma devo dirti che non riesco a parlare soltanto di quello che è lo stile o il modo in cui metti le parole in fila, questi tuoi scritti hanno una forza impressionante. Un acredine salmastra che ha un impatto incredibile sulla mia persona. |
Eccomi di nuovo! Stasera sono il tuo incubo :P |
Lagherta cara, rieccomi! Anche se a passo di lumaca, come promesso sono qui con tutte le intenzioni di andare avanti con questa raccolta e recuperarla *-* |
Ciao, mia cara! |
Ciao, mia cara! |
Ciao, carissima! |
Ciao, carissima! |