Mi sono commossa.. e la citazione finale mi ha proprio stesa.. a parte la sensazione di angoscia provata quando hai scritto del coronavirus, premonitrice è dir poco, il fatto che tu abbia usato la prima persona, il modo in cui hai impostato la trama, il tuo citare tutti i nomi dei deceduti durante l’incidente.. mi ha scossa dentro... attraverso la tua ff sono tornata indietro con la memoria a quel giorno e mi sono resa conto che il dolore provato, la rabbia e l’incredulità, sono ancora tutti qui, dentro me.

Grazie per il bellissimo pensiero che gli hai dedicato.

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Sai una cosa? Sono felice di averti conosciuta un po' per caso proprio adesso, attraverso la tua long, la prima fanfic che leggevo di Slam Dunk, e te lo dico perché sennò mi sarei perso questo tuo tributo al nostro Kobe, perché Kobe era e sarà per sempre di tutti. Lui ha sempre avuto un profondo rispetto per il gioco, un talento, una mentalità, una dedizione e una determinazione che non potevano non essere prese da esempio da tutti. Era universale, e te lo dico da tifoso Raptors, che però era felice se vincevano un anello i suoi Lakers.. Lui, il primo erede di Jordan, un campione anche fuori dal campo per quel sorriso e quella luce che aveva.
Io boh, ho letto la tua rece alla mia storia su Kobe che avevo scritto lunedì mattina e poi subito dopo questa tua e sappi che è stato devastante.. mi hai fatto commuovere, penso che questa rece farà cagare ma sono confuso, triste, e allo stesso felice per aver letto quello che hai scritto. Fidati, non hai cavalcato nessuna onda, hai fatto quello che hai citato attraverso il grande Stephen King, una cosa che condivido e che mi spinge a scrivere ogni volta per buttar fuori quello che ho dentro e farmi sentire meglio. Remember me è così, è un mio sfogo... come è stata la mia su Kobe e qui la tua.
Bellissimo ricordarlo attraverso Rukawa, fantastica la partita tra vecchie glorie della scuola che si erano perse di vista è che ora hanno 40 anni... mi fa sempre commuovere una scena come questa, il tempo che passa mi rende nostalgico e tu sei una maledetta perché hai scritto divinamente e hai messo un sacco di ricorrenze che ricordavano Kobe nella partita, facendomi piangere in diretta mette leggevo. L'abbraccio con Hanamichi in lacrime è stato devastante, idem il suo braccio verso il cielo col pallone... e poi il finale, troppo bello. Rukawa che spiace di essere sempre stato solo e poi accetta la birra con Sakuragi a casa sua, rimasto a sua volta solo ma sempre allegro e spontaneo come un tempo, forse solo un po' meno pirla, mi hanno riportato alla mente le parole di Shaq di un paio di ieri: "Dite ti voglio bene a una persona finché ne avete il tempo". E aveva ragione, io anni fa ho perso un compagno di squadra (di calcio, amo il basket ma gioco a calcio) e ti giuro che non c'è giorno che non ci penso, che non ci parlo insieme mentalmente come un coglione. Ma è così, e io mi sento davvero giù per quello che è successo a Kobe.. bella anche la cosa del "Kobe" mentre si tira nel cestino, stupenda in generale la tua storia anche per il suo lato Slam Dunk che appunto mi ha ucciso con questa reunion che mi ha commosso.
Ho addosso tanta malinconia Cathy, ma sono anche felice e onorato per aver letto questa storia! Sai, alla fine, dopo la data di nascita di Kobe e il trattino, invece che la data della sua scomparsa dovresti mettere il simbolo dell'infinito 😉
A presto!
Teo

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Mi sembra un ottimo contributo! Mi sembra un buon modo. Sono rimasto senza parole di chi ha sempre tifato lakers di chi ad un torneo su asfalto nel nulla della provincia aretina con la squadra dopo tre partite sotto il sole ha cercato di stare sveglio solo per guardare una partita dei lakers, ma solo il sonno della squadra ha accolto il salto a due. Quindi grazie

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