Recensioni per
La memoria dell'acqua
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/10/20, ore 01:10

Ciao Gaia!
Ho visto su Facebook questa Draco/Hermione e mi ha incuriosita, sebbene io non sia una grande fan della coppia sono sempre pronta a lasciarmi convincere di sbagliarmi. Poi, da quando c'è stata la famosa frase di Draco in TCC (lo so, gran parte del fandom non lo considera, ma ahimé, zia Row ha detto che è canon e quindi io lo considero, anche in chiave di evoluzione dei personaggi) sul fatto che "Prendo ordini da Hermione Granger! E mi piace anche!" insomma, la Dramione (se ambientata nella NG) ha acquisito tutto un suo senso. Insomma, sappiamo del percorso di redenzione di Draco che non è limitato al tradimento - opportunistico - di Narcissa, ma si estende alla scelta dei Greengrass, più moderati rispetto ad ex Mangiamorte e anche all'insistenza con cui Draco e Astoria lottano con le rispettive famiglie per la loro unione.
La presenza di Astoria, quindi, e il suo forte legame con Draco, sono una cosa che ho apprezzato moltissimo nella tua storia. Così come il rapporto tra Hermione e Ron che è finito con le carte del divorzio che però è appena accennato. Ron è una figura evanescente, non ha la forza dell'immutabilità della morte.
Mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione di Draco. Hermione l'ho trovata credibile ma, ti confesso, che non leggo e non sono così dentro il personaggio da poterla apprezzare pienamente tanto quanto ho apprezzato Draco. Credo che però non sia una colpa della tua storia perché, ripeto, mi è sembrata assolutamente IC, solo che non è un personaggio nelle mie corde e quindi ho fatto un po' di fatica. Ho lo stesso problema anche quando leggo le Romione.
Ho amato tantissimo i riferimenti alla memoria dell'acqua, alla possibilità di marcire e di ammuffire che hanno collegato il piano dei vivi con quello dei morti e unito la vedovanza alla fine del matrimonio per divorzio.
Il tuo stile è sempre molto poetico, quasi onirico, e al tempo stesso scorrevole. È stato un vero piacere leggerti. Vorrei poterti promettere che passerò presto dal tuo profilo, ma ho una lista talmente lunga di cose da leggere che sarebbe solo una bugia. Ad ogni modo, mi vedrai comparire prima o poi, a sorpresa.
Un abbraccio grande.
Sev

Recensore Veterano
08/09/20, ore 20:56

SECONDA CLASSIFICATA A PARI MERITO, con 34/35
BessieB, “La memoria dell’acqua”

Grammatica, lessico e stile:

Non ho riscontrato grossi errori, in un riflesso perfetto di uno stile molto interessante; fluido, non pesante, ma carico di frasi e immagini dolci e d’impatto al tempo stesso. Di solito quando una storia ha tante frasi così emotivamente forti finisce per sembrarmi un po’ impostata, pesante, quasi uno sfoggio stilistico, e invece in questo caso non ho avuto minimamente questa sensazione. Il tuo stile mi è piaciuto e basta.
> “che lui e la Granger stavano correndo troppo, che la loro storia era fondata su assiomi sbagliati. Che. Che, forse, ci sono fantasmi incancellabili” vista la ripetizione del “che” mi sembra ovvio che nelle frasi sia una scelta di stile, tra l’altro una tecnica che mi piace molto e che spesso uso io stessa. Unica cosa quel “Che” solitario non ero sicura di come vederlo, se voluto o meno, se una scelta o una svista.
> “Una parte di sé la stata rimproverando” -> stava.
> “in quel momento le parve quasi di vedersela davanti: le apparve,” parve-apparve è un po’ ripetitivo.

4 / 5



Trama e originalità:

Ho adorato le due scene all’inizio e alla fine della storia, il modo in cui i personaggi raggiungono sia una certa consapevolezza che la pace interiore, chiamiamola così. Di per sé, la trama è lineare, non ci sono intrecci o flashback difficili da seguire, e trovo il tuo modo di mostrare lo scorrere degli eventi davvero adatto alla trama. Non ci sono colpi di scena incredibili, morti improvvise o battaglie all’ultimo incantesimo; è una storia basata più sulle emozioni. Eppure il ritmo non ne soffre, non risulta pesante, neanche nei momenti in cui c’è un grande carico emotivo.
Ho apprezzato molto come giochi con il tempo, mostrando un prima e un dopo, e parlando di un passato ancora più in là — il matrimonio con Ron, quello con Asteria, persino il periodo da Mangiamorte —, senza contare questo periodo natalizio che incombe. Bello che Hermione non voglia togliere ai bambini il Natale da Molly, perché hai riportato in un mondo magico come quello di Harry Potter una realtà molto comune, domande come “chi ha i bambini quel giorno, chi ce li ha quell’altro” che sono classiche per dei genitori separati.
Aggiungi anche l’incertezza della reazione di Draco, chi parlerà a chi, il perché di questo senso di colpa verso Asteria, che stuzzica l’interesse del lettore; dolcissime, poi, le due conclusioni — quella con Scorpius che gioca sotto l’albero, e quella che replica la scena iniziale.

10 / 10



Rappresentazione Serpeverde:

Abbiamo un Draco Malfoy che non è più il ragazzo presentatoci da J. K., che è cresciuto e ha vissuto e ha sofferto. Sembra lievemente OC, sì, ma lo giustifichi con il fatto che sono passati anni e mi sento di darti ragione; non mi aspetterei mai che un genitore, vedovo per giunta, fosse uguale alla sua versione sedicenne.
Dal punto di vista Serpeverde, le caratteristiche della Casa non sono così evidenti e allo stesso tempo ne vedo emergere alcune con chiarezza. Già solo l’espressione composta che evidenzi in Draco, nonostante il “dolore primordiale” che ha dentro, mi sembra adattarsi bene ai verde-argento, ai Malfoy.
Bellissima anche questa considerazione, la determinazione che vi leggo dietro: “L’aveva dovuta avvicinare come si fa con un cucciolo un po’ ritroso, un passo per volta, qualcuno avanti e molti indietro”. Il continuo rimando all’acqua e il fatto che alla fine della storia Draco “si ricompone”, termine scelto perfettamente, mi ha infine riportato allo stile Serpeverde.
Sebbene nomini il passato da Mangiamorte, poi, non lo evidenzi, non lo stressi, e quindi mi sembra in linea con la mia richiesta. Ottimo lavoro.

10 / 10



Gradimento personale:

Ho trovato molto particolare inserire una parte della storia, una sorta di prologo, prima del titolo. Un po’ come quando in un film o in una serie c’è una scena iniziale, prima del titolo o della sigla; ha subito stuzzicato il mio interesse, prima ancora di leggerlo. I miei complimenti per questa scelta, soprattutto perché poi la replichi con una scena finale, parallela ma diversa.
Le Dramione, sarò sincera, mi lasciano indifferente, nel senso che non le amo e non le odio. Il fatto che tu l’abbia ambientata così avanti nel tempo l’ha resa una storia molto più interessante, ai miei occhi, rispetto a un’ipotetica versione durante la scuola.
È una fic che tira fuori molti sentimenti, molta delicatezza e malinconia, ma anche voglia di rimettersi in piedi e di riprovare. Ti faccio i miei complimenti, mi è piaciuta molto.

10 / 10


TOTALE: 34 / 35

Recensore Junior
13/08/20, ore 14:38

1° CLASSIFICATA - RECENSIONE CONTEST "CITAZIONI D'AMORE" 
punteggio totale: 34,9/35


Grammatica e lessico (4,9/5): Let's begin! La tua oneshot mi ha davvero colpito, per quanto riguarda tematiche e introspezione dei personaggi. Grammaticalmente parlando ho solo un misero appunto da farti, verso la fine del testo c'è stato – immagino – un errore di battitura: “stata → stava”.
Stile (5/5): Trovo il tuo stile piacevole, evocativo quasi poetico. Immagini chiare, avvolgenti e ben costruite. L'introspezione è portata ad alti livelli. Chapeau! [Totale: 9,9/10]
Trama e originalità (5/5) : La narrazione, nonostante si sviluppi in diversi momenti anche temporali – è lineare e chiara, non c'è confusione. Questo “what if” è convincente, nonostante i due personaggi non semplici da gestire, tu li hai trattati con originalità e dato un taglio intimo e profondo, non ho trovato niente di scontato o banale.
Caratterizzazione/IC (10/10): L'introspezione è ciò che mi ha maggiormente colpito! In particolare Draco, è – a mio parere – un personaggio delicatissimo da trattare e porlo in coppia con Hermione (ship che io adoro!) non è un'impresa semplice. Poche sono le volte in cui questa coppia convince davvero, senza usare espedienti banali o cliché e stereotiparli; tu ci sei riuscita. Le persone crescono, affrontano dolori e eventi inaspettati, commettono errori da cui possono trarre un mutamento, possono maturare. I personaggi li ritengo in grado di fare altrettanto. I tuoi Draco e Hermione pur mantenendo le loro caratteristiche intrinseche cambiano e maturano, non sono più dei ragazzini ma sono adulti con responsabilità e un passato non roseo alle spalle. Mi sono sembrati veri, tangibili, per certi versi ancora immaturi nei comportamenti che è ciò che li lega a ciò che abbiamo compreso di loro nell'opera originale. Sono davvero ammirata.
Uso del pacchetto (5/5): Per quanto riguarda gli elementi del pacchetto, c'era tutto. Gestito molto bene, sopratutto l'elemento dell'acqua lo percepivi quasi addosso al corpo, citazione usata e sviluppata molto bene
Gradimento personale (5/5)
 

Recensore Junior
05/08/20, ore 21:15

Le Dramione sono sempre un’arma a doppio taglio, perché in base a dove sono ambientate spero sempre che siano giustificate bene. Non amo particolarmente le dramione in cui Draco ed Hermione un giorno si svegliano e si amano, ma qui ho trovato tutto estremamente coerente e questo è sicuramente un enorme punto a favore. Mi piace che ci sia la presenza di Astoria in qualche modo. E poi hai un metodo di scrittura davvero delicato, lo trovo dolce e rassicurante. Davvero complimenti, una storia molto bella! Buona fortuna per il contest 💚

Recensore Junior
05/08/20, ore 11:31

Ciao! Ho visto che questa storia partecipa al contest "The One About Slytherins" e per di più è una Dramione, quindi non potevo che leggere. Spesso si leggono storie Dramione in cui i personaggi sono ancora a scuola, ancora lontani dal compiere errori che inevitabilmente li segneranno per sempre. Qui invece Draco ed Hermione sono cresciuti, più maturi, e stanno affrontando rispettivamente un lutto e un divorzio, il che rende il tutto ancora più complicato, dolceamaro e intenso. 
Il contest voleva che si mostrassero i Serpeverde sotto una luce diversa. Mi è piaciuto il fatto che qui Draco ha comunque fatto ciò che ha fatto e che si veda adesso sotto una luce diversa, attraversato dal dolore per la morte di Astoria. Emerge un ragazzo trentaquattrenne spaventato, rotto, appesantito dai suoi errori di gioventù per i quali forse allora non aveva i mezzi per riconoscerli e affrancarli prendendo una via diversa. 
La sua sofferenza attuale però è anche quello che lo avvicina ad Hermione e mi è piaciuto molto questo risvolto.
In particolare, mi hanno colpito questi due passaggi: "Draco, nei suoi ricordi, ci annegava: erano come un’onda che si ritraeva, facendogli pregustare un’altra vita, prima di tornare a infrangersi sulle scogliere della sua mente." e  "Era la prima volte che le notava, quelle crepe, che si rendeva conto che Draco Malfoy era l’emblema esatto di un vaso rotto: perdeva acqua, e forse anche lacrime, dalle sue stesse incrinature." Credo che rispecchiano benissimo l'idea della shot nonché il tema dell'acqua come specchio in cui riscontrare il proprio dolore ma anche scorgere una rinascita.
Ti faccio i miei complimenti e un in bocca al lupo per il contest!
A presto,
Lu 
(Recensione modificata il 05/08/2020 - 11:32 am)
(Recensione modificata il 05/08/2020 - 11:33 am)

Recensore Master
03/06/20, ore 23:23

Mamma mia.
Quasi ho trattenuto il respiro leggendo questa oneshot.
Che dire... sicuramente c’è molta tristezza in questa parentesi narrativa. Tanto dolore, rimorso, odio, amore... mi sentivo quasi il cuore dolermi nel leggere delle vite di questi due poveri personaggi.
Ho trovato Draco sempre una persona molto avvilita della propria vita. A volte penso che sia stato proprio il nascere tra mangiamorte che Lo abbia portato su strade buie e pericolose. Lui non ha mai volontariamente voluto percorrerle; ci è stato costretto. E alla fine ha provato a cambiare... e per me sarebbe stato bello che l’avesse fatto proprio con hermione.
Lei poi... per me è sempre stata sprecata per Ron. Anche tu qui lo fai capire.
Ahimè spesso dopo una lunga relazione si ha sempre questa paura di tornare a vivere, ad essere felici. Ci si castra, ci si impone di non cercarne, quasi per paura di far peccato.

Recensore Veterano
16/04/20, ore 22:53

E' veramente meravigliosa. Queste sono le storie che amo di più, questa narrativa mi colpisce sempre, tra il dramma e la gioia, sempre quella nota malinconica e struggente tra le righe che mi fa amare il personaggio di Draco e la forza di Hermione. Complimenti davvero!

Recensore Junior
03/02/20, ore 23:34

Ciao!!!
Volevo recensire da giorni, ma mi passava sempre di mente.
Ho letto questa one-shot due volte: la prima con un po' di leggerezza, la seconda assaporando ogni parola, per capire a fondo le emozioni dei personaggi!
È una Dramione molto intensa e, nello stesso tempo, delicata!
Hai raccontato il loro amore in una maniera estremamente dolce e "realistica", senza cadere nelle forzature tipiche delle coppie non canon), o nei soliti cliché.
Draco ed Hermione sembrano avvicinarsi in punta di piedi, ed amarsi con timidezza. Tutto ciò rende questa storia (a mio parere) molto romantica!!!
Adoro poi le Dramione ambientate in un ipotetico futuro! Mi paiono più... come dire... fattibili!
Penso che loro potrebbero imparare ad accettarsi l'un l'altro e perfino arrivare ad amarsi soltanto lontano dai banchi di scuola, quando la loro vita riprende a scorrere normalmente senza la guerra di mezzo, e quando lo scorrere del tempo quieta rancori e sciocchi pregiudizi!
Le Dramione post Hogwarts per me sono le migliori, lo dico sempre.
Mi infastidisce un po' vedere così poche recensioni per una storia che vale tanto, non capisco mai il perché...
Comunque, complimenti davvero!
Quanto mi piacerebbe leggere più spesso storie così!!!!

Recensore Master
30/01/20, ore 22:55

Buonaserata.
Non sono incline a leggere le Draco/Hermione, perché non fanno tanto parte di me, sono un po' quel mondo in cui vado quando mi sento di sperimentare, piuttosto che rimanere salda alle mie vecchie abitudini. Stasera, sono grata di essermi lasciata andare.
Inconsapevole di arrivare in una dimensione magica, il mio salto è stato miracoloso. La tua storia, pensi che io possa essere in grado di recensirla? Pensi che mai, le mie parole, possano raggiungerti nello stesso modo in cui le tue hanno raggiunto il mio cuore? Mi hanno toccata il cuore, esattamente come ha fatto Draco con Hermione in quei mesi. Nel profondo, sempre più in basso, nell'intimità le tue parole mi hanno cullato e mi è venuto da piangere, anche se piangere qui non serve. Eppure le tue parole me lo impongo, diventano un comando dolce, come quando osservi i primi fiori che sbocciano in Primavera. Li devi guardare, perché sai che prima o poi andranno via. Le tue parole, quelle che mi sono entrate dentro, che mi hanno spaccato come una goccia d'acqua, mi hanno imposto di piangere, perché poi non le avrei mai potute leggere mai più per la prima volta.
La seconda, sarebbe stata diversa. Me lo ripeto, come se lo ripete Draco, osservando l'immagine di sua moglie, stando sotto a quell'albero, ricordando, immergendosi in quei dannati ricordi, maledicendosi. Draco, la seconda è diversa ed Hermione è dura, lei non si spacca, lei non si rompe, non si lascia andare.
Lei è fatta di qualcosa di più duro delle semplici ossa che si infrangono a terra come sabbia vetrificata, è molto di più, te ne sei accorto? È molto di più perché non ha bisogno di vivere nessuna favola con te, è molto di più perché le piace la realtà, perché si fa toccare, perché la sua anima è diversa, perché lotta, perché è Hermione.
Ho amato i tuoi personaggi, ho amato Harry e Ron che non centrano niente, che nemmeno hanno un dialogo, ho amato Hermione, che si rintana a piangere nel suo Ufficio, perché il suo orgoglio nessuno glielo può spezzare, ho amato Astoria, che tra le tue parole è sembrata così viva e l'ho vista, con quel suo vestito giallo. Ma più di tutti, ho amato Draco. E, sono sicura, lo amerei una seconda, una terza, una quarta volta. Tutto di lui va bene, va bene anche che non creda, che abbia paura, che sia un bambino.
Credo che tu possa immaginare che questa storia, senza difficoltà, entri nelle mie preferite. Allo stesso modo, credo che la tua storia possa fare molto più di una magra figura. La tua storia questa sera è stata tutto.
Spero di leggerti ancora, la sensazione delle tue parole mi è ancora indimenticabile,
Sia ❤

Recensore Veterano
30/01/20, ore 22:20

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Buonasera!
Perdonami se partirò in quarta, ma è davvero necessario: ti credi una scrittrice? No, non lo sei. Sei una poetessa!
Hai uno stile che io trovo, personalmente, estremamente intrigante e tagliente, ma allo stesso tempo delicato e dolce.
Hai creato dei connubi di grande amarezza e speranza, hai una padronanza meravigliosa di metafore e similitudini.
Sono rimasta folgorata da "sabbia vetrificata", (come termine) mi hai colpita tantissimo!
Il tuo stile è fluido, scorrevole, ma che riesce a trasmettere immagini molto visive e dettagliate.
Mentre leggevo mi sembrava letteralmente di essere lì davanti alle scene, hai descritto perfettamente i gesti, i toni, le espressioni visive.
Ho trovato i personaggi molto ben caratterizzati e giustifico il lieve IC per la new generation, anche se io trovo che tu sia rimasta abbastanza coerente.
Ho adorato come l'acqua e la sua memoria abbiamo fatto parte della storia, davvero.
La storia di Asteria mi ha commossa, soffocata nel suo intrinseco dolore. Draco è un uomo distrutto, Hermione si sente una fallita e cerca di ricomporre i cocci di un vaso che non può essere aggiustato. Sei riuscita a scuotermi completamente, facendomi sembrare poche pagine una storia infinita, stimolando la mia fantasia. Grammaticalmente mi è sembrata perfetta, almeno per la foga che avevo nell'abbeverarmi delle tue parole. Ti ringrazio di aver scritto questo "piccolo" capolavoro, sono ancora stordita e per questo non posso, non posso!, non segnalarti alle storie del sito. Trovo che lo meriti pienamente.
Sperando che acconsentano, cosicché la storia possa essere letta da più persone ed emozionare anche loro.
Un grande bacione e tantissimi complimenti.
Gea