Ciao carissima^^
Leggendo il titolo non ho potuto fare a meno di pensare alla canzone "Ghost of a Rose" dei Blackmore's Night, che tra l'altro fanno musica ispirata al Rinascimento inglese.
Mi è piaciuto molto questo ritratto di Jane Seymour, che qui appare come una ragazza semplice e molto devota al marito, il cui unico compito è quello di dargli un erede tenendosi fuori dalle questioni di Stato. Di nuovo un frammento breve che però racchiude un mondo di simboli, di riferimenti e la storia di questa donna e del suo controverso marito.
Complimenti come sempre!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Sarai mica un'immortale? Tu c'eri, con Enrico VIII e sua moglie, altrimenti non si spiegano tutti questi particolari. Scherzi a parte, riesci a parlare di queste vicende antiche come se fossero cose di tutti i giorni, che ci racconti per fare conversazione. Il che non significa ovviamente svilire questi fatti, ma al contrario renderli freschi, vivi, vibranti. Ci fai sentire le emozioni di queste persone, le loro paure, le loro aspirazioni.
Come sempre bravissima, complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno.
Che storia!
Non sono molto esperto di questi personaggi e mi fa sempre piacere leggere qualcosa a riguardo.
Tempi davvero molto difficili, per la Chiesa e per gli inglesi.

Leggi la risposta dell'autore

Carissima, ecco una nuova incursione nei paesaggi sempre ricchi e suggestivi della storia, visti attraverso le rapide pennellate di questo racconto breve. Tutti forse conosciamo, per fama più o meno sinistra, la vicenda delle sei mogli di Enrico VIII (questo tema ha anche ispirato di recente un contest sul Forum di Efp). Poco invece si sa della personalità e della vita di queste donne che, per un tempo più o meno breve, vissero al fianco del potente sovrano Tudor. Jane Seymour è la sposa fedele che riesce a farsi amare anche dal popolo. Ho visto il ritratto di Holbein e in realtà non ho visto in lei nulla di particolarmente attraente: ma forse quel ritratto risente della clima dell"epoca, che voleva le donne perennemente con gli occhi bassi. Forse Jane possedeva davvero qualcosa del fantasma: fatto sta che, poco dopo aver dato alla luce il tanto sospirato erede maschio, muore. Inizialmente Janeiro sembra vincere, vince su Anna Bolena, e chissà come avrà vissuto, dentro di sé, il proprio trionfo e la sconfitta dell'altra, le proprie nozze a breve distanza dall'esecuzione della donna che l'aveva preceduta nei favori del re. Una meteora, quella di Jane Seymour, o forse no. Pare che il sovrano l'abbia sempre considerata, tra tutte, la moglie prediletta. Proprio lei, con la sua aria casta e gli occhi bassi, era riuscita a farsi strada là dove altre, più potenti per nascita o per carattere, avevano fallito.
Sempre esatta la ricostruzione storica e affascinante lo stile.

Leggi la risposta dell'autore