Oddio.
Oddio, A., tu non credo abbia idea di quanto mi hai resa felice, con questa storia.
È sempre un piacere aprire una tua "casellina" di questo calendario dell'avvento, ma in questo caso mi hai stupita e riempita di una gioia immensa: nessuno scrive mai di Aberforth, chissà perché, e dunque io questa casellina l'ho messa senza davvero sperare che qualcuno ci avrebbe scritto sopra davvero. Il fatto che tu abbia anche accolto la mia richiesta di tirare in ballo una capretta, poi, mi ha mandato letteralmente in visibilio.
Che meraviglia!
Grazie davvero di cuore.
Mi sono bevuta questa tua storia, davvero: è una domenica un po' così, un po' malinconica, di quelle che sembrano non voler imboccare il verso giusto, ma la tua storia mi ha davvero risollevato un po' il morale.
L'ho trovata davvero di una delicatezza incredibile, e il modo in cui hai saputo intrecciare tanti dettagli così belli mi ha sciolto il cuore.
Il piccolo Abe tanto devoto e innamorato della sorellina, sin da quando Ariana era ancora piccina, mi fa una tenerezza infinita: ho amato davvero tanto il ruolo di Bianchina, il modo in cui si è slanciata a difesa della piccola (e, prima, ho trovato adorabile Ariana che le tinge di rosa il pelo e cerca di trasformarla in un unicorno!), ed è bellissimo che proprio questo sia stato il fattore scatenante del legame fra Aberforth e le capre.
Mi è anche piaciuta da impazzire l'amicizia tra Abe e Horace: non li avrei mai pensati compatibili, ma dopo aver letto questa storia, non posso fare a meno di immaginarli assieme davanti a una bella tavola imbandita di leccornie alla Testa di Porco.
Se già avrei adorato questa storia anti-sbudellamento di caprette, con quel mini-Sebastian mi hai conquistata definitivamente: perché la sua comparsa è perfettamente giustificata e del tutto coerente con la storia, e perché ritrovarlo è sempre un piacere.
Ho adorato, davvero adorato la tua spiegazione di quali potessero essere gli esperimenti di Abe sulle capre (e ora farò molta, molta fatica a immaginare possa esserci un'altra spiegazione!).
Grazie davvero.
Un bacione! |
