Sebbene non nutra un particolare trasporto nella soluzione triangolare tra Izuku-Todoroki-kun-Ochako [scritto così sembra che anche "kun" sia parte della threesome, ma per il momento sorvoliamo!], la fanfic mi è piaciuta moltissimo e l'ho trovata convincente. Davvero dolcissima, narrativamente ben congeniata e soprattutto con ottimo equilibrio. La cosa che in assoluto penso sia più riuscita è l'autenticità di questa evoluzione di tutte le storie d'amore di Ochako: di come nascano, fioriscano e prendano poi ognuna una strada autonoma, diversa da quella che lei stessa aveva immaginato. Per quanto ognuna abbia un significato circoscritto nella propria vicenda personale e alcune siano più significative e profonde di altre, è chiaro che ciascuna aveva la propria autonomia e importanza: tutto ha contribuito a farla arrivare alla felicità del presente. Penso sia una rappresentazione splendida e molto matura del senso di "sperimentazione", o meglio: tu l'hai dipinto in modo molto maturo, e questo si riflette anche sulla sensibilità del personaggio principale. Trovo plausibile il bisogno d'amore che Ochako nutre e anche i vari problemi che si faccia in merito (è per altro pregevole che si interroghi anche se vada effettivamente bene sentire il bisogno di avere qualcun altro accanto a sé, perché è tutt'altro che scontato); inoltre mi è particolarmente piaciuto il messaggio che Ochako sia riuscita a mantenere un rapporto con tutte le persone con cui si è legata sentimentalmente. In generale offri un'immagine molto sana delle relazioni e della scoperta di cosa sia l'amore, oltre a suggerire uno spunto di riflessione tutt'altro che banale su quanto ognuno debba trovare quello che va meglio per sé e che non esista né una definizione né una direzione unica da seguire. In tutto ciò TODOROKI-KUN E' STATO ANCORA PICCOLISSIMO, mamma mia, ma quanto piccolo è