Recensioni per
Studi di Anatomia
di T612

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/10/21, ore 20:36
Cap. 14:

Ho finito di leggere questa tua fatica, vado lentamente perchè ho poco tempo ma trovo molta soddisfazione a leggere quello che scrivi.
Questo Studio di Anatomia mi piace per la suddivisione molto originale in capitoli collegati a varie pataologie e mi piace soprattutto per l'argomento che tratta: i miei due personaggi preferiti marvel questa volta non alle prese come al solito con drammi e tragedie a cui comunque si può porre rimedio, ma alla morte a cui di solito non c'è soluzione. Ovviamente parlando di personaggi marvel la morte non è assolutamente un ostacolo, ma come hai decritto la situazione di James emotiva e fisica di fronte a quello che sembra un evento definitivo e l'evoluzione del  suo legame con Kobik  è molto commovente e rende molto bene il suo amore per Nat.
Mi sono piaciuti anche i personaggi di contorno: Ursus e  Alexei, per non parlare della Belova che in qualche modo si fa carico di vegliare su James dopo la "morte" di Nat.
Intrigante e non scontato è anche il conflitto tra James e Steve, insomma diciamocelo a volte Steve è un filo rigido e non riuscire ad abbracciare il fratello e a dirgli "mi dispiace"  sembra assurdo ma è molto da lui!
Ma la cosa che mi è piaciuta di più è vedere James e Nat alle prese con il loro ruolo genitoriale gestito alla meno peggio ma con grande amore *__*
Unico neo alcuni periodi un po contorti, a volte si perde di vista il soggetto e alcune cose non risultano molto chiare.
 

Recensore Master
29/04/20, ore 22:15

Tu devi sapere, innanzitutto, che sei veggente. Io ieri meditavo di fare il recuperone di lettura e recensioni... però mi hai anticipata e quindi niente, arrivo solo ora :')
Allora, in quanti modi ti si può denunziare? Vediamo un po', che ho diversi capi d'accusa validissimi, ovvero: gli occhi della madre di Steve che giocano a Strega comanda color, il fatto di Londra che sottintende venti anni di buco. le sinapsi semifuse di Steve che rischiano di liquefarsi del tutto e l'apparizione da cardiopalma di un cecchino che attenta al povero James. Quanta carne al fuoco, donna, fammi respirare... ed è solo la prima parte!
In tutto ciò Steve, lo ammetto, mi ha fatto una compassione tremenda... d'altronde, la "ricalibrazione mentale" non ha certo intaccato quella testa dura che si ritrova, e ciò va tutto a svantaggio di James. Tanto per ribadire quel "Lui non scende a compromessi", insomma. E checché ne dica Rebecca, "sbattere il grugno" sulle cose non mi sembra un modo per far capire di essere disposti ad accettarli, quei compromessi... ma questa sono io che ho molti pregiudizio sul signorino :')

Tornando al presente, è delizioso vedere come il romanticismo tra i due piccioncini scorra attraverso promesse di comprare fucili nuovi :') E tramite "rattoppamenti" poco ortodossi nel salotto di zio Wolverine... sono lieta di vedere che almeno hai inserito la morfina nella sequenz: senza sarebbe stato leggermente troppo sadico anche per i tuoi standard.
«звезда моя… ti ho cucito le ferite del corpo, permettimi di guarirti anche quelle dell'anima.» Quel rumore ambiguo ero io che mi scioglievo sulla sedia durante la lettura, sapevilo.
La panoramica dei nostri eroi prossimi alla pensione mi ha messo addosso molta malinconia, soprattutto se inserito nel contesto delle coccole sotto psicotropo dei nostri due "iperattivi" preferiti... sentirli parlare di ritirarsi è davvero, davvero destabilizzante. Do ragione a Natasha, stavolta: non sono tipi da sapersene stare lontani dall'azione a lungo, soprattutto considerando il passato che si portano appiccicato addosso, che non accetterà certo le loro dimissioni, anzi, metterà su dei doppi turni per tormentarli.

Il flashback è stato qualcosa di inaspettato, ma che ho gradito molto nella ricostruzione delle dinamiche disfunzionali di questa famiglia allargata decisamente barcollante e prossima allo sfaldarsi loro malgrado, se non fosse per la saggia Rebecca che, più che da collante, fa da calmante per quelle due teste calde che si ritrova come fratelli.

L'idea di coinvolgere Sharon in prima linea non mi suonava geniale sin dal principio, ma non mi aspettavo che il tutto degenerasse in un battibaleno, tanto da trovarmela in una cella nel giro di pochi paragrafi. Ho avvertito una punta di disperazione... almeno fino all'arrivo del russo (che, no, nemmeno in questa situazione diventerà mai la mia lingua preferita ahah, ma ci prova a farmi amare).
E niente, proverò a passare con un po' più di celerità al prossimo <3


-Light-

P.S. «[...] qui ci penso io.» lo interrompe Rebecca autoritaria, eseguendo il richiesto, raggiungendo la ringhiera del portico accendendosi un fiammifero ed espirando una boccata di fumo liberatoria. -> in questa frase ho avuto un po' di difficoltà a capire chi fosse uscito fuori a causa del cambio di soggetto, forse dovresti sciogliere il primo gerundio :)

Recensore Master
26/03/20, ore 03:21

Per non so quale congiunzione astrale, stasera EFP funziona; quindi ne approfitto, che solo il fatto di dover aspettare un minuto per ogni passaggio di pagina mi manda ai matti :')
Allora, io già parto agitata, con Bucky che sbraita a vanvera... ma dovevo aspettarmelo, l'inghippo, e che fosse una semplice "sfida fraterna", completa di frecciatine su tabagismo e record di vecchiaia arzilla. E di consigli da marpione vecchio stampo... mi fa molto ridere il fatto che una frana in amore come Steve si riduca a dare consigli a quello che all'epoca era un rubacuori affermato. Bene, ma non benissimo, il fatto che i bei vecchi ricordi rievochino altre cose più spiacevoli... lieta che il consulto sul russo ti sia stato utile, comunque: direi che i miei lambiccamenti mentali sono stati messi degnamente a frutto ;)
Poi arriva l'infarto secco, perché nel momento stesso in cui si fa comparire un bambino/bambina in una storia con modalità vagamente inquietanti e questi si avvicina all'eroe di turno, si può star certi che ci saranno risvolti tragici... e infatti.
Ciò che segue... mi ha spaesata, decisamente, e credo l'intento fosse esattamente quello. I nuovi tasselli interposti nella memoria di Steve sembrano decisamente letali e il fatto che il tutto, inclusa la brutale sostituzione della figura materna (una delle cose più cattive che tu abbia mai scritto), provenga dalla piccola Kobik, è ancor più disturbante. Galeotta fu la violetta,... perfida e sadica come sempre, vedo.
Compensi la crudeltà con quei dieci nanosecondi in cui mi offri un Tony intento a nutrire la pargola indisponente, per poi ricacciarmi nell'imbuto d'angoscia con l'intera famiglia Stark-Carter (più addendi vari) che si mobilita per l'uomo più incline ad essere dato per disperso sulla faccia del pianeta. Sembra quasi provarci gusto, dai! In tutto ciò, carino notare come Rhodey abbia infettato praticamente chiunque nel chiamare Tony "Tones"... e dire che credevo fosse un mio marchio di fabbrica :')
Per fortuna che i nostri sono svegli e capiscono al volo la gravità della situazione, e il potenziale, anzi certo, pericolo in cui si trova Steve alla mercè di un altro amabile Zemo. Considerando che l'intera combriccola sta convergendo nello stesso punto mi aspetto un salvataggio rapido, anche se decisamente non indolore e... no, non diciamo stupidaggini: nemmeno rapido, perché ti conosco! Soffriremo tutti, lo sento.
Dopo questa svarionata di recensione (che si è pure fatta una certa, capiscimi), ti dico nuovamente che ti cito in giudizio per danni psicoemotivi.
Alla prossima, carissima, che questo recupero s'ha da fare al più presto!

-Light-

Recensore Master
25/03/20, ore 01:15

Bon, prima dico di non aver voglia di leggere e poi, ops, subentra la noia e leggo :')
E qual modo migliore di riempire la noia, se non una bella tachicardia? Ce l'ho avuta da inizio capitolo, tanto per renderti partecipe, ed è aumentata esponenzialmente fino al discorso illuminante con Sharon. Pausa. Boccata d'aria. E poi è ricominciata in doppio tempo con Nat che, ovviamente, punta a farsi il più male possibile ed è incapace di soffocare orgoglio e amor proprio, e si è trasformata in elettrocardiogramma piatto davanti alle due croci di betulla. Io ti denuncio.
Ah, e poi quel "e se scappassimo?", ricorrente, che ogni volta è una mazzuolata... crudele, ecco cosa sei. Crudele e sottilmente perfida nel rifilare fendenti fatali a destra e a manca, con scene largamente analizzate che ritornano sotto nuovi riflettori giusto per mettere più in luce altre atrocità.
Parentesi leggera: ma quanto è carino Tony nelle vesti di terzo incomodo? Moltissimo, ma temo non fosse quello il fulcro del discorso... quanto piuttosto le delicate manovre di aggiramento messe in atto da Natasha, che nonostante tutto nel farle finisce per trasformarle in speronamenti malriusciti facendosi beccare.
Posso piangere anch'io, ora? ne sento l'improvviso bisogno dopo la lama dentata che mi hai piantato nel petto con la sezione centrale... preannunciata, in un certo senso, ma proprio per questo ancor più dolorosa, perché si rimane lì in bilico a chiedersi quando tutta la verità verrà a galla, e si rimane infine senza fiato e con la voglia di sciogliersi in lacrime assieme a loro. Meravigliosamente decadente e debilitante come solo tu sai fare. Quanti marchi indelebili mi lascerai?
A parte questo, bello vedere come nel frattempo quel furbastro di Alexei se la canta e se la suona... un po' meno lo è vedere la manipolazione mentale in atto su Kobik, ma confido in una pronta evasione a opera del dinamico duo <3
Conscia che le cose non faranno altro che peggiorare, visto che a breve passeremo dal cuore al cervello, vo' a nanna nel mio placido mare di lacrime. Te possino... *gesto eloquente*
Un bacio, e spero a presto,

-Light-
 
(Recensione modificata il 25/03/2020 - 01:15 am)

Recensore Master
03/03/20, ore 16:51

Che dici, brevettiamo il termine "meravigliosa ansia" come tua prerogativa assoluta? No, perché è più o meno quello che mi ha lasciato questo primo capitolo, che mette veramente tanta, tanta carne al fuoco e annuncia già che verrà bruciacchiata senza ritegn oo lasciata al sangue. E dopo questa metafora di tarantiniana memoria, direi che posso procedere...
Inizio a capir e econdividere il desiderio di James di andarsene in pensione... a questo punto sarebbe sacrosanto, soprattutto se nell'ambito lavorativo rientrano anche chiamate scoccianti e insistenti. Ah, e apprezzo la ripresa di quella famosa vignetta nel descrivere la loro stanza devastata in stile Vietnam dopo una notte brava insieme :')
Apprezzo molto il percorso affrontato da Yelena, qui condensato e riportato ma comunque evidente nelle sue interazioni, in primis con Sharon, e mi fa sorridere a pensarla come oggetto del baby-sitting della coppia di novelli sposi <3 E poi Tony con una Morgan-bebè... tu mi vuoi morta di miele, vero? No, non è vero, perché poi affili coltelli avvelenati nell'ombra, lo so. Anche se un po' mi dispiace che ormai le "ore piccole" di quel geniaccio e di Pepper significhino stare appresso alla figlia scalmanata e insonne... d'altronde, il DNA non mente :')
Ringrazio tutti i Numi per il buonsenso di James nel frenare Natasha dall'andare a farsi del male a Praga, letteralmente o meno, e già mi aspetto un putiferio di fantasmi in proposito a unirsi alle tetre scoperte di Bucky e Yelena rispetto alla "nuova" Anya.
A questo proposito, mi piace il rapporto cane-gatto che hai instaurato tra Bucky e Yelena: dà modo di capire quanto lei non si sia ancora del tutto ripresa né adattata a quella che è una vita quasi normale, e di quanto Bucky, sotto l'istinto di protezione dettato dal legame con Natasha, non abbia una fiducia totale in lei, forse proprio perché è un frutto del suo stesso operato come "istruttore". Il fatto che si trovi costretto a lasciarla agire per conto suo è intrigante, e prevedo guai a non finire sul fronte-Madripoor...
Mi lasci appesa come al solito, ma ormai ci sono abituata e aspetto buona buona il continuo, già pronta ai danni psicofisici in arrivo :')

-Light-

Recensore Master
13/02/20, ore 18:07
Cap. 1:

Carissima! Eccomi qui, puntuale come un orologio svizzero… per ora. Lo sai che probabilmente mi perderò strada facendo, ma l'importante è crederci :’)

Me ne hai parlato, ci ho elucubrato, l’ho aspettato… e finalmente eccolo qua, questo progetto mastodontico che, già da questo prologo, tradisce le sue fattezze mostruosamente giganti (e pure mostruose, se consideriamo la “bella gente” che vi è coinvolta fino al collo).

Come ti ho accennato, il veder nominare fin da subito Kobik mi ha spiazzata: ero convintissima, al 100%, di stare leggendo una sorta di “introduzione anatomica” riferita a Natasha, in chissà quale meandro della sua esistenza travagliata… e invece! Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo risvolto, e ho apprezzato tutte le varie sequenze “ricapitolative” filtrate dagli occhi di una bambina di quattro anni aliena che non ha molta dimestichezza né con gli umani, né con le emozioni, né con gli intrighi politici. Il velo infantile sotto il quale hai posto ogni evento galleggia in un limbo tra il rassicurante, sapendo che non è esposta in modo diretto a tutti gli orrori che ha attorno, e il profondamente disturbante, appunto perché chi legge è invece consapevole di ciò che si sta raccontando (la scena di Anya mi ha causato un brivido).
Comunque, per sdrammatizzare un po’ il tutto: mi sono sentita un po’ come Kronk che dice “i conti tornano” nel corso di tutta lettura, riconoscendo gli avvenimenti salienti citati e vedendoli distorti, senza per questo essere resi irriconoscibili. Menzione d'onore per Zemo vincitore del premio "tutore dell'anno".

Non avrei mai creduto di poterlo dire, ma Alexei, un po’, mi era mancato <3 Certo, è sull’orlo della pazzia e probabilmente tra poco vi scivolerà, ma per ora lo apprezzo nelle vesti di “patrigno” un po’ burbero, mezzo alcolizzato e con una vena di fiele lunga un miglio nei confronti di James. E comprensibilmente, direi, ma si sa: “chi è causa del suo mal…”. Mikhail è un’aggiunta interessante, paradossale al punto giusto (me la prendo con la Marvel per queste fantastiche trovate ai confini della realtà, non certo con te) e che evita di diventare macchietta grazie alle interazioni non scontate in cui l'hai inserito, risultando quasi meno orso di Alexei stesso, tra l’altro :’)

Ho trovato calzanti tutte le “attribuzioni fiabesche” secondo le quali a Kobik viene imposto di vedere il mondo, e ammetto che smaniavo già da mesi per vedere Natasha e James nei panni della Ballerina e il Soldatino di Stagno <3 Sogni (un po’ sadici) che diventano realtà, insomma. E punti bonus per le varie citazioni disneyane, ho il sospetto che siano solo l’inizio di una lunga serie <3

Non posso far altro che rimanere in attesa, consapevole che alla fine (sarà davvero la fine?) di questo PM4 dovrò probabilmente spellarmi le mani in applausi. Oh, e aspetto impaziente l’entrata in scena del tachicardico, ovviamente ;)

Se damo ‘na punta tra du’ settimane, chicca <3
 
-Light-

P.S. L’Uomo di Latta mi fa sapere dall’armadio in cui è segregato che ritira ufficialmente le denunce per diffamazione, ma che al prossimo sgarro dispiegherà le sue schiere di legali :’D