Sera!
Finalmente ce l'ho fatta.
Confesso che avevo aperto più volte la pagina, ma mi ritrovavo sempre punto e a capo, nel senso, sentivo di dover leggere tutto d'un fiato, concentrandomi unicamente sulla ff, senza interompermi (che poi mi sono ridotta a leggere ora per via degli impegni) avevo proprio visto lungo io, considero questa storia veramente impegnativa e complessa, molto piena di dettagli profondi, ma anche la tua personale visione è stata parecchio elaborata, quanto il tuo stile.
Scrivere mentre si è incazzati, allegri, felici, tristi, oppressi, depressi, contenti ecc. è veramente un talento. Farsi venire queste idee in momenti tanto delicati quanto confusionali, è veramente un talento, non tutti riescono a scrivere così bene in attimi particolari. Tu non farti fregare sta capacità da nessuno, nè dalle persone, nè dai pregiudizi che ti inculchi o ti inculcano, cerca di vedere sempre questo lato creativo coltivandolo il più possibile, del resto fregatene, ma anche se non lo fai, noto con piacere che la scrittura non ne risente, anzi penso che qui sia uscita fuori qualcosa di talmente forte, che anche le descrizione erano molto più belle del solito(non che prima non lo fossero, ma in questa storia, anche l'aspetto estetico di Mello è stato da urlo).
Matt in questa OS ha rappresentato la rabbia e la pura frustrazione, quindi per me oltre che Matt, ha raffigurato un forte simbolismo, umano, che mi è vicino, quindi mi ha catturata subito.
Lui in questa storia diventa una figura allegorica e rappresenta più punti di vista, sembra lui stesso raffigurare la vita che vuole continuare e non accetta di spegnersi, quindi da sfogo all'amore, ovvero, alla più alta forma del vivere quotidiano, cercando di invadere Mello, con tutta la sua rabbia, con tutta la sua voglia di vivere con tutta la sua incazzatura, che raffigura il coraggio di andare avanti e in parte i tanti schiaffi che ci vengono dati nella nostra vita, mi spiego: Mello è così assorto nei suoi guai, pensa e viene tormentato dal pensiero, sa di morire, ma non capisce ed è sordo al resto del mondo, tanto da voler sfidare la morte innumerevoli volte, tanto da far incazzare Matt che sa che può dargli tutta l'adrenalina che gli serve quindi non c'è bisogno né di farsi esplodere, né di andare in giro con quella moto. Matt basta e avanza.
Mello lascia che il suo amato lo invada ed è come se accetti di vivere prima di morire. Il paragone con gli oggetti inanimati ed i loro corpi vivi, che a differenza di quella stanza, presto moriranno, è qualcosa di magnifico. E' semplicemente arte. E' un quadro bellissimo. Mi sono venuti i brividi nel leggere che il materasso sicuramente durerà più di loro due, è un concetto forte che ti fa venire la pelle d'oca.
Sono stati due uomini forti, deboli, scaltri, coraggiosi e soprattutto cresciuti troppo in fretta.
Quel "puttana" rivolto sicuramente alla morte mi è arrivato dritto in faccia, come tutto il racconto del resto.
Sicuramente nella classifica mia personale, che senza volerlo faccio sempre questa storia ha un gonfio dieci, veramente. L'unica cosa che io avrei fatto diversamente è la descrzione un pò cruda del loro rapporto, ma nel contesto ci sta, anzi ci sta fin troppo bene.
Dirti che sei stata bravissima è poco. No, tu non sei stata solo bravissima, tu ti sei semplicemente superata, nel vero senso della parola.
Mi è piaciuta così tanto, che mi hai dato forza e la voglia di scrivere è tornata. Detto questo detto tutto.
Semplicemente Wow.
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