Recensioni per
Il volto delle forze oscure
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/09/20, ore 21:31

Giuro, è l'ultima per oggi, ma lasciami dire che questa è una delle storie che più ho apprezzato finora. Avevo letto anche questa in precedenza, ma, rileggerla ora dopo la One-shot su Saga e Kanon ha tutt'altro sapore. Sei bravissima a raccontare eventuali missing moments e si vede che in essi c'è il bisogno di colmare le lacune narrative di ciò che è accaduto. Anche qui non ti smentisci. Hai scelto con cura il momento da raccontare e, onestamente, l'idea di un ultimo confronto tra Arles e Aiolos dopo lo scontro con Shura mi è piaciuta moltissimo. Questi due sprizzano un legame assurdo dall'alba dei tempi (sarà mica un caso che sono shippati un sacco??) perché incarnano per l'appunto luce e oscurità. Anzi, per rimanere in tema, se Aiolos è un animo puro dedito alla giustizia, Arles, nel suo tentativo di annientare gli dei, è distruzione allo stato puro (*Kanon approved*). Eppure, quel legame tra loro bilancia le due istanze. Arles è messo davanti alla realtà dei fatti, viene smascherato fisicamente e psicologicamente e deve ammettere, seppur inconsciamente, che Aiolos gli è superiore. Aiolos, spinto sull'orlo del baratro, si lascia andare ad un ultimo, fallito assalto nel sentir nominare un ancor bambino Aiolia. E le sue paure si fanno reali. C'è un gioco di potere tra loro paradossalmente. Ma alla fine, è il male a vincere, almeno per il momento e nonostante il vivo cosmo, Aiolos soccombe. Molto sadica la scelta di lasciarlo al suo destino... È un Saga che c'è ancora qui, perché Arles l'avrebbe annientato, segno forse che la transizione non è ancora completa, ma che li diventerà nell'attimo in cui il desiderio di supremazia prenderà il sopravvento. Ho trovato tutti molto in character, ma è una caratteristica di tutti i tuoi lavori!! Pensa che ho avuto persino la sensazione di sentir sbottare tenebrosamente il Gran Sacerdote... 😱 Hai saputo rendere molto bene le atmosfere di terrore in cui è calato il Grande Tempio, così come sia le paure dei suoi attendenti che l'indomita presenza nei suoi ultimi attimi di Aiolos. È luce, in un momento di infinita oscurità... 😭💖 Concludo dice che il finale è stato mozzafiato. Adoro la parte in cui l'anima malvagia prende il sopravvento, animata da convinzioni distorte e simboleggiante il completo passaggio al lato oscuro (passamela!!), è venuta fuori in modo davvero magistrale!! Ti rinnovo come sempre i complimenti!! 😍 Alla prossima!!

Recensore Master
26/04/20, ore 10:20

Ciao Red Saintia. Mi è piaciuta molto questa rivisitazione della Notte degli Inganni,dove Aiolos subisce un destino diverso,non morendo subito,ma ben inserito. Più che credibile che il Cavaliere del Sagittario sia stato condotto nelle segrete,in un'atmosfera cupa,ben descritta. Mi è piaciuto il dialogo con Saga,hanno avuto modo di confrontarsi dopo quanto successo,a differenza dell'originale. Inquietante il finale dove si sente quella terribile risata,la risata di Saga,divorato dal male che lo attanaglia. Un saluto. :)

Recensore Master
02/04/20, ore 00:31

Eccomi finalmente!
Che dire... Storia piena di ansia, i personaggi sembra di vederli agire, e davvero ad un certo punto, quando il Gran Sacerdote si è presentato alle prigioni, mi è salita l'ansia. Sagitter è fiero, testardo, dà parecchio filo da torcere al suddetto, d'altronde è lui che ha salvato la bambina e dato inizio a tutto <3
Brava! Alla prossima!

Recensore Veterano
01/03/20, ore 09:43

Ciao! Ecco, finalmente, una buona spiegazione a ciò che accadde quella notte, fatto di cui Kurumada ci ha sempre privato. Tutto è partito da lì, da quella notte, a sentire lui, ma nessuno dei fan ha mai avuto l'onore di sapere come siano andate le cose.
Il desiderio di potere che domina Arles è folle, lo spinge a voler addirittura uccidere Atena, l'assenza di divinità gli avrebbe consentito davvero di ottenere il potere assoluto? Davvero nessuno dei suoi Saints avrebbe avuto dei dubbi in futuro?
Per fortuna non lo sapre mai, perché Aiolos ha sacrificato la sua vita per Atena , per allontanarla ancora bambina dal Tempio, per sottrarre la tua armatura al Gran Sacerdote, anche se, di questo non compreso il fine, davvero un Gold Saint avrebbe potuto essere scelto bel modo discutibile trovato da Atena? Quel torneo assurdo a cui hanno partecipato i bronzini? Ci darai una spiegazione di questo? Magari? Perché Kurumada anche su questo è stato molto vago...
La vittoria di Aiolos, secondo me sta, soprattutto, nell'aver instillato il seme del dubbio in Arles. Il fatto di volte che lui veda ciò che sta facendo con i suoi occhi. Non con quelli della maschera. Sa lì, il dubbio è albergato in lui, da subito, nella sua "parte buona" che poi è quella che ha portato Saga ad autoeliminarsi.
Complimenti per questo racconto che, finalmente, fa luce sulla notte degli inganni!
A presto! :)

Recensore Veterano
26/02/20, ore 10:50

Eccomi per lo scambio cara, scusami il ritardo, ma sembra che non abbia tregua sti giorni .-.
Allora, cominciamo.
Bello, bello, bello.
Mi piace che il confronto tra Aiolos e Saga/Arles alla fine ci sia stato, nella tua versione dei fatti. Il fatto che la storia sia raccontata dal POV di Saga non rende più giustificabile o comprensibile i modi e gli intenti del fu Gemini, oramai assoggettato alla sua follia, così come non rende meno intensa la luce che emana Aiolos. Anche nella cella, il Sagittario brilla con tutto il suo idealismo, tutto il suo fascino e tutta la purezza di un animo che l'ha spinto a dare tutto per la sua causa. Mi ha fatto sorridere, ma in maniera dolorosa, vedere quanto questo ragazzo fosse devoto alla causa di Atena mi ha davvero fatto stringere il cuore. Ovviamente è sempre stato risaputo dall'anime e dal manga, ma tu davvero l'hai saputo rendere bene, così come l'hai saputo rendere umano quando è con rabbia che strappa la maschera al Gran Sacerdote, costringendo SAga a guardarlo mentre lo uccide, costringendolo a prendersi tutta la responsabilità fino alla fine. Personalmente parlando preferisco questa versione (oltre al fatto che io ho una predilezione per quella povera capra traumatizzata di Shura, che ci posso fare?). Arles è crudele, spietato, tiranno. E fa paura. Un leader che non ispira fedeltà o lealtà, ma appunto terrore non è un leader, è un tiranno. E perché lui dovrebbe essere meglio degli Dei che tanto vuole spodestare? Questo non se lo chiede, ovviamente. E quell'unico attimo di umanità che prevale, quando piange, non lo mette in discussione, non ci riesce. Al massimo lo terrorizza perché in fondo SA che è sbagliato, ma oramai il demone l'ha corrotto. E' iniziata una caduta terrificante, che avrà fine solo con i giovani cavalieri di bronzo.
Hai descritto un evento alternativo plausibile, intenso, doloroso proprio per il confronto tra due personalità che, nell'opera originale, non c'è stato. Davvero brava, come sempre leggere qualcosa di tuo non delude mai, anzi è sempre sopra le aspettative! Continuerò a leggere sempre volentieri i tuoi scritti, a presto! 
Baci, 
Ulvinne. 
PS:
Ah ti segnalo un errorino di battitura:
sei sempre stato una spina nel fianco, ai sempre voluto essere quello virtuoso -> hai manca l'H

Recensore Master
25/02/20, ore 21:15

Una bella storia alternativa che si inserisce più che bene nelle vicende che tutti conosciamo, la cosa che ho apprezzato di più è stata la rabbia di Arles nel vedere i suoi ordini disattesi. Ho sentito questo sentimento molto ben delineato, all'altezza di quello che vedo nella storia e vedere Arlexs incazzato è abbastanza facile.
L'incontro con Aiolos mi sembra più che realistico, come le parole del prigioniero che posso presumere aver fatto effetto visto che ad Aiola non è successo niente. Molto suggestive le lacrime di Arles, utili per farci ricordare la sua doppia personalità.

Recensore Master
24/02/20, ore 13:33

Ciao, cara <3
Devo dire che questa versione alternativa della morte di Aiolos, mi piace davvero molto.
I fatti li conosciamo grazie all'anime e al manga che tutti noi amiamo, ma devo dire che l'idea di Aiolos che dopo aver consegnato la piccola Athena e l'armatura a Mitsumasa e stato di nuovo catturato mi piace.
Devo dire che Arles è molto furioso, anche perché aveva dato ordine ben precisi e visto che il cavaliere del sagittario era ancora vivo temeva per il suo segreto che lui rivelasse che in realtà era il cavaliere della terza casa.
Mi è piaciuta moltissimo anche il dialogo tra Arles e Aiolos dove quest'ultimo non cede anche quando viene fatto il nome del piccolo Aiolia.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
23/02/20, ore 20:28

Ed eccomi qui, seppure con un ritardo assurdo a lasciarti la mia recensione per lo scambio <3.
So che ho ben due raccolte da continuare a leggere ma quest'ultima mi è caduta subito all'occhio e attirata dalla trama ho deciso di leggerla e che dire, non sono rimasta affatto delusa.
L'idea mi è piaciuta assai, mi piacciono molti i "what if" e questo è vero pur essendolo è molto verosimile, per questo attira ancora di più.
Povero Aiolos, non solo è ridotto in fin di vita ma è pure stato catturato - e qui ammetto che mi sono chiesta chi lo avesse portato, se lo stesso Shura o i "soldati" di Arles- e portato al cospetto del terribile Arles, che pur vedendolo così ridotto non ha esitato a "torturarlo" se non in modo psicologico, toccandolo soprattutto sull'argomento Aiolia e che dire, a dir poco ammirevole Aiolos che nonostante la situazione a dir poco "merdosa" in cui si trova pensa al fratello più che a sé stesso.
Che dire....come al solito ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo<3

Recensore Master
23/02/20, ore 17:13

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Uno one shot che, sinceramente, trovo molto interessante sia perché ci mostri un retroscena molto bello che sarebbe stato carino da vedere sia perché ci fai vedere un lato di Gemini quello psicopatico e ossessionato dal potere più che mai. Le parole del sagittario sono iuttosto profetiche visto quello che succedera in futuro e a pagarne il prezzo sarà proprio il saint di Gemini.
Ciaoo alla prossima.

Recensore Master
23/02/20, ore 10:53

Ciao tesoro <3
Da quello che ho visto questa storia è un what fi che riguarda la morte di Aiolos. Ora, come ben sai io non so come vanno le cose nel canone, ma questa storia mi è PIACIUTA UN SACCO. Sono rimasta molto sconvolta dl personaggio di Arles. Inizialmente l'ho abbastanza odiato, perché l'ho proprio visto incattivito, quasi folle di rabbia (soprattutto quando se la prende contro Phaeton) ma man mano che si va avanti nella lettura si capisce che non è cattivo perché "vuole fare il cattivo e basta". Dall'altro lato c'è Aiolos, che in qualche modo rappresenta il suo "rivale", colui che viene considerato un traditore, ma che comunque mantiene, fino alla fine, una dignità e compostezza invidiabili (e penso che ciò abbia fatto saltare ulteriormente i nervi ad Arles). Quest'ultimo mi pare molto rispettato (più che altro temuto) e alla fine comprendo il suo spasmodico bisogno di "essere ricordato", la gloria, che non può ottenere mostrando pietà, che afferma essere per i deboli. E l'ultima frase non fa ben presagire, non so cosa succeda, ma mi pare qualcosa di abbastanza inquietante. Una lettura molto piacevole, ma in fondo io leggo volentieri tutto ciò che esce dalla tua penna.
Un abbraccio <3

Nao

Recensore Master
21/02/20, ore 22:28

Una versione alternativa della morte di Aiolos. Attendibile, plausibile, perfettamente reale.
Sei stata in grado di mantenere perfettamente IC tutti i personaggi. Devo dire che ci ho riconosciuto maggiormente quelli dell’anime (magari perché non ho mai aperto il manga) e la cosa non mi è affatto dispiaciuta.
Troneggiano soprattutto Gemini e Sagitter. A ben riflettere, se Saga non fosse stato del tutto reso folle dal potere, più lucido e meno spietato nei suoi piani, forse forse il suo proposito non era poi così assurdo. Non voleva, in un certo senso, interrompere tutto il ciclo di morte delle guerre sacre? Si, magari spodestando Athena. Ad essere onesti, tutte le civiltà prima o poi crollano, vuoi perché le decima il tempo o perché soggiogate da un avversario più forte. Ecco, quasi quasi ci sarebbe anche stato che Athena avesse dovuto dimostrare la legittimità del suo dominio, non solo per via dell’ascendenza divina. Sarebbe stato anche giusto sotto un certo punto di vista.
Ma Saga era anche matto, oltre che crudele, soggiogato dal suo alter ego ed è naturale, a quel punto, che la sua supremazia sarebbe stata solo negativa.
Tu ci hai regalato l’espressione perfetta del cattivo, diabolico. Appare forte la faccia cattiva di Gemini. L’altra è ancora sommersa. Solo rare tracce di luce quelle in cui emerge da lontano.
All’antitesi c’è invece Aiolos: il sognatore, l’incrollabile, l’indomabile.
Solo la morte lo ferma dalla bontà dei suoi propositi. In un certo senso, oltre alla crudeltà insita nel suo agire, Saga esce comunque scornato dallo scontro con lui, persino l’ultimo. Troppo luminoso il Sagittario. Non lo piegano ne le torture ne la morte.
Per certi versi, questa tua shot è quasi un racconto realistico, una sorta di cronostoria di quella tragica notte. E’ come se ampliasse l’anime rendendolo colpo di stato. Breve ed intenso.
Brava, davvero, per aver saputo ritrattare in maniera così attinente ed originale una parte per molti versi oscura, rendendola, per molti versi, quasi migliore di quella del Kuru. Sarà pure un’eresia ma ancora potrò esprimere ciò che penso, spero. :)
Complimenti ed alla prossima cara <3