Ok, piango.
Il mio rapporto con la filosofia è, diciamo, complicato, ma Nietzsche ha, e avrà sempre, un posto speciale nel mio cuoricino. E questa storia... Beh, mi spiega molte cose :P
A parte il fatto che Apollo ubriaco è qualcosa di impagabile (giusto il kykeon ci voleva!) ma comunque, non so chi ho cos'ho amato di più: se Nietzsche tutto intimidito da questi due loschi soggetti dalle mire fin troppo evidenti (eheheheheh mio caro, come ti cambierà questa notte!) o Apollo che non rinuncia al greco antico... E come biasimarlo? Dioniso poi... Beh, lui è sempre il top, e "le cose si possono fare in più di due"... Beh, amo.
Ma poi le uscite preveggenti di Apollo, dal ma li avranno già inventati i cessi? A Freud e i complessi edipici (sì, Dioniso, Edipo è un deficiente, lo sappiamo :P) e "cosa vedono i tuoi occhi di Elfo" che mi ha uccisa.
E niente, questa recensione non ha un minimo di senso, ma sappi che ho riso tanto tanto e ti ringrazio per questo.
Alla prossima, se ricapiterai su questi lidi!
Mel
P.S.: occhio all'ultima riga, dove hai scritto "Nietzeche" al posto di Nietzsche. |