Recensioni per
A cinquecento metri dal suolo
di Angels4ever

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
04/06/20, ore 15:25

Recensione Premio per essere arrivata Terza al contest "Come lo Struzzo"
Eccomi!
Scusami per il ritardo, ma adesso sono qui a recensire la storia che mi hai proposto.
Devo dire che la coppia Moody/Tonks non l'avevo mai immaginata, infatti ancora adesso la vedo molto difficile, ma i giusti sono gusti e non sono qui per decidere che coppie per me esistono e no xD.
Nonostante questo la storia mi è piaciuta parecchio, il tuo stile attrae molto l'attenzione e trasmette fin troppo le emozioni, il mio cuore non regge troppa tristezza è troppo sensibile T_T e se mi viene la depressione darà la colpa a questa storia! 
Hai reso la coppia molto credibile e molto tenera, quindi ti faccio i miei complimenti.
Sono molto contenta che non ti sei dilungata troppo nelle descrizioni, perché non le ritengo troppo necessarie in una storia già cosi piena.
Insomma è stata una lettura piena di sentimento e te ne sono grata.
Spero di leggere presto altre tue storie.
Un bacio.

Recensore Master
01/04/20, ore 22:18

Valutazione del contest "Who put crack in my amortentia?" - Prima classificata

Grammatica e stile: (grammatica: 3.4/5 + stile 4/5) 7.4/10

Non morì sul colpo, come molti si aspetterebbero. -0.3 consecutio temporum: “come molti si sarebbero aspettati”.
A trecento metri da terra – a un certo punto hai dimenticato il punto finale a ognuna di queste frasi che fungevano la marcatrici temporali. -0.4 complessivo.
A duecento metri – qui hai dimenticato il “da terra” che compare nelle altre frasi. È sicuramente un efuso ma lo segnalo perché va a rovinare l’armonia tra le parti. -0.1
<< - queste virgolette sono sbagliate per i dialoghi. -0.4 complessivo.
Era bastato uno sguardo, un sorriso, un paio di lunghe gambe per mandarlo in estasi. – Ci vuole il plurale davanti a un elenco, il verbo al singolare se la prima parola dell’elenco è al singolare è una costruzione inglese. -0.2
Lei gli poggiò una mano sulla spalla, con gesto affettuoso, ma in realtà per sbirciare – quel “ma” non è sbagliato in senso strettamente grammaticale ma non ha ragione di esserci e infatti suona male. Non hai infatti scritto una frase per spiegare il gesto affettuoso ma solo un complemento di modo, per cui il semplice “in realtà” sarebbe bastato per chiarire il vero intento. -0.1
“colui che non doveva essere nominato” – ci vuole la maiuscola -0.1
Per quanto riguarda lo stile, l’ho trovato non solo scorrevole ma anche molto efficace e interessante. La struttura della storia è simmetrica, ben studiata, crea parallelismi e un evidente effetto di continuità.. La divisione in paragrafi tramite la distanza dal suolo e la rievocazione di flashback è un espediente che funziona e che, per il tipo di storia, ti è riuscito molto bene. Insomma, la veste stilistica, ossia la forma in cui questo testo si presenta, mi è piaciuta molto: colpisce senz’altro nel segno. Anche il frequente andare a capo in questo casa crea continuità e armonia vista la scelta di organizzazione dello spazio
Le uniche cose che non mi hanno convinta sono: le eccessive ripetizioni (alcune credo siano funzionali e ben inserite, mentre altre sono un po’ troppo ridondanti) e la posizione di alcune virgole – non errata da un punto di vista strettamente grammaticale, ma sbagliata a livello di pausa di lettura. Per farti un esempio: Le lasciò tra le mani una lettera trovata impigliata tra i rami di un albero, appartenuta a Malocchio. – Qui non avrei messo la virgola, dato che vai a spezzare in questo modo un concetto che in realtà dovrebbe essere unito.
IC: 10/10 Su questo punto, secondo me, sei stata maledettamente brava. Alastor non è di certo un uomo romantico ma è pur sempre un uomo: prova dunque attrazione per Ninfadora, all’inizio proprio di fronte al suo aspetto fisico che risveglia i suoi sensi. Ovviamente però non lo rivela, ascolta da bravo amico senza battere ciglio i sentimenti di lei verso un altro uomo e, alla fine, rivela quello che prova solo il un testamento – solo quando lui non è più presente. Nonostante la sua fama da auror, lo vedo molto bene come codardo nelle questioni di cuore e tu hai reso benissimo questo aspetto senza forzarlo. Per quanto riguarda Ninfadora, anche lei è molto IC: indirettamente, attraverso i vestiti e il colore dei suoi capelli, ce la mostri letteralmente in tutte le sue sfumature dal momento in cui si presenta per la prima volta davanti ad Alastor al momento in cui appare affranta per via del suo rapporto con Remus. E la conclusione? Ce la vedo proprio a essere disgustata e arrabbiata per la rivelazione di quel sentimento inaspettato.
Sviluppo della coppia e della trama: 10/10
Ci presenti la storia attraverso un collage di momenti nella cornice dei classici “momenti da rivivere prima della morte”. Alastor rivive il suo amore per Ninfadora, un amore unilaterale che è fatto di momenti rubati che non cambiano di nulla il canon ma che anzi lo seguono di pari passo. Non è molto originale, forse, ma non ci sono buchi e questa struttura funziona decisamente.
Per quanto riguarda la presentazione della coppia, poi, dovevi mostrare l’innamoramento di uno dei due personaggi e lo hai fatto molto bene: hai illustrato precisamente come Alastor si è innamorato, tanto che – proprio per precisare la forza di questo legame – il pensiero di non averle detto di amarla è l’ultimo rammarico prima di morire. Ottimo lavoro!
Titolo: 3/3
Il titolo è semplice, ma è sicuramente il più adatto possibile alla storia: rispecchia precisamente la trama e cattura sufficientemente l’attenzione del lettore.
Gradimento personale: 5/5
Non posso che darti il punteggio pieno, davvero. Hai centrato esattamente lo spirito del mio contest, sei riuscita a rendere benissimo i due personaggi e un ipotetico innamoramento da parte di Alastor senza snaturarli, ma anzi tutta la lettura potrebbe essere una missing moment! Anche la struttura della storia, come ho avuto modo di dirti nel punto relativo allo stile, mi è piaciuta molto. Ho avuto modo di leggere molte tue storie e devo dire che questa è, a mani basse, quella che ho preferito. Hai talento per il crack pairing – fossi in te lo sfrutterei, ragazza!
Punto bonus: 1/1
Il prompt confessione è stato usato perfettamente, anzi in maniera doppia: vediamo infatti la confessione di Ninfadora di essere innamorata di Remus e poi, successivamente, mediante la lettera-testamento la confessione di Alastor di essere innamorato di Tonks. Perfetto!
Totale: 36.4/39

Recensore Junior
23/02/20, ore 19:00

Ciao!
Sono capitata qui per sbaglio, ma è stata una fortunata coincidenza a mio modo di vedere. 
Mi è piaciuto molto il tuo racconto, come anche il tuo modo di scrivere: breve, ma chiaro e ad effetto. Mi hai coinvolta nella narrazione talmente tanto che quando mio padre ha suonato alla porta mi è partito pure un'accidenti. 
Devo ammettere che non ho mai immaginato una coppia del genere perchè per me Tonks è sempre stata perfetta per Lupin, però... sì c'è un però per quanto strano, non riesco a trovare fuori luogo un amore del genere. In fondo non conosciamo nel dettagliato Malocchio o altri personaggi, come il Trio delle meraviglie quindi a mio modo di vedere tutto è possibile. Poi tu sei stata molto brava, a mio modo di vedere, a rendere credibile il tutto. 
Il passaggio dei vari flashback alternati ai metri che dividevano Alastor alla morte è stato straziante, quasi quanto la confessione di Nimphadora al suo mentore (il mio cuoricino ha pianto per lui). Ogni pezzo era pieno di emozione e ben descritto, anche se non ti sei persa in dettagli cosa che ha giocato a tuo favore rendendo più immediati i ricordi e le sensazioni che volevi trasmettere.
Concludo facendoti i miei compliementi e ti ringrazio per la bella lettura che mi hai permesso di fare.
Ti auguro una buona serata,
Chemy
 

Recensore Veterano
23/02/20, ore 18:41

Ciao!! Coppia assolutamente assurda, non tanto per Ninfadora, quanto per un Alastor Moody che per me sarà sempre abbastanza asessuato... però devo dire che mi è piaciuta parecchio: ben scritta e ben caratterizzata. Quel che mi è piaciuto maggiormente sono stati i ricordi che incalzavano nella mente di Malocchio durante la caduta che veniva scandita dai metri.
Poi vabbè, mi hai rubato un sorriso quando ho letto che Tonks da bambina avesse paura che Voldemort le rubasse il naso... che fosse portata per divinazione? :D
Ottimo lavoro, complimenti!