Ciao Roberta! Eccomi arrivare finalmente per lo Scambio!

Ancora una volta ho optato per una storia SaruMi e ne sono felice. In un certo senso, possiamo definire questa e "Di pretese mancate e premura" come un'unica storia con un doppio POV: se nella seconda vai ad esplorare i pensieri di Misaki in merito alle vicende dell'opera e al suo rapporto con Saruhiko, in "Traitor" è il punta di vista di Fushimi a essere esposto e il titolo è anche la "parola chiave" della fic: l'abbandono dell'HOMRA da parte di Saru è il momento di rottura tra i due, ma è anche un momento che entrambi fraintendono e falliscono nel comprendere davvero, almeno fino agli eventi di Return of Kings, e tu sei riuscita a portare alla luce nella narrazione tutti i motivi per cui questo è accaduto.

Davvero una bella storia, è stato un piacere leggerti!

Alla prossima,

Ale

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Cara!
Come ti ho detto ho cercato di trovare qualcosa che potessi conoscere e quando mi hai dato il via libera, dicendomi che queste erano leggibili anche da una miscredente come me, mi ci sono fiondata. Tu penso io abbia dimenticato chi sei e cosa scrivevi? La tua long suFFXV mi aveva conquistata, per lo stile e per i contenuti. Impossibile pensare che non sarei potuta tornare a farmi ammaliare dalla tua prosa. Ed è stato così.
Non conosco questo mondo, ma ti chiedo di rispondermi in recensione spiegandomi un po' i clan e questi due personaggi, che ho trovato a dir poco adorabili, così diversi ma così completi, che mi hanno comunque conquistata senza conoscerli. Saruhiko è un personaggio la cui introspezione è gestita egreggiamente. Una persona il cui passato sembra perseguitarlo, ma che vede, nella sua nuova vita, una possibilità di andare avanti e di buttarsi alle spalle ciò che è stato. Una nuova prospettiva, ma che sembra non poter vivere da solo. Non sembra poterla affrontare senza la presenza di Misaki, che crea quella che è un'atmosfera familiare, di casa, che ogni odore e o ogni rumore di quella casa gli ricorda lui. Sono complementari, sono necessari insieme, come se non si potesse creare un percorso futuro, se non si tengono per mano.
Le paura di Saruhiko sono motivo di chiusura, il terrore di un nuovo tradimento che forse, stavolta, non reggerebbe. Qualcosa di intollerabile, un errore madornale che spaccherebbe in due un rapporto che poi diventerebbe insanabile e lui... lui questa prospettiva di vita senza Misaki, non riesce a concepirla; così tanto che è un chiodo fisso, quell'idea, e si chiude, in quel plaid, non riuscendo a vedere quella bellezza, quel presente, spendente come lo è davvero.
Ma l'arrivo di Misaki è la risposta. Il suo sole, qualcosa che è in grado di spegnere il male ed accendere la speranza. Misaki è lì e il resto non conta, nemmeno la paura.
Una pizza, un'uscita, e la salvezza del cuore e dell'anima è dietro l'angolo.
Le piccole cose ci salvano, e il senso della shot racconta in pieno la semplicità di un gesto, che diventa necessità e un'ancora.
Sei bravissima, lo sarai sempre. Le emozioni sono pennellate vive su una tela che immortala l'umanità di un sentimento. Di molti sentimenti.
Complimenti davvero. È bello poterti leggere ancora,
Miry

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Quasi mi stavo per deprimere pure io, come il povero Fushimi. ;v; Per fortuna che ho resistito fino alla fine, perché l'ho trovata dolcissima nella sua semplicità; Misaki che con poche parole, con quasi solo la sua presenza, riesce a fugare tutti i dubbi di Saruhiko. Molto toccante, molto dolce. Ho un vero e proprio debole per analizzare il rapporto di questi due nel dopo serie: la difficoltà di ricucire un rapporto creduto spezzato, anche quando sembra che tutto sia già a posto, quella fatica quotidiana per conoscersi, riconoscersi, di più, e quella voglia di stare insieme anche se entrambi sanno che non è poi così facile (eppure eccolo là, come gli viene naturale preoccuparsi l'uno per l'altro, come nonostante tutto la loro amicizia, e poi il loro compiuto amore, non cedono e anzi, si dimostrano più forti di tutte le incomprensioni).
Ah, questi due mi rendono così sentimentale! Mannaggia!

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Ciao!

Come ti avevo accennato sono passata a leggere la tua shot appena ho potuto e mi ha fatto super piacere vedere una nuova storia nella sezione di K Project! Professo sempre l’idea che questo fandom meriti più amore così come la SaruMi.
La storia mi è piaciuta molto e l’idea della nuova convivenza di Fushimi e Misaki mi scalda il cuore: adoro questo tema quando loro due ne sono i protagonisti, l’ho ruolato tantissimo e mi è piaciuto un sacco come lo hai gestito, collocandolo dopo la distruzione della Tavola di Dresda. È come se questa nuova convivenza chiudesse finalmente il cerchio delle loro peripezie, restituendo loro un po’ di serenità anche se, a conti fatti, Fushimi non è poi così sereno: è molto segnato dagli eventi del suo passato, cosa che si può davvero notare in LSW così come solo lì si può anche vedere quanto Misaki sia in grado di aiutarlo a risollevarsi. Hai ripreso questi elementi del loro rapporto perfettamente, secondo me: le preoccupazioni di Saruhiko nei confronti di Misaki, l’idea di perderlo e di non riuscire a fare nulla per evitarlo, essendo già accaduto in passato, è qualcosa di perfettamente plausibile per lui anche se in verità Misaki non ci sta pensando nemmeno.
Sei riuscita a descrivere benissimo Misaki in poche frasi e soprattutto attraverso le premure che rivolge a Saruhiko, pur trattandosi per lo più di rimproveri dovuti al suo stile di vita un tantino autodistruttivo. Mi ha colpito molto una frase che hai scritto, a tal proposito: “Saruhiko non sapeva vivere, ma solo funzionare.” Credo tu abbia imbrigliato perfettamente il suo modo di affrontare l’esistenza ed è bello leggerlo in una storia dove però non è abbandonato a sé stesso e Misaki può invece occuparsi di lui.
Misaki ci appare attraverso gli occhi di Saruhiko, che è una rappresentazione bellissima di lui ;; soprattutto se Saru lo pensa mentre se ne sta nel loro appartamento, circondato da oggetti di Misaki.
Mi è piaciuto tantissimo anche il riferimento alla novel sui punteggi che Fushimi assegna a Misaki: indovinando il suo stato d’animo Misaki ha davvero fatto cento punti!
Ti faccio i complimenti per questa storia e spero tornerai ancora a scrivere nel fandom!
Alla prossima! ~

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Senti, come ben sai non conosco Project-K, ma non ho resistito perché leggere cose tue mi porta indietro nel tempo, a quando eravamo al liceo e ci commentavamo storie di Bleach a vicenda, e sono sempre stata curiosa di leggere tue cose su questa storia, forse un giorno comincerò anche io Project-K.
Non so chi siano i personaggi ma ho letto la one-shot e il tuo stile di scrittura è come lo ricordo (ancora meglio forse) e la storia scorre, riesco a vedere tutto nitido e a sentire i sentimenti di Saruhiko come fossero miei.
Sono contenta che tu sia tornata, so quanto sia difficile riprendere a scrivere, abbiamo vissuto un blocco dello scrittore terribile entrambe.
Welcome back my dear.

Saeko

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