Valutazione per la partecipazione a "Il contest delle prime volte".
8 (parimerito)- AcquaSaponePaperella (prompt: 10)
Titolo e introduzione: 4/5 Il titolo è semplice, può sembrare apparentemente banale, mentre invece una volta giunti alla fine è evidente quanto calzi a pennello e come sia il titolo davvero perfetto per la storia. Scegliere di utilizzare un estratto del testo come introduzione è una scelta molto sensata, anche perché nel tuo caso aiuta ad aumentare la curiosità del lettore riguardo a ciò che leggerà io ero arci sicura che si trattasse di gelati, diciamo che però questa scelta penalizza un po’ l’originalità della tua sinossi.
Stile e Lessico: 8,5/10 Hai utilizzato uno stile molto fiabesco per la tua storia che mi ha ricordato molto i libri che ho letto nell’infanzia e che è riuscito soprattutto a far risaltare i tuoi personaggi e il contesto in cui essi si muovono, riuscendo a farmeli apprezzare tantissimo entrambi. Sei riuscita a sfruttare questo stile per dipingere scene a tratti comiche, a tratti sorprendenti, riuscendo a dare alla storia un ritmo molto incalzante e coinvolgente. Non sono stata sempre convinta delle tue scelte di andare a capo, perché lo hai fatto in momenti in cui avrei proseguito sulla stessa riga, mentre invece hai scelto di non separare i vari momenti della storia rendendola più fruibile e di facile lettura per gli occhi del lettore. Ti porto come esempio questa frase: “C'era una nuova bambina, nel gruppo dei ragazzini del paese.
O meglio, non era una nuova bambina. Era nata e cresciuta lì, ma fino ad adesso se ne era rimasta bella e tranquilla nella sua culla, e poi sotto la sorveglianza della famiglia e dei parenti.” in cui io non sarei andata a capo dopo paese, visto che si tratta del periodo che introduce una delle tue protagoniste. Il lessico è piuttosto semplice e di uso quotidiano, ma è molto vario e mai ripetitivo, trovo inoltre che si adatti decisamente bene alla storia che hai scelto di narrare.
Di seguito ti segnalo le frasi che non mi hanno convinta:
- “La bambina, essendo che chi era più alto di lei le oscurava la vista” sinceramente essendo che secondo me suona davvero male e forzato; lo avrei sostituito con un visto che o con essendo di bassa statura, aveva la vista oscurata.
- “quando riuscì a vedere -finalmente il suo amico si era deciso a darle una mano” qui il trattino dovrebbe essere staccato dalla parola finalmente e, quello corretto da utilizzare è quello lungo che trovi nella finestra inserisci>simboli di Word, ossia questo: —.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 Trovo che tu sia stata meravigliosa con le caratterizzazioni, concedimi il termine, piuttosto fiabesche dei vari personaggi che appaiono intorno a questo carretto delle meraviglie. Ho adorato i due simpatici bibliotecari, che mi sono sembrati paragonabili alla fata madrina di Cenerentola, ponti ad assistere i loro clienti e a mostrare loro quanto sia importante leggere nella vita — infatti bastano pochi attimi in loro presenza per far sì che la piccola protagonista decida di leggere il più possibile nella sua vita, così come l’amico più grande che l’ha accompagnata. Su tutti ho trovato che risaltassero in maniera particolare i clienti abituali a cui hai accennato verso la conclusione della tua storia: dalla ragazza che è un’affezionata cliente e che torna ogni domenica ed è evidente che ha stabilito un legame affettivo con i due bibliotecari; all’uomo che sceglie i libri in modo casuale, perché essi non vanno giudicati dalla copertina (affermazione quantomai vera, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo).
Aderenza al bando: 5/5 in questo parametro meriti il massimo, perché ci hai mostrato la prima volta della protagonista alla biblioteca itinerante e siamo stati al suo fianco mentre scopriva, inizialmente sgomenta, che quello che credeva fosse un carretto di gelati era invece un carretto colmo di libri. Trovo che tu abbia compiuto una scelta molto originale e sono felice che il mio contest ti abbia aiutare a far vedere la luce a questa storia deliziosa.
Gradimento personale: 4/5 La storia mi è piaciuta moltissimo, anche se avrei desiderato saperne di più della bambina e vederla tornare a casa soddisfatta con il suo libro da leggere e mostrarlo felice alla sua famiglia, insomma avrei preferito che la storia fosse un pochino più lunga, anche se non ti nascondo che ho apprezzato tantissimo il finale comico con il signore distinto che si ritrova per le mani un romanzo rosa — decisamente poco affine ai suoi gusti.
Punti bonus: 2/3 Non ti ho dato il massimo perché il prompt prescelto era gelato che nella tua storia si è trasformato nell’assenza dello stesso, pur apprezzando la scelta diciamo che non posso assegnarti lo stesso punteggio che hanno avuto coloro i quali si sono attenuti al prompt prescelto in maniera più classica.
Totale 38,5/43 |