*Light.exe ha smesso di funzionare*
Allora. Allora. Allora. ALLORA.
Potrei continuare a ripetere ciò per il resto della recensione in tutte le salse e intonazioni possibili e immaginabili, tanto questa tua improvvisa apparizione mi ha scioccata... Ma non credo apprezzeresti l'esercizio in stile futurista, quindi mi ricompongo e cerco di esprimermi con frasi di senso compiuto :') Anzi, prima di questo, ci tengo a ribadire che IO LO SAPEVO! Tu e le tue cavallette non mi avete depistata! E sono contentissima però che tu l'abbia fatto, così la sorpresa è stata ancora più bella (coccolone incluso... un giorno di questi ci lascio una coronaria e faccio compagnia a Tony in cardiologia) <3
Giuro che ce la faccio a parlare della storia, adesso.
Il che si riassume in: io mi sono sciolta. Sciolta, irrimediabilmente, come un ghiacciolo al sole, tanto per rimanere nell'ambito "cibi che Morgan adora". Ho bisogno di queste scene, ho bisogno di Peter e Morgan che si comportano come i fratelli che sarebbero dovuti essere sin dal principio. E ho bisogno della Disney, per Zeus!
Un pochino, lo ammetto, ho avuto paurissima prima di veder nominare esplicitamente Tony, anche se sono ben consapevole di averti dalla mia nel partito "fottesega&fregacazzi"... però l'ansietta mi è salita per quei tre nanosecondi precedenti all'immagine di Tony che si finge morto in stile opossum per scampare all'ira di Pepper :'D
L'intero dialogo su uomini vs donne e l'abilità di multitasking mi ha fatta sbellicare, più di tutto sulla parola "sessismo" percepita come parolaccia da Morgan: lì ho perso un polmone direttamente, così come per Peter che, con tutto il carico di superpoteri, è comunque incapace di fare due cose insieme :'D
Il finale, con tutti i vari parallelismi tra Buzz e Tony e Jessie e Pepper, che fa ancor più sorridere perché, caratterialmente, li vedo invertiti, mi ha mandato in estasi di endorfine.
Questa storia bella, io Tarzan tu Jane. Ok, perdonami, era un errore di battitura abbastanza degno da essere sfruttato :'D Scherzi a parte, è davvero una bella storia e lo è per un milione di motivi. Primo, perché conosci i personaggi e sei in grado di inserirli in un contesto molto, molto fluff anche a distanza di tempo dall'ultima volta che li hai "mossi", senza comunque risultare stucchevole; secondo, perché sei brava tu e il tutto si legge d'un fiato senza intoppi, come un cucchiaino di miele per il mal di gola in una giornata uggiosa. E infine, il punto è che tu non dimentichi: al quadretto familiare aggiungi le sbavature necessarie, da quei dipendenti appena tornati che causano scompiglio alle Industries a quei danni che Tony ha riportato e che sono segno della sua dura battaglia, ma anche della sua vittoria. La felicità vince e prevale su tutto il resto, ma non hai paura di inserirci quelle microscalfitture che la rendono ancor più degna d'essere vissuta dai suoi protagonisti, proprio perché l'hanno guadagnata e meritata.
Chiaretta, recensirti mi era mancato da matti <3 Lo so, me l'hai detto che le tue apparizioni sul fandom saranno sempre più sporadiche e rarefatte... adesso però non posso fare a meno di tornare ad aprire la pagina del fandom con un pizzico d'aspettativa in più. Che bagarozza che sei, anzi, che locusta meravigliosa <3
Grazie per questa sorpresa e spero a presto, prestissim :')
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