Recensioni per
Natale
di ONLYKORINE

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/04/20, ore 11:53
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio del giardino :)

All’apertura del racconto cominciamo ad avere degli indizi sulla protagonista: odia il Natale per una serie di motivi legati alla sua famiglia e sembrerebbe abbastanza benestante da permettersi un maggiordomo e più di un salotto. La cosa che subito ci intriga è quel “Come se io fossi stata single davvero”. Perché non è single? O meglio, perché tutta la sua famiglia non sa che ha una relazione? Questa frase semplice e apparentemente casuale mette in moto la nostra attenzione e curiosità e sono lieta che non venga subito soddisfatta così da spingerci a proseguire la lettura.

“Ciao, Irma, perché non chiudi un po’ quella tua boccaccia?” le avevo detto.

A questo punto io mi stavo già immaginando una mega litigata, quando ci viene detto non è successo e questo mi ha strappato un sorriso.
I regali di Natale nella sua famiglia sembrano una cosa tristissima e ancora più tristi sono i comportamenti dei nipoti.

È divertente la scena in cui lei non sa impacchettare il regalo, ma allo stesso tempo è bello vedere che non si dà per vinta e decide di provare. Sembra una sorta di metafora della sua vita: viene da un mondo in cui gli altri fanno le cose per lei, ma allo stesso tempo ha deciso di uscire da quel mondo e imparare a fare le cose con le proprie mani.

È interessante vedere come il pranzo sia un capovolgimento della cena della sera prima, in cui tutte le cose negative diventano positive. Non è una sala fredda, ma una casa accogliente; non ci sono decorazioni messe solo per l’apparenza, ma biscotti preparati con amore, ecc.
La casa di Sebastiano sembra un nido caldo e pieno di affetto tra persone che si vogliono bene. Nasce una sorta di curiosità su come i due si siano conosciuti e anche sul perché lei abbia voluto tenere segreta la relazione. Immagino sia stato per tenere Sebastiano, l’uomo che ama, lontano da quel mondo che odia tanto profondamente, come per non contaminare la purezza di quell’uomo con lo squallore della sua famiglia.

Quando Sebastiano si inginocchia per chiederle di sposarlo mi sono venuti i brividi! Non me l’aspettavo ed è stato così semplice e puro da emozionarmi.

Grazie davvero per questa storia commovente nella sua apparente semplicità. Mi sono sentita coinvolta ed emozionata nelle vicende di Cristina e Sebastiano e sono contenta di aver avuto l’opportunità di leggerle.

Spero di sentirti presto :)

Alla prossima,

M.

Recensore Master
09/03/20, ore 17:11
Cap. 1:

Ciao :)
OMG questa storia è dolce, adorabile e commovente. Io AMO le storie ambientata durante il Natale e questa mi ha fatto sorridere per tutto il tempo. Cristina non ama il natale, anzi, sembra detestare tale festa con tutto il cuore. Purtroppo, nei suoi panni, anche io sarei scontenta. Vive in una bellissima casa, servita e ri-servita, ma dove purtroppo c'è poco calore. A parte che ho detestato subito Irma, mi da proprio l'idea di quelle vipere che ahimé si trovano in ogni ogni famiglia o quasi. Ho provato davvero tenerezza per Cristina, che si è ritrovata a casa sua, tutta perfettamente addobbata, a mangiare cibi prelibati, ma senza niente che scaldasse il cuore. E invece amo Sebastiano. E' troppo tenero, lui e anche suo figlio Nicolas (sono un'amante dei bimbi), e si vede che vengono da un altro tipo di famiglia e contesto (e sai, non mi sorprendo neanche che la famiglia di lei non sappia della sua relazione, perché altrimenti lo tratterebbero malissimo e lui non se lo merita). Sono felice che Cristina abbia accettato di passare le festività anche con la sua famiglia e che si sia impegnata per incartare regali (la capisco, io faccio pena). E quindi arriva in questa casa, in questa famiglia che è totalmente diversa dalla sua. C'è l'albero spoglio perché le decorazioni sono state mangiate (bella idea comunque, se lo faccio io quei biscotti non durano niente). Circondata da questa famiglia che non la conosce così bene, eppure l'accoglie subito con calore e affetto, rendendola partecipe delle loro tradizioni. Questo sì che è un natale che tutti noi vorremmo, a poco servono lo sfarzo e l'apparire se poi dentro si è tristi e vuoti. Ovviamente tutto raggiunge il suo apice con la proposta di matrimonio che Sebastiano fa alla sua Cristina (e io penso che d'ora in poi lei non odierà più tanto il natale), con sempre attorno Nicolas che, mamma mia che tenero ** Mi è piaciuta tanto e soprattutto mi è piaciuto come hai messo in risalto le differenze fra queste due famiglia, una storia semplice ma tantissimo piacevole e che mi ha scaldata il cuore. E' stato un vero piacere leggerti <3

Nao

Recensore Master
08/03/20, ore 14:37
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui! Cosa dire di questa storia, é incredibilmente bella e significativa e mi è piaciuta terribilmente.
Hai saputo far notare con una magistrale bravura le differenze tra la famiglia di Cristina è quella di Sebastiano. Hai saputo far notare quanto non conta ciò che si trova sotto l’albero o quanto sia decorato il proprio albero di Natale, ma ciò che conta é stare tutti insieme, divertirsi e regalarsi emozioni reciprocamente. Ed é questo il senso del Natale. Chi vive così, con amore, allegria, spensieratezza ed é felice con poche e semplici cose, non è Natale solo il 25 dicembre, ma tutto l’anno. Ogni occasione é buona per riunirsi e stare insieme. Ecco la famiglia di Sebastiano mi ha trasmesso questa sensazione. L’idea dell’albero di biscotti poi, bellissima. Mi ha fatto sorridere troppo ed è un’idea che andrebbe realizzata, mi sa che il prossimo anno lo faccio, mi hai dato uno spunto fantastico. Io poi sono amente del Natale e riesco ancora adesso, se pur io sia grande ad emozionarmi tantissimo e odio chi dice che il Natale è solo per i bambini.
Immagino comunque lo stupore di trovarsi in questo Natale così insolito, così famigliare, così bello ed emozionante per Cristina. Lei che è abituata invece a frecciatine odiose dalla cognata, il fratello che parla solo di soldi e lavoro, i nipoti che nemmeno alzano lo sguardo sul telefono e a regali costosi ma senza significato, solo perché bisogna farseli e c’è questo obbligo. Ho odiato la nipote che urla come una disperata perché voleva anche lei 1000 euro come il fratello e il nonno che alla fine l’ha accontenta come se niente fosse, solo per farla smettere di tacere e senza dare significato ai soldi. A dimostrazione che tanto ne ha sufficienza e che 500 euro in più non sono assolutamente niente e che può benissimo darglieli. Così non solo la ragazza non impara il valore del denaro, ma pensa che tutto le sia dovuto. Classico comportamento di genitori o famigliari che risolvono tutto con i soldi, solo perché c’è li hanno e non si accorgono di cosa realmente provano i figli. Ciò è intensificato dal fatto che passano il Natale al ristorante, a fare scena e a sfoggiare la loro famiglia perfetta, semplicemente perché sono in pubblico, ma in realtà di perfetto non hanno proprio nulla e la loro vita probabilmente é triste e vuota.
Al contrario della famiglia di Sebastiano, che magari non è ricca, ma che hanno tutto l’amore del mondo. E l’amore non si compra con i soldi.
Capisco perché Cristina non abbia voluto presentare i suoi al fidanzato e anche perché lo abbia tenuto nascosto al resto della famiglia. In un certo senso é come se non volesse fargli vedere da dove venisse, chi fossero i suoi, perché magari lui sarebbe scappato a gambe levate conoscendo i suoi genitori. E la capisco, perché io avrei fatto esattamente la stessa cosa trovandomi al suo posto.
Ho adorato comunque anche il piccolo Nicolas e l’ingenuità dei suoi sei anni. Si vede che è molto affezionato a Cristina e che la vede come una seconda mamma e che non vede l’ora che i due si sposino.
La proposta di matrimonio poi, é stata dolcissima e romantica. La frase che lui ha usato perfetta 😍 E niente, io mi sono sciolta. Completamente.
La tua storia é davvero bellissima e sono stata davvero felice di averla letta. Ti faccio i miei più sinceri complimenti per la trama originale e speciale, con tanti spunti di riflessione, ma anche per il tuo stile impeccabile. Scorrevole, fluido e senza errori di nessun genere. Complimenti ancora. E alla prossima.