Ciao!
Piccola premessa: purtroppo non conosco minimamente il fandom. Di solito, cerco di evitare di leggere storie ambientate in fandom che non conosco, sia perché mi irrita non riuscire a capire di cosa si sta parlando, sia perché mi rendo conto di non essere minimamente in grado di lasciare un parere sensato.
In questo caso, però, essendo la storia frutto di un un mio "obbligo", leggerla mi è parso il minimo.
Dunque, scusami davvero se non riuscirò a darti un parere sensato e approfondito, ma per farlo mi mancano proprio le basi.
Non sono certa di aver ben capito che cosa sia successo e chi si siano i personaggi coinvolti (non per una poca chiarezza della storia, ma proprio per ignoranza mia), però devo dire che ho molto apprezzato il tuo stile, e la struttura con cui hai impostato tutta la narrazione.
I capitoli così brevi (sembra quasi una raccolta di drabble) sono tutti molto curati, e li ho trovati particolarmente efficaci ed espressivi nella rappresentazione di istanti fugaci ma estremamente pregnanti di emozioni.
Leggendo, ho avuto la sensazione di assistere a uno strappo, a una situazione dove la nostalgia e il rimpianto scorrono a fiumi (di nuovo, se sono fuori strada, ti chiedo perdono), e trovo che tu sia stata molto brava a rendere il tono emotivo della storia.
Insomma, mi dispiace molto di non essere in grado di apprezzare la storia come dovrei, perché ho l'impressione di aver incontrato un'autrice molto capace.
Spero davvero di riuscire presto a leggere qualcosa di tuo in cui mi senta un po' più sul pezzo (anche per evitare di lasciarti altre recensioni un po' tronche).
Complimenti, e a presto!