Bella, bella e ancora bella. La tua malinconia e la tua tristezza poetica che globalmente formano il cosiddetto dado tratto dovute alle esperienze passate risultano per me la mia angoscia quotidiana, specie in questi giorni caotici e difficili per via del pandemonio, parola che la preferisco a posto di pandemia.
I tuoi versi, sono come degli scatti fotografici tra l'altro nitidi e fedelmente zoomati.
Nella seconda parte della poesia ho come avvertito un grido di dolore che non si rassegna, che cerca ancora di lottare e al contempo si rassegna, seppur si parla di una rassegnazione combattiva. Penso di spiegarmi,no?
La poesia a mio avviso resta sospesa sull'ultimo verso, con quel desiderio così gigante e impossibile, perché non si può eliminare lo sconforto totalmente, nossignore, purtroppo. Non si può fare perché è parte della medaglia del bene, eliminando l'uno si elimina l'altro, tutto ciò che si può fare è tenerlo sotto controllo, al guinzaglio. Ed è chiaro che lo stai facendo. Ed anche bene. La tua passione per la poesia sicuramente è un ottima toccasana, ti viene in soccorso assieme a noi recensori che lodiamo tutto ciò che scrivi.
Anima ombra ma non anima in ombra. Questo è poco ma... siculo. Oh, mi pare di averti detto che sono siciliano cumma a ttia, vero? Precisamente della provincia di Messina e che pensa un po'... tifo Palermo.
Bravo e alla proxxxx!!! |