Recensioni per
Un uomo che piange
di kiara 69

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
06/03/20, ore 23:07

Ciao Kiara.
Il generale si sente tradito dal suo " figlio perfetto " quello che è sempre stato la fonte del suo orgoglio.
Ma Oscar ha scelto di essere libera,fino in fondo, andando contro le idee di quel genitore,per il quale ha vissuto gran parte della sua vita, cercando di renderlo fiero di lei.
Ha scelto di stare dalla parte del popolo ,seguendo i suoi ideali,quelli che man mano hanno messo radice nella sua coscienza.
Buona notte.

Recensore Veterano
05/03/20, ore 10:18

È duro con sé stesso e con la figlia questo generale. È arrabbiato, deluso. O forse usa questi forti sentimenti per cercare di nascondere il sentimento più forte di tutti: il dolore per la perdita della figlia tanto amata e tanto bistrattata. Bravissima. Buona giornata.

Recensore Master
04/03/20, ore 23:16

E' molto tragica l'immagine del Generale, derubricato, in poche ore, da eroe a uomo che piange, in un mondo che non appartiene più a quelli come lui, ma agli zotici rivoltosi che egli disprezza con tutto se stesso, perché responsabili della morte della figlia e del naufragio del vecchio mondo nella follia collettiva.
Il Generale è addolorato, ma resta sempre egocentrico e concentrato su se stesso, perché rimprovera a Oscar di avere rinnegato soprattutto il padre e, cioè, lui, perché pensa, in primo luogo, all'ingratitudine di Oscar e all'umiliazione che gliene è conseguita e, soprattutto, perché affianca al dolore per la morte della figlia la paura della propria morte e del castigo ultraterreno che, anzi, sovrasta ogni altra considerazione.
Complimenti soprattutto per la parte finale che è molto incalzante!

Recensore Master
04/03/20, ore 11:16

Gentile Kiara, il generale nel tuo finale è solo un uomo che piange una figlia che ritiene si sia ribellata a lui, alle convenzioni, alla sua educazione, a tutto ciò che lui le aveva impartito durante tutta la sua vita e che aveva ottenuto le risposte che voleva con il comportamento sempre ligio da lei tenuto. Un padre che nonostante abbia perduto la figlia non si capacita, cerca di comprendere dove abbia sbagliato senza ammettere che il vero problema è stato quello di non aver mai capito la figlia, quella figlia che è arrivata con grande fatica e grande sofferenza ad una scelta che lui mai potrà condividere. Ora è solo, come forse è sempre stato durante la sua vita, arroccato alle vecchie tradizioni e soprattutto al casato facendo di tutto ciò la sua ragione di vita e imponendo la sua scelta anche a quella figlia che alla fine si è ribellata poiché ha cominciato ad ascoltare altro e ad ascoltarsi. E non serve che ripeta a se stesso che lui aveva benedetto l’unione fra sua figlia e il nipote della governante che ora lo piange guardando il loro vecchio mondo andare in pezzi. Il problema del generale è quello di non aver mai voluto sentire altre ragioni che non fossero le sue arroccandosi in una torre d’avorio dove pensava che niente e nessuno avrebbe mai potuto ledere i suoi interessi e intaccare i suoi ideali. Ha pagato a caro prezzo per aver peccato di arroganza e superbia. Davvero non può che piangere per la stoltezza che ha portato avanti per buona parte della sua vita facendone subire le conseguenze a quella “figlia” tanto amata quanto tenuta a distanza. Tante sono le sensibilità per vedere oltre il personaggio del generale ed è sempre interessante leggere come ogni autrice/autore riesca a far emergere la sua complessa personalità. Un caro saluto.

Recensore Master
04/03/20, ore 08:00

Anche di fronte al dolore il Generale non lascia le proprie convinzioni sbagliate.. tosto, invero!!

Nuovo recensore
04/03/20, ore 01:18

Cara Kiara, mi fa piacere vedere e leggere questo tuo scritto. Una breve introspezione che mi lascia sospesa a metà fra il pentimento di un padre e la paura di un castigo. Il generale riconosce i suoi sbagli e le sue presunzioni, tuttavia pecca ancora di quell'arroganza pensando all'onore che il suo gesto gli ha portato negli anni. E non posso che dire che questo é esattamente il generale che tutti noi conosciamo.
A presto, un abbraccio. ❤️
Juliet

Recensore Master
04/03/20, ore 01:02

Non ti ritieni alla mia altezza?
Io invece dico che hai fatto un ottimo lavoro.
Il rimorso di quest'uomo si sente tutto. È la perfetta continuazione della mia oneshot che ti ha ispirata. Tronfio e arrogante, il mio, smarrito, angosciato, senza via di scampo il tuo.
Hai chiuso il cerchio, Kiara, e ti ringrazio per averlo fatto.
Grazie per la dedica.
Mi hai toccato il cuore.
Davvero.

Recensore Master
04/03/20, ore 00:17

Un generale amareggiato, deluso dalle scelte finali della figlia. Anzi,del figlio prediletto, che ha osato scegliere seguendo il proprio cuore e non più le aride regole dell'Ancien Regime. Vorrebbe scaricare su di lei, su di loro, ogni errore, ma infine cede: si credeva superiore a Dio, ma è solo un padre che piange la dipartita prematura della figlia amatissima, nonostante tutto. Pezzo veramente bello. Brava.