Ciao! Sono rimaste da valutare solamente le nostre storie, che ansia! :P In senso buono, ovviamente, perciò inizio con un grande in bocca al lupo.
Ho giocato un paio di volte a Tekken, scoprendo di esser portata per i picchiaduro, ma il videogioco non era mio. Non ricordo praticamente nulla dei vari personaggi, inoltre hai messo un'ambientazione italiana, è stato bellissimo leggerlo come un'originale.
Questo racconto mi è piaciuto molto, è pieno di suggestioni ma la cosa più bella è il legame tra i due, quell'amicizia fraterna che tutti dovrebbero avere perché sono certa che legami del gnere migliorano le persone. L'aspetto introspettivo e drammatico è stata la parte più bella. Dà senso a tutto, la morte di uno di loro non conclude la loro amicizia ma la rende immortale. Quando vedo scene del genere in contesti diciamo simili mi commuovo sempre molto, è quell'eroismo vero che amo tanto e di cui raramente capita di leggere, un eroismo non ostentato, "privato" in quanto riguarda sé stessi e l'unica persona che può comprendere sino in fondo. E' un peccato che non hai ancora ricevuto altre recensioni, si sono fatti intimorire dal fandom insolito? Garantisco io che sono la prima a commentare che si legge benissimo come originale.
Sono andata a cercare chi dei due era il personaggio del videogame e per esclusione quale dei due era il personaggio originale. Che dire, Claudio Serafino è un bel vedere.
Scusa per il commento sbrigativo, stavo preparando le lasagne (sono anche OT ^^). Tra un po' lo rileggo e aggiungo qualcosa di più sensato, intanto ci tenevo a lasciarti l'impressione a caldo, quella sulle sensazioni della storia.
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