Recensioni per
Broken Together
di Wolstenholme

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
02/04/20, ore 20:43
Cap. 2:

Carissima eccomi, come ti ho già accennato ho iniziato a leggere questo pomeriggio, ma solo adesso mi sono messa a scrivere la recensione, non so perchè mi riduco sempre a quando arriva la sera xD

Veniamo a noi, parto a commentare l'inizio andando in ordine: Il primo momento descritto è molto triste, insomma si entra subito in questo scenario e io anche avverto le stesse sensazioni di distacco e lontananza, il tutto è velato da un pizzico di nostalgia, questo mi piace e mi affascina (la cosa che mi ha colpita è appunto la mancanza di un nome in un primo momento, questo è veramente un buon metodo per incuriosire il lettore). Durante la lettura scopriamo di questa grave perdita, che a colpito più persone, quindi entriamo nel vivo della storia, assaporando queste sconfortanti sensazioni e quella nota di nostalgia che unita all'odio si mescola tra le descrizioni e le parole. La tristezza e la mortalità sono padrone della vicenda, questo a mio avviso è parecchio umano e comprensibile, infatti chiunque legga potrà percepire le medesime sensazioni di Light e capirlo appieno.

Il dialogo tra L e Light è molto ampio, infatti avverto una certa tensione ed un'ansia che sembra triplicare in ogni momento. Personalmente penso che entrambi si amino, infatti qui in queste righe tu l'hai ben saputo celare, parlavi di un'amore accorato che volendo avere la massima attenzione, diventa un'amore pieno di gelosia (?) legato appunto alla non presenza da parte della persona amata.

"«Ciao, come stai?» chiese infine il soggetto dei suoi più dolorosi ricordi..." questa domanda mi ha fatto sorridere perchè era come se io percepissi la stessa ansia di Light e provassi le stesse emozioni di L, che seduto guarda l'uomo, domanda perchè dopo tanto tempo questa domanda, ma per me è basilare, si deve rompere questo ghiaccio e in una simile situazione gli atteggiamenti di Light sono plausibili, quasi impacciati oserei dire.
L si trova logorato dai suoi atteggiamenti passati e presenta una nota di gelosia guardando Light. Mi piae il modo in cui loro parlano, e nelle mezze parole si capiscono, perchè qui si nota un'intesa vecchia e vissuta, cosa che mi piace tanto. L'emozione arriva e la comprensione verso il personaggio di L anche, devo dire che sei stata brava a renderlo, lo vedevo proprio, soprattutto alla fine. L, sempre bravpo a nascondere tutto, però una parte dentro di sè muore, questo e bello e lo rende ancora più umano.
Come avrai capito questo capitolo mi è piaciuto, se devoessere sincera molto di più dell'altro, perchè ci approciamo con due diversi tipi di dolore, con due temi che sono abbastanza pesanti, due temi che hai saputo analizzare senza far pesare più di tanto la storia: si parla di un funerale, quindi la tristezza arriva a prescindere, ed in seguito vediamo la sofferenza per la fine di un'amore, anche se, nella mia personale interpretazione, io questa sofferenza alla fine l'ho vista mutare, è divenuta speranza, graziae alla frase finale che lasci detta:

"«Un giorno troverai qualcuno che ti ami come meriti.»"
Nell'insieme questo è un pensiero incoraggiante. Mi fa pensare che, nonostante tutte le difficolta la vita riserva sempre delle sorprese, quindi un finale a mio avviso dolceamoro.
Sei stata brava, attendo il prossimo capitolo
un bacio, Star!

Recensore Junior
31/03/20, ore 19:35
Cap. 2:

Ok, questa os è bellissima!
Ma ciò non basta a farti sapere cosa ne penso.
All'inizio pensavo fosse stato L a lasciare Light. Ce lo vedo un Light forse troppo infantile rispetto a L, e L che dopo qualche tempo si accorge che tra loro non può funzionare.
Invece poi mi ha piacevolmente colpita quando Light dice: «Sono stanco, Lawliet. Ho bisogno di te, ma tu non ci sei mai.»
Già... sentire la mancanza della persona che ami quando invece dovrebbe starti accanto, a lungo andare, fa troppo male.
La mano che accarezza la schiena di Light ci spiega tutto quello che c'è da sapere con un unico piccolo gesto. Light che ha trovato un nuovo amore dev'essere devastante, dato che l non è riuscito a dimenticarlo in otto mesi. Che non sono pochi, ma se si ama veramente qualcuno possono essere solo un battito di ciglia.

"all'interno della sua enorme e vuota dimora con la polvere sui soprammobili e l'aria satura di mancanza." amo queste frasi. Perché a parte che sono belle di per sé, ti fanno proprio intuire lo stato d'animo in cui l versa per tutto quel tempo, restando in un ambiente immobile, immutato e immutabile (per sua volontà) così come lo è il suo dolore, il suo non riuscire ad accettare quell'amore perduto, finito, e non dimenticato.

Ovviamente non si incontrano all'ufficio postale ma a un funerale, se no non eri tu XD ma è stata una scelta intelligente perché non è un incontro casuale ma in cui entrambi si aspettavano di trovare l'altro, perché è una situazione deprimente e perché non potevano rifiutarsi di andarci, per una questione di rispetto verso la famiglia della persona che è mancata che è importante, più importante della voglia di L di evitare Light. Perché come si scopre dopo, Light non ha affatto voglia di evitarlo, anzi gli va incontro senza problemi e perché ha un preciso intento. E dopo, dopo l'incontro e il loro breve e sofferto dialogo L arriva a pensare che: “Sarebbe stato meglio non presentarsi, decretò. Dopotutto, le persone erano abituate alle sue mancanze. " ma lo pensa perchè rivederlo gli ha fatto male e non ha avutoil coraggio di dire sì, in fondo posso impegnarmi di più, posso....no, non se la sente e lo lascia andare, di nuovo, e stavolta forse per sempre.

Ma torniamo a un minimo di ordine.

Le parole della canzone accompagnano in modo sublime il tuo racconto, specialmente qui: “Ma come neve fredda scenderei, per coprir tutto quello che sei, come sale bianco brucerei”, ti confesso che ho avuto un brivido, quasi un sussulto, per quella particolare frase della canzone e per dove l'hai posizionata. Per questa devo proprio farti i complimenti.

Poi, una cosa che ha fatto provare rabbia anche a me: In lontananza, la nuova metà di Light conversava con alcune persone e, presto, sarebbe giunto fino a lì, per riprendersi ciò che era suo.

Riprendersi ciò che era suo parliamone, anche se tecnicamente è vero, però cioè, no, io mi dissocio, chi è questo usurpatore? Non può essere meglio di L comunque, questo è sicuro. Che discorsi sono questi? Mah.

Qui il mio lato da fangirl si è ribellato: “Erano diversi. Forse Light aveva desiderato solamente una persona che fosse l'opposto della precedente. Perché essa non apparteneva alla sua vita, non più.”

Light sei solo uno stupido ottuso, nessuno è meglio di L, non fare il cretino, suvvia! No, non hai diritto a sceglierti il fidanzato che ti pare ok? Anche che con L eri infelice lo sarai anche con questo tizio, punto.

Arriviamo in un punto in cui tutto il pentimento di L si sente, e arriva al lettore più amaro che mai: “E come avrebbe potuto dimenticare simili avvenimenti? Dopo ciò, la valanga che era la sua memoria tornò pienamente in funzione.
Avrebbe ricordato in eterno, ogni attimo in cui firmava la sua condanna.”
L sa bene che sono state le sue stesse azioni a rendere il caro Raito infelice, per futili motivi, come poi giustamente ci specifichi, ma non può più porvi rimedio, perché ormai è troppo tardi, ormai Light ha un altro, ormai ha superato la cosa. Forse. Perché mi sembra tanto un chiodo scaccia chiodo quello che ha fatto il caro Raito.

«Non mi ami, L?» è arrivato a pensare addirittura che L non lo amasse, decisamente L ai tempi non si rendeva conto dell'effetto che ciò che faceva produceva sul suo amore. Perché non è che L non lo amasse Light, no... ma quella relazione richiedeva delle azioni che lui, forse in quel periodo della sua vita, non poteva o non voleva fare. Questa è stata la mia impressione. Non mostrarsi affettuosi in pubblico, nemmeno tenendosi la mano, confonderebbe chiunque, ed è plausibilissimo che Light, confuso, abbia tratto la conclusione più scontata: non mi ama, non abbastanza da capire come rendermi felice.

Ora, riprendendo quel forse che ho scritto prima, ho trovato tristissimo che Light sia ancora disposto a concedere a loro due come coppia una possibilità, mandare all'aria la sua nuova relazione a cui evidentemente non tiene (avevo ragione eheh) e riprovarci. Ma l'ho trovato triste perché L rifiuta. Forse sa che non è pronto, che commetterebbe gli stessi errori e che fa? Siccome lo ama, lo lascia libero di “proseguire” con la sua nuova scelta. Non capendo che è inutile perché se Raito gli ha fatto quella proposta è chiaro che non ami il nuovo tizio a caso.

Ah quanto mi sono incazzata quando ho letto la confessione di L e il fatto che non si sentisse adeguato! Forse perché è un concetto che mi è proprio estraneo, ma... grrr, ma parlare prima no? Ha ragione Raito (ma perché continuo a chiamarlo Raito?), avrebbe potuto e dovuto dirglielo prima.

Ok, poi arriva il povero tizio, Joseph, inconsapevole di tutto: “«Ciao» si rivolse amorevolmente a Light. «Chi è il tuo amico?» chiese curioso, osservando l'altro.” e qui mi sono messa un po' a ridere, della serie se sapessi... se sapessi cosa stavo per fare, se solo lui avesse detto un piccolo 'sì'... poveretto, lui è ignaro e vuole vivere con Raito. Che stronzo che è Raito però. Per sanare una sua ferita ne causerà inevitabilmente una a sto povero ragazzo che non c'entra nulla e non ha colpe e che secondo me prima o poi si accorgerà che la loro storia è poco più che una finta, a meno che Raito non si innamori davvero e allora lì, L lo avrà davvero perso per sempre.

Le ultime parole della canzone sono state molto ad effetto, e che dire, una stilettata al cuore, crudele! Quel “resta un minuto” proprio mentre L se ne va e Raito ha appena accettato di andare a vivere con tizio! Oddio.
Sei una donna crudele, te lo dico sempre. Smettila di ferire i tuoi poveri lettori!

Comunque, mi è piaciuta un sacco, per tutto, l'ambientazione, la situazione, i dialoghi (brava), l'introspezione, tutto, davvero, bellissimo. Forse una delle cose più belle che ho letto di te, sai? E sai quanto mi piacciano praticamente tutte (anche se alcune sono difficili da digerire, perché sei crudele, specie con Mels <3). Non so se si è capito da questa recensione che è praticamente una os di tutto rispetto (1255 parole, lo so perché l'ho scritta su Word per una volta per evitare di fare troppi errori di battitura XD)

In conclusione: BRAVISSIMA. Meno male che non era granché.
Continua su questa “onda” che vai benissimo <3

p.s. bando alle ciance e ciancio alle bande XD

Recensore Master
31/03/20, ore 05:41
Cap. 2:

Ok.
Visto che non riesco proprio a dormire, eccomi qua. Non sono dal mio adorato pc, come vorrei, ma ho deciso lo stesso di lasciarti il mio parere.
Intanto, sappi che ho riletto questa Lawlight diverse volte. Ad ogni rilettura, sentivo di apprezzarla di più.

Devo dire che, inizialmente, mi aspettavo di peggio. Poi mi sono convinta che, di peggio, forse, c'è ben poco.
L e Light si sono lasciati. Nessuno dei due è passato a miglior vita. Si sono semplicemente lasciati - e rivisti a un funerale, giusto perché quella nota non deve mai mancare.
E cosa c'è di peggio del vedere la persona che più ami al mondo con qualcun altro? La persona che più ami al mondo andare avanti. La persona che più ami al mondo che al tempo stesso non è abbastanza.

L e Light, per me, sono perfetti. Diversi, ma uguali. Simili. Compatibili.
Ma L ha un carattere particolare. Ecco, credo sia molto nella sua natura sentirsi "non adeguato". Avere qualcuno - finalmente - al suo fianco... Ma non saper esprimere il proprio affetto. Light è diverso, sotto questo punto di vista.

La prima frase - quella con cui apri la shot - mi ha colpito molto. Perché non è del tutto vera, perché viene smentita subito dopo. Perché se ami qualcuno non lo dimentichi. Il dolore resta lì, e si riaccende tutte le volte che rivedi quel qualcuno.
E tu ci hai mostrato un L a pezzi. Arrabbiato, in un modo tutto suo. Arrabbiato con se stesso, per la fine della loro relazione, per come ha gestito le cose... E per il fatto che, forse, Light non abbia insistito abbastanza. O per niente. E che sia andato avanti. Che abbia trovato qualcun altro. E completamente diverso da lui.

Poi ci sono quelle frasi in corsivo, frasi di un passato che resterà per sempre tale, che da un lato ci sottolineano la fine. Ciò che ha portato alla conclusione della loro storia. E fanno davvero male.

Perché superare una separazione, l'uscita di una persona così importante della tua vita, è un po' come un funerale. È un po' un lutto.

Conoscendo l'animo pazzo di Light - per non dire psicopatico - pensavo che sarebbe stato lui, quello arrabbiato. E invece no.
È L.
Ma L ha un carattere molto singolare. Credo che tu l'abbia gestito davvero bene. Sentivo persino la sua voce. Era lui, ed era arrabbiato.
Era arrabbiato mentre rimbeccava Light per la domanda assurda. Era arrabbiato mentre ritraeva la mano, mentre lo spiava dall'auto, capendo la sua decisione.
Insomma... Sei stata brava.

Poi hai usato quella canzone. Non hai idea di quanti ricordi...
E credo sia perfetta per loro, ma soprattutto è perfetta per la situazione, per lo stato d'animo di L. Perfetta, davvero.

Sei stata cattiva anche questa volta, tirando le somme. Sai farti odiare, per farla breve. E non è giusto che tu debba far soffrire sempre L. Sempre in questo modo. Cosa ti ha fatto? DAGLI UNA GIOIA. TI PREGO.

Passando alla parte "tecnica" :

- [...] E lui (lo ometterei), se n'era quasi dimenticato, di lui, [...]

Vuoi dare un ritmo ben preciso al testo, ma ricorda di non separare mai il soggetto dal predicato con una virgola.

Per il resto, nulla da ridire.
Il tuo pugno si sente. In ogni riga. E la narrazione funziona. Funziona il modo in cui hai scelto di raccontare il tutto. Funzionano le frasi in corsivo. E il messaggio arriva. E arriva fin troppo bene.

Si sente tutto il risentimento, il rimpianto e la malinconia di L, tra le righe. Si sente, e io l'ho provata. Quindi brava. Cattiva, ma brava.

Continuo a ripetere che tutto ciò non è giusto, che un po' di fluff ci vuole, ma ho adorato il modo in cui hai mosso L. Come hai gestito la sua rabbia.
E l'ultima frase... Il male. Punto.

Mi eclisso. Però... Bel lavoro!

Recensore Master
07/03/20, ore 01:12
Cap. 1:

Stavo pensando a come iniziare questa recensione, e onestamente non trovo le parole più adatte.

L'idea che hai avuto mi piace molto. Davvero. Così come la scelta del mix di relazioni, a seconda dello stadio del dolore.

E tu inizi proprio con un pugno in faccia xD
La negazione. Eh... Bella gatta da pelare.
Non sarà la recensione più bella del mondo, mi dispiace, ma almeno sai il perché.

Mello e Matt.
Mai fregato veramente qualcosa di questi due. Li trovo carini, fine della storia. Non mi scomodo a leggere di loro, non mi scomodo a emozionarmi con loro.
Ma il dolore è universale.

Matt... È "la persona" di Mello. Ed è morto. Come si può accettare una cosa simile?
In realtà, resti in attesa. Proprio come Mello. Aspetti che torni. Aspetti di parlarci. Ti rifugi negli oggetti, nei ricordi, nell'ultima conversazione. E ti incolpi di tutto. Delle cose non dette, delle cose dette male.

... Anyway.
Mi hai fatto molto male, quindi sei riuscita nel tuo intento, brava.
Direi che hai gestito bene questa fase del dolore... E poi i versi della canzone... Quasi ti odio.

Erano versi bellissimi e perfetti per la situazione, forse fin troppo.

Ah!
Per non farci mancare niente: il medico. Sai che un po' mi fa pena?
Sono le prime persone che incolpiamo (poi passiamo a Dio), ma molte volte non hanno colpe. E se le hanno... Sono umani anche loro.
Se uno scrittore commette un errore, può cancellare e riscrivere. Un medico, se commette un errore, distrugge una vita. Non esistono refusi accettabili.
E non esistono scuse.

Questo tizio non ha colpe. Anzi, è quasi rassegnato. Addolorato. Accetta tutto, da Mello. Di tutto. Perché va bene così, perché certe volte bisogna dare la colpa a qualcuno.

E lui è ancora lì che non ha il coraggio di toccare niente. Che ha perso la sua persona. Ha perso tutto.
Come si accetta una cosa simile?

MA TE UN PO' DI FLUFF NO, EH. È NOTTE FONDA, MANNAGGIA A TE.

Prima che ti odi ancora di più:
È scritta bene. Davvero bene. Scorrevole, senza errori, il che rende il tutto ancora più doloroso. Grazie mille.

E sono contenta che tu abbia deciso di pubblicare, che abbia scritto. Che non abbia cancellato nulla. (A parte il fatto che non te la saresti cavata, credo che sarebbe stato un grosso errore).
Non leggo tutti. Non leggo tutto.
Però leggerei tutto ciò che scrivi. E infatti lo faccio, quando pubblichi.

La tua scrittura è... Cruda e triste. Traspare sempre - questa venatura - in ogni tua storia. È la tua firma. Ti concentri sulla decadenza, sul dolore, sulla psicologia.
Quando qualcuno ti legge, non può farlo con leggerezza. Non credo.

Non smettere.
Sei brava.
E, per quanto mi riguarda, hai uno stile tutto tuo. Riconoscibile. Uno stile che mi piace, e particolare.
Non lasciarti avvilire. Vai avanti. E aggiorna.
Questa storia finisce nelle seguite. E già tremo per la Lawlight. GIÀ TREMO. MANNAGGIA A TE. MANNAGGIA A TE.

Brava.
Continua così.

Recensore Junior
07/03/20, ore 01:12
Cap. 1:

Buonasera, come sai ero molto curiosa di leggere questa storia, infatti appena hai publicato mi sono fiondata a leggere.
Il tema che tratti è molto delicato e triste, ovvero parliamo della perdita della persona amata che é venuta a mancare a causa di un icidente. Qualcosa che sinceramente mi tocca e mi agita un po, infatti quando ho letto gia le prime righe, di quella brutta notizia che doveva vedere ricevere Mello, mi sono subito intristita perché cosa poteva mai essere?! La morte del suo Matt avvenuta nel modo piu crudele ed inaccettabile. Mello lho trovato molto depresso e IC allo stesso tempo, lui si trattiene, trattiene le lacrime ma alla fine crolla. Anche se fin da subito capisce che non potrá mai staccarsi dal suo amore, perchè ci sono troppe cose che lo ricordano non puo lasciarlo e basta. La parte in cui va a prendere quella maglia e la lascia appesa poi si rifiuta di svuotare quel posacenere é veramente piena di sentimento e nostalgia, tanto da provare le stesse emozioni di Mello, quel rammarico e quel senso di vuota che non puó essere colmato come non si puó accettare questa scomparsa, la vita stessa sembra non avere senso e prendere unaltra forma. Il fatto che lui abbia rotto il vetro per non guardarsi mi ha colpita e decisamente mi ha fatta entrare in quella situazione, triste, reale e comprensibile.
Sei stata molto brava, la storia è scorrevole lho letta tutta dun fiato, trovo le parole di questa canzone molto andatte, calzano a pennello, e decisamente enfatizzano lintera vicenda.
Sono troppo curiosa di leggere il prossimo aggiornamento e le nuove canzoni che inserirai.
Secondo me hai talento. Prova ne è questa storia insieme a tutte quelle che hai scritto, non devi assolutamente eliminare nulla, ma continua a scrivere perché ti escono dei capolavori, quindi bravissima! I miei complimenti
Grazie per la storia e per il tuo tempo. Un bacio
Star