Recensioni per
26 Pieces [traduzione di T'Jill]
di Lanning

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/05/20, ore 14:19
Cap. 5:

Ciao! Mentre aspettavo Dear John ho letto anche questa e mi è piaciuta molto! Me l'ha consigliata un'amica e sono felice che l'abbia fattomperche è na storia davvero appassionante.
Non mi danno fastidio gli argomenti trattati, anche perché sono stati descritti bene e senza risultare fastidiosi. La lemon finale è molto bella e mi ha fatto piacere che fosse una top!lock tanto per cambiare.
Di solito prediligo le ff post s4, perché i personaggi si sono evoluti e ormai sono abituata a percepirli così, ma comunque è stata una lettura piacevole e sono davvero contenta che tu l'abbia tradotta per noi!
Grazie di cuore! Alla prossima
S.

Recensore Veterano
25/04/20, ore 10:07
Cap. 5:

Fantastic la storia é molto bella ci sono dei punti un po strani che non si capiscono molto ma protebbe essere l'autrice ad averli fatti confusi! Comunque non saprei indicarteli perché non me li ricordo più, hahaha a presto

Recensore Veterano
24/04/20, ore 21:49
Cap. 1:

Hei là eccoci, il capitolo é davvero carino! Ti sto usando come filtro per le ff se tu le hai tradotte voldire che ne valgono la prena! Ti segnalo una cosatu hai tradotto " la sua visione stava iniziando a offuscarsi." non sarebbe meglio la sua vista?
Grazie per la traduzione

Recensore Veterano
20/04/20, ore 12:57
Cap. 5:

Nuuu è già finita, mi stavo godendo il lemon XDDD
A presto e complimenti per la traduzione ;)

Recensore Veterano
20/04/20, ore 11:49
Cap. 4:

Molto avvincente e piena d'azione. Adoro i dialoghi! Vediamo come finisce..
Molto eccitante anche la scena erotica tra i due protagonisti ;)

Recensore Veterano
17/04/20, ore 16:26
Cap. 1:

Ciao cara! Questa storia è scritta benissimo, che dialoghi, che azione! E anche la traduzione è strepitosa!
Sembra di averli davanti agli occhi.
Complimenti a te e all'autrice!

Recensore Master
02/04/20, ore 15:37
Cap. 5:

Ciao, è stata una bellissima sorpresa trovare già oggi il tuo aggiornamento. Doppia, se si considera che la lemon finale era una toplock (credo una delle più belle che abbia mai letto) e non è un genere che si trova spesso da queste parti. Sono contenta che sia finita, anche se mi mancherà questa storia. Ma vedo che stai già lavorando ad altro e quindi non vedo l'ora di scoprire cosa troverai per noi. Io tanto del fandom inglese lo conosco, ma c'è talmente tanta roba che potrei anche essermi persa qualcosa (anzi, questo è sicuro considerata che questa storia non la conoscevo). Ma comunque, bando alle ciance: bellissimo finale. Preannunciato dalla risoluzione del caso con anche qui diverse stupefacenti sorprese. A iniziare da Mycroft e dal suo sorprendente spirito d'iniziativa. Lui mi è piaciuto un sacco, sappiamo che non ama il lavoro sul campo e che su certe cose è persino un po' schizzinoso, lui è quel genere di persona che preferisce far fare agli altri del sano sforzo fisico, ma come si vede anche in qualche scena di The Final Problem, qualcosina sul combattimento corpo a corpo la sa. Non ho fatto fatica a vedermelo in queste vesti, anzi è stato molto bello. E divertente anche, specie nella reazione ammutolita che ne hanno Sherlock e John. Dovevano fare degli applausi? Sarebbe stato ancora più divertente.

La parte incentrata su Sebastian Wilkes è indubbiamente quella più angst dell'intera storia. Sappiamo che il mandante, questo tale Burke, che è anche un uomo in là con gli anni tra l'altro da quale non ci si aspetterebbe un simile comportamento (viene equiparato a un nonno e mi ha fatto molto effetto l'accostamento), non voleva rapire Sherlock e John e che era contrario a Cullen e ai suoi metodi. Cullen viene definito come un uomo instabile e concordo in pieno. Nemmeno Wilkes a dire il vero è stato un gran criminale, ecco. Burke stesso ammette il proprio errore, ma la sua stessa inettitudine la si evidenzia quando Mycroft fa la propria entrata in scena. Crede che avere Watson significa avere Holmes (un ragionamento che si è visto spesso in questa serie, vedi Magnussen) e di conseguenza avere il pezzo. Ma non fa i conti con Mycroft che, sorprendendo tutti quanti, risolve le cose. Mi spiace un po' per Wilkes, meritava la galera a vita più che la morte, però si è risolto tutto e io ne sono molto felice. Spiace anche per Sherlock perché si vede che ancora ne soffre, ma credo che il suo averne parlato sia in realtà molto positivo. Un passo in avanti per seppellire questo brutto ricordo in passato lontano. Affascinante comunque la sete di giustizia di John che quasi si pente di non aver picchiato Wilkes a sufficienza, questa sua uscita mi ha fatta anche sorridere. Il modo in cui John cerca sempre di difendere l'onore di Sherlock è una delle cose che più adoro del suo personaggio. Qui è venuto fuori in varie occasioni, mi è piaciuto tutto ecco. Sarà che questa è una storia scritta tanti anni fa, ma i dolori della terza e della quarta stagione non esistono. Moriarty stesso non viene mai menzionato. Siamo nel mezzo della prima stagione, in un'epoca in cui erano solo John Watson e Sherlock Holmes e nient'altri. Questo ha reso la storia dal mio punto di vista più leggera da un punto di vista emotivo, anche se come ho detto ci sono i bei momenti angst. Ma tutto finisce bene, come ho detto, e meno male che è stato così.

Il loro rapporto viene descritto una delizia. Le interazioni tra John e Sherlock sia a letto che nella scena del violino mi sono piaciute un sacco. La lemon toplock l'ho amata alla follia, come dicevo forse una delle più belle che abbia mai letto con questa combinazione. E niente, grazie tantissimo per aver tradotto questa storia e complimenti all'autrice che l'ha scritta.
Koa

Recensore Veterano
02/04/20, ore 15:20
Cap. 5:

Ciao,che bello l'ultimo capitolo (p.s non è mai troppo presto per leggere di loro 2)
*^*
Oddio Microft che fa dell'esercizio fisico da segnare da qualche parte XD!!
E Sherlock che non è sotto shock, (ovviamente È sotto shock ;))
E finalmente i 2 piccioncini sono felici
Grazie per aver pubblicato!!

Recensore Master
30/03/20, ore 15:18
Cap. 4:

Ciao, è la seconda volta che provo a lasciarti questa recensione. Ci provo, nella speranza che il computer non crashi ancora. Naturalmente ho letto subito appena hai aggiornato, mi spiace solo di essere così in ritardo. Ma ad ogni modo, anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo. Anche già solo per questo sviluppo Johnlock che, te lo devo dire, mi ci voleva proprio da leggere. Ultimamente sono per i finali felici e questo, anche se tecnicamente la storia non è finita, era proprio quello di cui avevo bisogno. La scena d'amore tra Sherlock e John è ricca e ben articolata, l'autrice la scrive sempre col suo consueto stile che è tendenzialmente poco evocativo e poco romantico. C'è del romanticismo ovviamente, così come dell'eros (anzi, parecchio eros a dire il vero) ma il capitolo mantiene comunque quel suo tono da spy-story che contraddistingue l'intera storia. Sembra un film d'azione, l'ho già detto e qui lo ribadisco. E lo è anche in quei momenti, poco introspettivo, poco evocativo... a me forse piacciono altri tipi di lemon, ma una lemon Johnlock così è sempre apprezzabile.

Gli sviluppi legati al caso hanno avuto una bella impennata. In particolare vorrei sottolineare il ruolo di Sebastian Wilkes, che non mi aspettavo fosse di questo tipo nel modo più assoluto. Premetto che di rado l'ho visto partecipe in qualche storia, magari viene nominato e basta, ma qui invece si fa capire bene che Sebastian ha avuto una storia sessuale con Sherlock ai tempi dell'università. L'autrice va a pescare un preciso episodio di The Blind Banker, quello in cui Sherlock e Sebastian si incontrano dopo tanto tempo, quando vengono fatte le presentazioni ufficiali. Rimanda alla scena in cui Sherlock preferisce evitare di spiegare come ha dedotto Sebastian, preferendo suggerire che ciò che sa l'ha saputo dalla segretaria. C'è una motivazione a questo atteggiamento, che a mio avviso c'entra più che altro con il passato di Sherlock legato ai ricordi del liceo e dell'università, al rapporto magari non idilliaco con i compagni. L'autrice lascia intendere invece che ci sia stata una relazione sessuale tra i due. Non ne conosciamo i dettagli, ma sappiamo per certo che Sebastian aveva una sorta di potere su Sherlock. Uno Sherlock che si lasciava anche dominare, anche se non sappiamo bene i contorni. C'è un tentativo di ricatto qui però, il che lascia intendere che magari in passato non sempre stato consensuale (?) non so a dire il vero questo non viene ben specificato. Sappiamo solo che Sebastian ha dei video e che, per ottenere il loro aiuto che sa ovviamente venirgli negato, cerca di ottenerlo col ricatto. Ma John non ci sta e io ho amato alla follia quella scena. Quando John si arrabbia e quando lo fa perché sente di dover difendere l'onore di Sherlock, difenderlo dai bruti... non so amo molto quando John è così e qui l'ho adorato. Lui e Sherlock sono una coppia perfetta, uccidono Cullen e ne parlano come se avessero buttato fuori la spazzatura. Sembra anche che questo modo che hanno di concepire il loro lavoro e l'omicidio di Cullen faccia anche presa su Sebastian, che di certo non è un criminale d'alto livello. Si scopre tutto, alla fine c'entrava un politico. Sono quasi sollevata che Moriarty non c'entrasse nulla. Comunque presumo che ora il caso sia risolto. O quasi. Il capitolo finisce con l'omicidio di Sebastian da parte di un uomo che si presume essere colui che stava dietro ogni cosa. Vedremo cosa succederà, intanto faccio ancora i complimenti all'autrice a te che hai tradotto. Come dicevo forse all'inizio, essendo questa storia datata e non andandomi a cercare più storie così vecchie (preferisco leggere post s4 al momento) non l'avrei mai trovata in nessun modo. Quindi grazie per averla tradotta.

Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
27/03/20, ore 18:29
Cap. 4:

Ciao, hai aggiornato !! E finalmente john e Sherlock si sono scambiati il primo bacio!!😍😍
Non avrei mai immaginato che wilkers aveva avuto una relazione con Sherlock credevo fosse tipo (moriarty)
E poi john si vede che è protettivo nei confronti di Sherlock, non si farebbe problemi a buttare wilkers giù dalla finestra
La prossima settimana, è l'ultimo capitolo 😊
Mi piace il capitolo luuungo cosi, più cose da leggere
(Recensione modificata il 27/03/2020 - 10:46 pm)
(Recensione modificata il 27/03/2020 - 10:47 pm)

Recensore Master
21/03/20, ore 11:26
Cap. 3:

Ciao, eccomi di nuovo a lasciarti una recensione. Sono contenta che John e Sherlock si siano salvati dalle fogne e dall'allagamento, anche se non sembrano ancora fuori pericolo e se hanno pagato un prezzo (sebbene non troppo elevato) almeno sono sani e salvi entrambi. Mi è piaciuto il modo in cui ne sono usciti, in effetti mi aspettavo qualcosa di più strappalacrime? Ma la scena mentre stavano rischiando di annegare è stata comunque molto intensa, senza che ci fosse niente di fluffoso o sdolcinato. Mi piace molto sempre il modo in cui riesce a gestire le situazioni di tensione, la narrazione è secca e asciutta e tiene incollati allo schermo senza concedere un attimo di respiro. C'è stato un momento in cui ho pensato che sarebbero stati trascinati via dalla corrente o che non ce l'avrebbero fatta a mettersi in salvo, altri in cui mi chiedevo cosa diamine stessero facendo quelli in superficie e perché non si sbrigassero. E niente, alla fine è andato tutto bene e io ne sono molto contenta.

Per quel che riguarda la faccenda della scatola, molto interessante il coinvolgimento di Mycroft. Avevo la sensazione che in qualche modo c'entrasse, che non avesse detto proprio tutta la verità e infatti il suo operato al solito dietro le quinte, misterioso in cui dice e non dice, ha messo in serio pericolo sia John che Sherlock, che forse più di tutti ha rischiato. Mycroft ha commesso un grosso errore, non ha considerato il fattore umano. Ha creduto che il problema fosse la scatola e il chip in essa contenuto e ha ideato un piano impeccabile, all'apparenza, per catturare i colpevoli. Ma non ha tenuto in considerazione che questo criminale potesse nutrire un interesse per Sherlock e che dietro questa tortura ci fosse qualcosa di ben più perverso. John però lo ha intuito, io credo dal breve dialogo avuto con Cullen nel precedente capitolo, ma io credo anche dalle fotografie che Cullen inviava al suo capo. Per quale ragione fare una cosa del genere se non per un interesse, un'ossessione perversa? John lo sa che Sherlock è stato ed è tuttora in forte pericolo e credo che la condizione in cui è, ovvero bloccato da una caviglia non in buone condizioni non miglioreranno la sua ansia. Almeno Mycroft si è reso conto del danno che stava causando e ora li terrà per un po' al sicuro.

Per quel che riguarda il rapporto tra John e Sherlock, indubbiamente tra loro scorre un qualcosa di molto profondo e quanto successo prima durante la tortura e poi durante la fuga tra le fogne, lo ha confermato. Si amano profondamente e tengono all'altro tantissimo, al punto da voler sacrificare se stessi per il bene dell'altro, o anche per salvare la vita all'altro. Ma sono davvero curiosa di capire come si avvicineranno e cosa succederà adesso che le carte sono in tavola. Nella scatola non c'è più il chip (a proposito, ho amato il fatto che sia stato John ad aprirla) che ormai è nelle mani di Mycroft, ma i criminali non lo sanno di sicuro quindi che accadrà ora?

Non mi resta che scoprirlo, intanto faccio i complimenti sia all'autrice della storia che a te che l'hai tradotta. Lavoro sempre impeccabile, come al solito.
Koa

Recensore Veterano
20/03/20, ore 19:42
Cap. 3:

Ciao, finalmente un nuovo capitolo!
Sono felice grazie mille!
Ottimo capitolo e anche più lungo.
Finalmente john e Sherlock si sono salvati

Recensore Master
14/03/20, ore 10:02
Cap. 2:

Ciao, dunque per prima cosa lasciami dire che aspettavo l'aggiornamento di questa storia con trepidazione. Ho anche avuto la tentazione di andare a leggere subito l'originale, dato che è una One Shot avrei potuto soddisfare subito la mia curiosità, ma poi mi sono detta che preferisco aspettare i tuoi aggiornamenti e alla fine andarmi a leggere la versione originale in inglese. L'aspettativa era tanta insomma e il capitolo non mi ha affatto deluso, al contrario mi è piaciuto tantissimo. A questo proposito penso che buona parte del merito sia tuo, certo l'autrice finora ha dimostrato di essere bravissima a gestire la tensione, la trama e anche i personaggi, ma un testo pulito e una traduzione che esalta le caratteristiche dell'autore originale, sono un enorme aiuto. Non che con te ci fosse di che stupirsene... Quindi di nuovo tanti complimenti per il lavoro che hai fatto.

Per quel che riguarda il capitolo in sé... devo dire che mi ha incollata allo schermo dall'inizio alla fine. Ha uno stile molto cinematografico, questo già lo avevo osservato nel precedente capitolo. Di certo è molto brava a tenere alta la tensione narrativa ed emotiva dei personaggi, che poi è quella che arriva molto forte (almeno a me). Temevo sarebbe successo qualcosa di forte, legato alle torture, quel Cullen non sembrava uno che le mandava a dire. Non era uno da chiacchiere e basta. E infatti non si trattiene dal fare il proprio lavoro. In questo capitolo è stato menzionato anche il capo di Cullen, che da come viene descritto nella mia testa l'ho associato a Moriarty. Per gli eleganti completi su tutto, ma anche per le fotografie del corpo di Sherlock torturato... un sadismo che potrebbe appartenergli in effetti. Vedremo se poi sarà lui il responsabile di tutto questo. Intanto veniamo a sapere che rapire Sherlock Holmes e John Watson non era previsto dal capo supremo e che, per questo, Cullen teme addirittura di poter essere punito. Lui aveva un compito ovvero recuperare la scatola, il cui contenuto è ancora un mistero. Sherlock in apparenza non sembra aver risolto il puzzle, anche se scommetto che non è affatto così. Questa è una storia in cui le caratteristiche di Sherlock Holmes, tra cui su tutto l'intelligenza e la furbizia, vengono di molto esaltate. Ci viene descritto come un uomo profondamente intelligente e dalle mille risorse, con una furbizia tutta sua che lo rende già molto diverso dal suo altrettanto geniale fratellone e forse per certi versi addirittura superiore. Sherlock è smaliziato è furbo, ottiene vittorie nel modo più semplice e molto spesso con metodi poco ortodossi. Insomma guarda qua! Riesce a levarsi le manette perché ha borseggiato Cullen! Questa trovata è stata davvero geniale! Ed è arrivata tra l'altro anche nel momento più opportuno, Cullen sembrava essersi concentrato particolarmente su John, il che per Sherlock è quanto pare inaccettabile. Loro comunque li ho amati. Sherlock sente di dover proteggere John, e John sente di dover proteggere Sherlock. Hanno modi diversi di concepire questo pensiero, Sherlock conosce molto bene John e sa perfettamente che gli è impossibile rimanere zitto e non reagire davanti alle ovvie provocazioni di Cullen, e sa che questo modo di fare potrebbe costargli seriamente la vita. Specie perché Cullen lo fa di proposito e soltanto per avere un pretesto per pestarlo. John è, tra i due, quello più vulnerabile in questo senso perché, pur essendo intelligente e pur avendo un ottimo spirito d'osservazione (inquadra Cullen alla perfezione tra l'altro, capendo subito che tipo di persona è. Il che credo sia anche per merito della sua esperienza nell'esercito, viene infatti lasciato a intendere che John abbia incontrato molti uomini così) è quello che tra i due ha una visione d'insieme meno amplia. Non sa quello che succederà o potrebbe succedere di lì a poco, al contrario di Sherlock che invece in un attimo ribalta la situazione. E quindi con Cullen morto, ora Sherlock e John si ritrovano a dover fronteggiare un altro problema forse ben più difficile da arginare. Temo che adesso le cose si complicheranno, forse era meglio restare nella stanza ed essere torturati. Perché un fiume in piena e loro bloccati nelle fognature... non è una bella prospettiva insomma, il fiume non lo puoi fregare borseggiandolo, da lui non puoi scappare con un trucchetto. E spero che non soffrano troppo, John ha anche un piede rotto, Sherlock è stato frustato fino a sanguinare... insomma non sono messi benissimo nemmeno da un punto di vista fisico. Non mi resta che aspettare e vedere cosa succederà. Di nuovo la curiosità mi rode lo stomaco, ma non cederò. Preferisco aspettare la tua versione, come ho detto e solo alla fine gustarmi quella in inglese.

Intanto complimenti all'autrice e anche a te che ci hai regalato questa storia bellissima.
Koa

Recensore Veterano
13/03/20, ore 18:49
Cap. 2:

Ciao, finalmente un altro capitolo, che bello!!
Grazie infinite perché pubblichi..
P.s nel prossimo capitolo, Sherlock e john incontreranno alligatori?????🤣🤣🤣

Recensore Master
08/03/20, ore 20:42
Cap. 1:

Ciao, la prima cosa che voglio dirti è che mi ricordo benissimo di te (mi sto riferendo a T'Jill) hai tradotto praticamente tutte le mie Spirk preferite! Non sto qua a elencarle tutte, ma so perfettamente chi sei e infatti ho ritrovato il tuo nome con molto piacere. Sono contentissima che tu sia qui ora con una Johnlock. Ho visto che l'originale è datata al 2011, ma essendo il fandom inglese tanto vasto, non la conoscevo proprio. Sono contenta di scoprire qualcosa di nuovo e che esuli un po' dal post s4 che ultimamente va per la maggiore da queste parti.

La storia è tradotta benissimo e non ne avevo dubbi, ricordando il modo preciso e accurato in cui lavori. Come ho detto non conosco l'originale e senz'altro le darò un'occhiata, ma per intanto questo stile molto asciutto e diretto, particolarmente adatto alle storie d'azione, mi intriga davvero tanto. La narrazione è veloce e contraddistinta da un alternarsi di scene dialogate e altre più introspettive, c'è un equilibrio che rende il tutto molto interessante. Il capitolo è anche molto lungo (ho visto che la storia originale supera le 28000 parole! Quindi concordo con la tua idea di dividerla, anzi ti ringrazio per averlo fatto!), ma scorre via in maniera molto piacevole, tanto che alla fine ero quasi dispiaciuta che fosse già finita. Quindi bravissima per la tua traduzione impeccabile, hai anche inserito la nota sul non avere una beta, ma io di errori non ne ho trovati quindi di nuovo complimenti.

Per quel che riguarda la trama, essendo abituata a leggere storie molto introspettive e che hanno un carico di angst notevole (il post quarta stagione non perdona) mi sono ritrovata quasi sollevata dal contesto che viene usato qui. Sherlock e John in questa storia si conoscono da un anno più o meno, Moriarty non viene menzionato quindi presumo che o non esista proprio o che il problema non sia ancora presentato. Mi è piaciuto il modo molto cinematografico in realtà, in cui l'autrice ci getta già al centro dell'azione senza spiegarci effettivamente di che cosa si tratta. C'è una scatola misteriosa, che Sherlock e John chiamano "il puzzle" senza che ci venga detto che cosa contenga, o cosa pensano potrebbe contenere. Sappiamo però che c'entra un caso e che, soprattutto, Mycroft è preoccupato. E se Mycroft è preoccupato significa che il problema è molto serio. Se sia o meno un'imprudenza uscire a cena durante un caso del genere non mi esprimo, anche se il punto di vista di Sherlock aiuta il lettore a capire che lui ritiene di aver sottovalutato il problema. Ha commesso un errore, insomma. Ma non è il solo, Mycroft ha anche lui sbagliato alla grande. Un uomo tanto potente e con mezzi che "potrebbero sorprenderti" per citare Sherlock stesso, che permette a due scagnozzi tanto pericolosi di girovagare attorno al ristorante di Angelo? Indubbiamente c'è stata una grossa falla nella sicurezza. L'altra idea che ho avuto, per un attimo, era che Mycroft sapesse e abbia comunque lasciato correre. Anche se lo ritengo improbabile. Certo che questo Cullen... e qui vengo ai personaggi secondari, questi due scagnozzi, Pete e Cullen mi sono sembrati ben caratterizzati. Non in modo superficiale, ma al contrario in maniera piuttosto attenta. Sherlock fa le proprie debite deduzioni, osserva e trae delle conclusioni, John ne fa invece delle altre che, in qualche modo, completano ciò che Sherlock non ha invece notato. Mi è piaciuto molto il modo in cui i due si completano anche in questo senso. Sherlock non sottovaluta l'esperienza di John in campo militare, non sottovaluta le sue doti ma ha dato per scontato che le intuisse da solo, cosa che a quanto pare non è avvenuta subito. John ci viene descritto come una persona molto attenta a certi aspetti dell'animo umano che forse a Sherlock sfuggono o comunque a cui lui non dà troppa importanza. Lo sguardo di Cullen mentre ha il coltello puntato alla gola di Sherlock, per esempio... gli occhi che sono quelli di chi sa cosa fare e come farlo, e che lo faranno perché uno come Cullen non fa minacce a vuoto. Mi è piaciuto molto questo, l'autrice non sottovaluta l'intelligenza e le capacità di John, lasciando a intendere quanto Sherlock si colpevolizzi per averlo fatto, per non essersene accorto subito. Insomma, un gran lavoro. Anche perché entrambi, ma soprattutto Sherlock, sono di un IC pazzesco. Ogni parola sembra detta proprio da loro. I dialoghi, i pensieri che fanno... alcuni sono incentrati sui sentimenti e inducono a pensare (ma quello lo fanno anche gli avvertimenti) che Sherlock e John si amino ma che non l'abbiano ancora ammesso a se stessi, figuriamoci a qualcun altro. Potremmo pensare che questo rapimento, questo tragico evento possa in qualche modo avvicinarli e già in parte c'è riuscito. Un bacio sulla tempia è cosa da poco, ma per loro e in questa situazione vuol dire tantissimo e a me è piaciuto molto. Anzi, è piaciuto davvero tutta la storia. Appassionante, interessante... davvero tanti complimenti all'autrice, ma soprattutto a T'Jill (col suo nome vulcaniano, queste cose non mi sfuggono...) per averla tradotta e portata qui tra noi pigri perenni (cioè io!).

Alla prossima.
Koa

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