Ciao! Della tua storia mi ha colpito il titolo e poi quando ho visto che era dedicata a Regina, che è uno dei miei personaggi preferiti, ho subito cliccato per leggerla e ho fatto benissimo. Questa storia è bellissima. In poche semplici righe, sei riuscita a far comprendere pienamente chi è Regina, cosa ha passato, il dolore che ha provato, la sua rabbia, il suo odio verso se stessa e il mondo. E poi, poi lei che si è fermata a capire che non c’è felicità se si odia (come fai notare egregiamente tu) e quindi ha riscoperto se stessa. La felicità sta in noi stessi, se noi non ci amiamo e non ci apprezziamo, non possiamo essere felici.
Trovo infatti che il lieto fine di Regina sia proprio questo, aver scoperto se stessa, aver trovato la felicità dentro di sé. E penso che per una donna non c’è realizzazione più bella. E tu, in un giorno di festa come quello della festa della donna, hai scritto una storia che rappresenta proprio ciò.
Complimenti, davvero. É stato un piacere leggerti. A presto.