Recensioni per
Implosione
di Soul Mancini

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/07/20, ore 12:41
Cap. 1:

Recensione premio "Metalli sconosciuti"

Ciao Soul!

Ho provato anch'io sensazioni simili, seppur non sia mai arrivato al tuo punto, quando gli attacchi di panico erano all'ordine del giorno. Respiro pesante, sudorazione a mille, sensazione di straniamento assoluta e cose affini.

Hai fatto benissimo ad esorcizzare quest'avvenimento scrivendolo, io feci altrettanto con delle poesie ;)

Alla prossima,

Frenz

Recensore Master
23/05/20, ore 18:49
Cap. 1:

Carissima Soul,
hai fatto benissimo a scrivere tutto questo. Forse perché hai vissuto davvero un'esperienza simile, ma è stato molto coinvolgente! Sul serio, so quanto sia brutto vivere una cosa del genere, difficilmente si riesce a connettere e tu sei stata bravissima a descrivere l'accaduto, facendo immedesimare il lettore!
È normale che ora colleghi l'ospedale con quell'episodio, considerando che già prima non ti piacevano, ma non è per nulla una cosa strana, anzi, dimostra quanto sei sensibile nel vedere il dolore altrui.
Spero davvero che trascrivendo l'accaduto, tu sia riuscita ad esorcizzarlo! ^^
Tantissimi complimenti per il testo e confermo quanto hai detto nelle note, è una cosa figa xD
Passerò a recuperare gli altri testi che mi sono persa ultimamente, a presto <3

Recensore Junior
29/03/20, ore 14:25
Cap. 1:

Ciao Soul!
Come promesso sono passata anche dalla tua versione di un attacco di panico, o qualsiasi cosa sia stata. Penso che da questi momenti si prende il miglior materiale per una riflessione ed è bello buttare giù le proprie sensazioni per vedersi dall’esterno con occhio critico e riflettere se, magari, era il caso di reagire in quel modo oppure no. Sono reazioni necessarie del nostro corpo che ci fanno sentire vivi più che mai. È una fortuna sentire il proprio corpo, che sia in maniera violenta, con un attacco di panico, o in maniera pacata, tramite delle voglie o degli sfizi da togliersi. E ti capisco bene sui sensi di colpa: alcune volte anche io mi sento di troppo con le mie paure. L’importante è avere al proprio fianco qualcuno che ci capisca. Straordinaria sensibilità, cara Soul, serve molto in questo periodo un po’ strano. Grazie per avermi fatto vedere con occhi diversi le mie paure!
AF

Recensore Master
17/03/20, ore 20:44
Cap. 1:

Soul, come ho potuto dimenticarmi di inserire questa tra le storie da recensire?
Cazzarola, ecco perché poi non ero ancora passata, pardon!
Comunque, trovo che tu abbia fatto proprio bene a raccontare questo episodio, anche per esorcizzarlo e analizzarlo un po' meglio.
Sai bene che è capitato anche a me, anche se non con gli stessi identici sintomi; quelli che hai descritto, per quanto io non sia mai svenuta, mi fanno pensare maggiormente a un principio di svenimento, almeno se mi baso sui racconti delle altre persone.
Però il panico di non riuscire a parlare l'ho provato in svariate occasioni ed è stato terribile: mi sentivo impotente, priva di energie e di controllo su me stessa.
Sono cose che, si sa, possono succedere, e trovo che descriverle come hai fatto tu sia un buon modo per accettarle, metterle da parte e andare avanti.
Mi hai fatto immedesimare tantissimo in questo momento e sei stata bravissima a renderlo reale e vivido!
Ripeto, hai fatto molto bene a parlarne qui, grazie per averlo condiviso con noi!
Alla prossima e speriamo che non ricapiti più un momento tanto spiacevole XD <3

Recensore Veterano
14/03/20, ore 15:16
Cap. 1:

Ciao, ho letto il racconto tutto d'un fiato perché mi ritrovavo in ogni parola. Mi hai conquistata nel momento in cui hai detto di sentire le orecchie calde perché capisco tantissimo il significato. Nemmeno io so descrivere cosa sia a volte mi capita in situazioni normali, senza preavviso. Non penso siano attacchi di panico, forse attacchi d'ansia misto a un malessere fisico o dovuti proprio a quello, non so.
Purtroppo la paura di tornare nei luoghi dove è successo è forte e reale ma non dobbiamo farle prendere il sopravvento perché la situazione potrebbe diventare drammatica, prendi coraggio e sappi che se ti è successo una volta non vuol dire che debba ricapitare ancora.
Un bacio gigante

Recensore Master
12/03/20, ore 21:40
Cap. 1:

Buonasera ^^
Mi dispiace per questo brutto momento, spero ora vada tutto bene :)
Hai saputo descrivere benissimo un momento di grande preoccupazione e impotenza.
Il racconto si conclude con un senso di colpa, la paura che il proprio malessere abbia contribuito a rendere più difficile una situazione già problematica. Questo passaggio mi ha particolarmente colpita... Spesso ci si sente in questo modo. E non resta che piangerne.

Complimenti!

-Bigin

Recensore Master
11/03/20, ore 22:41
Cap. 1:

Ciao Soul! <3
Avevo letto questa storia nel pomeriggio, l'avevo inserita nella lista dei testi da recensire! Poi ho letto il tuo messaggio e ho pensato che tu ti stessi riferendo proprio a questa storia, così ne ho approfittato per passare adesso.
Sei riuscita a trasmettere molto, in realtà. Si percepisce assolutamente quanto questo racconto sia autobiografico, quelli scritti di getto hanno sempre quel qualcosa in più che ti lascia capire che son cose vissute sulla pelle dell'autore in persona. Sei riuscita a descrivere molto bene ciò che hai provato, e mi dispiace per te, so quanto possa essere 'brutta' la sensazione di non riuscire a capire cosa ti stia succedendo! Io ho avuto un solo attacco di panico nella mia vita (grazie al cielo XD) e non sapevo cosa fosse quando lo ebbi, e stetti più male per 'l'ignoranza' che per il malessere in sè, perchè non sapere cosa stia accadendo al tuo corpo crea ancora più panico! I miei 'sintomi' però erano diversi dai tuoi, e tra l'altro a me venne per un motivo davvero stupido che ti racconterò in un altro messaggio per non allungare troppo il brodo! Mi dispiace, comunque, che tu abbia provato queste sensazioni vedendo il malessere di un'altra persona. Come hai sottolineato tu pure nel testo, probabilmente sei tanto empatica e tanto sensibile, al punto di sentirti male quando vedi gli altri stare male, ma non è affatto una debolezza (lo specifico, perchè hai scritto di pensare che magari non eri abbastanza forte), ma anzi! E' una bellissima caratteristica, l'umanità e la sensibilità sono emozioni sempre più rare, tienitele strette! Comunque, sei riuscita a farmi arrivare perfettamente il tuo senso di panico iniziale e il senso di colpa finale, insieme a tutte le altre sensazioni, quindi credo che da questo punto di vista tu sia stata molto empatica. Inoltre, come dici tu, esorcizzare questo momento tramite la scrittura credo possa farti bene, io almeno sto meglio quando butto giù qualcosa che mi fa paura, o che mi fa dolore. L'affronto, mettendola per iscritto, e poi sto meglio. Quindi, grazie per esserti sfogata e per aver scritto questa parte di te, e per averci permesso di leggerla!
Un bacione fortissimo <3

Recensore Master
11/03/20, ore 07:42
Cap. 1:

Buongiorno.
Purtroppo ci sono tante reazioni alla paura e allo stress.
Poi questi sono terribili momenti già di per sé.
Spero che non ti accada mai più una cosa simile!

Recensore Master
10/03/20, ore 15:57
Cap. 1:

Cara Soul, da una parte posso dire che mi fa piacere trovare questo tuo scritto? Non so, non e' una cosa bella esperienza, pero' l'ho letto un po' come uno sfogo, avendo seguito i fatti quasi "live" (???) e avendo ache sperimentato tutto cio' su me stessa.
Dev'essere stato davvero brutto e, confermo, lo e' sul serio, soprattutto perche' in un attimo ti ritrovi da sola a lottare con il tuo corpo e le sensazioni che non sai piu' gestire, e' come se il tuo organismo diventasse qualcosa di estremamente estraneo a te e tu non fossi piu' in grado di controllarlo.
E' davvero brutto e mi dispiace troppo che tu abbia sperimentato tutto cio', probabilmente anche a causa della situazione particolare che ti circondava, che non credo sia da escludere in questi casi.
Personalmente credo di avere sempre solo avuto reazioni dovute a questioni fisiche, ad esempio all'abbassamento della pressione, quindi non so esattamente come funzioni in altri casi, ma l'ambiente circostante deve condizionare parecchio, le esperienze che viviamo e il nostro umore condiziona la nostra salute, quindi e' anche possibile tutto cio' fosse dovuto anche al luogo in cui ti trovavi e il motivo per cui eri li'.
Gli ospedali sono dei posti davvero brutti e chi ci lavora dev'essere davvero coraggioso... non so se avrei la "forza" mentale necessaria per curare qualcuno, o perlomeno tentare di farlo, per poi magari vederlo soccombere.
Quindi capisco bene la tua ansia nel mettere piede negli ospedali XD
Mi e' piaciuto molto come hai descritto il tutto, in modo molto visivo, forse proprio perche' sperimentato in prima persona. Sembrava tutto molto reale e vicino.
Il titolo l'ho assolutamente adorato, da' l'idea proprio di qualcosa che accade dentro di te, un po' come una bomba che esplode e che rimanda molto al calore che hai provato e che ritorna spesso nel testo.
Credo sia uno dei titoli piu' belli che abbia mai riscontrato in qualche storia, soprattutto piu' significativi! Poi vabbe', tra te e Kim non so chi sia piu' brava a sceglierli XD
Ho adorato tutto cio' e sono contenta che, in qualche modo, credo, tu sia riuscita a "sfogarti", perche' ti fa solo bene! <3

Recensore Master
10/03/20, ore 15:53
Cap. 1:

Ciao tesoro!
Innanzi tutto grazie per averci reso partecipi di quello che ti è successo. Hai ragione, spesso il modo migliore di esorcizzare le cose è proprio quello di parlarne :-)
Per quanto mi riguarda non sono mai svenuta, ma una volta ho provato anch'io un principio di svenimento. Ero al funerale di mia zia, stavo in piedi perché la chiesa era piena e, a un certo punto, ho iniziato anch'io a sudare e a vedere tutti dei puntini neri davanti agli occhi. Mano a mano che passava il tempo la situazione peggiorava, quindi mi sono resa conto che stavo per sentirmi male. Avrei voluto sedermi, ma non c'era proprio posto, così l'ho detto a mio marito, che mi ha preso per un braccio e mi ha trascinato fuori dalla chiesa. Non appena ho sentito l'aria fresca sono stata subito meglio.
Quindi, immagino che anche la tua sia stata un'esperienza simile alla mia :-)
Capisco che adesso tu provi ancora più ansia ad andare in ospedale: penso sia una cosa normale, neanche io li sopporto, soprattutto sapendo che c'è tanta gente che sta male, lì dentro.
Un abbraccio e a presto!
Bacioni!

Recensore Master
10/03/20, ore 15:15
Cap. 1:

Ciao, di sicuro ti sei suggestionata molto e stavi per svenire. I collassi sono proprio come li hai descritti; l'attacco di panico invece è diverso perché si arriva alla convinzione di stare per morire di crepacuore a maggior ragione del fatto che non dura poco. Io ne ho avuti due, il primo durato due ore, il secondo sei-sette ore, una volta passato ho fatto mente locale su tutto e quando mi è capitato di nuovo sono stata capace di stroncarlo sul nascere, così non ne ho più soffetto.