TERZA CLASSIFICATA (PARIMERITO)
“I custodi della soglia” di yonoi e SSJD
Grammatica e stile: 9/10
Ragazzi, che bello trovarvi al mio contest!
Allora, innanzitutto vi faccio i complimenti perché, nonostante la storia molto lunga, non ho trovato nessun particolare errore di grammatica e anche le sviste si contano sulle dita di una mano!
Tra queste poche sviste, però, ce n’è una che ho trovato abbastanza ‘grave’: il nome di Lorel in alcuni punti (due o tre) è stato scritto Loren, e in genere sono piuttosto pignola nei confronti dei nomi dei personaggi. Se l’avessi trovato solo una volta ci sarei passata sopra, ma in questo caso ho dovuto tenerlo in conto.
Oltre questo, vorrei fare una piccola precisazione sui dialoghi, in particolare nella parte del racconto dell’antiquario Pungetti. In genere, soprattutto nel caso in cui un personaggio fa un racconto molto lungo, è consentito andare a capo, ma generalmente nei libri ho sempre trovato le aperte virgolette all’inizio del nuovo paragrafo, come per ‘rimarcare’ che si è all’interno di un dialogo. MI spiego meglio prendendo un esempio dal testo:
“[…]Anche a lui mancò il tempo, perché di lì a poco scomparve senza lasciare traccia e senza che vi fosse un motivo ragionevole.
Gli affari procedevano a gonfie vele, non c’erano debiti né altre donne nei paraggi e l’unica novità era la strana ossessione che Kanaev aveva sviluppato nei confronti del quadro.[…]”
Qui si va a capo durante il racconto senza però utilizzare di nuovo le virgolette nella nuova riga. In genere invece io lo trovo così in tutti i libri:
“[…]Anche a lui mancò il tempo, perché di lì a poco scomparve senza lasciare traccia e senza che vi fosse un motivo ragionevole.
“Gli affari procedevano a gonfie vele, non c’erano debiti né altre donne nei paraggi e l’unica novità era la strana ossessione che Kanaev aveva sviluppato nei confronti del quadro.[…]”
Non andrebbero quindi messe le virgolette prima di andare a capo, ma si dovrebbero mettere subito dopo.
Comunque è un caso abbastanza particolare e può starci che non si sappiano con precisione le regole da utilizzare, quindi non vi ho voluto penalizzare molto ^^
Per quanto riguarda lo stile, ho notato che nella prima parte – quella ambientata in Russia, per intenderci – è stato usato uno stile diverso dal resto della storia, molto articolato e dal lessico ricercato. Non nascondo che se la storia fosse stata scritta interamente con questo stile mi sarebbe stato difficile leggerla con scorrevolezza, ma questo non è successo e col senno di poi l’ho trovata una scelta geniale e azzeccata: questo ‘stacco di registro’ è servito a definire ancora meglio la differenza del periodo storico e ha dato quel qualcosa in più alla storia che forse non avrebbe avuto se fosse stato usato sempre lo stesso lessico. Ottima scelta, davvero!
Comunque nel resto della storia ho notato una leggera differenza lessicale in alcune scene: in alcuni momenti il linguaggio era colloquiale e si addiceva perfettamente all’atmosfera della storia e ai suoi personaggi, in altre invece si saliva e comparivano delle parole più ‘auliche’ e che non si conformavano perfettamente al resto della storia. In genere non sto lì a segnalare ogni parola che mi sembra fuori contesto, anche perché io stessa non decido il registro da usare prima di scrivere una storia e qualche termine che stona un po’ ci può sempre stare, ma è una cosa che ho notato e fa parte dello stile, quindi ho voluto parlarvene ^^ però non ho sottratto punteggio e ve ne parlerò meglio nel parametro dove valuto la fusione degli stili, perché in fondo è proprio di questo che si tratta!
Comunque, a parte questa mia pignoleria (mi sa che ultimamente sono un po’ troppo precisina nel valutare, sto diventando insopportabile per i miei partecipanti ahahahah), non posso che farvi i complimenti per lo stile: scorrevole, dinamico, equilibrato, curato e coinvolgente! Mi piace in particolare il modo in cui avete gestito i dialoghi, molto vividi e realistici, ma in generale il giusto equilibrio che siete riusciti a creare tra scambi di battute, azioni, introspezione e descrizioni: non ho sentito la mancanza di niente, la vostra è una storia a tutto tondo!
Inoltre ottimo l’utilizzo della punteggiatura e la formulazione sempre chiara e fluida delle frasi; non sono una fan delle frasi troppo lunghe e dispersive, quindi ho apprezzato molto la presenza di punti e in generale periodi frammentati.
Davvero un ottimo lavoro, complimenti!
Trama e personaggi: 9,5/10
Ditelo che mi state odiando per via di quel mezzo punto, AMMETTETELO XD
Ma smetto di perdere tempo, che questa valutazione è già abbastanza chilometrica, e passo a commentare la trama!
Bravi. Cavolo, la prima cosa che mi viene da dire è: bravi. Non solo per la trama che avete ideato, abbastanza complessa e piuttosto articolata, ma anche e soprattutto per il modo in cui l’avete sviluppata, avendo anche un limite di parole che, per quanto potrebbe sembrare ampio, risulta ristretto quando si hanno tanti eventi e scene da sviluppare.
Tuttavia non sembrate aver avuto questa difficoltà: ogni scena si è presa il suo tempo, senza mai andare di corsa, e ogni tassello della trama si è andato a svelare pian piano, intrigando il lettore e creando la giusta suspence. Nonostante questa ‘rilassatezza’, la storia è sempre andata avanti con un ritmo costante, senza mai divagare troppo e creare inutili momenti di stallo. L’avete quindi sviluppata nel migliore dei modi!
Il fatto che vi sia venuta bene, comunque, dipende anche dal fatto che sotto ci fosse una trama ben pensata e studiata: non avete lasciato nulla al caso, ogni dettaglio inserito aveva un suo perché e alla fine non c’è stato un solo buco di trama, avete raggiunto una coerenza che in realtà non è per niente scontata dovendo lavorare in due e quindi condividere le idee!
L’unica cosa che mi ha lasciato un pochino spiazzata è il finale, ovvero la scena in cui Max e Lukas hanno dipinto le palpebre chiuse sugli occhi della “bambina”. Mi sono domandata: ma non erano morti/stati assorbiti dal quadro perché avevano provato a disegnare gli occhi mancanti? Mi sono persa qualcosa?
Poi magari sono io che sono cretina completamente e non ho capito la scena XD però boh, mi è sembrata poco chiara ed è il motivo per cui ho deciso di non assegnarvi il punteggio pieno, insieme a un altro piccolissimo dettaglio che vi spiegherò parlando nei personaggi, ma che tutto sommato è davvero poco influente ^^
E quindi ora passiamo ai personaggi!
La prima cosa che vi devo dire è che mi sono profondamente innamorata di Lukas! È un personaggio che mi è davvero entrato nel cuore e l’ho trovato senza dubbio il più forte di tutta la storia, col suo fare eccentrico, il suo scetticismo nei confronti del sovrannaturale, i suoi commenti ironici nei momenti meno opportuni e il suo rapporto decisamente poco serio con Lorel! Mi sono talmente affezionata a lui che potrei morire se leggessi un’altra storia con lui come personaggio, non scherzo *-*
Dato che l’ho nominata, ci tengo a specificare che anche il personaggio di Lorel vi è riuscito egregiamente: per quanto marginale, siete riusciti a descriverla e caratterizzarla perfettamente come il personaggio eccentrico e particolare che è, ottimo!
E proprio a questo vorrei agganciarmi per parlarvi di un vostro talento particolare: riuscite a dare un’idea precisa e perfetta anche del personaggio apparentemente più inutile e marginale della storia. davvero, riuscite a caratterizzare chiunque con una sola pennellata e dipingere nella mia mente la sua immagine esatta, grazie a una serie di piccoli dettagli. Questo denota una cura dei dettagli che non è una cosa da tutti, ma di cui non potete che essere orgogliosi perché rende ancora più vivida e tridimensionale la storia, le vicende che si svolgono e i personaggi che appaiono, anche solo nello sfondo!
Se devo proprio cercare un pelo nell’uovo e dire qual è stato il personaggio più ‘debole’ della storia, direi Max. Non perché sia senza caratterizzazione, anzi, avete trattato molto bene la sua riservatezza e il suo farsi condizionare dagli eventi (paragonato a Lukas si nota ce è molto più serio e controllato, meno espansivo e forse meno impulsivo e sfacciato), e forse è proprio per via di questa sua ‘timidezza’ che è emerso un pochino di meno tramite i dialoghi e le azioni.
Ma c’è da evidenziare un’altra cosa importante a questo punto: molto del merito per la caratterizzazione viene dal modo in cui avete delineato il loro rapporto. Il legame di amicizia (o forse addirittura qualcosa di più? Sì, se lo volete sapere li sto shippando *-*) mi ha detto tanto di loro, mi ha permesso di conoscerli meglio non solo in relazione a loro stessi, ma anche e soprattutto in relazione a un altro personaggio (e le scene in cui hanno dormito insieme hanno sprigionato tutto il loro fluff, mio dio quanto ho sclerato :3).
Ho assillato i partecipanti ai miei contest fino al vomito, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: il modo migliore di caratterizzare i personaggi è farli agire e interagire. La vostra storia ne è la dimostrazione e questo mi rende orgogliosa di voi *-*
Originalità: 3,5/5
Adesso ho la certezza matematica che mi volete picchiare XD
Purtroppo non è la prima volta che leggo di quadri maledetti e di eventi inspiegabili legati a determinati oggetti che passano di mano in mano: è una cosa abbastanza frequente nel mondo sovrannaturale/horror.
Per fortuna avete inserito tanti dettagli particolari – come il fatto che l’antiquario fosse d’accordo con la tipa dell’asta, che tra l’altro era inquietantissima, e che facessero questo giochetto per guadagnarci – che sono riusciti a risollevare il punteggio in questo parametro, ma non me la sono sentita di mettervi un punteggio più alto perché si basa comunque su un cliché del genere.
Spero mi scusiate, non vorrei mai e poi mai avervi penalizzato per questo punto, la vostra storia è talmente bella *-*
InkMaster5: 4,5/5
Devo ammettere che, quando vi siete iscritti come squadra al contest, la mia reazione è stata questa: O.O
So perfettamente che, nonostante vi conosciate e vi seguiate a vicenda, i vostri stili sono completamente agli antipodi; ci sono sicuramente molti generi che appassionano entrambi, questo sì, ma per me era parecchio difficile immaginare che sareste riusciti a scrivere qualcosa e mischiare i vostri stili.
Invece mi sbagliavo. Mi sbagliavo di grosso!
Come già detto nel parametro dello stile, ho chiaramente notato che il primo trafiletto aveva uno stile nettamente diverso dal resto della storia, con un lessico più ricercato e una costruzione delle frasi più articolata, il che mi fa chiaramente capire che sia stato yonoi l’autore. Tuttavia non è stato questo a penalizzarvi perché, come già detto, è stata una scelta molto furba e atta a dividere i periodi storici. Anzi, l’ho trovata un tocco di classe e in questo caso ho trovato un grosso vantaggio che voi due abbiate dei registri piuttosto diversi!
Quando poi è cominciata la parte ambientata ai giorni nostri, ho invece riconosciuto lo stile di SSJD, il suo modo di formulare le frasi e la sua gestione dei dialoghi. Il lessico è cambiato e si è adattato alla quotidianità di due ragazzi dei giorni nostri. E sapete una cosa? Siete riusciti a tenere benissimo questo andamento e quest’atmosfera per il resto della storia, tanto che difficilmente sono riuscita a carpire chi dei due stesse scrivendo la scena che stavo leggendo!
Il mezzo punto che vi ho sottratto dipende dal fatto che comunque in alcuni punti ho riconosciuto una differenza lessicale che non ha reso il testo del tutto omogeneo: ho individuato alcuni termini e alcune descrizioni più ricercate che rivelavano l’identità di yonoi, mentre in altri punti il linguaggio si faceva più semplice e colloquiale, chiaro segnale che la scena era di SSJD.
Comunque io ho notato tutto ciò perché sono stata davvero attenta nel leggere – giustamente, altrimenti non potrei fare la giudice XD – ma in linea di massima avete fatto un buon lavoro e mi piace come avete gestito la storia, non era per niente facile e voi ve la siete cavata egregiamente, superando di gran lunga le mie aspettative!
Gradimento personale: 5/5
Allora, innanzitutto è importante dire che le storie horror o comunque inquietanti non mi impressionano più di tanto, in poche sono riuscite a farmi qualche effetto.
Però la vostra a un certo punto ha cominciato a inquietarmi davvero, forse perché ho davvero empatizzato con i protagonisti ed ero seriamente in apprensione per loro, non volevo che succedesse qualcosa di brutto, ma comunque avete ottenuto l’effetto sperato e già questa è una grande cosa!
Ma, forse perché suggestionata dalla storia, non avete idea di cosa mi è successo quando ho aperto il link delle note e ho visto l’immagine. Seriamente, sono terrorizzata, quell’immagine è TERRIBILE, non appena vi ho posato gli occhi mi è sceso un infarto XD e ho dovuto distoglierli quasi subito perché avevo quasi paura di essere assorbita anch’io in quest’altra dimensione!
Senza dubbio i “buchi” che ha la bambola al posto degli occhi sono un pugno nello stomaco, ma ancora più terrificante è lo sguardo del ragazzino, è talmente grottesco che ho i brividi solo a pensarci!
Ho letto anche la storia del quadro sempre da quel link che mi avete fornito, ma quella non mi ha impressionato per niente, non è nulla in confronto all’impatto dell’immagine stessa. Non credo che qualcuno mai vorrebbe un quadro del genere in casa sua XD
Insomma, tutto questo delirio (ma questo in genere è il parametro in cui deliro, quindi pace :P) per dirvi che avete fatto una scelta molto astuta e che ho particolarmente apprezzato: non avete inserito, per dire, l’immagine del quadro come banner, ma l’avete fornita dopo, quando un lettore è già abbastanza suggestionato e quindi l’immagine fa ancora più effetto. Non vi nego che molto dell’effetto che mi ha fatto deriva dal vostro racconto, quindi ottima mossa, davvero ;)
Detto ciò…
Questa storia mi ha assolutamente fatto delirare per quanto l’ho amata! A parte il fatto che ho cominciato a shippare potentemente Max e Lukas – vi prego vi prego VI PREGO qualcuno di voi due scriva su di loro, o magari fatelo insieme, ma io voglio leggere altro su loro due *-* – adoro in maniera esponenziale questo genere, che considero un quasi horror e che si basa molto sulla suggestione psicologica più che sulla descrizione di scene cruente. Siete riusciti, con questo racconto, a insinuarvi in maniera sottile (subdola, si può dire?) nella mia mente, coinvolgendomi pian piano nella vicenda e alla fine, anche se ero un po’ stanca perché è la seconda valutazione della giornata, anche se la storia era lunga e anche se avrei potuto fare una pausa, mi sono resa conto di non riuscire più a staccarmi dallo schermo, di non volerlo fare, un po’ come i vostri protagonisti che non riuscivano a staccarsi dal quadro. Contro tutto e tutti, avevo l’esigenza di arrivare alla fine e questa è una cosa semplicemente bellissima.
Forse non avrete vinto, perché io in quanto giudice ho evidenziato tutto ciò che ho notato, ma vi assicuro che cinque punti non bastano per definire quanto ho follemente amato questa storia. Non ne basterebbero nemmeno cento, duecento… non basterebbe nessun numero, punto.
Complimenti, ma soprattutto GRAZIE per avermi consegnato questa storia, averla come partecipante al mio contest è stato un vero onore, e dovete sentirvi davvero davvero soddisfatti, a prescindere da tutto *____*
Totale: 31,5/35 |