Recensioni per
Di giocattoli rotti e cuori spezzati
di D a k o t a

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/04/20, ore 02:09

oh mio dio.
allora. partiamo dall’inizio.
io di weechester ne ho lette tante, tantissime. sopratutto in inglese e sopratutto su ao3. per motivi vari anni fa mi tolsi da qua. e mi sono re-iscritto da poco.
ma devo dire che il tuo modo di scrivere è fantastico. entri proprio nella mente del personaggio, e crei la scena in modo che lo spettatore lo possa vedere.
io personalmente preferisco le storie scritte in prima persona, ma questa volta ho preferito questa, perché dio (o meglio, Cuck) è scritta divinamente!
aspettati un mio messaggio in pvt o adesso o domattina

Recensore Veterano
13/04/20, ore 17:27

Sappi che io adoro il fluffangst e se poi ci mettiamo anche di mezzo i Winchester piccini piccini, con Dean che gioca a fare l'adulto e si sente in colpa per aver reagito male nei confronti del fratellino, anche se è il due novembre, è l'anniversario della morte della madre e un bambino di undici anni dovrebbe poter piangere e sentirsi triste ed essere accudito invece che fare da padre al fratello più piccolo, be', a questo punto io non posso che essere contenta. E' una shot molto dolce, agrodolce anzi, scritta con uno stile semplice che si adatta alla perfezione dal momento che il pov è quello di un bambino. Mi è piaciuta molto l'introspezione di entrambi, che ho trovato perfettamente in carattere, anche perchè il Dean che descrivi è un Dean dai contorni più dolci e meno rozzi rispetto a quelli del canon e questo va benissimo, perchè qui nella shot è giovane e non è ancora stato segnato da tutto ciò che poi finirà per accadergli in futuro. La frase a conclusione della fic è sicuramente tra quelle che preferisco e non me la aspettavo, quindi a leggerla è stato un o' come ricevere una piccola pugnalata nel petto! ;-; 
Comunque, in conclusione, la shot mi è piaciuta molto ed è stata una lettura piacevolissima da fare, quindi ti faccio i miei più sinceri complimenti =)
Alla prossima, Baci.

Recensore Master
09/04/20, ore 10:40

Ciao!
Dunque, conosco la serie -anche se crescendo l'ho persa un po' di vista- quindi sono felice di aver colto riferimenti e motivazioni che hai riportato nel corso della stesura che magari -per qualcuno estraneo al fandom- sarebbero stati difficili da comprendere senza spiegazione -NdA come per esempio i mostri-.
Tornando alla storia, è stato piacevolissimo leggere questo spezzone incentrato tra i fratellini, mi ha lasciato dall'inizio alla fine un senso di tenerezza assurdo, perché è una scena quotidiana così pura, così semplice e così vera perché appunto, son piccole dispute che tutti i fratelli hanno, da suscitarmi quella cadevolezza dell'animo, davvero stupendo.
Mi ha colpito in particolar modo i pensieri del maggiore riguardo il fatto che proprio lui doveva sempre essere l'ultimo motivo al mondo per il quale Sam avrebbe dovuto piangere. E' bella l'introspezione del maggiore anche riguardo il suo stato emotivo nei riguardi della situazione, che agli occhi di un adulto può sembrare una sciocchezza ma che in realtà è qualcosa che segna e spezza anche momentaneamente un legame, freddato dalla delusione e dalla rabbia, perché i sentimenti forti come pura gioia e puro dolore per i bambini -che sono esseri candidi- sono molto importanti nella crescita, e sono parte di aneddoti che loro da grandi ricorderanno.
Il modo in cui tutto si è sistemato e non parlo certo del giocattolino è stato molto toccante, proprio per il non aver bisogno per niente di parole per mettere a posto una situazione scomoda, cosa che si verifica solo quando due persone sono talmente in sintonia tra loro da capirsi a gesti e sguardi.
Adoro il carattere complicato e remissivo di Dean e il carattere pungente e canzonatorio di Sam volti in un contesto simile, li trovo parecchio IC, ti faccio i miei complimenti anche per la stesura, priva di errori, scritta benissimo, l'unica cosa che mi piace un po' meno è il tempo presente, ma questi sono gusti e non rovina per niente ne la trama né tutto il resto.
A presto!

Recensore Master
30/03/20, ore 11:23

Questa storia mi ha colpito molto. Trovo che i due ragazzi siano molto maturi per la loro età, non tanto nei sentimenti che provano (legittimi, vista la loro condizione) ma nel modo in cui li manifestano, in come si esprimono e soprattutto in come Dean riesce a capire l'origine del suo problema e a slegarla dalla sua rabbia verso Sam. E' un ragionamento molto adulto, di solito i bambini non hanno tanta autocoscienza, e questo mi ha fatto pensare a una cosa: Dean è dovuto crescere in fretta. E' terribilmente INGIUSTO che debba fare da genitore al fratello minore. Non è così che dovrebbe funzionare, che ne è della sua infanzia? E anche Sam, ho paura che dovrà crescere molto in fretta e già lo sta facendo, si vede da come riconosce che suo fratello, e fare la pace con suo fratello, abbia più importanza di un giocattolo rotto. Ok è stato aggiustato ma un po' alla cavolo, non tornerà mai come prima. Quando io ero piccola, mio fratello lo davo per scontato, se mi avesse rotto un giocattolo non gliel'avrei perdonata in fretta. Questi due invece non si danno per scontati a vicenda, si rendono conto che devono rimanere importanti l'uno per l'altro, con una chiarezza che è tipica del pensiero adulto oppure di chi seriamente non ha nessun altro su cui contare.
La reazione rabbiosa di Dean ci sta tantissimo, credo che più che essere arrabbiato verso Sammy fosse arrabbiato con il mondo, con la loro vita e con il suo ruolo di fratello maggiore. Forse si rende conto di dover essere insieme un vice-genitore e un compagno di giochi, due ruoli difficilmente conciliabili.

Nuovo recensore
27/03/20, ore 12:34

Sto piangendo, letteralmente, ma grazie.
Amo l'angst (che brutta cosa da dire) e la tua storia mi ha fatto emozionare parecchio. Mi sono rivista perfettamente la scena davanti agli occhi, e ora ho voglia di leggere altro di tuo, quindi ancora e semplicemente grazie.
Scusa per la recensione così corta, probabilmente ne farò altre su altre fic, ecco perchè ora ho bisogno di una coperta e una cioccolata per tirarmi su di morale xD Continua a scrivere, hai talento da vendere!

Recensore Master
26/03/20, ore 11:03

Tesoraaaa, in ritardo cosmico ma arrivo, avevo tantissima voglia di leggere questa tua ennesima one shot (e non lo dico con accezione negativa, per me ne puoi scrivere un miliardo di queste shot, sei troppo brava, come li muovi tu quando sono piccolini poi, aaaww ) e finalmente ora posso dedicarmici come si deve.
partiamo dalle basi: il titolo già mi incuriosisce un botto, solo quello annuncia già che ci sarà sia del fluff sia dell’angst.
Flungst? Che termine meraviglioso, lo hai inventato tu?
Bellissima la citazione all’inizio e, ancora prima, l’introduzione che hai messo cattura già l’attenzione e fa respirare un’atmosfera drammatica, intrisa di angst… poveri i miei feels, ma cominciamo a leggere!

Oohh questo patafrullino di sette anni e la sua macchinina accidentalmente rotta. Oooh questo patafrullino di undici anni che si fa venir il mal di stomaco per il senso di colpa e che così piccolo deve imparare ad essere già così grande.

Omgomd, non so per cosa devo sciogliermi di più: Dean che prende la colla e prova a sistemare il danno, Dean che è abituato a veder Sam piangere per un’infinità di motivi, ma mai per causa sua… ohh il mio cuoricino difficilmente può reggere a tutti questi feels.

No, no non ce la faccio con questi due… descrivi così bene ogni scena che praticamente è un cortometraggio… vedo Sam che dopo la mini provocazione di Dean ci ripensa ed emerge dalle coperte, vedo la sua testolina che curiosa cosa sta facendo Dean, sento Dean divertito dallo scetticismo del fratellino adorato che glielo fa riconoscere per chi è davvero… e poi la sua determinazione nel voler aggiustare la macchinina, e in un senso più profondo che mi sembra di scorgere anche le cose fra loro quindi, sotto forma di metafora?
No vabbè quello che gli risponde Sam mi ha fatto ridere troppo e non ha nemmeno tutti i torti, LOL .. in effetti vedere un film di medici non fa di te un cardiochirurgo o un primario d’ospedale ahah.

Mi sembra di capire che Mary sia la loro madre, giusto? E nell’introduzione spieghi che è l’anniversario della sua morte, ecco perché Dean ha reagito così bruscamente con tutte le relative conseguenze.
No vabbè tutto quel pezzo introspettivo sulle cicatrici e l’aggiustare la macchinina facendo combaciare le sue estremità l’ho adorato ogni oltre limite!

Ohh sammy non ha mai conosciuto la madre, o meglio, non ne ha ricordi, e si immedesima in Dean… e c’è quel duplice voler aggiustare e cose, sempre rapportato alla macchina… io non ho parole davvero, guarda che cosa profonda, di una capacità introspettiva pazzesca sei stata in grado di tirar fuori da un giocattolo, uno scroscio di applausi incessanti per te.

Queste slice of life/ missing moments, chiamali come vuoi fanno proprio bene al cuore.

Aaawwwwwwwww il finale, l’abbraccio, i chiarimenti detti e non detti, l’invito di Sam a restare a dormire con lui, dean che lo vizia… aiuto, sto affogando nel fluff, ma non venitemi a salvare, tutto ciò è semplicemente bellissimo.

No, no, ferma riavvolgi, cosa hai detto? Niente di che? NIENTE DI CHE questa perla luminosa e brillante? Tesoro mio, fa’ un corso accelerato di autostima, perché tu hai davvero talento e questa è una delle cose più emozionanti che io abbia mai letto.

Non sprecherò più di tante parole sul tuo stile blah, blah, blah, sai già che lo amo e mi piace come separi scene e approfondimenti.
Hai fatto benissimo a sostituire l’orsacchiotto del prompt con la macchinina… guarda cosa ne è uscito! Benedetto quel prompt e benedetta tu, alla prossima, spero presto <3

Recensore Master
26/03/20, ore 07:07

Una bella storia che ho letto con piacere.
Mi è davvero piaciuto quando descrivi Sam bambino con "quell’aria di scetticismo e di saccenza" perchè preludio di quell'espressione ce avrà da adulto e che rivedremo più volte quando sarà in disaccordo con Dean, magari per qualche piano che per lui è un'idiozia.
Trovo sempre molto fedele agli originali adulti il comportamento che fai assumere a questi due bambini, non fatico a immaginare che entrambi si sarebbero comportati in questo modo.
Poi Dean deve sempre dimostrare di essere tutto d'un pezzo, ma anche lui è un bambino con le sue paure e dolori come i suoi pensieri di dimostrano. Cosa che Sam intuisce e questa intuizione è il simbolo del loro legame che andrà avanti tra alti e bassi.

Recensore Master
24/03/20, ore 17:15

Ciao, cara!
Eccomi qui per l'ABC del Giardino. Come sai ti ho sempre apprezzata come autrice quindi non ho potuto che leggere con piacere questa ultima one-shot scritta, con tema i fratelli Winchester da piccoli e terribilmente adorabili.
Ti dirò, questa one-shot mi è piaciuta anche se affermi che non è niente di che, sai toccare quelle tematiche che possono stare a cuore ad ognuno di noi, il legame familiare per esempio è quasi sempre presente nei tuoi racconti. E sai trattare con la giusta misura le tematiche che affronti, sai inserire l'introspezione attraverso una narrazione in terza persona stilisticamente particolare, le frasi spezzate per esempio personalmente mi piacciono molto. Perché dà quel senso di situazione lasciata in sospeso, e che continua a persistere nella vita del personaggio, insomma, il fatto che mi piaccia come scrivi credo sia ormai abbastanza palese. 
Inoltre qui ci mostri un pezzo d'infanzia di questi due personaggi, mi è piaciuto come hai voluto collegare indirettamente la macchinina rotta con le mancanze che Sam ha per via della mancanza delle due figure genitoriali, cosa che Dean dato che è più grande di poco cerca di colmare, anche se ovviamente anche lui patisce la stessa situazione. Dean ha voluto cercare di "sistemare" il dolore del fratellino come meglio poteva, mi ha fatto una tenerezza immensa mentre ha promesso che avrebbe riaggiustato la macchinina con della colla. E Sam ci è rimasto male, è come se la distruzione di quella macchinina regalata dal padre gli avesse riaperto delle ferite che ci sono sempre state. 
Ho trovato in Dean una figura forte, il modo in cui ci tiene al fratellino è palese, questo breve racconto mi ha emozionata, come sempre. 

“Tu non sei capace di metterla a posto, Dean” 

E penso che Sam non si riferisse al giocattolo in sé, e Dean lo sa. Alla fine però Sam capisce quanto ci tenga Dean a risistemare tutto come meglio può, e lo ringrazia, hai regalato angst a palate anche stavolta XD. Non posso che ribadire i miei noioisissimi e scontati complimenti, il tuo stile è inconfondibile e i tuoi racconti sempre molto toccanti. Alla prossima!

Shakana

Recensore Veterano
24/03/20, ore 09:29

Ma questa one-shot è troppo carina!
Mi piace come tu sia riuscita a tirar fuori una storia così dolce, dal sapore così naturale e spontanea, da un vecchio prompt.
Al tema ricorrente di Sam bambino, che ha bisogno di rassicurazioni e consolazione, si affianca la figura di Dean, che fa del suo meglio per dargli quel conforto di cui ha bisogno.
Hai sfruttato egregiamente un evento banale - ma non banale per un bambino - come quello di una macchinina rotta per sviscerare ancora una volta il delicato e doloroso rapporto tra i due fratelli. Ho trovato strazianti i pensieri e i ragionamenti di Dean e Sam sui due genitori: la madre assente, strappata via da loro prima del tempo, e il padre assente per motivi completamente diversi.
Ho trovato molto bello come l'atmosfera della scena cambi, dall'assoluta disperazione e delusione del più piccolo per il giocattolo rotto fino al calore e alla dolcezza del finale, quando i due ragazzini "fanno pace" e trovano consolazione nella reciproca vicinanza.
E' stata proprio una bella storia, è sempre un piacere leggere qualcosa di tuo.
Alla prossima!

Recensore Master
20/03/20, ore 17:34

Recensione premio per la partecipazione al "Let it snow [Holiday Contest]" 2/3

Ciao cara, dopo aver letto una tua storia di Supernatural per la prima volta ieri, sono stata felice di trovare un'altra storia con dei piccoli Dean e Sam da leggere.
Che dire? Trovo che tu riesca a farci entrare benissimo nelle dinamiche della famiglia Winchester e mi pare che tu abbia saluto legare in maniera magistrale i due prompt. Sammy riesce sempre a far leva sul suo essere più piccolo e sa sfruttare quegli occhioni dolci a suo piacimento, anche se è evidente che soffre per la morte della mamma, anche se non la ricorda; Dean invece cerca di essere forte e ha, giustamente, tutto il diritto di piangere la sua mamma nel giorno dell'anniversario della sua morte. Purtroppo Dean è dovuto crescere troppo in fretta e ha dovuto addossarsi alcune responsabilità paterne, ma penso che qui se la sia cavata egregiamente: ha sistemato la macchina di Sammy e ha anche capito che poteva condividere con lui il momento di tristezza, trasformandolo in un momento d'affetto di cui entrambi avevano bisogno.
Ho trovato bellissima, e molto vera, la tua riflessione sulle cicatrici e su quanto possiamo affannarci a sistemare le cose, pur sapendo che non potranno mai essere come prima.
Credo che ci rivedremo molto presto!
Francy

Recensore Master
19/03/20, ore 16:16

Carissima Dakota,
mi ha fatto davvero piacere leggere questa shot, soprattutto per le introspezioni che hai dato ai personaggi e al senso stesso della storia, che è più profonda di quanto si voglia credere.
Vengono affrontati temi delicati e vengono affrontati con una delicatezza immensa. Con metafore intelligenti, come quella della macchinina rotta. Puoi aggiustarla, ma non tornerà mai come prima. Questo succede alle cose perfette che poi si sfaldano, a cui rimangono crepe che magari sono invisibili, ma ci sono.
Dean e Sam hanno questo rapporto conflittuale tipico dei fratelli. Si trovano a coalizzare, a giocare, ma come appunto detta la legge della fratellanza, a volte non ci si ritrova. Chiunque ha un fratello o una sorella lo sa, che pur andando d'accordo ci sono quei momenti in cui ci si ferisce, anche incosapevolmente, ma è quel legame profondo, necessario, innato, che poi rimette a posto i pezzi.
È bello come Dean – un personaggio che ha sempre agito di impulso e bravo con le parole più che altro per ferire, piuttosto che per riconcigliare, abbia prova con i gesti a sistemare le cose con Sam. Un Sam vulnerabile, debole ma anche forte, che non ha paura di dire a Dean quello che pensa, anche se capisce il perché di quel gesto. A volte è vero che le cose si rompono ma non tornano come prima, però questo non vuol dire che questo qualcosa non abbia più lo stesso significato di un tempo. Quando si compiono errori, si impara dagli stessi. Un brutto carattere non si cambia, ma si apprezza quando la persona che ne è detentrice, lo mette da parte e chiede scusa a modo suo – come ha fatto Dean.
L'abbraccio finale è la risoluzione del tutto. La colla di Dean è il suo affetto, il suo voler proteggere Sam, il suo voler in qualche modo dimostrargli che anche se sbaglia, per lui ci sarà sempre. Sarà sempre lì e non lo lascerà mai solo, come quella notte, che decide di passare accanto a lui. Qualcosa di così vicino ad un amore materna, lo stesso di cui Sam non ha mai potuto godere.
Una bellissima shot, intensa e commovente. Ti faccio i miei complimenti per la caratterizzazione e per il tema affrontato!
Alla prossima, è stato un piacere immenso
Miry

Recensore Master
18/03/20, ore 23:15

Ciao cara!
Eccomi qui per lo scambio u.u
Devo dirti quanto mi piace il tuo modo di dipingere Dean e Sam? No perché ogni volta che leggo una tua storia su di loro, mi innamoro di più di Dean (Sam è troppo cucciolo/bravo ragazzo per me).
Quello che mi è piaciuto più di tutti in assoluto in questa storia che, come sempre, è piane di quel senso dolceamaro che alla fine è alla base di Supernatural, è il fatto che Dean pensi/ammetta/capisca che è il fratello di Sam, non il padre.
L'assunzione da parte di Dean di responsabilità e oneri che non gli sarebbero mai dovuti spettare è qualcosa che, da sempre, mi ha fatto un sacco arrabbiare nella serie e tu qui qmsei stata bravissima a scaricare le spalle fragili di Dean, che ha solo 11 anni, da un peso enorme quale quello di dover fare da padre e da madre a Sam, che ne ha solo 7. Bellissimo. Applausi e basta.
Per il Resto, come sempre, le tue storie su Dean e Sam scorrono sotto gli occhi che è un piacere e per questo non posso che farti i miei complimenti.
Ci leggiamo presto cara,
Baci L.

Recensore Junior
18/03/20, ore 19:11

Eccomi qua cara, contenta e intenerita da questa OS. Fortunatamente posso leggere senza spoiler o avvenimenti che non potrei capire.
Come sempre sei stata fantastica nel tuffarti nel passato dei protagonisti e immaginare una possibile situazione tra loro. Dean mostra sempre quella corazza, quel coraggio e orgoglio che ha quasi scacciato via nel momento in cui ha aggiustato la macchinina. Hai usato il giocattolo come metafora: ci sono tante cose irrisolte, spezzate e ammaccate nella loro vita che per quanto si possa cercare di riunire o sistemare, non saranno mai le stesse. Ben fatto, davvero molto toccante e intenso, soprattutto perché era l'anniversario di morte della madre quindi entrambi, soprattutto Dean, avevano bisogno di stare uniti. Il piccolo Sam, nonostante i quasi otto anni, sa per certo quanto la ferita di Dean non si riesca ad emarginare e quanto sia difficile per lui, più di tutti, affrontare la perdita della madre.
Mi è piaciuto tantissimo questo momento tra loro, il senso di colpa nell'aver potuto ferire Sam, proprio lui che voleva proteggerlo da qualunque cosa. È proprio il tuo forte.
Niente da ridere, al solito, mi hai commossa e fatto immedesimare nei loro sentimenti e ho ricordato qualcosa che riguarda me. Grazie, a presto con un'altra bella lettura! :D

Recensore Master
18/03/20, ore 16:27

Buongiorno, carissima!
Questa one-shot l'avevo già letta ieri ma non avevo trovato il tempo di recensirla. Eccomi ora a rimediare, e con grande piacere visto che l'ho adorata.
Seppur breve rispetto alle altre long angst a cui ci hai abituato, anche questa è riuscita a centrare tutti i punti deboli dei due Bros. Riesci a rendere Sammy sempre adorabilmente petulante e sensibile, come direbbe Dean, ahahah, e rendere Dean tenero nel suo sarcasmo, nella sua spavalderia e nella sua nascosta e succosa dolcezza. Anche il ripetersi nella sua testa di ciò che ha fatto a Sam, come i sensi di colpa gli aggrediscono i sentimenti, è tenero e credibile conoscendo il personaggio e quanto ci abbia sempre tenuto ad assicurare al fratello serenità e normalità, almeno nei limiti possibili, ovvio.
Poi è normale che il 2 Novembre sia una data molto triste, per lui: non ci avevo mai pensato, in effetti, ma è probabile che per tutta la vita Dean abbia sempre maledetto il 2 Novembre, diventando in quella giornata distaccato e suscettibile.
Molto bene, penso che non serva dirti che scrivi divinamente, con minuziosa attenzione ai pensieri e alle emozioni dei Bros. Ti confesso che leggere le tue storie mi fa anche sentire piccola piccola, mi sono avvicinata al mondo delle Fanfiction (e forse della scrittura in generale) proprio grazie a Supernatural, quindi i tuoi testi oltre che una piacevolissima lettura costituiscono anche una valanga di nostalgia!
Quindi grazie, cara, e complimenti ancora <3
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
16/03/20, ore 08:51

Ciao carissimaaaa
Te l'avevo detto che avrei bazzicato nella tua pagina, ormai ti tengo d'occhio ahaaha. Avevo già immaginato che fossi una garanzia, e questa ff me l'ha confermato!!
Che dire.. Shot dolcissima e carica di introspezione (ADORO l' introspezione!!), semplice e assolutamente perfetta così.
Amo come Dean, per una volta, si sia comportato come il ragazzino che effettivamente è, anche se è dovuto crescere in fretta... Capita a tutti di perdere la pazienza e, diciamocelo, Sam ogni tanto due pesci in faccia se li meriterebbe ahahaja ma noi lo amiamo così com'è 😍
Molto IC poi il suo senso si colpa, perché Dean è così... Prima viene Sam e solo dopo lui stesso, Sam è la persona più importante della sua vita e sappiamo che darebbe letteralmente la vita per lui!!
Sam un po' capriccioso e testardo e pedante, nonostante i suoi quasi otto anni, è descritto anch'egli benissimo e realistico... Bambino ma a tratti adulto, arrabbiato col fratello ma pronto a perdonarlo, a incollare insieme i suoi cocci e a chiedere persino le coccole ahahah sono assolutamente un amore!!

Scrivi scrivi ancora che mi crogiolo letteralmente nelle tue ff ahajah

Un bacione,
Allyii
(Recensione modificata il 16/03/2020 - 11:23 am)