Recensioni per
Il Comandante e la Regina
di epices
Molto delicato, quasi poetico questo racconto, tiene quasi fino alla fine il lettore in sospeso su chi sia il vero amore di oscar. Ho trovato bella l analogia con Maria Antonietta. Brava |
Bravissima Épices! |
Cara Epices, |
Carissima Epices, Perdona il grosso ritardo con cui ti ho recensito, avevo gia letto la storia molto tempo fa ,per ragioni di tempo mi ero ripromessa di lasciarti un commento, poi ho perso di vista la pagina. Oggi cercavo un aggiornamento e ,non trovando la continuazione di tale racconto, ho ritrovato il tuo scritto. Complimenti vivissimi alle descrizioni, le metafore,il linguaggio dolce ed evocativo. Intelligente il modo di esporre la tua storia : parti da un what if per arrivare alla narrazione di episodi precedenti ben conosciuti da chi conosce il manga e l' anime di Lady Oscar. È anche logico che le cose avrebbero potuto prendere la piega che hai ipotizzato tu ....magari fosse andata così !! Ciao grazie e a presto |
Carissima Epices, buongiorno! |
Penso che il tuo esordio meriti assolutamente qualche riga di commento. |
Gentile Autrice, ti sei affacciata in questo fandom con una one shot che esprime, a mio parere, desideri che molti di coloro che amano questo anime condividono in toto. L’idea che Oscar si fosse accorta dei sentimenti che provava per il suo amico fraterno, con cui era cresciuta, molto prima di ciò che accade nella storia canonica, è una possibilità che più volte è stata contemplata, e sicuramente non avrebbe tolto pathos ad una storia già ricca di suo di avvenimenti coinvolgenti. E’ stato piacevole rileggere al contrario la storia di Oscar in relazione al suo rapporto con André, che non appare mai, non profferisce alcuna parola, ma è sempre costantemente in ogni pensiero che è stato espresso da Oscar, quasi lui fosse diventato il centro del suo mondo, il suo punto fermo al quale riferirsi e trovare quiete nei momenti dolorosi come quello appena trascorso nel pomeriggio di fronte alla sua regina, che lei considera un’amica, la quale ha dovuto chiederle di fare da messaggero, e solo a lei poteva chiedere un simile favore, per portare la notizia che non avrebbe potuto incontrare il conte di Fersen. Un incontro tanto atteso per l’incontenibile sentimento che legava quei due giovani che mai avrebbero potuto palesarlo ma che continuavano a vivere nel segreto di notti e momenti rubati all’ufficialità. Inevitabile il confronto fatto da Oscar rispetto alla sua condizione in rapporto a quella della regina di Francia: tutte e due donne nobili con obblighi e responsabilità, l’una sacrificata ancora giovanissima alla ragion di stato e l’altra per portare onore al casato. L’unica cosa che le differenziava era che Oscar in un frangente particolare della sua vita era riuscita ad accorgersi di non poter fare a meno della presenza di André al suo fianco e avendolo compreso nel profondo di se stessa si era lasciata andare a quel sentimento che l’aveva avvolta e sconvolta e continuava a procedere passo passo con lei che aveva trovato in André l’altra metà della sua anima. L’episodio del ritorno a cavallo sotto una pioggia scrosciante, che avrebbe fermato qualunque mente dall’avventurarsi in una simile situazione di disagio, le danno la misura dell’empatia che lega lei ad André che incurante, quasi l’avesse sentita, le viene incontro e le distende il suo mantello per ripararla ora dalla pioggia incessante, ma metaforifamente da qualsiasi cosa negativa avesse potuto toccarla. Il rendersi conto dell’amore reciproco ha reso la vita di entrambi più piena, coinvolgente e consapevole. E altro pensiero che mi è piacuto molto è quello che entrambi questi due ragazzi, sognassero e facessero progetti per un futuro da vivere insieme e che se fosse stato effettivamente così, con la forza di carattere che entrambi possedevano, avrebbero aiutato a dare una svolta affinchè potessero raggiungere l’agognata meta di vivere insieme l’una per l’altro alla luce del sole, continuando a completarsi a vicenda. Interessante questo tuo racconto che ci ha così offerto una panoramica anche della vita della regina in rapporto alla Francia e al conte di Fersen con i pochi cenni che ci hai dato. Ne è scaturito un confronto dove la volontà di una delle due donne è stata l’arbitro del suo futuro. Direi che questo primo approccio alla scrittura è stato molto più che gradevole e anzi ti invito a continuare perché hai saputo condensare pensieri e concetti facendoli arrivare puntualmente al lettore non mancando di dare quei necessari ragguagli tecnici che hanno permesso di meglio contestualizzare l’azione che stai facendo svolgere. Spero di rileggerti presto e grazie di aver pubblicato in questo momento così particolare che stiamo vivendo dove occorre ora più che mai un po’ di leggerezza. Un caloroso abbraccio virtuale. |
È vero, la regina ed Oscar sono due anime che vivono parallelamente due amori segreti e per questo si capiscono l'un l'altra, anche se Oscar è più protetta non essendo esposta come la regina. Per essere la tua prima prova è ottima! |
Uno scritto emozionante e intenso. Parti dall'episodio del mantello per andare a ritroso, ad analizzare tutto quello che è successo tra Fersen, la Regina e Oscar. Infine grazie all'incidente della Delfina succede quello che i fan avrebbero voluto che succedesse: Oscar si accorge di André e del suo amore. Quindi Oscar si strugge per la Regina, perché Maria Antonietta non potrà mai avere l'amore come è riuscita ad avere lei: la felicità completa e non una lenta agonia. Brava bel pezzo, buona giornata. |