Recensioni per
Le scale sono sempre la scelta più saggia
di pampa98

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
21/01/21, ore 22:29

2/2 recensioni premio

Ciao Pampa! Sono felicissima di aver scelto questo testo! Cercavo qualcosa di originale ed appena ho visto ''genere horror'' mi sono fiondata come una furia.
Il testo è molto bello e mi ha dato una forte scossa di adrenalina. Da metà testo fino alla fine il fiato l'ho tenuto mozzato, e quando sul finale stavo per tirare un sospiro di sollievo ecco la mazzata finale.
Non sono una grande fan dei topoi, ma ad essere sincera in questo caso ci sta ed apre la strada ad un sequel, chissà se la squarta.
Ad ogni modo sono rimasta molto felice della storia, certo piccolina e breve, ma sicuramente una storia di piacevole compagnia, quindi complimenti e spero di vederti di più sull'horror.

Tanti bacioni!

Nuovo recensore
08/04/20, ore 23:16

Le parole scorrono bene mentre si legge. I dialoghi sono tutto sommato giusti nel contesto, e la delineazione del personaggio psicopatico, per quanto classicistica e strapiena di cliché, qui non ne ha esibiti quasi nessuno. Quindi un bel lavoro su quel fronte, brava.

Ho apprezzato il brevissimo momento di introspezione di Mark, che pensava ad un passato che probabilmente per lui sarà stato turbolento, ed è qui che avrei voluto che si fosse potuto ampliare di più la storia. Mark magari avrebbe potuto spiegare i suoi motivi, seppur contorti e criminali, dandogli un tocco di umanità in più. Sebbene capisco che il genere sia horror, e che magari certe tematiche potrebbero essere trattate meglio in altri generi, lui mi è sembrato purtroppo solamente un ''cattivone default'', per metterla in termini semplici.

Un cattivo che fa il cattivo perché è cattivo. Eh, ma perché è cattivo? Ci si può costruire sopra una montagna di ragioni, ma forse qui sarebbero state sprecate, dato il limite di parole e il limitato spazio in cui tutto è avvenuto. Per me, i migliori antagonisti sono quelli che hanno una motivazione per la loro natura, e che ognuno di loro come ogni altro protagonista in una storia, ha bisogno di spazio per brillare ed essere antagonista, e lì diventa realistico. Ma non il cattivone che è cattivone solo perché lo è e basta. Un altro punto che non ho gradito è il finale: lo so che gli horror spesso fanno apparire ''deus ex machina'' ad capocchiam (a caso) per concludere le proprie storie, e qui purtroppo mi è sembrato molto forzato.

Forse mi sono dilungato troppo, e voglio ribadire che la tua opera vale, e certamente la mia intenzione non è quella di scoraggiarti, anche perché hai partecipato ad un contest tosto che ti ha messo alla prova e quindi è una bella sfida ed esercizio per te, per affinare le tue tecniche di scrittrice . Anche perché ripeto, la storia scorre bene al lettore e Lily sembra un personaggio razionale ed intelligente. Le scene di azione poi sono scritte molto bene, ed alcune mi hanno tenuto un po' con la suspense, ma il positivo purtroppo rimane lì.

Prendi questa critica, che alla fine ha i suoi positivi e negativi, per quello che è. Il compito di un recensore è sempre quello di essere onesto, perché fa bene poi all'autore a crescere, ad imparare ed eventualmente insegnare.

Un caro saluto, e complimenti comunque :)

Recensore Master
29/03/20, ore 14:21

Ciao, ed eccomi qui! Ho la tua storia mi è piaciuta un casino. Allora prima di tutto trovo che sia scritta in modo esemplare, scorrevole, fluido e perfettamente in linea con la storia che hai voluto raccontarci. Mi è piaciuta tanto leggerla e sono arrivata alla fine di essa con il magone alla gola e la voglia di scoprire che cosa sarebbe accaduto a Lily.
Inoltre, mi è piaciuta tanto perché riesci a mantenere alto il livello di ansia fino alla fine, tra l’altro il modo in cui l’hai conclusa, non ha fatto altro che aumentare il mio stato di ansia. Povera Lily, non si è accorta che lo psicopatico fosse entrato nella sua amica, non è per niente io salvo come sperava, al contrario, la sua agonia é appena iniziata e penso proprio che il sorriso agghiacciante del tizio sia l’ultima cosa che abbia visto nella sua vita. Finale perfetto, per una storia horror. Non mi aspettavo certo che finisse bene, ma comunque mi ha sorpreso tanto e mi piace il fatto che tu abbia lasciato in sospeso ciò che accade, regalandoci solo il sorriso dello psicopatico che ha vinto.
Io comunque fossi stata in Lily e uscendo dall’ufficio avrei trovato l’edificio senza luce, non avrei né usato l’ascensore né le scale. Me ne sarei rimasta buona, buona in ufficio, senza fare il minimo rumore e con lo sguardo vigile a cercare il minimo suono sospetto... Oddio forse anche così il tizio sarebbe andato da lei, ma forse no, chi può dirlo. Ciò che è certo che penso che Mark abbia proprio preso lei di mira, che volesse ucciderla e sarebbe bello saperne il motivo. O forse semplicemente é uno psicopatico che si diverte ad uccidere e Lily essendo sempre l’ultima a uscire dall’edificio era la vittima perfetta. Ciò che è certo che Mark debba conoscerla bene e studiato i suoi movimenti per sapere che usciva anche quella sera per ultima, si è preso la briga di spegnere le luci in modo che lei non potesse prendere le scale (come fa sempre) e la blocca in ascensore. Tutto calcolato senza dubbio.
Lily comunque é stata davvero coraggiosa, con un sangue freddo che in certe situazioni non è facile mantenere. Io non so se sarei stata in grado di farlo, probabilmente no, sarei stata solo capace di urlare.
Complimenti davvero, questa storia é stato veramente un piacere leggerla.

Recensore Veterano
26/03/20, ore 12:42

Ciao :)
Il titolo della tua storia mi ha incuriosita, quando poi ho visto che si trattava di una trama horror non ho potuto fare a meno di leggere. Gli horror mi piacciono molto ma, nonostante abbia parecchie idee, non ho mai provato a scrivere nessuna storia perché non credo questo genere faccia per me; ma, come dicevo, sono storie che mi piacciono un sacco e che leggo davvero molto volentieri!
L'ascensore che si blocca e ti intrappola in uno spazio ristretto in compagnia di uno psicopatico è un classico, ma, per quanto classico, fa sempre la sua inquietante figura :) quindi, secondo me, sempre d'effetto. Poi, un'altra cosa che mi piace, è l'imprevedibilità dei cattivi e il non riuscire a capire come facciano a cavarsela nella maggior parte dei casi anche quando sembrano al limite delle forze. Tipo il pazzo della tua storia... come ha fatto ad arrivare alla macchina ferito ad un fianco? Beh, questa è una di quelle domande che mi pongo sempre ma che, per me, devono rimanere senza risposta... un po' come i trucchi di magia: se vengono svelati, che gusto c'è?
Complimenti! Molto carina la storia, soprattutto nel finale, e carina anche l'idea di utilizzare il tè come componente che alimenta la follia del killer :)

Recensore Junior
23/03/20, ore 18:32

Ciao! Mi piace questo stile di scrittura, è "pulito" e diretto e delinea bene lo svolgersi dell'azione. L'ambientazione è classica (ufficio deserto e ascensore bloccato), ma non per questo meno efficace.
Non si sa bene se questo tizio abbia qualcosa di soprannaturale o se si tratti "solo" di uno psicopatico (mi verrebbe da propendere per questa seconda ipotesi, pur non sapendo come diamine abbia fatto a sopravvivere alla coltellata), né che intenzioni abbia verso Lily (la vuole uccidere? Violentare?), ma sono decisamente pessime e tanto basta. Il finale poi fa prendere male, decisamente.
Recensione positiva dunque, e buon proseguimento!

Recensore Junior
21/03/20, ore 22:53

Buonasera.
Partecipo anche io al contest e mi andava di leggere qualche nuova storia, anche incuriosita dal genere horror. Sono stata col fiato sospeso fino alla fine e il plot twist finale mi ha messo un’angoscia addosso inaudita. Bel racconto, per quanto sia ambientato nella nostra quotidianità non c’è niente di più brutale da cui prendere spunto. Saluti!
AF